Calciolandia Sicilia

RUGBY

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hellas66
view post Posted on 22/7/2009, 10:22 by: hellas66




TERZA SOCIETA' CITTADINA
Nasce il Clan Ibleo e ora il derby col Padua


«Non piove mai, diluvia» dicono gli inglesi, e almeno per il rugby ibleo hanno ragione. Infatti dopo oltre 40 anni di solo Padua Rugby, di colpo due nuove società: prima l'Audax, ora, il Clan Rugby Ibleo. Una nascita di sicuro non indolore, poiché dal presidente (Herman Di Natale, bandiera del Padua) in giù sono tutti giocatori del glorioso, "vecchio" Rugby Ragusa. «Quando mi è stata negata l'opportunità di giocare ancora – rivela Herman – con altri appassionati ho fondato una nuova società, per disputare un campionato degno della nostra storia e far ritrovare lo spirito per so per strada: unendo senza preclusioni chi era andato via per vari motivi a chiunque intenda accostarsi alla pallaovale. Vogliamo iniziare e concludere il campionato (visti i nomi, anche togliendoci qualche soddisfazione: e se ci sarà il derby proveremo a vincerlo), divertirci, riportare la gente al campo e promuovere il nostro sport: ripartendo con entusiasmo, senza ripetere gli errori del passato. Per il momento non faremo attività giovanile e ci autofinanziamo, ma sarebbero ovviamente graditi eventuali sponsor. Il via alla preparazione è fissato per il 10 agosto a Marina, e abbiamo anche in programma la presentazione alla città con l'intervento del sindaco. Ora Ragusa ha due squadre in C: ognuno seguirà la sua strada secondo i suoi programmi, noi crediamo nel nostro». Il Clan Rugby Ibleo conta su circa 30 rugbisti della vecchia guardia, allenati da Carmelo Cicero. Il direttivo è composto da Herman Di Natale (presidente), Manuele Minardi (vice), Adriano Aprile ed Adriano Scrofani (consiglieri), Giovanni Firrito (tesoriere).
L'Audax Rugby Ragusa intanto inizia a programmare la stagione avviando il progetto "gioca a rugby divertendoti", elaborato dal settore scuola e propaganda affidato a Mariolina Ruta, e mirato a sviluppare i grandi valori del rugby in funzione antidevianza e anti bullismo. In questa ottica promossa la collaborazione con scuola, parrocchie e centri sociali, supportata dall' imprenditoria locale, da enti pubblici e da un'azienda nazionale di abbigliamento sportivo.

Fonte: Gazzetta del Sud
 
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185 replies since 2/7/2009, 09:16   5306 views
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