Posts written by niko78

Ciao Tony ho letto solo adesso...ti auguro ogni bene per il futuro.

Tante volte a Ragusa da avversario ma sempre leale e corretto!!!Condoglianze...

Grazie ancora per gli auguri!!!

Grazie mille!!!

Tantissimi auguri TONY!!!

A ragusa ce ne siamo liberati volentieri

Anche con il Ragusa ha giocato tra i professionisti stagione 2002-2003 - 24 presenze e 4 reti

Santa Croce Camerina 1
Gymnica Scordia 1
Marcatori : 35’ Ranno; 6’ st Brugaletta. Santa Croce Camerina: Gurrieri
6, De Maria 6, Basile 6, Russo 5,5 (20’st
Indigeno 6), Buoncompagni 6, Iurato 5,
Quintana 6, D’Agosta 5, Brugaletta 6,5
(32’ st Rimmaudo sv), Incardona 6,5,
Zisa 6 (2’ st Di Vita 6,5) All. Buoncompagni. Gymnica Scordia: Gulizia 6, Caniglia 6, Senia 6, Di Bella 6 (26’st Civoli
sv), Castiglia 6,5, Garofalo 6, Ranno
6,5, Oliveri 6,5, Sammartino 6,5 (47’st
Messina sv), Nicotra 5, Bellino 6(16’st
Strano 6). All. Guarino. Arbitro: Bennici di Agrigento 6. Coll. Garofalo e Drago
di Agrigento. Note. Ammoniti Russo,
Buoncompagni, D’Agosta e Iurato (SC).
Nicotra (S). Angoli: 4-2 per i locali. Recuperi: 1’ e 4’.
S.CROCE CAMERINA Si dividono
la posta in palio il S.Croce e la
Gymnica Scordia che, nella gara
di recupero non disputata domenica scorsa per lo sciopero degli
autotrasportatori, danno vita ad
una partita scialba nel primo tempo e più animata nel secondo. Di
positivo per la formazione di casa
è di aver fermato lo squadrone
gialloblù catanese, adesso nuova
capolista assieme alla Leonfortese e di aver continuato la striscia
positiva di partite, ben cinque,
inanellate da due mesi a questa
parte. Merito della formazione di
Buoncompagni è stato anche
quello di non essersi disunita dopo il gol del vantaggio degli ospiti
e di aver saputo reagire con una
buona organizzazione del gioco e
con sapienti manovre corte fra i
reparti. Nel S.Croce rientravano
alcune pedine importanti ma
mancavano Donato e Consalvo,
quest’ultimo presente in panchina, il cui apporto forse avrebbe
ancora di più inciso in positivo per
l’undici locale, creando anche le
premesse per un risultato importante. La formazione gialloblù catanese non è stata sui livelli abituali, mostrando molte lacune
nelle conclusioni. Partita senza
grosse emozioni nel primo tempo, a parte il gol, ma più animata e
combattuta nella ripresa. Iniziava
al 14’ lo Scordia a rendersi più pericoloso in area avversaria con
una punizione di Nicotra che Gurrieri parava in due tempi. Al 21’ su
angolo di Nicotra la palla arrivava
a Di Bella la cui deviazione veniva
bloccata dal portere biancazzurro. Al 35’ lo Scordia passava in
vantaggio. Sammartino scendeva
sulla destra, crossava in area dove
Iurato respingeva di testa ma sulla deviazione si avventava Ranno
che segnava. Inizio di ripresa veemente del S.Croce. Al 5’ il S.Croce
pareggiava. Da calcio d’angolo si
produceva una mischia in area risolta in maniera positiva da Brugaletta che era bravo a spiazzare
Gulizia con un tiro a mezza altezza. Al 15’ D’Agosta si procurava
una punizione che batteva Russo
il quale pennellava per Buoncompagni che insaccava di piede. L’ar -
bitro annullava il gol per un sospetto fuorigioco.
(f.d)

Io ero presente alla partita e nonostante il risultato dica che il ragusa abbia infierito non e' stato proprio cosi.Il Ragusa ha giocherellato non accellerava mai il problema e' che la juniores del'enna era troppo scarsa,non correva non pressava...che doveva fare il Ragusa?Non giocare e restare a meta' campo?

Aci S. Antonio 3
Fiumefreddese 0
Marcatori: 38’ e 49’ Amico, 59’ Oc -
chipinti. Aci S. Antonio: Tasinato 6,
Belfiore 6,5, Agresta 6, Donnici 6 (76’
Manca Daniel sv), Leotta 6,5, Pistarà
6,5, Occhipinti 6,5 (81’ Saitta sv), Caponcello 7, Manca Alex 7, Amico 7,5.
Fiumefreddese:Musumeci 5, Lonardo 5, Trippiedi 5,5, Forzisi 5, (50’ Raciti
5,5), Vecchio 5,5, Laguzza 6, Coletta 6
(60’ Ancona 5,5), Arcolia 6, Di Fazio
5,5, Leonardi 6, Garozzo 5. All. Bucciarelli. Arbitro: Visalli di Messina.
ACI S. ANTONIO. Vittoria convincente e meritata per la capolista
Aci S. Antonio che riesce a battere
la Fiumefreddese. La prima rete
arriva al 38’ con una gran punizione di Amico che buca le mani
del portiere Musumeci. La reazione della Fiumefreddese non c’è e
ne approfitta l’Aci S. Antonio che
ancora con Amico al 49’ raddop -
pia grazie a un velenoso tiro da
dentro area di rigore. Al 59’ Oc -
chipinti chiude la gara con il gol
del definitivo tre a zero.

Andrea Caniglia

Salvatore Mezio
PALAZZOLO ACREIDE
Ultima gara del girone di andata
per il Palazzolo che , allo “Scro -
fani-Salustro”, incontra il fanalino di coda Nissa, degli ex Saia,
Marletta e Perricone, quest’ulti -
mo in forza ai gialloverdi sino a
qualche settimana addietro. Dopo l’inattesa battuta d’arresto di
Nola la squadra di Angelo Galfano è ben decisa a risalire la corrente e a chiudere l’anno con un
successo.
Intanto sul fronte del mercato, dopo gli arrivi, di Allocca e Di
Paola, un nuovo centrocampista
è a disposizione del tecnico, si
tratta di Matteo Cristiano , classe ’92, con precedenti nel Gaeta
e nel Seregno. «Dopo la sconfitta
di domenica scorsa – ha detto il
capitano Carmelo Bonarrigo –,
dobbiamo reagire a questo periodo non certo felice che abbiamo attraversato dopo che abbiamo conseguito delle belle vittorie e dato ai tifosi delle soddisfazioni. Occorre essere più fiduciosi e credere di più nei nostri
mezzi che sono notevoli. Affrontiamo un avversario che ha bisogno di punti per cui scenderà in
campo con la massima concentrazione. Solo il successo pieno
che ci consentirà di lasciare alle
nostre spalle il periodo di crisi.
Infine un ringraziamento al tecnico Anastasi che, in una sola
stagione in Eccellenza, ha riportato il Palazzolo in serie D». «Nel
corso di un torneo – ha detto il
portiere Ferla –, questi periodi
negativi ci possono stare, tuttavia importante è reagire e rimettersi in carreggiata. Durante la
settimana abbiamo lavorato sodo per cui adesso siamo sereni e
affrontiamo l’avversario con la
consapevolezza di far bene e dare ai nostri tifosi le soddisfazioni
che meritano». La partita sarà
diretta da Antonello Mangino di
Tivoli, assistito da Sangiorgio di
Catania e Lizzio da Acireale.