Calciolandia Sicilia

CURIOSITA' DAL MONDO

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view post Posted on 2/9/2008, 23:27
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Negli Stati Uniti esistono vecchie leggi che oggi risultano assurde o anacronistiche, ma che sono tuttora in vigore non essendo mai state abrogate, per dimenticanza. Nello Stato del Massachusset, ad esempio, "9 baci sono l'equivalente di una promessa di matrimonio". E nel Michigan, se una donna decide di abbandonare il marito, lui ha il diritto di proibirle di portar via da casa "qualsiasi indumento".
Nel 1911, un ricchissimo commerciante di Mosca festeggiò con enorme sfarzo le proprie nozze d'oro: anziché stampare gli inviti sui soliti cartoncini, li fece incidere su lastre d'oro.
Nel corso della sua vita, la statunitense Linda Essex ha collezionato 15 diversi mariti: le cerimonie nuziali di cui è stata protagonista sono però 22, dato che ella ha sposato una seconda volta alcuni dei propri uomini, dopo essersi pentita di aver divorziato da loro.
Nell'Olanda settentrionale, quando il pretendente alla mano di una ragazza le si dichiara, si augura che lei gli offra una sedia: è questo, infatti, il segno con cui la donna accetta di sposarsi. La risposta negativa viene invece espressa toccando le molle del caminetto.
Quando, nel 1957, a 69 anni, il poeta e drammaturgo inglese T. S. Eliot sposò la propria segretaria, che era di 38 anni più giovane di lui, solo pochi intimi erano presenti alle nozze: la cerimonia si svolse alle 6 e 15 del mattino.
Oliver Winter (vocabolo che in inglese significa inverno), impiegato in un ufficio postale di Los Angeles, e la sua fidanzata Wendy Spring (primavera), si sono uniti in matrimonio nel mese di maggio: le damigelle d'onore della sposa si chiamavano rispettivamente April (aprile), May (maggio), e June (giugno).
Ad Atami, frequentato centro balneare del Giappone, è stato inaugurato un immenso avveniristico albergo che ospita, in particolare, sposini novelli: poiché tutti i piani ruotano su sé stessi, da ciascuna camera si vede il mare per venti minuti ogni ora. Nel 1935, gli statunitensi Travis Cochrane e Naomi Thornton si fidanzarono, ma per una serie di circostanze sfavorevoli il loro matrimonio sfumò e così essi si persero completamente di vista. Qualche tempo fa si sono ritrovati per caso e, avendo capito di poter ancora instaurare una perfetta intesa, hanno deciso di sposarsi, incuranti della non più verde età: entrambi hanno ormai compiuto gli 82 anni.
Una giovane statunitense che da bambina era rimasta affascinata dal romanzo "Il mago di Oz", di L. F. Baum, ha voluto sposarsi indossando un abito simile a quello della protagonista della fiaba. Ella ha inoltre chiesto agli invitati di vestirsi rigorosamente come gli altri personaggi del libro, fra i quali sono particolarmente noti l'Omino di Latta, il Leone Codardo e lo Spaventapasseri.
 
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view post Posted on 3/9/2008, 13:57
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Occhio al cartone della pizza....

Estate, poca voglia di cucinare, tanta di gustarsi una bella pizza, magari
da portare a casa e addentare al fresco del proprio condizionatore tra le
pareti domestiche… la pensano così circa 1,5 milioni di italiani (tante sono
le pizze consegnate o portate a domicilio ogni giorno) al di là della
stagione, confermandola una pietanza ottima per tutte le stagioni.
Ma c’è una minaccia in agguato e viene proprio dal cartone in cui si
conservano le pizze trasportate, anche se variopinti e carini come quello
nella foto: si tratta degli ftalati, sostanze utilizzate per rimuovere
inchiostro e coloranti dal cartone da riciclare e già proibite in prodotti
come i giocattoli per bambini. Queste sostanze, alle alte temperature (una
pizza fumante raggiunge anche i 60-65°) possono ‘staccarsi’ dal cartone e
migrare sulle pizze provocando danni ai malcapitati consumatori.
Il paradosso è che su alcuni di questi cartoni, addirittura, è consigliato,
qualora la pizza arrivasse a casa un po’ freddina, di riscaldarla in forno
senza toglierla dall’involucro! Meno male che la legislazione italiana, in
materia, sembra piuttosto rigida: come informa l’Istituto Superiore di
Sanità, il cartone riciclato è vietato per gli usi alimentari e altrettanto
l'utilizzo di scritte ‘fuorvianti’. Quanto a prodotti di questo genere
importati dall’estero, le dogane hanno intensificato i controlli.




