PALLAMANO

L'ESPERIA CAPO D'ORLANDO ATTENDE ANCORA RISPOSTE DAI VERTICI

A 225 giorni dalla sentenza che ha condannato l'Esperia ad ammende e squalifiche per via di presunte anomalie nella misurazione del proprio campo, la società paladina attende ancora risposte dai vertici della federazione italiana di pallamano dopo il tam tam mediatico seguito alla conferenza stampa con cui il club rosanero ha reso pubblica una vicenda che, nel caso del Girgenti neopromosso in serie A, non avrebbe avuto il medesimo trattamento. “Aspettiamo ancora repliche – spiega il direttore sportivo Francesco Lenzo – ma questo silenzio non mi sorprende anche se forse qualcuno lì in alto non si rende conto che noi siamo disposti davvero ad andare fino in fondo per avere riconosciute le nostre ragioni”.
In soldoni l'Esperia chiede un risarcimento morale e materiale per essere stata diffamata nella circostanza anche se il primo passo, logico peraltro, potrebbe essere il deferimento del presidente Giuseppe Lenzo. In ogni caso la vicenda dal piano sportivo è destinata a trascinarsi nell'aula dei tribunali con discredito per l'intero ambiente. Difficile a questo punto arrivati fermare la macchina in corsa dopo che la Figh, probabilmente, ha sottovalutato le intenzioni della piccola Esperia, invece decisa a far valere i suoi diritti ovunque. “Chi mi conosce sa che se ho ragione non mi fermo”, chiosa Ciccio Lenzo che nel frattempo è impegnato a non disperdere un patrimonio umano che alle spalle della squadra ora in serie C vanta un settore giovanile all'avanguardia, con elementi quali Sebastiano Calà e tanti altri pronti a sbarcare in prima squadra.

Fonte: Giornale di Sicilia

ESPERIA CAPO D'ORLANDO, LA RISPOSTA DELLA FEDERAZIONE

La federazione di pallamano si è fatta viva con una raccomandata indirizzata al presidente dell'Esperia, Giuseppe Lenzo, in replica alla lettera inviata dal club paladino ad inizio maggio, prima che lo stesso rendesse pubblica la propria odissea culminata in squalifica, ammenda ed impossibilità a partecipare alla serie B, con evidente differenza di trattamento con il Girgenti neo promosso in A. Da Roma il segretario generale Adriano Ruocco assicura che il presidente federale darà comunicazione al primo consiglio previsto ma anche che l'Esperia non ha più possibilità di chiedere nulla alla giustizia sportiva, fermo restando che “non appare evidenziato cosa effettivamente codesta società chieda e quali misure invochi”. Replica l’avvocato Nespola che evidenzia come “la risposta della Figh si connoti per la strumentale ambiguità.
Sappiamo benissimo – prosegue il legale - che la sentenza della Commissione Disciplinare è ormai passata in giudicato, anche per espressa scelta della Esperia. Però non ci può precludere a chi ha subito una
evidente ingiustizia di adire la Magistratura Ordinaria per ottenere la tutela dei propri diritti ed un congruo risarcimento danni. L’Esperia ha sempre rispettato norme e regolamenti, ma quando le stesse vengono calpestate dagli organi che le impongono o che devono farle osservare allora la misura è colma. Ad ogni buon conto, prendiamo atto dell’apertura della Federazione e per tale motivo, in attesa che si pronunci il Consiglio Federale, ci premureremo di specificare nelle sedi competenti natura, termini e condizioni delle nostre pretese”.

Fonte: Giornale di Sicilia

I MAGGIORI CLUB SICILIANI A CONFRONTO A CAPO 'DORLANDO

Oltre ad Esperia Capo d'Orlando e Genius Barcellona, anche il Forte Gonzaga Messina, pur non essendo fisicamente presente, ha aderito ai principi di massima che hanno portato alla riunione tra i club siciliani di pallamano che si è appena svolta a Capo d'Orlando in uno dei periodi di maggior difficoltà sotto il profilo economico, tecnico ed organizzativo della pallamano italiana. Una data storica per l'handball siciliano l'ha definita con enfasi e senza presunzione Francesco Lenzo, factotum dell'Esperia, affermando che era la prima volta che le società si siedono ad un tavolo per discutere i problemi e cercare di trovare delle soluzioni.
“Quella di Capo d’Orlando – ha spiegato Lenzo - deve essere il punto di partenza per una collaborazione attiva tra i club siciliani nella consapevolezza che solo la cooperazione tra gli stessi può aiutare il movimento ad uscire da una profonda crisi d’identità che si riflette pesantemente sia sul lato tecnico che su quello organizzativo. Programmare in maniera ampia, trovare un’unità d’intenti è indispensabile per un rilancio serio e duraturo della nostra disciplina. Organizzazione dei campionati seniores e giovanili, riallacciare i rapporti con le scuole, devono essere prioritarie nell’azione di questa assemblea. Ritengo che nel tempo tutto questo possa tramutarsi in una vera e propria lega sicula che dia voce a tutte le società siciliane e dialoghi in maniera costruttiva con il comitato regionale e nazionale”. Gli ha fatto eco il vice presidente paladino, Candeloro Genovese che ritiene l’attuale campionato di C non soddisfacente le aspettative tecniche di società, tecnici e giocatori avanzando l’ipotesi di un campionato a girone unico che eviti lunghe soste e partite a singhiozzo ma una organizzazione più razionale del calendario. Infine il barcellonese Giuseppe Dauccia ha proposto la partecipazione al campionato Under 16 maschile regionale sia per organizzare un campionato valido sotto il profilo tecnico che per ottimizzare i costi dello stesso. Questo aspetto ed altri saranno nuovamente esaminati nella prossima riunione prevista per domenica 6 settembre.

