Calciolandia Sicilia

BOXE

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view post Posted on 3/9/2008, 22:23
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Pugilato, grande riunione il 15 settembre a Reggio Calabria. Il messinese Natoli sfida l'ungherese Varga

Il reggino Versaci invece affronterà Komjathi per il titolo nazionale dei mediomassimi

Dopo la convention tenutosi alla Fiera di Messina lo scorso 14 agosto, il pugilato targato Amaranto Boxe e Rosanna Conti Cavini si spostano dall'altra parte dello Stretto. Lunedì 15 settembre infatti, sul lungomare di Reggio Calabria nell'Arena "Ciccio Franco", saliranno sul ring diversi il ventiduenne reggino Francesco Versaci e il torinese Maurizio Lovaglio, che si contenderanno il titolo nazionale dei pesi mediomassimi.

Il calabrese, già campione del Mediterraneo Wbc, ha davanti a sé la sua seconda occasione per cingere anche la corona italiana, e il suo match si annuncia come equilibrato ed emozionante, davanti a una cornice di pubblico che lo renderà ancora più elettrizzante. Tra l'altro le emozioni della serata di Reggio, che coincide con le feste patronali della, non sono limitate all’ incontro di Versaci, ma prevedono altri grandi protagonisti, tra cui alcuni tra i migliori prodotti della boxe italiana, che sono in attesa di combattere per titoli di assoluto prestigio. Copertina per il welter Michele Di Rocco, il campione umbro per il quale si attende al più presto una grande chance internazionale, che a Reggio affina le sue armi e il suo temperamento contro un avversario tutt’altro che di comodo, l’ungherese Laszlo Komjathi.

Ma saranno sicuramente tanti gli appassionati che arriveranno da Messina per sostenere Alfredo Natoli nel suo secondo match da professionista. Contro di lui, sulle sei riprese per i superleggeri, l’esordiente ungherese Janos Varga, che come tutti gli altri connazionali fa parte della scuderia di Richard Szilagyi.

Sempre sulle sei riprese il programma prevede la presenza di Antonio De Vitis, campione Internazionale Ibf dei superpiuma, in attesa di difendere il suo titolo il 30 ottobre a Savigliano, e il cruiser Vincenzo Rossitto, siciliano di Siracusa, reduce dalla bellissima e sfortunata prova in quel di Amburgo per il titolo mondiale Ibo. De Vitis, assente dal ring dalla grande vittoria di febbraio contro il giovane e tenace belga Miskirtchian, se la vedrà con l’ungherese Csaba Ladanyi, mentre Rossitto avrà di fronte un altro magiaro, Otto Nemeth. Per chiudere il programma dei professionisti.

Detto che anche il sottoclou dilettantistico si annuncia interessante, con almeno due altri pupilli della Amaranto Boxe come i massimi Graziano Calabrò e Angelo Trimboli, la riunione avrà inizio alle ore 20:30. Prevista la diretta su Rai Sport Più con commento affidato a Mario Mattioli e a Nino Benvenuti
 
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view post Posted on 12/9/2008, 22:25
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Lunedi' di grande Boxe per Versaci e Natoli
Sul lungomare di Reggio Calabria si disputerà una importante riunione pugilistica che vedrà l'idolo di casa combattere per il titolo italiano dei mediomassimi opposto a Lovaglio. Sul ring salirà anche il peso leggero messinese Alfredo Natoli che se la vedrà con l'ungherese Lajos Orsos.

L'Amaranto Boxe unitamente al team Rosanna Conti Cavini è protesa all'organizzazione della manifestazione di pugilato professionisti che vedrà il giovanissimo pugile reggino Francesco Versaci impegnato nel tentativo della conquista del titolo Italiano dei pesi MedioMassimi, opposto a Maurizio Lovaglio. L'importante riunione pugilistica si svolgerà lunedì 15 settembre - con inizio alle 20.30 - nella meravigliosa e caratteristica "Arena Ciccio Franco", sul lungomare di Reggio Calabria.
La manifestazione si inquadra tra gli eventi programmati in occasione dei festeggiamenti in onore della Madonna della Consolazione, dal Comitato Feste Patronali del Comune di Reggio Calabria; con il prezioso apporto del sindaco Giuseppe Scopelliti e del presidente del Comitato Feste Giuseppe Agliano. La riunione sicuramente avrà una cornice di pubblico notevole che inciterà il beniamino locale. Una serata che si preannuncia spettacolare, perché oltre al match tra Versaci e Lovaglio, il pubblico che convergerà a Reggio Calabria potrà assistere ad incontri dagli elevati toni agonistici, infatti, saliranno sul ring per combattere, sulla distanza delle sei riprese, il welter umbro Michele Di Rocco opposto all'ungherese Laszlo Komjathi; quindi sarà il turno di Antonio De Vitis, campione Internazionale Ibf dei superpiuma, che incrocerà i guantoni con l'ungherese Csaba Ladanyi; subito dopo sul ring salirà il siciliano Vincenzo Rossitto, con il supporto dei suoi supporters che giungeranno numerosi da Siracusa, affronterà un altro magiaro, Otto Nemeth con il fermo proposito di ritornare alla vittoria.
Poi gli animi ed il tifo cominceranno a surriscaldarsi nel momento in cui sarà impegnato per il secondo match da professionista, ancora un "prodotto" dell'Amaranto Boxe, il leggero messinese Alfredo Natoli, che vorrà bissare la vittoria conseguita nel debutto a Messina, ma per farlo dovrà superare l'ungherese Lajos Orsos, che come tutti gli altri connazionali fa parte della scuderia di Richard Szilagyi. Francesco Versaci, mediomassimo di Reggio Calabria appena 22enne, è uno dei pugili con maggiore prospettiva di carriera all'interno dell'organizzazione di Rosanna Conti Cavini. Prodotto della "Amaranto Boxe" diretta da Giuseppe Fedele, che segue il ragazzo all'angolo, Versaci è passato prestissimo al professionismo, dieci giorni prima di compiere vent'anni nel 2005 a Bastia Umbra con una vittoria ai punti su Bela Kiss. Da quel giorno una bella sequela di convincenti vittorie, anche con collaudatori stranieri di una certa esperienza, hanno convinto Umberto Cavini a offrire al ragazzo nell'aprile dell'anno scorso l'opportunità del vacante titolo del Mediterraneo Wbc, che Versaci ha fatto suo in bello stile, regolando nella sua Reggio Calabria l'esperto Remo Tatangelo. Un paio di test estivi, superati anch'essi in bello stile, hanno portato l'appena 22enne Versaci a recarsi a Pisa, a casa del campione italiano dei mediomassimi Dario Cichello, per cercare di strappare anche il titolo tricolore di categoria: dopo un' ottima fase iniziale del match, complice una condizione fisica non ottimale e un richiamo ufficiale non proprio chiarissimo, Versaci cedeva un po' nel finale e veniva penalizzato da un verdetto comunque strettissimo a favore dell'avversario. In attesa di avere una nuova opportunità, il ragazzo reggino superava un altro test a Cecina lo scorso aprile, poi l'occasione importante si manifestava di nuovo: Cichello abbandonava il titolo italiano dei mediomassimi e, classifiche Boxrec alla mano, venivano chiamati a disputarselo proprio Versaci e il torinese Maurizio Lovaglio, 26enne già finalista della Coppa Italia.
Per prepararsi al match, Versaci e il suo staff tecnico sceglievano una strada tutt'altro che di comodo, affrontando a Messina la scorsa vigilia di Ferragosto l'ostico piemontese Massimiliano Pizzo: ne usciva un match di grande intensità in cui Versaci si doveva impegnare allo spasimo e mettere in campo tutta la sua maggiore tecnica per tenere a freno e battere ai punti in sei riprese un avversario che era giunto in Sicilia a fare tutto fuorché una gita. La vittoria dava fiducia a Versaci, e modo a Fedele per aggiustare un attimo la preparazione in vista delle dieci riprese di questo secondo treno che per il non ancora 23enne pupillo di Rosanna Conti Cavini significherebbe titolo di campione italiano e possibilità di aspirare presto a nuovi traguardi internazionali. Il maestro Giuseppe Fedele ed il direttore sportivo Carmelo Regolo, non stanno trascurando nulla per far giungere nelle migliori condizioni Francesco Versaci a questo importante appuntamento. Il giovane pugile calabrese in questa delicata fase di preparazione si sta avvalendo per la preparazione atletica dell'esperienza del Maestro dello Sport Saverio Neri, sta effettuando rieducazione motoria con il chinesiologo Gianni Quattrone; ed infine sta facendo guanti con tutti i compagni di palestra ed in particolare si sta avvalendo della preziosa collaborazione del neoprofessionista dei Massimi Rosario Guglielmino di Fiumefreddo, pugile di provata esperienza e da decenni sulla cresta dell'onda.
Anche il sottoclou dilettantistico si annuncia interessante, con almeno tre altri pupilli della Amaranto Boxe come il massimo Graziano Calabrò e il SuperMassimo Angelo Trimboli ed il welter Mario Argento sul ring; la riunione - con ingresso gratuito - avrà inizio alle ore 20,30, mentre è prevista la diretta su Rai Sport Più (canale 227 bouquet di Sky, gratuito con decoder "free on line" e sul digitale terrestre) con commento affidato a Mario Mattioli e a Nino Benvenuti a partire dalle ore 22 (quando salirà sul ring Versaci).