Si chiama Discombugogglamento, La malattia di chi si trova senza web

Ansia, rabbia, nervosismo: secondo un sondaggio quasi metà della popolazione
della Gran Bretagna soffre di questo disturbo
Vi è capitato di innervosirvi, agitarvi, arrabbiarvi, quando non riuscite a
collegarvi a internet, a entrare in un determinato sito o a scaricare dati
dal web? Ebbene non siete soli e le vostre sensazioni hanno un nome:
“discombugogglamento”. È il termine coniato da uno psicologo inglese, sulla
base di un sondaggio che rivela come quasi metà della popolazione della Gran
Bretagna soffra di un simile disturbo. Il dottor David Lewis definisce la
malattia come "crescenti livelli di stress, provocati da difficoltà ad
andare online": la parola è una fusione di “scombussolamento” e di “google”,
il motore di ricerca diventato quasi un sinonimo della rete stessa. Il
sondaggio, commissionato dal servizio di informazioni telefonico, indica che
il 44 per cento dei cittadini soffrono di questa malattia dell'era digitale,
con più di un quarto, il 27 per cento, che ammettono di stare decisamente
male quando incontrano problemi a collegarsi o a compiere certe operazioni
su internet.
“La proliferazione della banda larga (a cui nel Regno Unito è collegato
oltre il 70 per cento della popolazione, ndr.) significa che per la prima
volta nella storia siamo entrati nella cultura delle risposte istantanee”,
afferma il dottor Lewis. “Una galassia di informazione è ad appena un click
del mouse di distanza e se per raggiungerle occorre qualche secondo in più
della norma diventiamo impazienti, smaniosi, a disagio. Siamo diventati
dipendenti dal web”. Lo psicologo ha misurato i livello di stress in un
campione di oltre 2 mila persone, seguendo il ritmo cardiaco e l'attività
cerebrale. “È stato sorprendente vedere come aumentavano la pressione del
sangue e l'attività del cervello dei partecipanti non appena venivano
scollegati da internet e non riuscivano a ricollegarsi”, ha detto.
Il sondaggio rileva inoltre che il 76 per cento dei britannici non potrebbe
vivere senza internet, che oltre metà della popolazione usa il web da una a
quattro ore al giorno e che il 19 per cento passa più tempo on line che con
la propria famiglia. Il 47 per cento dichiara che internet è più importante
della religione nelle vite della gente.


Batteri: tastiera peggio del wc
La contaminazione arriva soprattutto dal cibo consumato alla scrivania


Un'analisi condotta in Inghilterra ha riscontrato più germi che non sulla
«tavoletta» del water
Si annidano più batteri in una tastiera di computer che in una tavoletta di
un wc e, di conseguenza, il rischio di contrarre un'infezione è maggiore in
ufficio piuttosto che in una toilette. Principale colpevole sul banco degli
imputati è lo spuntino consumato nella propria postazione di lavoro e la
scarsa igiene personale.
La rivista britannica di consumo «Which ? Computing» ha chiesto ad un
biologo di esaminare al microscopio una trentina di tastiere di computer in
un ufficio londinese e lo scienziato ha riscontrato che «alcune di esse
ospitano batteri che presentano un rischio elevato di veicolare malattie a
chi le utilizza». Nel suo sito internet il biologo spiega che sul campione
di tastiere esaminato quattro si sono rivelate pericolose per la salute e
una è risultata «cinque volte più sudicia di una tavoletta del water».
PRANZO ALLA SCRIVANIA - Le tastiere più sporche superano di 150 volte il
limite di batteri nocivi ed alcuni di quelli trovati dal biologo nelle
tastiere esaminate può causare sintomi di intossicazione alimentare. «La
principale causa di infezione di una tastiera - è la tesi della rivista
scientifica - è il pranzo consumato in ufficio, dal momento che le briciole
e i resti alimentari sono il terreno adatto allo sviluppo di milioni di
batteri. Inoltre fa la sua parte la cattiva igiene personale: in troppi,
infatti, non si lavano le mani dopo essere andati al bagno».
 
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view post Posted on 5/9/2008, 23:10
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Espressioni Romane....


SEI COSÌ BRUTTO CHE NUN TE SORRIDONO MANCO LI SOFFICINI:
Voglio esprimerti tutta la mia umana vicinanza perché immagino sia frustrante essere stato l'unico bimbo a cui i "Sofficini" non hanno sorriso. È un riferimento a un celebre spot pubblicitario
HAI VISTO PIÙ COMETE CHE FREGNE:
Le ragazze, da sempre, proprio non ti considerano

SEI TARMENTE BRUTTA CHE BISOGNA GUARDATTE CO' 'R DECODER:
Sei così brutta che per avere un'immagine decente di te bisogna usare un decoder simile a quelli necessari per i canali Tv satellitari

TE DO 'NA PIZZA CH'ER TELEFONINO TUO DA FAMILY DIVENTA ORFANY:
Mi sto accingendo a picchiarti in maniera alquanto violenta

CHE DIO CE LA MANNI BÒNA E POSSIBBIRMENTE SENZA MUTANNE:
Tipico Augurio di buona fortuna. Spesso utilizzato in casi di estrema necessità

È USCITO FÒRI MEJO PINOCCHIO CO' 'NA SEGA CHE TE CO' 'NA SCOPATA:
È mia opinione che Geppetto abbia ottenuto risultati migliori con una banale sega da falegname, che i tuoi genitori con un fecondo e prolifico rapporto sessuale

TRA TANTI SPERMATOZOI TU' MADRE HA SCERTO PÒPO ER PIÙ COJONE:
Violenta espressione offensiva che denota la stupidità genetica della persona con cui si sta parlando

SEI COSÌ BRUTTO CHE SI LANCI 'N BOOMERANG QUELLO CE PENSA DU' VÒRTE PRIMA DE TORNÀ 'NDIETRO:
La tua bruttezza non lascia insensibili nemmeno gli oggetti inanimati che si guardano bene dallo stare a stretto contatto con te

