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| 125, vince Iannone. In 250 vittoria di Bautista
Dopo la vittoria nella gara sospesa in Qatar, il pilota abruzzese si ripete nel GP del Giappone a Motegi. Battuti Simon e Pol Espargaro. Nella quarto di litro monologo di Bautista, che chiude davanti ad Aoyama e a un ritrovato Pasini. Troppo dolore per Simoncelli, che non va oltre il 17° posto
MOTEGI (Giappone), 26 aprile 2009 - Deve averci preso gusto. Oppure il fatto che qualcuno avesse considerato il suo successo in Qatar casuale è stato una molla fenomenale. Fatto sta che Andrea Iannone in Giappone ha concesso il bis. Ancora una volta il battuto è Julian Simon, suo rivale anche nella classifica iridata dopo 2 prove. FINALMENTE ASCIUTTI - Iannone, 19 anni, che guida un'Aprilia, ha chiuso in 42'23"716, alle sue spalle l'Aprilia di Simon (42'25"062) e la Derbi dello spagnolo Pol Espargaro. La corsa si è svolta su una pista finalmente asciutta, dopo qualche spruzzata di pioggia mattutina. Per Iannone è il secondo successo consecutivo, il terzo della sua carriera. Male gli altri italiani: 14° Zanetti davanti a Simone Corsi, che non è certo partito nel migliore dei modi. DOLORE SIC - A Marco Simoncelli non è bastato partite in pole nella 250. Il dolore alla mano destra è troppo forte. Così giro dopo giro l'iridato è scivolato sempre più indietro, chiudendo addirittura al 17° posto con un giro di ritardo. La gara è stata un monologo di Alvaro Bautista (Aprilia), che ha preceduto Aoyama (Honda), staccato di 5"889. Buon risultato per Mattia Pasini, terzo a 21"832. Per il romagnolo finalmente una gara all'altezza del suo talento. Solo 11° Hector Barbera, vincitore in Qatar.
FONTE gazzetta.it
Moto GP, vince Lorenzo davanti a Rossi, Pedrosa e Stoner.
Nel GP del Giappone a Motegi, lo spagnolo prima stronca il tentativo di fuga del pesarese, poi lo supera e va a vincere in scioltezza. Un rigenerato Pedrosa è terzo, mentre Casey paga una brutta partenza ed è solo quarto. Nel Mondiale guida Lorenzo, in tre in tre punti
MOTEGI (Giappone), 26 aprile 2009 - Meno male che doveva essere solo il terzo incomodo. Jorge Lorenzo vince il GP del Giappone classe MotoGP con una prova di forza che lo proprone come autorevole candidato al Mondiale. E non solo perchè lo spagnolo, al suo secondo successo in MotoGP, passa in testa alla classifica iridata con un punto su Rossi e tre su Stoner. Alle sue spalle un Valentino Rossi che dopo una prima parte di gara super ha dovuto tirare fuori tutta la sua classe per tenere dietro un Dani Pedrosa rigenerato dopo tanti problemi fisici. Motegi si conferma pista invisa alla Ducati, con Stoner che trova il ritmo solo nella seconda parte di gara e chiude quarto davanti a Dovizioso. Bene Melandri con un sesto posto incoraggiante. Settimo Capirossi, che precede un Mika Kallio che ci convince sempre di più. VIA INSOLITO - In partenza succede una cosa insolita: Valentino scatta come una molla dalla pole, mentre la Ducati di Stoner non è reattiva. Splendida partenza di Pedrosa, che dall'undicesimo posto in poche staccate si ritrova secondo davanti a Lorenzo. Stoner perde tempo prezioso a cavallo della quinta posizione, con Vermeulen e Melandri che gli rendono la vita difficile per un po'. Nelle retrovie Takahashi sperona Hayden: continua il momento no dell'americano, che stavolta paga colpe non sue. MANCATA FUGA - Valentino prova a scappare, ma il passo di Lorenzo e Pedrosa è notevole. Dietro tiene botta anche Andrea Dovizioso, mentre Stoner migliora un po' appena trova pista libera davanti a sè. Ma ormai è tardi per le posizioni che contano. A 13 giri dalla fine Valentino, che aveva provato a resistere per un po', cede la testa a Lorenzo. DUELLO - Nessuno ha il passo delle due Yamaha ufficiali, che continuano ad abbassare i tempi sul giro. Le Honda Hrc perdono qualcosa e da dietro Stoner si avvicina. Lorenzo martella tempi notevoli e Valentino cede. Decimo dopo decimo, pagando anche un errore a dieci giri dalla fine che porta il ritardo dell'iridato da 0"6 a 1"2. CALO - La gara a rovescio di Valentino prosegue. Lorenzo scappa e Rossi deve guardarsi da Pedrosa, che per un attimo mette anche il muso davanti a quello della Yamaha. Ma nel corpo a corpo con Vale lo spagnolo non vince mai e la regola si ripropone, con una staccata di Rossi che ridimensiona Dani. GESTIONE - Lorenzo gestisce il margine su Rossi e va a vincere con un certo agio. A due giri dalla fine si completa la piccola rimonta di Stoner, che non ha difficoltà a scalzare dalla quarta piazza un Dovizioso un po' troppo arrendevole. La sfida a tre riprenderà tra una settimana a Jerez (Spagna).
FONTE gazzetta.it
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