| Nuovi vertici societari
Il "Padua" si rilancia. Dal 24 la preparazione
Adesso che la scena è piuttosto "affollata", il Ragusa Rugby Club Salvatore Padua, unico interprete del nostro rugby fino a due mesi fa, ha scelto il silenzio. Ma ha rinnovato la struttura societaria (trenta soci, un nuovo direttivo, la riconferma del presidente Franco Tumino, responsabili di settore) ed azzerato i debiti.
Girata la boa verso rotte più serene, l'affascinante "over 40" s'è fatta sentire con un ironico comunicato "Il Padua c'è", che non sparge sale sulla ferita aperta, ma neppure smussa gli angoli, ignorando l'accaduto. Una tagliente "puntualizzazione" di orgogliosa esistenza in vita, ma anche il segnale di un rapporto dai tanti interrogativi con la società "nata da una costola del Padua" e con i giocatori che hanno seguito il suo "canto delle sirene".
Per il Padua, il 24 agosto, i trenta convocati inizieranno la preparazione, guidati da Peppe Gurrieri e dai dirigenti responsabili della prima squadra Gianni Cassarino ed Angelo Criscione. L'under 18 di Enzo Maratea, l'under 16 di Peppe Burgio e Samy De Vita, l'under 14 di Alessandro Di Pasquale, le under 8/10/12 di Eugenio Lo Presti, Alessandro Denaro, Francesco Tumino, Lorenzo Castiello inizieranno invece il 2 settembre.
Nella prossima C, Ragusa sarà quindi rappresentata da Rugby Padua e Clan Rugby Ibleo e vivrà la prima stracittadina. Evento storico, ma reso possibile da motivazioni non tutte edificanti, che pur guardandoci bene dal discutere di ragioni o torti, è difficile ritenere foriero di vantaggi di qualsiasi genere (meno che mai promozionali) per il nostro rugby.
Fonte: Gazzetta del Sud
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