MA AR POSTO DER DNA CHE C'HAI 'A CATENELLA DER CESSO AROTOLATA:
La tua natura più interiore ha radici genetiche riconducibili a qualcosa di poco nobile

È LA TU' RIGAZZA O STAI A FA' VOLONTARIATO?:
Ti confesso di non condividere pienamente le tue scelte in materia sentimentale

FATTE 'A MAPPA DE LI DENTI, CHE MO' TE LI MISCHIO:
Ti sto per picchiare al volto

SEI TARMENTE PIATTA CHE DE REGGISENO NUN C'HAI 'A PRIMA, MA 'A RETROMARCIA:
La taglia del tuo reggiseno non può essere misurata con le unità di misura convenzionali a causa della totale assenza di seno

TE FACCIO PASSÀ 'N MEZZO A 'N INCROCIO DE SCHIAFFI CHE NUN SAI MANCO A CHI DEVI DA' 'A PRECEDENZA:
Ti percuoterò pesantemente

SEI COSÌ BRUTTO CHE TU' MADRE, QUANN'ERI REGAZZINO, TE METTEVA NER PASSEGGINO E SE VERGOGNAVA TARMENTE TANTO CHE TE MANNAVA 'N GIRO CO''R
TELECOMANDO:
La tua bruttezza è tale da spingere i tuoi genitori a non riconoscersi come tali

SEI TARMENTE GRASSA CHE SUR CELLULARE 'NVECE DE "TIM" T'HANNO SCRITTO "TIR":

Non sei affatto simile ad una top-model. Ti consiglio pertanto di fare una bella dieta

 
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view post Posted on 11/9/2008, 07:54
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Colombia: bambino di 11 mesi, pesa 28 chili





In Colombia c’è un bambino, il cui peso è assolutamente anormale per l’età che ha. Lo potete vedere nel filmato qui sopra: questo bambino ha appena undici mesi. Eppure il suo peso e la sua struttura ossea sono quelli di un bambino che ha già otto anni. Sapete quanto pesa a 11 mesi? Ben 28 chili!
Questo bambino colombiano, alla nascita, era assolutamente normale: non aveva nulla di particolarmente strano. Poi la crescita improvvisa. A undici mesi ha già la stazza di un bambino di otto. I medici di Barranquilla che lo hanno in cura non sanno darsi una spiegazione. Le ipotesi sono due: o ha una disfunzione oppure è obeso. Ma è veramente una cosa strana…







Top ten dei cani più distruttivi: chihuahua secondo dopo l’alano




Le compagnie assicurative della Gran Bretagna si sono lanciate in un progetto alquanto singolare: calcolare quale razza di cani è la più distruttiva. In pratica hanno chiesto ai loro assicurati proprietari di animali quanto fosse l’ammontare del costo dei danni causati dai loro cani nel corso della loro vita e i risultati sono stati sorprendenti: il chihuahua è al secondo posto nella classifica dei cani più distruttivi.
Con un totale di ben 785 euro di danni (il totale del danno è stato calcolato sommando oggetti del proprietario distrutti, ma anche il risarcimento dovuto ad oggetti altrui danneggiati), il chihuahua è superato solo dall’alano che nel corso della sua esistenza causerebbe danni per un importo superiore di soli 38 euro. Questo sta a significare come le dimensioni spesso e volentieri non siano affatto correlate alla capacità distruttiva di un cane. Per contro, c’è anche la top ten dei cani che causano meno danni ai loro proprietari e anche qui abbiamo delle sorprese: al primo posto si piazza il carlino, per la sua estrema ubbidienza e al secondo posto, sorpresa sorpresa, abbiamo un altro gigante, il San Bernardo, troppo pacioso per causare danni.

Qui di seguito riportiamo entrambe le classifiche, in modo che se dovete prendere un cucciolo di razza, sappiate anche a quali spese andate incontro! Questa è la classifica dei cani più distruttivi:
(Dalla classifica ho omesso ovviamente Netino Doc, il quale non ha eguali.... :D )

1. alano
2. chihuahua
3. mastino
4. bassethound
5. levriero
6. setter inglese
7. bulldog
8. bassotto
9. boxer
10. beagle

Questa invece è la classifica dei cani più tranquilli:
1. carlino
2. san bernardo
3. pointer
4. barboncino
5. welsh corgi
6. west highland white terrier
7. collie
8. cocker spaniel
9. border terrier
10. beagle
 
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view post Posted on 13/9/2008, 20:42
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La strada più jellata di Washington si chiama «strada della buona fortuna»


WASHINGTON- Si chiama «Good luck road», «Strada della buona fortuna», ma è la più jellata del circondario di Washington, e molti abitanti vorrebbero che cambiasse nome. È lunga oltre 11 km e si snoda attraverso le colline del Maryland dai sobborghi della capitale fino a uno dei centri della Nasa. Dal 2000, ha registrato 132 furti e 123 rapine, e dal 2002 al 2007 ha subito 496 incidenti stradali di cui 5 mortali. Solo in 9 delle ultime 156 settimane – tre anni – la polizia non è stata chiamata a interventi d’urgenza.