Boxe: stasera esordio tra i «prof»
per il pugile acese Luigi Leonardi
E venne il giorno dell’esordio tra i professionisti
per il pugile acese Luigi Leonardi,
che stasera a Terzigno, affronterà il
croato Alexandru Florin. Luigi Leonardi,
22 anni, ha cominciato a praticare il pugilato
nella palestra dell’Acireale Boxe,
società presieduta da Maria Rosa Curcuruto.
Ha cominciato così, tanto per provare
una disciplina sportiva che non fosse
il solito calcio, ed è rimasto subito affascinato
dal ring.
Da dilettante con Silvestro Bischetto
quale tecnico, si è allenato persino nei locali
della parrocchia della frazione acese
di Guardia ed ha conquistato vari titoli;
l’anno scorso ha compreso che avrebbe
potuto ritagliarsi uno spazio anche nella
boxe che conta, nel professionismo,
insomma.
Da qui la decisione di trasferirsi a Roma
per affidarsi alle cure del team tecnico
composto da Felice Riotta, Mauro
Usberghi e Massimiliano Ciruzzo, lo
stesso che lo ha preparato in vista del
match di esordio in programma questa
sera, alle 21, organizzato dalla Boxing
Cotena di Napoli, società con la quale è
adesso tesserato.
Vigilia serena per il pugile acese che si
sente pronto per l’esordio. «Non vedo
l’ora che arrivi il momento - dice - e da
tempo, ormai, mi sento preparato per
questo passo che, quando ho cominciato,
non immaginavo di potere compiere.
Era, insomma, il mio sogno nel cassetto
e, adesso che sta per avverarsi, lo dedico
alla mia famiglia ed ai miei amici più cari
».
Leonardi dopo questo match d’esordio
combaterà in Coppa Italia tra i superleggeri
e dovrebbe affrontare in un derby
etneo, il paternese Giuseppe Lo Faro.
GAETANO RIZZO
 
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view post Posted on 17/9/2008, 22:21
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Francesco Versaci conquista il titolo italiano dei pesi mediomassimi
Incontro caratterizzato da molto equilibrio tra due pugili tecnicamente tra i più forti. Alla fine il pugile reggino è riuscito a spuntarla ai punti assicurandosi il titolo tricolore che era vacante. Ottima la risposta del pubblico che ha riempito gli spalti dell'Arena dello stretto incitando calorosamente l'idolo di casa.

Dopo il sottoclou, la serata della promoter Rosanna Conti Cavini, è proseguita con il match clou, il vacante titolo italiano dei pesi mediomassimi, con protagonisti il reggino Francesco Versaci, prodotto della Amaranto Boxe e da tre anni professionista nelle fila biancorosse di Grosseto, e Maurizio Lovaglio, piemontese della Boxe Loreni.

Grande aiuto alla perfetta riuscita della serata, oltre agli enti già citati, come il Comune, l'Amaranto Boxe e il Comitato per le Feste Patronali, è stato offerto a Rosanna Conti Cavini dai proprietari dell'Hotel "President" di Gallico Marina, dove l'organizzazione della promoter toscana ha trovato ospitalità e fissato il proprio quartier generale. Nelle sale dello stesso Hotel "President" sono state effettuate nella serata di domenica le operazioni di peso. Dopo l'ingresso sul ring di tutte le personalità, premi per De Girolami, la Federazione e il Comitato delle Feste, e una applauditissima Rosanna Conti Cavini e del comico Giacomo Battaglia, la parola passava ai protagonisti.

