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RUGBY

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hellas66
view post Posted on 2/7/2009, 09:16 by: hellas66




IL MILAZZO IN SERIE B NON EMIGRERA'

Il quindici mamertino giocherà ancora al "Grotta Polifemo"



Il Milazzo ripartirà dalla serie B e continuerà a giocare nella città del Capo. Nessun trasferimento a Messina o a Capo D'Orlando come si paventava dopo la fine dell'ultimo campionato caratterizzato da una gravissima situazione economica. Certo ancora ci sono pochissime certezze, ma il fatto che si sia usciti dall'immobilismo e si cerchi di ricomporre innanzitutto un assetto societario e poi tecnico puntando su elementi in prevalenza locali, è un segnale positivo. Nei prossimi giorni dovrà essere ufficializzato il nuovo direttivo del quale dovrebbero far parte elementi della vecchia guardia del rugby milazzese. In tal senso un ruolo importante in questa vicenda lo sta recitando Attilio D'Asdia, il tecnico di tante promozioni del Milazzo e uno degli uomini che ha promosso lo sviluppo della palla ovale a Milazzo e che potrebbe fare da trait union per una ripartenza con obiettivi non più ambiziosi ma comunque importanti. Il vero nodo continua a rimanere quello economico e si cercheranno sponsor adeguati per partecipare ad un campionato importante quale è la serie B. Certo c'è da ricostruire una intera squadra visto che molti giocatori hanno lasciato e anche il tecnico Gaina è sulla rotta di Messina. Ma l'ipotesi D'Asdia potrebbe superare ogni problema. Lui per il momento non vuole sbilanciarsi.
«Mi sono riavvicinato perché convinto che si possa ricreare quell'entusiasmo necessario a far bene. Siamo al lavoro per cercare di riconfermare il blocco degli ultimi anni dei milazzesi, inserendo atleti giovani e motivati per essere protagonisti. Nessun obiettivo in grande, ma la consapevolezza di dare a Milazzo una squadra interessante e in grado di richiamare i tifosi».
Ed in realtà per Milazzo il poter mantenere la squadra di rugby rappresenterà già motivo di orgoglio, visto che questa società negli anni passati, sfiorando più volte la serie A, ha portato l'immagine della città a livelli importanti in tutta Italia. La situazione economica va affrontata in maniera decisa, senza ulteriori rinvii per evitare agonie che potrebbero portare a breve alla scomparsa del titolo. In tal senso sarà opportuno che anche le istituzioni e gli operatori economici decidano di supportare la società in maniera concreta e non aleatoria come è accaduto in passato. L'entusiasmo è sempre lodevole ma da solo non basta. Un campionato di serie B costa parecchie decine di migliaia di euro specie per le trasferte a Roma e nel Sud d'Italia e spesso neppure la disponibilità degli atleti è sufficiente ad assicurare un adeguato contenimento delle spese. Altra questione che va affrontata subito è quella della struttura sportiva. Il Grotta Polifemo anche quest'anno dovrà "dividersi" tra calcio e rugby. Bisogna evitare contrasti o beghe che non giovano a nessuno.

Fonte: Gazzetta del Sud
 
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