«SERVE UN NOME NUOVO» - Keith Mitchell, un tecnico di computer, cinquantenne, che vi abita dalla nascita, è convinto che il suo nome porti sfortuna. «Ogni mese io gioco alla megalotteria del nord est - racconta - . Non ho mai vinto niente, ma l’unica volta che mi sono dimenticato di giocare è uscito il numero che avevo in mente». Mitchell vorrebbe «un nome scaramantico» per la strada: «Questo è di cattivo auspicio». Secondo il Washington Post, in America solo altri tre stati oltre il Maryland hanno una «Good luck road»: la Pennsylvania, il Wisconsin e il New Jersey. Il giornale non sa come là vadano le cose, confida meglio. Ma riferisce che la strada presso la capitale è sfortunata da sempre: quando ci passava la ferrovia, non era raro che i treni si guastassero. Susan Pearl, uno storico locale, ammette che spesso gli incidenti sono fuori della norma: «Qualche anno fa, un camion carico di cemento ruppe i freni in cima a una salita. Precipitò all’indietro e seppellì sotto il cemento l’auto che lo seguiva, uccidendo due ragazze di 17 anni. C’è di che divenire superstiziosi».

NIENTE SCARAMANZIA - Jacqueline Murray è la direttrice del Good luck community center (il centro sociale della strada) il capo degli abitanti che si battono per preservarne il nome. Ribatte che non è questione di jella ma solo di traffico e di crimine: «Qui ci sono sacche di povertà e di violenza, la cronaca nera è funestata da frequenti omicidi» rileva. «Inoltre le auto non rispettano mai i limiti di velocità, sebbene la strada sia accidentata e a curve assai strette». Paul Mutcher, il parroco della chiesa Grace brethern, è d’accordo: «Sono tempi difficili, ma la nostra strada ha una fama immeritata: basterebbe una maggiore educazione civica a renderla sicura». Per vincere la sua battaglia, la Murray ha incominciato a distribuire portafortuna come ferri di cavallo e palloncini colorati con la scritta: «La nostra fortuna ce la facciamo noi».
 
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Banconota inesistente
In Germania, e precisamente a Dusseldorf, una signora di 50 anni ha tentato di pagare un elettrodomestico da lei acquistato con una banconota da 300 euro... un taglio inesistente!!! La banconota in realtà era una pubblicità erotica con la scritta "eros" al posto di "euro".
La donna è stata denunciata e, per sua fortuna, durante il processo per direttissima, è riuscita a convincere i giudici della sua buona fede dicendo che il biglietto lo aveva trovato per strada.

Quando il gatto non c'e.....i pitoni...
E' successo nel nord dell'Australia il singolare evento che ha visto un pitone di due metri ingoiare intero un gatto di casa, e i proprietari hanno la radiografia per dimostrarlo. L'eccezionale immagine, visibile sul sito del quotidiano "The Australian", mostra lo scheletro del micio di due mesi dentro lo stomaco del rettile, che era stato trovato con lo stomaco rigonfio.

Piatti a base di cannabis
Patricia Tabram, 68 anni, coltivava piante di marijuana nel suo giardino per poi utilizzarle nella cucina di tutti i giorni. La signora è stata condannata da un tribunale di Carlisle a fare dei lavori socialmente utili e ad un'ammenda di 250 euro per la sua recidività nel commettere questa infrazione.
In realtà la nonnina ha aspramente criticato la decisione del tribunale in quanto utilizza la cannabis sì per cucinare ma soprattutto per combattere la depressione.
"Continuerò a curarmi con la cannabis. Questo tribunale non è affatto competente e farò appello, questa volta affidandomi ad un avvocato e continuerò a coltivare piantine a casa mia" ha dichiarato la grintosa signora di Humshaugh

In cerca del padre..
Grande fermento a Bolzano e, precisamente, su un campo di calcio, dove mezza squadra dovrà sottoporsi al test di paternità per capire chi sia il padre del bambino partorito da una giovane donna.
La donna, che lavora nel bar di un impianto sportivo, vuole ottenere il mantenimento per il proprio bambino e perciò si è rivolta ad un avvocato. Tra giocatori, assessori ed altri compaesani, il numero degli uomini che potrebbero essere il padre arriva ad un totale di tredici persone.
Il vicesindaco nega tutta la storia, dichiarando che la paternità è dubbia tra due soli uomini; un'amica vicina alla ragazza, invece, conferma tutto, ma è imprecisa solo sul numero esatto dei potenziali papà.


Sposo ubriaco, lei sposa il fratello
Il curioso episodio è avvenuto a Patna, in India, dove lo sposo si è presentato alla cerimonia completamente ubriaco e incapace di reggersi in piedi. Appurato che il giovane non era in condizione di sposarsi, gli invitati al matrimonio si sono radunati in una sorta di riunione familiare allargata e, per evitare scandali e ulteriori problemi, hanno deciso che il fratello dello sposo dovesse sostituire il futuro marito. E così il fratello sobrio ha sposato la (ex) futura moglie del fratello ubriaco

Mappe un po' strane
Guardate un pò cosa succede se, sul sito GoogleMaps, inserite come città di partenza: Milano e come città di arrivo: New York.
Provate un pò...notate niente?
Il risultato del percorso, dopo un pò di indicazioni, dice:
1 - alla rotonda, prendi l'uscita 4a per E05;
2 - attraversa a nuoto l'oceano Atlantico (per circa 5,5 km)
Attraversare l'oceano a nuoto? per 5542 km?
Veramente incredibile...
 