Ad entrare per primo era il piemontese Lovaglio, toccava poi a Versaci, contorniato da tutti i ragazzi della sua palestra. Inno nazionale e via alle dieci riprese, con un primo round tutto di studio. Nella seconda ripresa maggiore attività del ventitrenne calabrese, invitato a gran voce dal maestro Fedele a usare maggiormente il destro. Lovaglio cercava di controllare e replicare, ma il maggior movimento di Versaci era determinante per aggiudicarsi la ripresa. Terzo tempo più equilibrato, con maggiori fasi di studio e un sinistro in gancio, in chiusura, che Versaci piazzava sul viso dell'avversario. Fedele, coadiuvato all'angolo da Gerardo Falcinelli, chiedeva al suo ragazzo ancora un maggiore uso del destro, e nel quarto round l'arbitro Mosella, che guidava le operazioni con autorità, faceva controllare al medico della riunione Cupelli una ferita al viso di Lovaglio. Versaci lavorava con il jab sinistro sulla ferita dell'avversario da cui usciva sangue copioso, che i secondi di Lovaglio, tra cui l'espertissimo maestro Gatti, tentavano di fermare. Nel quinto round Mosella era inflessibile ad affibbiare un punto di penalità al calabrese per uso improprio del guantone, Versaci allora attaccava, ma era Lovaglio a sorprenderlo con un destro che apriva una ferita anche per il calabrese, controllato dal medico. La ripresa era da due punti per il piemontese. Grande sinistro di Versaci nella sesta ripresa, in un tempo equilibrato dove i due pugili iniziavano ad accusare fatica e pressione, oltre alla preoccupazione per le reciproche ferite. Destro di Lovaglio all'inizio della settima ripresa, ma Versaci non faceva una piega e riprendeva una maggiore azione, con Lovaglio costretto all'uso del clinch. Un gran sinistro di Versaci sul finire lo faceva preferire nella ripresa, ma il match era ancora apertissimo. Versaci attaccava con maggiore convinzione anche nel round successivo, e i suoi colpi andavano a segno in serie, e la ripresa era chiaramente sua.

Nona ripresa equilibrata, si andava all'ultima con gli atleti che avevano ancora molto da dare. Si scatenava Versaci, e Lovaglio andava in difficoltà, poi recuperava e colpiva l'avversario, ma Versaci finiva meglio. Parola ai cartellini per aggiudicare la cintura dei mediomassimi: Giammona 96-94, Cardullo 95-94, Lamusta 95-94. Vinceva, in mezzo al tripudio del pubblico, Francesco Versaci che si laureava campione italiano.


Successo di Alfredo Natoli e Graziano Calabro' a Reggio Calabria
Non ha deluso le aspettative la grande serata di pugilato che ha animato l'arena dello stretto di Reggio Calabria. Nel sottoclou della sfida tricolore di Versaci, il pugile messinese ha centrato la sua seconda vittoria da prof.

Nello spettacolare scenario dell'Arena dello Stretto "Ciccio Franco", con la protezione guerriera della dea Atena, davanti a un pubblico numeroso ed entusiasta assiepato nell'anfiteatro di stile greco è andata in scena una serata di grande suggestione pugilistica offerta dalla promoter internazionale Rosanna Conti Cavini, in collaborazione con la città di Reggio Calabria e la sua amministrazione, la Amaranto Boxe e il Comitato delle Feste patronali. Unico neo della serata, oltre qualche goccia di pioggia, il forfait di Michele Di Rocco per un attacco febbrile.
Alle ore 20.15 in punto il maestro di cerimonia Franco Ciardi ha iniziato a enunciare le autorità che hanno collaborato alla serata, a cominciare dal sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Scopelliti, e dagli ospiti, con in testa il segretario generale della Fpi, Riccardo De Girolami.

Primo match tra dilettanti tra Natalino Bartucci della Avolio e Ferrari Boxe e il messinese Mario Argento della Boxe Amaranto. Buona intensità tra questi due welter, con Bartucci che nella prima ripresa sorprendeva l'avversario e lo costringeva al conteggio. Il match si faceva interessante e l'allievo del maestro Fedele si rifaceva sotto nei round successivi. Soluzione ai punti e verdetto a favore di Bartucci. La serata proseguiva con l'incontro tra il massimo già campione italiano juniores Luigi Rummolo della Avolio e Ferrari e il campione italiano cadetti Graziano Calabrò (Amaranto Boxe). Nelle prime due riprese era Calabrò che si faceva nettamente preferire per velocità e precisione dei colpi, amministrava nella terza e conteneva le sfuriate avversarie nell'ultimo round, per una vittoria chiara e meritata del pupillo di Beppe Fedele. Quindi ancora massimi seniors, con Francesco Di Giorgio dell'ASD Reggio Calabria opposto al già nazionale Angelo Trimboli della Amaranto Boxe. Il pubblico si scaldava con questo match, in cui i due giganti non si risparmiavano e mettevano in scena un grande spettacolo che, dopo le quattro riprese, premiava Trimboli.

Alle 21,10 era ora di iniziare con il programma dei professionisti. Primo protagonista il messinese Alfredo Natoli, 23enne uscito dalla Amaranto boxe, opposto all'ungherese Orsos del team Szilagy. Natoli faceva vedere buone doti di velocità e precisione, nonostante il mestiere e la volontà dell'avversario. Nel secondo round l'ultimo arrivato nell'organizzazione grossetana, al suo secondo match professionistico, raggiungeva Orsos con dei colpi precisi e fastidiosi che scaldavano il folto pubblico e i suoi personali tifosi. Nella terza ripresa l'allevo di Fedele aumentava l'intensità e iniziava a colpire anche al bersaglio grosso, mettendo Orsos in grande difficoltà e costringendo l'arbitro Cardullo a effettuare il conteggio proprio sul finire del tempo. Nel quarto round Natoli intuiva la possibile soluzione prima del limite e accelerava, ma Orsos teneva duro e riusciva ad arrivare alla fine della ripresa. Orsos cercava lo scambio insistito nel quinto round, e Natoli si limitava a controllare e rifiatare, poi faceva partire un destro che l'ungherese assorbiva con difficoltà. Sesta e ultima ripresa di controllo, in cui Natoli faceva vedere ancora buoni numeri e Orsos, allo stremo, aspettava solamente con coraggio il suono del gong. Ottima vittoria ai punti per Alfredo Natoli, e il suo score saliva a due vittorie in due impegni.

Opposto all'ungherese Ladanyi era l'ora di rivedere il superpiuma Antonio De Vitis, che il 30 ottobre nella sua Savigliano sarà impegnato nell'incontro con in palio il vacante titolo Intercontinentale Wba. Per lui un impegno di routine, ma che doveva dare conferme importanti sulla sua condizione a un mese e mezzo dal grande impegno. Il lavoro del brindisino trapiantato in Piemonte si faceva subito insistente al fegato, e Ladanyi andava giù su uno di questi colpi, contato dall'arbitro Giammona. Nella seconda ripresa De Vitis accelerava ancora, e Ladanyi era contato due volte: sulla seconda era decretato il ko. Per De Vitis era l'undicesiva vittoria con cinque ko, a fronte di un pareggio e una sconfitta.

