| Juniores Siracusa
Si riparte da due scudetti conquistati l'uno dopo l'altro. Si riparte con la convinzione di poter fare bene. Ma anche con la consapevolezza che la strada per emulare quel «Dream team» sarà davvero lunga. Il Siracusa juniores lo sa bene. Ed è per questo che, dopo settimane travagliate questa estate, ha deciso di affidare tutto nuovamente nelle mani di Paolo Lombardo, ovvero il deus ex machina di questo settore giovanile grazie anche alla competenza e la professionalità di Maurizio Pepoli, presidente dell'Asd Erg, partner ufficiale degli azzurrini.
Una scommessa vinta. Una accoppiata che si è rivelata vincente, perchè non lo dimostrano solo i due scudetti consecutivi con la juniores ma soprattutto l'esplosione di alcuni giovani «made in Siracusa»: primo fra tutti quello Stefano Frittitta, autore lo scorso anno di ben 26 reti e subito «catturato» dalla Sampdoria. Che lo ha prontamente girato a La Spezia per fargli fare le ossa nel campionato nazionale Primavera dove fra l'altro ha già timbrato il cartellino. E il presidente Pepoli ne va fiero («Siamo informati su come si sta comportando - ha detto - e sapere che sta facendo bene non fa che riempirci di orgoglio»), tanto che prima della gara d'esordio della juniores contro il Castiglione ha sottolineato l'importanza di un progetto a medio e lungo termine: «Quest'anno partiamo con pochi '91 e molti '92. Una classe decisamente più piccola rispetto al campionato di appartenenza, ma è un'altra scommessa che vogliamo vincere. Se tutto andrà come speriamo, e cioè che il Siracusa salirà in C2, si apriranno scenari nuovi e rapporti sempre più intensi con la Sampdoria».
Insomma un Siracusa che pensa in grande. E non potrebbe essere altrimenti visto l'andazzo. A proposito di giovani, basta ricordare che anche gli «scudettati» Accaputo e Giurdanella, sono entrati oramai in pianta stabile con la prima squadra. E che Ville e Cavarra, dopo aver fatto tutta la preparazione con gli azzurri, hanno deciso di maturare altrove per fare esperienza e tornare magari il prossimo anno ancora più utili alla causa azzurra.
Buona la prima. E la nuova juniores sembra già seguire le orme di quella precedente. Perchè al di là dello striminzito 1-0 contro il Castiglione alla prima giornata, c'è stata una condotta di gara positiva, nella quale si sono messi in luce diversi talenti di scuola Tommaso Natale come i gemelli Andrea e Alessandro Provenzano (pregevole il gol vittoria di quest'ultimo come tante altre giocate nel corso del match), il portiere Girolamo Enea, il difensore Vincenzo Liga e l'esterno Daniele Biondo.
Ma anche new entry come Francesco Maggio (dai palermitani del Calcio Sicilia), Emanuele Cammarata (dal Monreale) e i siracusani Vittorio Mancarella (ex Rari Nantes) e Giuseppe Latina (ex Aretusa). Senza dimenticare il gruppo Allievi dello scorso anno con capitan Vinci, Saraceno, Basso per citarne alcuni. Un mix fra vecchi e nuovi sul quale sta lavorando il tecnico Marco Pizzo, coadiuvato dai dirigenti Pino Guanzetti, Enzo Marcì e Francesco Branciamore e il preparatore atletico Michele Asta.
La rosa. Ed eccola la rosa del Siracusa juniores. Portieri: Salvatore Crucitti e Girolamo Enea; Difensori Alessio Barbagallo, Vincenzo Liga, Francesco Gaeta, Simone Vinci, Alessio Caccamo, Francesco Maggio Francesco; Centrocampisti Francesco Orecchia, Matteo Garofano, Vittorio Mancarella, Giuseppe Martines, Alessandro e Andrea Provenzano, Christian Saraceno; Attaccanti Giuseppe Latina, Christian Cammarata, Daniele Biondo Daniele e Salvatore Basso.
Fonte La Sicilia
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