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view post Posted on 13/10/2008, 14:12
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SESSO STRANO
Secondo una recentissima statistica effettuata dall' Associazione italiana di sessuologia clinica, su un largo campione di donne tra i 25-45 anni, è emerso che lei non ha tabù in fatto di sesso e lo chiede di farlo sempre di più in modo strano. Ecco la classifica dei loro gusti:
1. Prima che lui vada ad una cena importante di lavoro
2. In mezzo al cibo sul tavolo della cucina
3. Dopo essersi dipinti i corpi a vicenda
4. Dopo essersi spalmati di crema e cioccolato i loro corpi
5. Nella toilette del cinema durante l'intervallo di un film
6. Al ristorante nella toilette o comunque in un posto appartato
7. Mentre lui sta per uscire di casa per recarsi al lavoro
8. In aereo
9. In ascensore
10. In un parco pubblico


SESSO CLANDESTINO
Sempre a proposito del gentil sesso crolla un altro tabù: quando si trova a viaggiare la sua propensione è quella del tradimento al proprio partner. E' quanto emerge da una ricerca effettuata dal mensile Burda su un campione di 700 donne tra i 20 e 55 anni. Il 50% delle intervistate ha ammesso che durante il viaggio (per lavoro e vacanze) è stata tentata di vivere un'avventura sentimentale. Il 22% ha ammesso, invece, di aver consumato il tradimento. Unica consolazione per i maschi? Le partner dopo aver provato la "novità" quasi tutte ritornano all'ovile.



PASSIONE TRAVOLGENTE
Lui 33 anni, lei 50. Fin qui poco di strano se non si trattasse di genero e suocera. E per coronare il loro sogno d'amore sono anche fuggiti lasciando i rispettivi mariti con un palmo di naso. I rispettivi consorti sedotti ed abbandonati hanno esposto denuncia ai carabinieri per abbandono del tetto coniugale. La storia è accaduta a Santa Croce in Camerina in provincia di Ragusa. Almeno in questa occasione l'eterno dissidio, tra generi e suoceri, si è tramutato in probabile eterna passione.



IL CAPEZZOLO DI SCORTA
Tra organi e vari parti del corpo umano intercambiabili, da oggi è possibile avere anche un capezzolo della mammella. Per le donne insoddisfatte del loro particolare punto erogeno è possibile averne uno nuovo. "La fabbrica" è nata nel Massachusetts Institute of Technology. L'esperimento è avvenuto grazie ad un suino al quale è stato applicato una griglia che ha favorito la crescita di cellule umane che hanno ricoperto la struttura originando un capezzolo.



L'ANIMA ESISTE
A questa conclusione sono finalmente arrivati anche gli scienziati. Due medici britannici, Peter Fenwick e Sam Parnia, dopo aver esaminati casi di pazienti sopravvissuti ad arresti cardiaci, hanno raccolto le loro sensazioni una volta "tornati" in vita: tempo accelerato, ingresso in un'altra dimensione, luce brillante, avvertimenti di gioia e perdita di percezione del corpo.



LA CASSA DA MORTO COME ARREDAMENTO
Bisogna conoscere in anticipo la bara in cui finirete quando sarete morti, magari tenendola in salotto, in cucina o all'interno della libreria. La trovata e' di una società americana che ne ha già iniziato il commercio on-line, con tanto di catalogo interattivo. La società che gestisce il tutto si chiama Your Coffin (la tua bara).



CANE SPARA A CACCIATORE
Un uomo di 60 anni, durante una battuta di caccia, appoggia il suo fucile (carico) ad un albero e il suo cane fa partire un colpo che prende alla testa un altro cacciatore di 57 anni (che in seguito all'incidente perderà un occhio). L'incidente avvenuto a 30 chilometri circa da Stoccolma (Germania), è costato al proprietario dell'arma e del cane il rinvio a giudizio per tentato omicidio colposo.



E COME PRENDERE UN CAFFE'....
Meno di tre minuti ed e' tutto finito: il tempo necessario per bersi una tazza di caffè. Questo è la durata dell'amplesso per 4 milioni e mezzo di maschi italiani. A rivelarlo è uno studio della Società italiana di andrologia, realizzato intervistando pazienti e medici generalisti. L'inchiesta non rivela se questa parte rilevante di italiani sono sbrigativi a causa del coito veloce o dai tempi di vita veloci.



TOPI, VERMI E CANI, CHE LECCORNIE !
In molti Paesi non Occidentali le abitudini culinarie sono a dir poco discutibili per il nostro stomaco. Scorpioni fritti per esempio si mangiano a Singapore, in Cina invece la carne di cane e' molto apprezzata, come gli insetti di tutti i tipi (alcuni hanno un delizioso sapore di cioccolato). In Venezuela, le tarantole, dove hanno scoperto che il loro veleno non e' pericoloso se ingerito. In Amazzonia mangiano topi e vermi, che contengono più proteine del pollo e del tonno e persino iguane, considerate quest'ultime una leccornia.