Dopo una ventina di minuti di interruzione per la pioggia, il cielo concedeva una tregua per poter assistere al match di Vincenzo Rossitto, il siracusano reduce dallo sfortunato mondiale dei massimi leggeri, e prossimo alla sfida per il titolo dell'Unione Europea. Contro di lui l'ungherese Nemeth, che attaccava nel primo round e contringeva Rossitto alla difensiva. Fine del primo round e Franco Ciardi dava l'annuncio che per un improvviso attacco febbrile non poteva essere della serata Michele Di Rocco, che avrebbe dovuto affrontare Komjathi. Intanto Rossitto, lasciato sfogare l'avversario, iniziava ad attaccarlo nel secondo round e lo centrava con un potente destro. Dopo una terza ripresa più equilibrata, Rossitto tentava nella quarta alcune insistite azioni a due mani, che mietevano grandi applausi dal pubblico che tornava ad affollare l'Arena. Nella quinta il siciliano affondava i colpi e Nemeth era giustamente contato, poi resisteva con orgoglio alle sfuriate successive e si presentava per l'inizio della sesta e ultima ripresa, e teneva testa al più illustre avversario. Ai punti, la vittoria era per Rossitto, che portava così il suo record a 37 vittorie con 22 ko, sei sconfitte e due pari.

 
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Acireale. Si farà il 20 marzo ad Acireale nel nuovo Palasport di Corso Italia la semifinale di Coppa Italia di pugilato per i supermedi tra l'etneo Giusepe Brischetto e il leccese Giuseppe Loffredo al limite del 76,2 chilogrammi.
Si stanno definendo gli ultimi dettagli di una manifestazione che dovrebbe essere ancora una volta polisportiva (probabilmente ci saranno anche dei combattimenti di lotta) e che avrà sicuramente un interessante contorno dilettanti e forse anche un altro match professionistico.
Per Giuseppe Brischetto, il soccorritore aviere (primo militare ad avere avuto il nulla osta a combattere tra i professionisti nel pugilato) sarà quello del 20 marzo il quarto match da prof dopo le vittorie tutte prima del limite su Orsos, Kolaj e Spera, quest'ultimo battuto nel quarto di finale di Coppa Italia disputatosi nel contesto del primo «Memorial Angelo Arcidiacono» dello scorso dicembre.
A. C.
 
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Stasera alle 23, Italia1 permette a tutti gli appassionati della grande boxe di seguire in diretta da Robin Park Arena di Wigan, Inghilterra, l'emozionante match di pugilato tra il 39enne barese Michele Piccirillo (50+, 1nc e 4-) e il britannico Jamie Moore (30+, 3-): in palio la corona vacante europea dei superwelter. Per Piccirillo è l'ultimo match della carriera.
 
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La semifinale della Coppa Italia professionisti di boxe tra il supermedio etneo Giuseppe Brischetto ed il leccese Giuseppe Loffredo si terrà ad Acireale venerdì 20 marzo nel nuovo Palasport di Corso Italia con inizio alle ore 20 ed ingresso gratuito.
Per la prima volta nella storia Acireale ospiterà un match professionistico di boxe ed il debutto per il centro jonico avverrà con un combattimento titolato e prestigioso valido per il torneo ProCup indetto dalla FPI.
Gli organizzatori e l'amministrazione comunale di Acireale ottenuto il placet della Federboxe nazionale, stanno definendo in maniera dettagliata il programma della serata.
Toccherà dunque al supermedio Giuseppe Brischetto l'onore e l'onere di sostenere il clou della serata.
Infatti l'allievo di Aroldo Donini e Giovanni Greco sarà opposto al forte pugliese Giuseppe Loffredo nell'incontro valido per la semifinale della ProCup nella categoria di peso dei supermedi (kg 76,200).
Dopo l'impressionate prova di forza fornita nei quarti di finale a Catania contro il quotato spezzino Pierluigi Spera, sconfitto per ko alla prima ripresa, Brischetto è chiamato a fornire un'altra prova maiuscola per ottenere il pass per la finale contro il romano Massimiliano Buccheri.
«Giuseppe Loffredo - dice il team manager del B.T. Catania Ring Giovanni Greco - è un pugile generoso e coriaceo che imprime al combattimento un ritmo forsennato. Si allena a Copertino (Lecce) con il maestro Stifani e da professionista ha combattuto contro l'ex nazionale Andrea Di Luisa mettendolo in difficoltà in più occasioni.
Sarà necessario che il nostro pugile sia al top della condizione psicofisica per ottenere una vittoria fondamentale per continuare la scalata alla Coppa Italia. Per questo motivo abbiamo predisposto un programma di allenamento impegnativo e specifico vista anche la necessità di arrivare "a peso" alla data dell'incontro».
Il programma della kermesse pugilistica prevede un interessante sottoclou dilettanti con il torneo interregionale Sicilia-Puglia che vedrà impegnati i migliori fighter dilettanti isolani contro i pari grado pugliesi.
In via di definizione per il prossimo mese di aprile il match di finale di Coppa Italia fra i mediomassimi Danilo D'Agata e Orial Kolaj.
Le numerose defezioni dei partecipanti al torneo hanno ridotto a due i partecipanti alla competizione degli 80 kg: D'Agata e Kolaj appunto che dovranno confrontarsi per la finale.
Ferve anche l'attività del movimento dilettantistico con la prima tappa il 3 e 4 aprile a Copertino (Lecce) del torneo degli azzurrini riservato alle categorie schoolboys, cadetti e juniores che vedrà impegnati numerosi atleti siciliani a conferma di un movimento pugilistico in forte ripresa soprattutto dopo i recenti successi olimpici di Pechino.
A. C.





