| MONDIALE CLASSE MX1: IL PATTESE CAIROLI ALLA RICERCA DELL'AFFERMAZIONE
Weekend all'insegna del Mondiale motocross domenica in Bulgaria. Nella città di Sevlievo, infatti, è in programma la seconda prova del campionato iridato, categorie Mx1 e Mx2. A Faenza, la scorsa settimana, sono state disputate solo le prime manche di entrambe le categorie a causa del maltempo che ha reso il circuito romagnolo un vero acquitrino. Nella giornata di sabato, quando era stato possibile girare sull'asciutto, soprattutto nella Mx1 si era potuto ammirare un Tony Cairoli vincitore delle prequalifiche con un tempo di un secondo inferiore a quello degli avversari. In gara, invece, proprio a causa delle condizioni proibitive della pista, è stato un vero terno al lotto ma Tony, in eccellente condizione, grazie alla tecnica sopraffina e alla classe innata è riuscito a portare a termine la manche chiudendo quinto assoluto. Un risultato impensabile, se non altro perché Cairoli, nella lotta per il titolo, ha due soli avversari importanti che lo precedono, il compagno di scuderia Tanel Leok, vincitore della manche, e Ken De Dycker, belga particolarmente abile in queste condizioni. Essere rimasto davanti a piloti del calibro di Philippaerts, Coppins, Nagl, Barragan, Ramon, De Reuver, Strijbos e Pourcel è già un bel vantaggio per il pattese. È soprattutto un segnale incoraggiante perché Cairoli non è già costretto a inseguire in classifica e soprattutto dopo una settimana intensa di allenamenti è determinato a mostrare tutto il suo valore anche nella classe regina. A Faenza ha fatto vedere di saper interpretare benissimo la manche. Ha atteso senza forzare facendo scorrere la moto. Soprattutto non ha commesso errori, tranne un'uscita di pista che lo ha fatto retrocedere dalla terza posizione alla quinta. Domani, a partire dalle qualifiche, si assisterà al confronto tra i più forti che a Sevlievo, per la conformazione della pista, possono esprimere il meglio delle loro qualità. «Le condizioni meteo – ha detto Cairoli – non si prospettano delle migliori. Se pioverà la pista non sarà rovinata per la qualità del terreno che assorbe molto bene. Di contro aumenterano le difficoltà perché è facile scivolare». - Dopo il risultato della prima prova, però, non si può dire che tu parta svantaggiato... «Non è proprio così. Correre sul fango o sul viscido è sempre un rischio, anche se in settimana mi sono allenato sia in condizioni di asciutto che di bagnato. Bisogna gestire bene la gara perché è lunga e difficile e le componenti per commettere errori sono enormi. Nella Mx1 avversari forti ce ne sono parecchi, quindi in qualsiasi frangente ti ritrovi sempre a lottare per attaccare o difendere la posizione. L'importante è conquistare più punti possibile». - Il confronto sarà anche con il compagno di Nazionale, David Philippaerts? «È il campione del mondo in carica e sono convinto che sarà un avversario di valore anche in questa stagione. Tutti lottiamo per la vittoria e Philippaerts è tra i più in forma in questo periodo. Il confronto con David mi riempie di orgoglio. Gli sportivi italiani possono gioire al pensiero che due dei più forti piloti del Mondiale lottano per il successo».
Fonte: Gazzetta del Sud
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