TRA POCO ANCHE GLI UOMINI...IN ATTESA
Secondo lo scienziato Calum MacKellar, docente di bioetica e biochimica all'università di Edimburgo, anche gli uomini potranno rimanere incinti e in tempi non troppo lontani. Le tecniche genetiche impiegate sarebbero quelle che hanno permesso la clonazione della pecora Dolly. Lo studioso e' convinto che le ricerche sull'infertilità e le malattie del metabolismo potrebbero condurre la scienza verso questo risultato. I dubbi? Tanti. A partire da che punto del corpo uscirà il bebè.



SERPENTI IN OSPEDALI, IL RIMEDIO C'E'
In un nosocomio che sorge circa 320 chilometri a Sud del Cairo (Egitto) sono stati trovati serpenti e scorpioni, entrati forse dalle condutture dell'aria condizionata. Il direttore del Policlinico universitario di Assiut per eliminare gli ospiti indesiderati si e' affidato alla tradizione, ingaggiando alcuni incantatori di serpenti. Il risultato - ha affermato il dottor Mursi Mohammad Mursi - e' stato incoraggiante: "Gli incantatori di serpenti hanno catturato 6 serpi e 1 scorpione da quando e' cominciata la disinfestazione.



UNO STRANO RISCHIO DI ESTINZIONE
Zebre, scimmie ed elefanti potrebbero rischiare l'estinzione. Ma non per cause naturali, bensì per il fatto che molto spesso vengono serviti a tavola. Nella scelta nei menu dei ristoranti più prestigiosi, da New York a Seattle a Londra è il trionfo delle cosiddette prelibatezze chiamate "Crazy food". Tra i sapori forti sempre più ricercati a pranzo o cena sono Gorilla, orangotango e scimpanzè. Tanto che un gruppo di studiosi riuniti a Londra in questi giorni ha lanciato un allarme: sono bestie, queste, che si estingueranno entro 20 anni.



LE API SBRONZE
Alcuni scienziati hanno sottoposto un gruppo di api ad un singolare esperimento. Le hanno messe di fronte a due soluzioni: una ad altissima concentrazione di zucchero, l'altra ad elevata gradazione alcolica. Tutte le api si sono precipitate sull'alcool. La conseguenza è che le api ubriache una volta tornate nell'alveare vengono emarginate dalla comunità e tenute letteralmente separate dal resto dello sciame. Su queste api gli scienziati hanno già sperimentato con successo alcuni ritrovati contro l'alcolismo.



STRANO SCAMBIO DI ANELLI
Montserrat Caballè nota soprano bulgara dopo uno spettacolo a Sofia ha regalato un anello di platino e diamanti a una sua piccola ammiratrice. Lo ha fatto per Ina di 11 anni che raggiunta sul palco la soprano e non avendo fiori si e' levata il suo unico piccolo anello di argento e glielo ha regalato. L'artista, visibilmente colpita dal gesto, ha fatto lo stesso: si e' levata il suo prezioso anello e glielo ha donato.

 
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view post Posted on 26/12/2008, 17:33
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Giudice distratto rivela in aula il nascondiglio di un pentito
Un giudice a dir poco distratto ha rivelato, durante un processo, l'esatta ubicazione di un pentito chiamato a testimoniare contro il deputato di Forza Italia Gaspare Giudice, accusato di associazione mafiosa.

A commettere la clamorosa gaffe è stato il presidente della terza sezione del Tribunale di Palermo, Angelo Monteleone che, alla ripresa di una pausa, si è lasciato scappare il nome della città da cui Francesco Campanella, il pentito, era collegato in videoconferenza.
I giudici, a causa di questo lapsus hanno deciso di interrompere l'udienza e hanno comunicato ai presenti in aula che l'audizione del collaborante non sarebbe potuta proseguire per motivi di sicurezza. La scorta, seguendo le procedure previste per questi casi, aveva infatti già portato via Campanella dal luogo, ormai non più riservato.
"È stata colpa mia", ha poi spiegato il giudice Monteleone. Il pentito tornerà a deporre lunedì prossimo, da una città diversa da quella in cui si trovava.


DNA, Jack lo Squartatore era una donna
L'analisi del Dna contenuto nei resti di saliva ancora presenti dietro i francobolli delle lettere di Jack lo Squartatore a Scotland Yard ha portato ad una clamorosa rivelazione. Il piu' famigerato serial killer di tutti i tempi probabilmente era una donna, e forse proprio quella Mary Parcey che, tempo dopo il quinto ed ultimo delitto del mostro dell'East End, uccise con modalita' similiari la moglie dell'amante per finire a sua volta sulla forca. L'unico, tra i tanti sospettati, ad essere di sesso femminile.

