Città di Sant’Agata: Iovino 7, D’Amore 7,5, Squillace 6,5, Esposito 6,5 (32’ st Maresca sv), Nagy 6,5, Falla 6,5, Nunzi 6,5 (35’ st D’Avanzo sv), Marcellino 6,5, Aquino 5,5 (1’ st Mincica 6), Alagna 8, Capogna 7 (40’ st Carrozzo sv) All. Facciolo
Licata: Valenti 6,5, Giannone 6, Calaiò 6, Murgia 6,5, Orlando 6, Lanza 6, Currò 5,5, Haberkon 5,5, Rotulo 6,5, Minacori 6, Di Fatta 5,5 (40’ st Scopelliti sv). All. Romano
Arbitro: Ferrara di Roma
SANT’AGATA MILITELLO. Il Città di Sant’Agata risponde presente alla chiamata playoff, torna ad assaporare il sapore del successo che mancava da un mese e mezzo e riaggancia la quinta posizione. Primo tempo opaco dei santagatesi, con il Licata che aveva invece fatto un figurone, ma nella ripresa è stata tutta u n’altra storia con i padroni di casa trascinati dalla tripletta di Fabio Alagna, che interrompe un digiuno personale lungo sei partite. Ospiti subito vivaci e al 4’ Minacori sul secondo palo manca d’un soffio la deviazione ad un passo, poi al 12’ conclude dal limite trovando una super risposta di Iovino in tuffo. Sant’Agata lento e prevedibile, pericoloso solo con una punizione dal limite di Squillace appena alta. Dall’altro lato Rotulo sulla trequarti manda in tilt i biancoazzurri, e al 21’ al volo non inquadra la porta. Al 24’, sugli sviluppi di corner, Orlando cicca clamorosamente la deviazione sotto porta, poi, al 26’, incredibile errore di Currò, che a porta spalancata fallisce il tap in dopo una bella incursione di Rotulo deviata da Iovino. In chiusura, il Sant’Agata si riaffaccia in area ospite con Nunzi che non aggancia un buon pallone filt rante.
Nella ripresa, il Licata rientra senza il tecnico Romano, espulso dopo un diverbio con l’arbitro, mentre Facciolo getta nella mischia Mincica, in panchina per qualche difficoltà che gli aveva impedito di allenarsi in settimana. Dopo 5’, il Sant’Agata la sblocca. Abile sponda di Esposito su traversone di Capogna, a centro area Alagna svetta più alto di tutti e insacca. Al 10’ prova a imitarlo Haberkon, ma la sua girata è di poco alta. Al 12’arriva il raddoppio: D’Amore mette in area un pallone d’oro su cui si fionda Alagna che al volo trafigge Valenti. Il Licata è al tappeto, mentre il Sant’Agat a non si accontenta. Al 24’ Nunzi scambia con Mincica e dalla distanza scalda i pungi di Valenti, al 30’ Alagna su schema di punizione dal limite sfiora l’incrocio, al 37’ azione travolgente di Marcellino, cross per D’Amore che in tuffo di testa da un metro non trova la porta. Al 45’ Mincica incrocia in area piccola trovando l’ottima risposta di Valenti che però, al 4’di recupero, nulla può sul fendente di Alagna, che da 25 metri firma la tripletta.