 
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view post Posted on 13/3/2009, 14:45
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Rifinitura della preparazione per Giuseppe Brischetto, il pugile di Scillichenti che venerdì 20 marzo tenterà di approdare alla finalissima di Coppa Italia di pugilato dei pesi supermedi. In semifinale il pugile-aviere se la vedrà con il salentino Giuseppe Loffredo, trentunenne di Monteroni, il match si farà ad acireale nel nuovo Pallazzetto dello Sport di Corso Italia con ingresso gratuito e inizio alle opre 20, ma il match Brischetto-Loffredo dovrebbe disputarsi intorno all 21,30-22.
Un appuntamento storico per Acireale m un appuntamento che il Comune acese non ha voluto mancare. Infatti è la prima volta che Acireale ospiterà un match professionistico di pugilato e in questo caso c'è da dire che si tratta di un appuntamento importante considerato che si tratta di una semifinale di Coppa Italia.
Giuseppe Brischetto sta rifinendno la preprazione tra la sua palestra della Boxe & Fitness di Scillichenti e quella di Librino al Palanitta dove ha la possibilità di fare i guanti con Danilo D'Agata, il mediomassimo diNesima, anche lui in attesa di poter disputare la finale di Coppa Italia, probabilmente contro l'albanese di Varese Orial Kolaj o con il piemontese Stefano Abatangelo.
Giuseppe Brischetto e Danilo D'Agata si allenano sotto la stretta guida di Aroldo Donini e Giovanni Greco. L'aviere soccorritore-pugile va avanti con estrema serietà. «Non conosco il mio avversario, ma per il fatto che disputi una semifinale di Coppa Italia merita grande rispetto».
Poche parole come nel suo costume ad una settimana esatta del match col forte pugliese Giuseppe Loffredo per questa semifinale dei supermedi ali limite dei 76,2 kg. L'obiettivo è quello di arrivare in finale per la quale si è già qualificato il venticiquenne romano Massimiliano Buccheri.
Il programma della manifestazione pugilistica prevede un interessante sottoclou dilettanti con il torneo interregionale Sicilia-Puglia che vedrà impegnati i migliori pugili dilettanti isolani contro i pari grado pugliesi.
E. T.
 
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view post Posted on 13/3/2009, 15:08
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Marsala. «Mi auguro di poter attuare nel migliore dei modi il programma di incremento dell'attività pugilistica nella provincia». Giuseppe Pavia, il giovane istruttore della Marsala Ring che nel dicembre scorso aveva avuto assegnato il Premio allenatore dell'anno 2008, conta di operare in tal senso dopo la recente nomina come rappresentante provinciale dei tecnici di boxe.
«Si tratta di una figura – evidenzia Pavia – inserita nello statuto della Federazione col decentramento di alcune funzioni nel quadriennio 2009-12. Mi ha
candidato e voluto in tale incarico la Commissione Tecnica del Comitato Regionale presieduta da Giancarlo Ranno con l'appoggio delle società della Sicilia Orientale, prima fra tutte quella dell'ex campione europeo Salvatore Melluzzo. Il mio compito è quello di istituire corsi per nuovi tecnici e centri di avviamento allo sport al fine di poter aprire nuove palestre con nuove società in aggiunta alle tre attuali (Pugilistica S. Vito Campobello, Lilybetana Boxe e Marsala Ring) che sono da anni operanti e che hanno mietuto molti successi. In grossi centri come Trapani, Mazara, Alcamo, Castelvetrano, Castellammare e altri ci sono tanti appassionati di questo sport che non possono praticarlo per mancanza di istruttori e strutture. Conto di prendere contatti con ex pugili e sono a disposizione di chi è interessato all'iniziativa».
Intanto Giuseppe Pavia segue nella sua palestra della Marsala Ring, assieme ai maestri Erino Parrinello e Gaspare Tumbarello, un buon gruppetto di ragazzi. Tre di essi – mentre la campionessa italiana 2008 e dell'Unione Europea 2007 Giacoma Cordio era impegnata a Roma nel ritiro collegiale con la Nazionale – hanno preso parte pochi giorni addietro al torneo interregionale di Riccione fra gli juniores. «È andata male – dice in merito Pavia – perché sono arrivate delle sconfitte evitabilissime. Il vice campione italiano Giuseppe Occhipinti ha sofferto per fare il peso calando notevolmente nelle ultime due riprese dopo aver fatto benissimo nelle prime due. Vincenzo Chirco aveva vinto nettamente contro l'umbro Domenico Pinto ma il verdetto gli è stato sfavorevole. Infine Samuele Haj Dhaou Sassì è stato incredibilmente squalificato alla terza ripresa dopo essere stato più volte bloccato con le braccia e spinto dall'avversario, il pugliese Alessio Masotina. Comunque è stata una buona esperienza in vista dei campionati italiani».
Michele Pizzo
 
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view post Posted on 20/3/2009, 15:13
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Marsala. Dopo i campionati Italiani Assoluti del dicembre 2005, la Federazione Pugilistica Italiana ha assegnato alla Lilybetana Boxe, il 18 e 19 aprile, l'organizzazione della terza ed ultima tappa del Torneo Club degli Azzurrini. Se 4 anni fa sul ring di Marsala salirono sul ring i più quotati dilettanti nazionali fra cui i sei azzurri partecipanti alle Olimpiadi di Pechino – Roberto Cammarelle, medaglia d'oro, Clemente Russo, medaglia d'argento, Vincenzo Picardi, medaglia di bronzo, Domenico Valentino, Alessio Di Savino e Vittorio Parrinello – ora sarà la volta dei migliori giovanissimi (school boys, cadetti e juniores) che aspirano ad arrivare ad analoghi alti livelli.
«Per noi – dice l'istruttore Enzo Minardi – è stata un'altra bella soddisfazione avere assegnata questa manifestazione giovanile dando così la possibilità di combattere in casa ai pugili siciliani che altrove sono spesso penalizzati». Il tecnico della Lilybetana Boxe, che è coadiuvato dal fratello Stefano e da Massimo Bonfanti, fa riferimento al Torneo di Latina. «È certo – afferma – che in tale occasione abbiamo subito due verdetti scandalosi su tre. Il nostro cadetto Francesco Stabile, dopo aver dominato e imposto un conteggio alla terza ripresa al laziale Stefano Gasparri, fra lo stupore generale e come capitato nella finale dei campionati italiani dello scorso anno, è stato dichiarato sconfitto. Ad essere defraudato negli juniores, è stato poi Alessio Rosario Minardi contro il pugliese Gianluca Ghiadri al termine di un match spettacolare deciso da un immeritato richiamo ufficiale di Alessio nell'ultima ripresa. Il presidente federale Franco Falcinelli ci ha detto che questi nostri due pugili saranno convocati presto in Nazionale. Il cadetto Daniel Sorrentino ha pagato lo scotto dell'esordio con il laziale Luca Catene perdendo ai punti. Ora cercheremo di rifarci nelle tre tappe del Torneo Club».
Michele Pizzo
 
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hellas66
view post Posted on 28/7/2009, 07:43




Il ragusano Camillieri vince facile a Catania

Niente intoppi questa volta nella riunione di Catania per Gianmaria Camillieri, che ha onorato l'impegno col marocchino Tommi Derrisi, disputando un incontro davvero splendido.
Il sedicenne peso gallo dell'Accademia Pugilistica Ragusana ha costretto l'avversario (di buona scuola, come tutti i pugili di Salvatore Melluzzo) ad un primo conteggio nella seconda ripresa, poi bissato nel terzo e conclusivo round senza incassare in pratica alcun colpo. Quindi scontato successo di larga misura ai punti, a riprova delle qualità di un ragazzo che continua a progredire giorno dopo giorno, fornendo risposte sempre più confortanti agli insegnamenti del tecnico Emanuele Schininà.
La delusione del patron dell'Accademia Ragusana per la forzata rinuncia alla riunione programmata a Marina di Ragusa il 2 agosto, è stata quindi ampiamente ripagata, ma adesso è atteso da altre soddisfazioni. Tre dei suoi pugili, infatti, sono stati chiamati per il Campionato siciliano di III serie, in calendario a Caltanissetta. Ancora lo junior Gianmaria Camillieri ed il superleggero (63 kg) senior Fabio Agosta combatteranno fuori torneo. Incontro di campionato, invece, per il welter (69 kg) diciannovenne Alexander Baglieri, contro Pappalardo della Boxing Fitness Catania.

