| La maggior parte delle persone che si è iscritta all'Università quest'anno è nata nel 1983. In quell'anno tu sapevi già fare moltiplicazioni, divisione e risolvevi equazioni. Loro non hanno ricordi significativi dell' "era Reagan", e non immaginano neppure che qualcuno gli possa aver sparato. Erano in età pre-puberale quando è cominciata la guerra del Golfo. Il lunedi nero della Borsa, nel 1987, è per loro ugualmente importante della Grande Depressione del 1929. Per loro è esistito un solo Papa, che è durato per tutta la loro vita. Non hanno mai cantato "We are the world" e quando Garcia Marques ha vinto il Nobel loro non sapevano neppure leggere. Avevano 8 anni quando l'URSS si è disintegrata, non ricordano dunque della Guerra Fredda. Conoscono una sola Germania, anche se a scuola han detto loro che ce n'erano due. Sono troppo giovani per ricordarsi dello scoppio del "Challenger". Per loro l'AIDS è sempre esistito. Non hanno mai giocato con l'Atari; il CD è entrato sul mercato che loro erano bebè, quindi non hanno mai avuto un mangia nè un giradischi, non hanno mai giocata a PacMan. Per quanto li riguarda, Cernobil potrebbe essere il nome di un farmaco contro il mal di testa. Star Wars suona loro falso e considerano i suoi effetti speciali ridicoli. Non ricordano le televisoni con solo 10 canali che si cambiavano con la manopola, e non hanno mai visto Tv in bianco e nero (neanche possono immaginare che non esistesse il telecomando). Sono nati tre anni dopo che la Sony ha commercializzato il Walkman e per loro i pattini hanno sempre e solo avuto le ruote in linea. Per loro il PC ed il cellulare sono cose normali. Non nuotano mai pensando a "Lo Squalo", e per loro Michael Jackson è sempre stato bianco. Non possono credere che Travolta fosse un ballerino (con quella pancia!), non sanno chi sia "L'uomo dai sei milioni di dollari" o "L'incredibile Hulk", credono che "Love boat" sia un film a luci rosse, ed Heidi una pornostar. Per loro i Charlie's Angels è un film e i "CHIP's" sono solo una marca di patatine. Ricordati che tutta questa gente è andata in Università quest'anno......i giovani solo loro, adesso!
--------------------------------------------------------------------------------------------------------
Non so quanti di voi siano cristiani e chi no, ma vale la pena di perdere 5 minuti del vostro tempo per leggere questo bell'insegnamento di fede.
Una volta un sacerdote stava camminando in chiesa verso mezzogiorno, passando dall'altare decise di fermarsi lì vicino per vedere chi era venuto a pregare. In quel momento si aprì la porta, il sacerdote inarcò il sopracciglio vedendo un uomo che si avvicinava; l'uomo aveva la barba lunga di parecchi giorni, indossava una camicia consunta, aveva una giacca vecchia i cui bordi avevano iniziato a disfarsi. L'uomo si inginocchiò, abbassò la testa, quindi si alzò e uscì. Nei giorni seguenti lo stesso uomo, sempre a mezzogiorno, tornava in chiesa con una valigia... si inginocchiava brevemente e quindi usciva. Il sacerdote, un po' spaventato, iniziò a sospettare che si trattasse di un ladro, quindi un giorno si mise davanti alla porta della chiesa e quando l'uomo stava per uscire dalla chiesa gli chiese: "Che fai qui?" L'uomo gli rispose che lavorava nella zona e aveva mezz'ora libera per il pranzo e approfittava di questo momento per pregare, "Rimango solo un momento, sai, perché la fabbrica è un po' lontana, quindi mi inginocchio e dico: "Signore, sono venuto nuovamente per dirTi quanto mi hai reso felice quando mi hai liberato dai miei peccati... non so pregare molto bene, però Ti penso tutti i giorni... Beh Gesù... qui c'è Jim a rapporto'" Il padre si sentì uno stupido, disse a Jim che andava bene, che era il benvenuto in chiesa quando voleva. Il sacerdote si inginocchiò davanti all'altare, si sentì riempire il cuore dal grande calore dell'amore e incontrò Gesù. Mentre le lacrime scendevano sulle sue guance, nel suo cuore ripeteva la preghiera di Jim: "SONO VENUTO SOLO PER DIRTI, SIGNORE, QUANTO SONO FELICE DA QUANDO TI HO INCONTRATO ATTRAVERSO I MIEI SIMILI E MI HAI LIBERATO DAI MIEI PECCATI... NON SO MOLTO BENE COME PREGARE, PERO' PENSO A TE TUTTI I GIORNI... BEH GESU'... ECCOMI A RAPPORTO!"
Un dato giorno il sacerdote notò che il vecchio Jim non era venuto. I giorni passavano e Jim non tornava a pregare. Il padre iniziò a preoccuparsi e un giorno andò alla fabbrica a chiedere di lui; lì gli dissero che Jim era malato e che i medici erano molto preoccupati per il suo stato di salute, ma che tuttavia credevano che avrebbe potuto farcela. Nella settimana in cui rimase in ospedale Jim portò molti cambiamenti, egli sorrideva sempre e la sua allegria era contagiosa. la caposala non poteva capire perché Jim fosse tanto felice dato che non aveva mai ricevuto né fiori, né biglietti augurali, né visite. Il sacerdote si avvicinò al letto di Jim con l'infermiera e questa gli disse, mentre Jim ascoltava: "Nessun amico è venuto a trovarlo, non ha nessuno". Sorpreso il vecchio Jim disse sorridendo: "L'infermiera si sbaglia...però lei non può sapere che TUTTI I GIORNI, da quando sono arrivato qui, a MEZZOGIORNO, un mio amato amico viene, si siede sul letto, mi prende le mani, si inclina su di me e mi dice: "SONO VENUTO SOLO PER DIRTI, JIM, QUANTO SONO STATO FELICE DA QUANDO HO TROVATO LA TUA AMICIZIA E TI HO LIBERATO DAI TUOI PECCATI. MI E' SEMPRE PIACIUTO ASCOLTARE LE TUE PREGHIERE, TI PENSO OGNI GIORNO... BEH JIM... QUI C'E' GESU' A RAPPORTO!"
Da oggi, ogni giorno, non possiamo perdere l'opportunità di dire a Gesù: "Sono qui a rapporto!"
E' strano come inviamo frasi e barzellette attraverso la posta elettronica... le quali si espandono come un fuoco vorace, però quando possiamo inviare messaggi spirituali, ci pensiamo due volte prima di condividerli con altri. E' strano come la lussuria cruda, volgare e oscena passa liberamente attraverso il ciberspazio, mentre il parlare pubblicamente di Gesù sia evitato nelle scuole o nell'ambiente di lavoro. E' curioso, vero? Ma ancora più strano è come qualcuno possa essere devoto a Cristo la domenica, ed al tempo stesso essere un cristiano invisibile per il resto della settimana. E' strano pure se, quando hai terminato di leggere questo messaggio, non lo invii alle persone della tua rubrica postale perché non sei sicuro di ciò che ne penseranno. Di ciò che penseranno di te. E' curioso, mi preoccupo più di ciò che la gente pensa di me che di ciò che Dio possa pensare di me?
|