| L'Acireale riprende gli allenamenti, domani pomeriggio, dopo lo stop della 5ª giornata. Il tecnico Carlo Breve ritroverà la squadra al Tupparello dopo il buon punto, colto mercoledì scorso a Caltanissetta. Una gara, quella con la Nissa, che ha confermato le doti di goleador dell'attaccante Giuseppe Dama, autore del definitivo 2-2 negli ultimi minuti. Allo stesso tempo, si è rivisto un ottimo Riccobono, protagonista di una buona gara oltre che della rete che ha sbloccato il punteggio. Purtroppo però, ai lati positivi, si aggiungono quelli negativi, i soliti di questa stagione, legati all'ennesimo infortunio. Stavolta, a doversi aggiungere ai tanti compagni passati dall'infermeria, è toccato a Pino Truglio, il quale dopo pochi minuti ha dovuto lasciare il terreno. E se all'infortunio di Truglio si aggiunge anche l'espulsione di Restuccia, che verrà appiedato dal giudice sportivo, si comprende come domenica al Tupparello con il Modica, Breve dovrà fare quadrare il cerchio per mettere in campo una buona formazione. Il sorriso, frattanto, nell'ambiente granata, giunge invece dall'ospedale S. Marta e S. Venera, dove quest'oggi Cassaniti, infortunatosi gravemente a tibia e perone della gamba destra, verrà dimesso dal reparto di Ortopedia. Il primario, dott. Dal Poggetto, che ha operato il ragazzo, ha definito l'intervento ben riuscito e, se la ripresa avverrà senza intoppi, è possibile rivedere in tempi non lunghissimi Cassaniti ricalcare i campi di calcio. Lo sperano la famiglia, il tecnico e la società, ma anche i tifosi granata i quali negli ultimi giorni hanno riempito di attestati di solidarietà lo sfortunato attaccante acese. Anche se, ad onor del vero, sarà difficile apprezzare il giovane under in questa stagione. Un aspetto che fa riflettere se viene considerato come i granata hanno subìto quest'anno infortuni incredibilmente seri. Dopo quello di inizio stagione, occorso a Charlie Famà, si è passati a quello al ginocchio dell'attaccante Andrea Saraniti, anche per lui stagione finita, e poi, infine, a quelli di Cassaniti e Pino Truglio. Già, Truglio, che oggi si sottoporrà a risonanza magnetica per gli accertamenti del caso. La speranza è che i legamenti non siano stati lesionati, perché in questo caso significherebbe, anche per Truglio addio alla stagione. «Una sfortuna che non sembra volersene andare - ha dichiarato il direttore generale Mario Marino - e che ci sta massacrando con infortuni pesantissimi. E meno male che questa domenica abbiamo riposato così, almeno, avremo il tempo di recuperare qualche acciaccato come i vari Seck, Puglia, Tornatore, Costa e Ragusa. Poi incroceremo le dita per sperare in positivo, quest'oggi, quando Truglio eseguirà la risonanza magnetica. In ogni caso domenica, con il Modica, speriamo di recuperare qualche pedina importante». Già, proprio il Modica, che i granata hanno sconfitto, seppur ai rigori, in Coppa Italia e che ieri ha perduto in caso con la Nissa. «Sarà una gara - ha proseguito Marino - che noi dobbiamo assolutamente vincere per risalire posizioni. Il Modica è la classica squadra di categoria, ma noi non possiamo permetterci altri brutti passi falsi. Tuttavia emerge come l'equilibrio in questo torneo la fa da padrone, basta osservare la classifica, molto corta». Marino conclude ritornando sugli infortuni e su quelle che potranno essere le potenziali alternative. «Bisognerà rimpiazzare, con qualche acquisto, elementi come Cassaniti, e, se sarà opportuno, anche come Pino Truglio. Purtroppo diventa un'esigenza forzata visto che questi ragazzi potrebbero rimanere a lungo fermi, e quindi bisogna infoltire l'organico». Riccardo Castro
FONTE: LA SICILIA
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