Fonte: Gazzetta del Sud
 
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baresi79
view post Posted on 31/7/2009, 17:37




pugilato
Ragusa. Non conosce pause l'attività dell'Accademia pugilistica ragusana, di cui è manager tuttofare Emanuele Schininà, già campione italiano fra i dilettanti. «Di giovani promettenti non ne mancano - dice Schininà - . Ci stiamo preparando al meglio per i prossimi appuntamenti agonistici che dovrebbero vedere protagonisti i nostri pugili».
Il peso "superleggero" Fabio Agosta (kg. 63,500) combatterà domani sera ad Acireale, contro Trovato; un importante prologo per la riunione dell'8 agosto in programma a Sampieri, per l'organizzazione dello sciclitano Giovanni Cavallo. A Sampieri infatti l'Accademia pugilistica ragusana sarà presente con tutti i suoi migliori atleti.
«Ci sarà ancora Fabio Agosta - dice Schininà -, e ci saranno l'altro senior Alessandro Baglieri (peso welter, kg. 69), e gli juniores Gian Maria Camillieri (peso gallo, kg. 54) e Giacomo Molè (peso medio, kg. 65). Camillieri e Molè sono molto giovani ma hanno la boxe nelle vene. Per loro prevedo un brillante futuro sportivo».
E Schininà continua a sognare una grande riunione pugilistica nel capoluogo: «E' sfumata - dice - per questioni economiche quella che avevo pensato di organizzare, per i primi di agosto, in piazza Malta (dove si era visto negli anni Ottanta un grande pugilato a livello internazionale), a Marina di Ragusa. Ma non ho rinunziato ai miei propositi: spero, con l'aiuto dell'assessorato comunale allo Sport, di dare vita, in occasione dei festeggiamenti al Patrono San Giovanni Battista, a fine agosto, ad una riunioe pugilistica a livello regionale».
G. P.
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baresi79
view post Posted on 5/8/2009, 21:55




Marsala, giovani pugili cresconoPugilato.

Grande successo della riunione organizzata dalla Marsala Ring

Prosegue la "linea verde" del Trapani e la ricerca sul mercato di giovani candidati alla maglia granata, considerato che nel prossimo campionato di serie D al via il 6 settembre (il 23 è in programma la prima giornata della Coppa Italia, ndr) c'è l'obbligo di schierare cinque under (di base sarebbero un giocatore classe '88, un '89, due '90 ed un '91). In merito altri due giocatori si sono aggregati alla squadra di Roberto Boscaglia: si tratta del portiere classe '91 Mauro Marziani, proveniente dalla Primavera del Palermo, e del difensore esterno classe '92 Marco Sauna. Possibile un loro impiego domani pomeriggio, nel corso dell'amichevole che il Trapani disputerà con inizio alle ore 17 al campo di San Giacomo, a Salemi, contro il Marsala 1912 neopromosso in Eccellenza ed allenato in questa stagione dall'ex tecnico del Mazara, Totò Brucculeri, seconda uscita stagionale di Domicolo e compagni dopo la goleada contro il Salemi.
Intanto ha iniziato la preparazione ieri pomeriggio la rappresentativa juniores in vista della prossima stagione che la vedrà ai nastri di partenza del campionato nazionale di categoria. Agli ordini del tecnico Nicola Sciacca - confermato nonostante le numerose sirene che lo hanno dato per l'intera estate sulla panchina del Mazara in serie D – la giovane compagine granata si è rimessa al lavoro dopo neppure due mesi di pausa. Sono trascorsi esattamente cinquanta giorni dalla gara di ritorno di semifinale delle fasi nazionali juniores che condannò il Trapani, in virtù della sconfitta maturata nella gara d'andata, ad abbandonare la competizione. Adesso si riparte, con molti volti nuovi ma con la stessa voglia di far bene dimostrata nella stagione passata. Inoltre per il prossimo campionato il Comitato Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti ha stabilito un criterio diverso, rispetto allo scorso anno, che limita la partecipazione al torneo nazionale alle compagini juniores isolane della Sardegna e della Sicilia. Ritornando alla preparazione atletica iniziata ieri, i giovani granata si divideranno le fatiche in due sedute giornaliere. La prima avrà luogo allo stadio Provinciale a partire dalle ore 9 per la parte atletica mentre nel pomeriggio, a partire dalle ore 17, i ragazzi granata si ritroveranno al campo di Fontanelle Sud per la parte tecnico-tattica. Nicola Sciacca dispone al momento di una rosa piuttosto folta visto che anche Leonardo Catalano, Giuseppe La Commare e Giuseppe Saverino, che hanno partecipato all'amichevole tra la prima squadra ed il Salemi, si sono aggregati alla selezione juniores. Si dice un gran bene di Pier Antonio Sassano, attaccante classe '92 approdato al Trapani dall'Adelkam nelle ultime settimane e protagonista in campo dell'amichevole di domenica dove ha giocato nelle file del Salemi contro la prima squadra. Non sono al momento con i compagni invece Mirko Alletto, Enrico Barraco, Filippo Vinci e Carlo Mione, a disposizione di Roberto Boscaglia nel ritiro di Salemi, che tra l'altro hanno ben figurato nei 90 minuti disputati dal Trapani contro la formazione belicina.
Capitolo cessioni: sono già ufficiali quelle di Davide Giannini, Salvatore Bruscia, Michele Bondi e Giuseppe Santomauro. Potrebbe inoltre lasciare la casacca granata anche il centrocampista Roberto Priolo che alcune indiscrezioni di mercato darebbero molto vicino al Valderice.
A breve inoltre sarà reso noto il programma delle amichevoli pre-campionato che vedranno impegnati i ragazzi di Nicola Sciacca.
Marco Bova
Michele Caltagirone
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view post Posted on 14/8/2009, 14:45
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Berlino. L'esecutivo del Comitato Olimpico Internazionale approvato l'inserimento della boxe femminile nel programma dei Giochi di Londra 2012. La Federboxe internazionale (Aiba) ha proposto l'iscrizione di 40 atlete per 5 categoria di peso. La presenza delle concorrenti porterà ad un inevitabile ridimensionamento degli iscritti ai tornei maschili. L'esecutivo ha infatti approvato l'introduzione di 3 eventi femminili.
«Con l'ingresso del pugilato femminile cade una barriera storica, fatta di oltre cento anni di storia. Questa decisione del Cio dà il colpo di grazia a quelli che dicono che la boxe è solo violenza, anzichè arte ed esercizio di stile».
Il presidente della Federazione Italiana Pugilato Franco Falcinelli, che è anche il presidente della commissione tecnica dell'Aiba, plaude alla decisione del Cio di ammettere la boxe femminile ai Giochi di Londra 2012.
«È una decisione giusta nel nome delle pari opportunità, e che soddisferà i gusti di chi predilige un pugilato fatto di tecnica e stile - dice Falcinelli - già oggi il pugilato femminile ha spesso offerto spettacolo, basti pensare a quanto ha fatto nel recente passato Laila Ali. Era ora che si capisse che il nostro sport può benissimo essere praticato anche dal cosiddetto gentil sesso. Siccome il numero dei pugili complessivamente partecipanti alle Olimpiadi non può essere aumentato verrà abolita una categoria maschile, quella dei piuma, verrà leggermente ridotto degli atleti in lizza nelle altre dieci categorie, e ne verranno introdotte tre femminili. Ciò vuol dire che andremo a perdere quattro medaglie maschili, ma ne avremo dodici femminili, con un guadagno complessivo di otto podi per la boxe. L'Italia ha una bella squadra, e speriamo di far bene da subito».
E la notizia dell'introduzione della boxe femminile a Londra 2012, e della candidatura ufficiale di golf e rugby a 7 per i Giochi 2016, ha suscitato la soddisfazione del presidente del Coni, Gianni Petrucci, che aveva sempre sostenuto la possibilità di ingresso delle pugiliatrici ai Giochi. «Al presidente Falcinelli - è il commento di Petrucci - vanno i miei più sinceri complimenti perché soltanto grazie al suo proficuo impegno è stato possibile trovare una soluzione che consenta pari opportunità tra uomini e donne in una disciplina storicamente incentrata sul settore maschile».
Tra le varie decisioni, spicca anche quella relativa al tennis. Il Cio ha detto sì all'introduzione del doppio misto, a patto che la federazione internazionale garantisca la partecipazione dei migliori atleti del ranking del singolare.
Nuoto, ciclismo e lotta hanno chiesto l'introduzione di nuovi eventi: si può fare, dice il Cio, a patto che le nuovi competizioni sostituiscano altre già esistenti aumentando la partecipazione femminile ai Giochi e senza modificare il numero complessivo dei concorrenti.
C. N.
 
