| Giarratana. Avrebbe dovuto essere la gara per ristabilire i valori in campo, per comprendere sino a che punto, nel campionato di pallavolo maschile di serie B2, il sestetto del Motuka, quest'anno trasferitosi a Giarratana, avrebbe potuto coltivare le potenzialità per ambire al raggiungimento dell'obiettivo minimo di questa stagione, la salvezza. Contro lo Stabia, sabato scorso, che al pari del Motuka milita nei bassifondi della classifica, i pallavolisti iblei speravano di riuscire a spuntarla, pur giocando in trasferta, così da dare un senso a questa stagione che, per molti versi, rischia di ricordare quella precedente, caratterizzata dall'infausta retrocessione dalla B1. E dire che lo staff tecnico aveva preparato nel modo migliore la gara. Perché, memore delle ultime prestazioni non proprio esaltanti, il Motuka era sceso in campo con il coltello tra i denti, riuscendo ad imprimere un ritmo indiavolato al match, tanto da vincere il primo parziale. Ma è stato un fuoco di paglia, perché nei successivi tre set, la squadra giarratanese non ha saputo mantenere le premesse d'inizio gara ed è stata costretta ad arrendersi rispetto alle tante sortite offensive dei padroni di casa. I quali, senza colpo ferire e sfruttando al massimo il terreno di gioco, sono riusciti ad avere la meglio. Un vero peccato per il Motuka che, in qualche modo, avrebbe potuto sperare di risalire la china. Che, invece, per quanto riguarda la classifica, resta preoccupante, visto è considerato che il team ibleo, dopo il settimo turno, si trova all'ultimo posto in classifica, in coabitazione con il Trapani, a quota quattro punti. Insomma, peggio di così non poteva andare questo scorcio iniziale di stagione. E dire che le premesse sembravano esserci tutte per cercare di invertire la tendenza deficitaria della scorsa stagione. Invece, occorrerà attendere che qualcosa succeda rispetto, intanto, al turno di riposo previsto dal calendario per l'intero campionato. Mentre, sempre il calendario, per l'ottava giornata, prevista il 13 dicembre, non dà certo una mano alla squadra giarratanese che, seppur in casa, dovrà vedersela con la vicecapolista del torneo, quell'Eurotec Gela che, non a torto, viene definita corazzata e che, chiaramente, arriverà in palestra, a Giarratana, con l'obiettivo di portare a casa l'intera posta in palio. Chi salverà il sodalizio del presidente Raffaele Sammito? Difficile dirlo. Il progetto che aveva abbinato la società al nuovo sponsor di questa stagione sembrava avere tutte le carte in regola per poter camminare con le proprie gambe già dal campionato di B2 edizione 2008-2009, a patto, però, che si costruisse qualcosa di solido. I risultati tardano ad arrivare anche se, come si dice in questi casi, la speranza è l'ultima a morire. Il gruppo, l'intero gruppo giarratanese, sta lavorando per cercare di recuperare il gap, per evitare di ripetere gli stessi errori, errori già costati troppo cari. La squadra deve ritrovare la verve d'inizio stagione se vuole recuperare il terreno perduto. Altrimenti, la sorte del Motuka è già segnata, considerato che mancano sei partite prima della conclusione del girone di andata. E sarebbe un rammarico in una stagione in cui si pensava che il team ibleo potesse, in qualche modo, superare gli affanni dello scorso anno e vivere il campionato in tutta tranquillità. Ma evidentemente chi ha fatto di questi conti si è sbagliato.
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