Lo studio del Dna di Jack lo Squartatore a 118 anni dai fatti e' stato reso possibile da una nuova metodologia messa a punto dall'Universita' di Brisbane. Il nome datole dagli scienziati e' Cell-Track ID, e permette di amplificare le tracce del Dna residuo su documenti vecchi oltre un secolo per centinaia di volte, riportandolo ad un apprezzabile livello di leggibilita'. Un processo applicato a quegli esigui resti di saliva rilevati sulle affrancature delle lettere (molto poche, su un totale di oltre 600 opera di sciacalli e mitomani) usate dall'assassino per sfidare la polizia.
Tra queste la piu' famosa, quella che contiene la macabra filastrocca: "Non sono un marinaio, e nemmeno un operaio, e nemmeno un ebreuccio, ma il vostro amicuccio Jack lo Squartatore". L'omicida delle prostitute della periferia est londinese infatti non solo fu il primo ad essere indicato con un soprannome, ma anche il primo ad esserselo trovato da solo per firmare i suoi delitti.
Ai medici legali di Brisbane e' bastata una sola cellula per stabilire una serie di punti fermi sull'identita' dello Squartatore, laddove anche le tecnologie in possesso dell'Fbi hanno bisogno di un campione 200 volte superiore.
Ian Findlay, il responsabile dell'equipe, ha spiegato all'Independent: "La prova assoluta dell'identita' di Jack lo Squartatore ancora manca, perche' anche se e' possibile risalire al sesso dell'individuo, non ci e' possibile trovare un nome certo".
Ma intanto si vanno acquisendo altri elementi utili alle inchieste, mai sospese, e che fanno chiarezza su tutti i reperti ancora agli atti.
Elementi che ridanno nuovo significato a vecchie supposizioni, ed a particolari finora trascurati o non valutati per il loro peso effettivo. Come al rapporto con cui l'allora ispettore incaricato delle indagini, Frederick Abberline, avanzava per primo l'ipotesi che l'assassino fosse in realta' un'assassina. Questo perche' diversi testimoni oculari, poche ore dopo la morte dell'ultima vittima dello Squartatore, la prostituta Mary Kelly, sostenevano di averla vista camminare per le strade dell'East End. L'unica spiegazione plausibile, a suo avviso, era che l'omicida fosse una donna che, per abbandonare indisturbata il luogo del delitto, avesse indossato i vestiti della vittima. Un'assassina che forse risponde al nome di Mary Parcey.



La ragazza che ha 250 orgasmi al giorno
Sembra incredibile, eppure quanto stiamo per raccontarvi è una storia verificata scientificamente. Una ragazza londinese che risponde al nome di Ellie Allen ha raccontato al settimanale News of the World di soffrire della Sindrome di eccitamento sessuale permanente (Psas).

In pratica la giovane, un'avvenente brunetta di 28 anni, ha qualcosa come 250 orgasmi al giorno, uno ogni 6 minuti circa. Quello che per tanti sarebbe un problema sembra però non pesare alla ragazza che si lamenta soltanto di non trovare un uomo abbastanza resistente: "Il difficile - ha commentato - è trovare un uomo che riesca a stare al mio passo".
Lei vorrebbe poter risolvere questo problema una volta per tutte, e avere così una vita normale, ma per la Psas non esiste una cura. Gli orgasmi alcune volte arrivano senza preavviso e la costringono a strillare, anche pubblicamente. "La gente pensa che avere orgasmi tutto il tempo sia piacevole - ha detto al giornale - ma mi guardano come se fossi pazza perché trattengo sempre i miei gemiti oppure mi allontano via per i miei momenti privati".
Avere un orgasmo ogni 6 minuti significa non poter fare quasi niente. "Se vado a fare shopping - ha spiegato - lo strusciamento con le altre persone mi causa attacchi. Per non parlare di scale mobili e ascensori, quelli sono insopportabili. E anche il lavoro d'ufficio mi è impossibile: le suonerie dei telefoni o anche la sola fotocopiatrice mi fanno impazzire". Una volta, ha raccontato la giovane, ne ha avuto addirittura uno davanti ad un poliziotto che, inconsapevole, l'aveva fermata a un semaforo.
Secondo quanto spiegato dal dottor David Goldmeier del St Mary's Hospital di Londra la vita di Allen, come quella di tutte le persone affette da questa sindrome, non è certo piacevolissima. Questa malattia, diagnosticata per la prima volta nel 2001, crea forte disagio e stress. Generalmente scaturisce dopo aver smesso di prendere particolari antidepressivi. Non esistendo una cura vera e propria l'unica cosa che i malati possono fare è usare gel anestetici capaci di intorpidire le sensazioni.
Per la ragazza una sola soddisfazione: "Non trovo mai un uomo che segua il mio ritmo ma almeno li faccio tutti contenti: mi fanno raggiungere l'apice nei primi minuti e ne guadagna la loro autostima".

(quest'ultima dichiarazione e' stata da lei stessa smentita dopo aver conosciuto Joe Shark......ahahahah)


 
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view post Posted on 30/12/2008, 08:14
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Trova 160mila euro, li consegna a Cc
A Cagliari il ritrovamento da parte di impiegata in supermercato
(ANSA) - ROMA, 30 DIC -Trova 160mila euro in contanti e assegni davanti alla cassa di una banca cagliaritana e li da' ai carabinieri che risalgono al proprietario.E ridanno la somma al proprietario.E' stata una quarantatreenne impiegata presso un supermercato a trovare il denaro in un contenitore per versamenti vicino alla filiale del Monte dei Paschi di Siena di via Tuveri.La donna, Tiziana Concu, ha portato la cassettina ai carabinieri della stazione Cagliari Villanova, che sono risaliti al titolare Andrea Petretto.