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view post Posted on 17/8/2009, 16:43
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Sarà un sabato caldissimo quello del 22 agosto per i pugili siciliani d'America, massimi esponenti di un movimento in forte vitale ed in forte ripresa già da qualche anno.
Il peso superleggero originario di Palazzolo Acreide, Paulie "The magic man" Malignaggi dopo la sconfitta rimediata a novembre a las vegas contro il britannico Ricky Hatton cercherà il rilancio nel modo forse più difficile.
Infatti il «Magic man» di Brooklyn si recherà sabato nella tana di Juan «baby bull» Diaz al Toyota Center di Houston, nel Texas, dove la Golden Boy Promotion di Oscar De La Hoya (uno dei miti del pugilato mondiale deglio ultimi venta'nni) allestira una mega riunione con 13 combattimenti fra i quali spicca oltre a Diaz-Ma lignaggi, anche il mondiale Ibf dei superpiuma tra Robert Guerrero e Malcom Klassen.
Il venticinquenne Jan Diaz, una laurea in scienze politiche nel cassetto, negli ultimi tre match ha mostrato segni di flessione rimediando due sconfitte con Nate Campbell e Juan Manuel Marquez ed una vittoria per split decision sull'australiano Michael Katsidis.
Con Malignaggi tenta il rilancio di una carriera ad altissimi livelli che lo portò ad unificare nell'ottobre del 2007 il mondiale dei pesi leggeri contro Julio Diaz.
Però non avrà vita facile contro Malignaggi, più che mai deciso a ritornare ai vertici del ranking mondiale e conscio che una sconfitta contro Diaz potrebbe relegarlo ad un ruolo di secondo piano nel panorama d'élite del boxing mondiale.
Il pugile originario di Palazzolo Acreide nell'ultimo match disputato ad aprile contro Chris Fernandez ha dimostrato di avere ancora molte frecce nel suo arco e nelle dichiarazioni prematch non ha nascosto la sua convinzione nel sostenere un grande match sabato sera a Houston.
Da Malignaggi a Phil Lo Greco che sarà al suo debutto in europa il welter siculo-canadese Phil Lo Greco, originario di S. Giuseppe Jato, opposto al solido francese Sebastien Spengler nel sottoclou del titolo mondiale dei supermedi Wbo tra Karoly Balzsay e Robert Stieglitz che si terrà a Budapest il prossimo 22 agosto.
Phil Lo Greco, da poco passato alla corte della Opi 2000 di Salvatore e Christian Cherchi, vanta uno score di 17 vittorie e si troverà di fronte il francese Spengler, già avversario a maggio del romano Della Rosa, ed elemento dotato di non comuni doti da incassatore.
Un macth importante che avrebbe potuto disputarsi in Sicilia nello scorso luglio ma che poi saltò all'ultimo momento.
Il debutto europeo di Lo Greco sarà seguito anche da «Dahlia», la pay-tv italiano che punta molto sullo sport (nel calcio tra le altre squadre trasmette le partite del Catania e del Palermo) e crede molto nella boxe. Così «Dahlia tv» sarà presente a Budapest per la riunione di sabato e il match di Phil Lo Greco contro Spengler sarà trasmesso per gli abbonati. Una ghiotta occasione.
G. F. T.


