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| Canicattì 3
Locri 0
Marcatori: pt 15’ Bonilla; st 38’ Tedesco, 40’ Catania
Canicattì (3-5-2): Testagrossa 6; Camara 5,5, Raimondi 6, Loza 6; Frangiamone 6 (32’ st Giancotti 6), Sidibe 7, Salvia 6, Tedesco 6,5, Petrucci 6; Bonilla 7, Pussetto 6 (14’ st Catania 6,5). A disp.: Pietroluongo, Amenta, Perez, Tavella, Caserta, Garofalo, Iezzi. All.: Pidatella
Locri (4-4-2): Lanziani 5; V. Aquino 5,5, D. Aquino 4, Lucà 6 (10’ st Cuzzilla 6), De Leonardis 6, Chiricosta 6, Pappalardo 55, La Rosa 5, Pipicella 6 (10’ st Pasqualino 5), Morrone 5, Costa 5,5. A disp.: Colella, Festa, Coluccio, Turrisi, Martino, Comito, Misefari. All.: Panarello
Arbitro: Giordani di Aprilia
Espulso al 32’ st D. Aquino (L)Tris del Canicattì ai danni del Locri allo stadio «Saraceno» di Ravanusa. Un risultato che non concede alibi per i calabresi superati nel finale del secondo tempo, dopo il gol iniziale dei biancorossi, in terra siciliana. Una partita delicata e da vincere per il Canicattì che doveva mettere fieno in cascina, in particolare tre punti pesanti per mettersi al riparo da brutte sorpresa nella strada che porta la salvezza. E così è stato. I biancorossi hanno preparato bene la partita senza prestare il fianco agli avversari. Il risultato premia le scelte di Pidatella. La cronaca. Apre le marcature il capocannoniere dei biancorossi Bonilla, al 15’, facendosi servire da capitan Tedesco. Diventa una doccia fredda per il Locri che deve provare a capire cosa non abbia funzionato, mentre tra i pali ritorna Lanziani ad equilibrare i sette undicesimi di gioventù presenti in campo. La gara si mette subito in salita per gli ospiti e i padroni di casa lo rendono evidente al 26’ con l’intesa tra Pussetto e Petrucci. Il numero sette conclude ma trova i guanti di Lanziani. Il portiere del Locri si esalta con un autentico miracolo al 33’, supportando così Pappalardo che pochi minuti prima aveva depositato sul fondo un bel tiro.
I giochi vengono rimandati alla ripresa, quando Panarello mette mani allo scacchiere. Dopo pochi minuti, il Locri crede nel gol del pareggio, invece trova alzata la bandierina dell’assistente di Giordani. Se il Canicattì concede qualcosa il Locri di certo non ne approfitta, così al 28’ della seconda frazione capitan Tedesco raddoppia il vantaggio a favore dei biancorossi. Dopo cinque minuti il Locri rimane in dieci uomini per il rosso rimediato dal capitan Aquino. L’ultimo quarto d’ora è affidato alle reazioni, di chi ci crede e di chi contiene. Ad avere la meglio è sempre il Canicattì che trova il 3-0 con il diciannovenne Catania. Con questa vittoria il Canicattì mette una seria ipoteca sulla salvezza.
«Non era assolutamente facile – ha commentato in sala stampa l’allenatore del Canicattì, Orazio Pidatella – perché come avevo detto alla vigilia si trattava di uno scontro diretto per la salvezza. I ragazzi sono stati bravi, tutti, ad impostare una gara con la giusta concentrazione e senza sbavature. Senza perdersi d’animo quando l’avversario si rendeva pericoloso. Adesso siamo ad un passo dall’obiettivo stagionale e siamo soddisfatti del lavoro fatto da tutta la squadra»Giornale di Sicilia
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