| SERIE C DILETTANTI: OLYMPIA COMISO FAVORITA ALLA VITTORIA FINALE
Comiso. Olympia Comiso, c'è voglia di riscatto dopo la retrocessione dalla C1 subita nella stagione scorsa. Come «head chief», il presidente Vincenzo Amato ha chiamato Nicola Tribunale, già in forza alla società ma allenatore delle squadre giovanili e della Pallacanestro Comiso, squadra satellite dell'Olympia che milita in D. Squadra nuova di zecca, un po' per scelta, i giocatori del quintetto base dell'anno scorso non sono stati confermati, un po' per forza di cose, alcuni dei giovani locali più interessanti messisi in luce hanno lasciato Comiso per motivi di studio. Ed ecco prender forma, proprio in questi giorni, la nuova Olympia, plasmata per il campionato di C dilettanti regionale - ex C2 , con l'obiettivo di rilanciare il basket in una piazza, Comiso per l'appunto, molto esigente e competente che non ha dimenticato i fasti della B2, poco più di una dozzina d'anni fa, né quelli gloriosi del ventennio tra il 1950 e il 1970, quando la mitica Diana Comiso si faceva conoscere e rispettare in tutto il territorio nazionale. Per Nicola Tribunale si tratta di un ritorno alla guida tecnica dell'Olympia, raccoglie il testimone lasciato da Mike Del Vecchio, tecnico bravo e preparato, arrivato a Comiso nel momento più sbagliato. Tribunale ha allenato l'Olympia nella stagione 1994-95in B2, poi per altri quattro anni in C1. E' passato al Vittoria, portandolo dalla Serie D alla C1. Infine, il ritorno all'Olympia due anni fa. Che sensazione prova, Nicola Tribunale, nella consapevolezza che dal quintetto comisano ci si aspetta solo una cosa, ossia lavare l'onta di una brutta retrocessione? «Mi rendo conto che tutti gli sportivi comisani si aspettano da noi un grande campionato - risponde Tribunale - sicuramente abbiamo messo insieme una buona squadra. Tutti i ruoli sono coperti e penso che lotteremo al vertice. Io credo che chiunque voglia vincere il campionato dovrà fare i conti con noi». I campionati sono stati rivoluzionati dalla federazione, cosa cambia? «Sostanzialmente cambia poco se non la denominazione del torneo. L'anno scorso si chiamava C2, ora è C dilettanti regionale, ma ieri come oggi è su base regionale, la formula è la stessa, al termine della regular season, le prime otto vanno ai play off e soltanto una sarà promossa, le altre dovranno salvarsi attraverso i play out. Anche le squadre sono le stesse come la suddivisione nei due gironi, occidentale e orientale. Pertanto, direi che non c'è nulla di veramente nuovo, almeno per chi gioca». Quali, secondo lei, le squadre più forti dei due gironi? «Premesso che probabilmente è ancora presto per dirlo perché le operazioni di mercato non sono ancora chiuse e molte società stanno lavorando per migliorare i propri roster, credo che per il girone A, il Caltanissetta appena retrocesso dalla C1, sia la squadra più forte anche perché ha insistito molto sul ripescaggio. Direi che da Trapani e Palermo potrebbero arrivare le outsider. Di solito, il girone occidentale è anche il più difficile e tecnico per la presenza di molti argentini. Per quanto riguarda il girone orientale, direi che Gravina e S. Luigi Acireale sono squadre molto ambiziose e in grado di lottare per la promozione, ovviamente anche noi». Così la prima giornata (11-12 ottobre). Girone A: Aquila-Orizzonte, Racalmuto, Balestrate, Rosmini-Virtus Tp, Stud. Licata-Invicta, Marsala-Roge, Alcamo-Asdo, Erice-Bagheria. Girone B: Aretusa-Comiso, Gad Etna-Giarre, Cus Messina-Mia, Cocuzza-Melilli, Catania Basket-S. Luigi, Vittoria-Gravina, Mens Sana-Pgs Sales.
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