Dopo un breve periodo di meritato riposo il pugile-aviere etneo Giuseppe Brischetto ha ripreso gli allenamenti nel gym della Boxe & Fitness di Scillichenti in vista di una stagione agonistica che si preannuncia intensa e decisiva per il prosieguo della sua carriera tra i professionisti.
La convincente vittoria contro l'esperto belga Mustapha Stini lo scorso mese di luglio al parco commerciale Le Zagare di S. Giovanni La Punta ha permesso al pugile allenato dal maestro Giovanni Greco di scalare posizioni nel ranking nazionale della categoria dei supermedi.
L'obiettivo dichiarato del fighter di Scillichenti è la disputa del titolo italiano entro la fine dell'anno e al rientro dalle ferie estive la Federazione Pugilistica Italiana dovrebbe ufficializzare la nomina del pugile etneo a sfidante ufficiale del titolo nazionale per la categoria di peso dei supermedi (76,203 kg).
«Il campione in carica, il senegalese naturalizzato Mohamed Ali Ndaye, è decaduto dalla qualifica di campione italiano - spiega Giovanni Greco - per non aver difeso il titolo e pertanto la Federboxe deve provvedere a nominare due cosfidanti ufficiali in quanto il titolo in questo momento è vacante.
I possibili avversari di Brischetto per il titolo nazionale sono il piemontese Roberto Cocco ed il milanese Luciano Lombardi in quanto il napoletano Andrea Di Luisa è transitato nella categoria di peso dei mediomassimi.
Si tratta di combattenti navigati con molti incontri titolati alle spalle a cui concediamo qualcosa in termini di esperienza ma non in determinazione e tenacia.
Per questo motivo stiamo allestendo una riunione pugilistica internazionale per il 24 ottobre a Catania in cui il nostro pugile sarà chiamato a dare il meglio di sè in un confronto che si preannuncia come il più impegnativo per la sua carriera».
«Infatti - continua Greco - il prossimo avversario di Brischetto sarà un pugile transalpino di assoluta levatura, campione nazionale e sfidante al mondiale youth WBC. Entro la fine del mese definiremo gli ultimi aspetti contrattuali con il suo procuratore e ufficializzeremo il prestigioso match».
Nei prossimi giorni per Brischetto ci saà la possibilità di fare i guanti anche con alcuni pugili professionisti milanesi che stanno effettuando uno stage in Sicilia.
Anche l'attività agonistica dei pugili dilettanti si preannuncia intensa e ricca di appuntamenti importanti.
Il primo weekend di ottobre si parte con i campionati italiani per le categorie schoolboys, cadetti e juniores. Un appuntamento che i giovani pugili isolani aspettano con ansia per bissare i prestigiosi successi della stagione agonistica appena conclusa dopo il successo registrato anche con la prima edizione delle cinture siciliane per dilettanti, un torneo che avrà certamente un seguito di grande prestigio e che è indubbiamente una bella alternativa ai campionati assoluti siciliani.
C. S.


E' pronto al rientro dopo un periodo d inattività di otto mesi il peso superleggero catanese Filippo Micale, pugile professionista in forza al Pandolfi Boxing Team.
Il primo settembre nell'anfiteatro di San Giovanni la Punta il pugile catanese sosterrà un test match sulle sei riprese contro il romeno Andrei Ciabotaru, buon collaudatore ventunenne con sette match all'attivo.
Sarà la prima volta che Micale si esibisce dinnanzi ai suoi tifosi in quanto tutta la prima parte della sua carriera è stata caratterizzata da un'attività agonistica in giro per l'Italia ad affontare i migliori prospect italiani e stranieri.
«Finalmente combatto in casa - afferma soddisfatto Micale - e per questo voglio ringraziare l'amministrazione comunale di San Giovanni La Punta con in testa il sindaco per l'opportunità che mi è stata concessa. Mi sto allenando duramente e per questo impegno non sono andato nemmeno in ferie ma se voglio ben figurare e fare passi avanti in classifica nazionale è importante vincere questo match contro Ciabotaru, che mi hanno rappresentato come pugile solido e combattivo».
Anche il trainer di Micale, Giovanni Toscano punta molto su questo match per testare le condizioni del suo pupillo:
«L'ultimo match sostenuto da Filippo Micale contro il campano Architravo è stato caratterizzato da un verdetto ingiusto che ha penalizzato oltremodo il mio pugile dopo che ha condotto il match dal primo all'ultimo minuto. Fortunatamente l ragazzo non si è demoralizzato ed è tornato in palestra più convinto di prima per dimostrare il suo valore. Questo Ciabotaru è un test valido da superare a pieni voti per poter andare avanti e scalare posizioni nella classifica dei superleggeri».
Il match Micale-Ciabotaru sarà preceduto da un ricco contorno di incontri di pugili dilettanti provenienti da tutta la Sicilia con alcuni tra i migliori catanesi a saliore sul ring.
R. S.
 
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view post Posted on 21/8/2009, 15:04
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Non vi sta passando solo le vacanze estive ma a Trapani cerca anche casa: Gianluca Branco, campione di boxe professionistica, comincia ad essere legato a questa parte della Sicilia dove in passato aveva combattuto due volte, nel settembre d1995 a Petrosino e 4 mesi dopo a Marsala. «A farmi apprezzare la zona – afferma Gianluca Branco – è stato Fabrizio Bracconeri che la frequenta ed è un mio caro amico. I primi di agosto si è svolta a Valderice la cerimonia del suo matrimonio con Monica Braslau e del mio con Marina D'Amico, secondo una reciproca promessa fatta in passato. Ci proponiamo di trovare casa qui per i giorni liberi lui dal suo lavoro di attore impegnato prevalentemente in televisione e io dall'attività pugilistica con gli allenamenti quotidiani al Centro Coni di Formia».
Lasciato il titolo europeo dei superleggeri, Gianluca Branco punta a quello dei welter, avendo avuto qualche difficoltà a rientrare nei limiti di peso, ma non esclude che entro l'anno possa avere una terza possibilità di combattere per un mondiale dopo quelli disputati e persi, nel 2004, contro l'italo-canadese Arturo Gatti e, nel 2006, contro il portoricano Miguel Angel Cotto. «Col primo – ricorda Branco – ho avuto un verdetto immeritatamente sfavorevole, mentre con Cotto mi ha condizionato un infortunio e mi sono dichiarato disponibile a incontrarlo nuovamente negli Stati Uniti rinunciando ad ogni compenso». Una chance mondiale l'avrà, invece, a fine settembre in Canada suo fratello Silvio di 42 anni sfidando il campione dei mediomassimi Wbc Jean Pascal. «Lo seguirò – dice Gianluca - e sono fiducioso che ce la farà perché l'età conta poco quando ci si allena con costanza». Anche Silvio è da questa parti. Assieme al campione mondiale dei massimi leggeri Giacobbe Fragomeni e a Partizio Oliva, si allena a Campobello nella palestra della Pugilistica S. Vito che ha in programma per sabato una interessante riunione dilettantistica a Triscina. «Questi illustri campioni – afferma Gino Patti, presidente della gloriosa società che ha come istruttore Gaspare Riserbato e come ds Rosario Indelicato – saranno ospiti d'onore e costituiranno uno stimolo non solo per i nostri due juniores Davide Bono e Antonino Passanante, ma anche per tutti gli altri ragazzi e ragazze che saliranno sul ring».
Michele Pizzo





 
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