 
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luigicalvo
view post Posted on 30/12/2008, 15:54




ahah madonna io li avrei tenutiii...: P no vabe dai è giusto che vengano consegnati
 
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view post Posted on 31/12/2008, 15:02
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CITAZIONE (sanguegialloverde @ 30/12/2008, 08:14)
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Trova 160mila euro, li consegna a Cc
A Cagliari il ritrovamento da parte di impiegata in supermercato
(ANSA) - ROMA, 30 DIC -Trova 160mila euro in contanti e assegni davanti alla cassa di una banca cagliaritana e li da' ai carabinieri che risalgono al proprietario.E ridanno la somma al proprietario.E' stata una quarantatreenne impiegata presso un supermercato a trovare il denaro in un contenitore per versamenti vicino alla filiale del Monte dei Paschi di Siena di via Tuveri.La donna, Tiziana Concu, ha portato la cassettina ai carabinieri della stazione Cagliari Villanova, che sono risaliti al titolare Andrea Petretto.

min..a che scema..........................io ma mmuccava
 
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view post Posted on 6/1/2009, 23:50
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Un grande uomo: Robert Muller




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BERLINO - Gli restano meno di due mesi di vita, ma lui continua a voler giocare e allenarsi fino all’ultimo. Robert Muller, portiere dei Koelner Haie, gli squali di Colonia (la squadra di hockey su ghiaccio della metropoli renana) è condannato da un tumore maligno al cervello, ma non vuole arrendersi. E’deciso a dare a se stesso e alla gente un segnale estremo di speranza. E il suo caso scuote e commuove il mondo dello sport e tutta la Germania.

Robert Muller ha appena ventotto anni, e la sua tragedia è cominciata nel novembre 2006. Stava giocando una partita a Hannover, improvvisamente fu colpito da un malore e dovette abbandonare. I medici gli diagnosticarono un tumore al cervello. L’intervento chirurgico fu immediato, il tumore gli fu asportato a tempo, ma si rivelò maligno. “Robert è un caso limite, ha superato la media di aspettative di vita per i malati di questo tipo spietato, implacabile di tumori”, ha spiegato al settimanale der Spiegel il dottor Wolfgang Wick, oncologo all’illustre clinica universitaria di Heidelberg dove Muller è in cura come paziente. E il medico continua con la sua terribile spiegazione: “La maggior parte di malati di quel tipo di tumore al cervello sopravvivono un anno, solo il tre per cento arriva fino a cinque anni”.

Tutto dovrebbe spingere Robert Muller a cadere vittima di depressioni terminali, oppure a godersi, lui ancora giovane, gli ultimi giorni di una vita che il male sta per stroncare, e a lasciare lo stress dell’impegno sportivo. Ma lui no, non cede. Vuole resistere e combattere contro il male difendendo fino all’ultimo sul ghiaccio la porta della sua squadra. Dopo la prima operazione, ha cambiato team più volte, alla fine è approdato, stimatissimo come portiere di gran classe, agli “Squali di Colonia”. Ed è subito diventato un beniamino del pubblico. Non vuol deludere né i tifosi, né la squadra, né se stesso. “Non ho dolori, e mi sento bene, devo soltanto convivere con il tumore”, spiega Robert. “Non mi resta che essere positivo, perché tanto la mia situazione non cambierebbe”. E aggiunge: “Chiedo soltanto di essere trattato come gli altri, non voglio essere oggetto di compassione”.

Un ultimo tentativo per salvarlo, o quantomeno per allungargli la vita, i medici di Heidelberg l’hanno fatto tre mesi fa, ma l’operazione non ha avuto successo. Robert ha saputo tutto subito, ha reagito sognando di tornare subito in porta. Per Rodion Pauels, direttore sportivo dei Koelner Haie, il coraggio di quel ragazzo è incredibile. “Si allena con un impegno totale, sembra migliorato anche come condizione fisica e preparazione al gioco. E insiste a chiedere una sola cortesia: che nessuno gli conceda favoritismi di nessun genere”.
 
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Fly7_
view post Posted on 7/1/2009, 17:43




CITAZIONE (sanguegialloverde @ 30/12/2008, 08:14)
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A Cagliari il ritrovamento da parte di impiegata in supermercato
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Ma ha avuto una ricompensa o no?
Se no...faciti beni
 
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view post Posted on 24/1/2009, 20:18
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Calciolandese Puro

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manifesto funebre con parenti
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(ANSA) - CAMPOBASSO, 24 GEN - Funerali a Trivento (Campobasso) della donna di 43 anni uccisa mercoledi' dal marito novantaquattrenne. E sui manifesti funebri affissi in paese e' lo stesso uxoricida a dare il 'triste annuncio' della scomparsa di Maria Mattiacci, uccisa da lui, Antonio Quici, con il soffietto del camino in una lite. 'E' venuta a mancare all'affetto dei suoi cari Maria Mattiacci in Quici. Ne danno il triste annuncio il marito Antonio, la madre, i fratelli, le sorelle'.
 
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luigicalvo
view post Posted on 25/1/2009, 12:33




che strageee...:( donna di 43 anni sposata con un di 94 pooooo
 
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24 replies since 2/9/2008, 23:27   421 views
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