Fonte: Giornale di Sicilia

SERIE A ELITE

L'Albatro Siracusa "progetta" un campionato di primo piano. Raduno il 7 agosto


Hanno ancora più di un mese a disposizione, per il loro riposo assoluto, gli atleti dell'Albatro Siracusa della serie A d'Elite.
Ma il 7 agosto non ci saranno scuse per nessuno: bisognerà dare l'arrivederci sia al mare sia ai monti. È stato fissato infatti per quella data il ritorno in sede dei componenti della rosa tecnica, per una preparazione precampionato che condurrà per mano gli aretusei verso la loro terza stagione consecutiva nel gotha dell'handball maschile tricolore. La nuova stagione dell'Albatro contempla anche una novità dal colore blu trapunto di stelle come la bandiera dell'Europa. I siracusani, infatti, quest'anno parteciperanno alla Challenge Cup, che inizierà già il 5 e 6 Settembre. La rosa dello scorso anno è stata confermata in blocco, e nello scenario della Challenge Cup, peraltro, rispetto al campionato italiano, possono essere usati molti più stranieri contemporaneamente.
Ma se per i giocatori del presidente Aldo Modica la parola d'ordine è "relax" fino alla prima settimana di agosto, l'allenatore Peppe Vinci ed il medico sociale del team, Enzo Comitini, sono invece alle prese con lo stakanovismo, essendo già al lavoro per impostare la fase di preparazione fisica. Due gli impianti che poi ospiteranno questo "step": il campo sportivo "Pippo Di Natale" di via Augusto e la Cittadella dello Sport di Balza Acradina.
Questo l'elenco completo dei convocati per il 7 agosto: Fernando Garcia, Alessandro Vasquez e Angelo Mincella, portieri; Gonzalo Viscovich e Dennis Dell'Aquia, ali destre; Ivan Simonovic, Dario Dumancic e Lalvo Ivanov, terzini sinistri; Martin Viscovich, Alessandro Di Stefano, Mattia Calvo e Samir Randieri, centrali; Kamil Heinz, ala destra/terzino destro; Nenad Strbac, terzino destro; Carlos Arias e Corrado Bronzo, pivot; Alessandro Fusina, Andrea Calvo e Gianluca Corsico, ali sinistre.

Fonte: Gazzetta del Sud

ESPERIA CAPO D'ORLANDO AL 37* "INTERAMNIA WORLD CUP"

In attesa che la triade rosanero (Lenzo-Ipsaro-Fragapane) si riunisca per gettare le basi della stagione 2009-2010, la stagione dei paladini non si ferma. Come di consuetudine Scibilia e soci stanno freneticamente ultimando gli ultimi preparativi prima della partenza per il torneo internazionale di Teramo, quest’anno arrivato alla sua 37^ edizione. L’Interamnia World Cup è oramai riconosciuto come il
torneo giovanile più grande del mondo; una vera e propria coppa del mondo giovanile. Non a caso nel 1989 l’UNICEF ha dichiarato Teramo “Città aperta al mondo” conferendo un’ alone di ulteriore prestigio alla kermesse. Per capire la grandezza di questa manifestazione basta dare uno sguardo ai numeri.
Ad oggi a Teramo sono passate 7622 squadre di 104 nazioni (che costituiscono il 47% di tutti i paesi del mondo ed il 64% di tutte le nazioni in cui è praticato l’ handball) ospitando tecnici,dirigenti ed atleti di quadre nazionali Under 21 in rappresentanza dei 5
continenti, per un totale di 243 squadre,132 maschili e 111 femminili (tra queste anche le squadre maschili campioni del mondo di categoria della Romania, della Danimarca e della Russia). Ma l’Esperia, adeguatamente rinforzata, punta a bissare il podio ottenuto un anno fa.

Fonte: Giornale di Sicilia

ESPERIA CAPO D'ORLANDO ALL'INTERAMNIA PER MIGLIORARSI

In questa babele di lingue e culture (non solo sportive) , la “piccola Esperia” tenterà ancora una volta di superarsi e tenere testa a formazioni dal pedigree nobilissimo nella 37^ edizione del torneo internazionale Interamnia di pallamano. La speranza dei paladini è di
riuscire a superare l’exploit della passata stagione dove pur rimanendo imbattuta dovette arrendersi in semifinale più per sfortuna che per meriti altrui.
A guidare la comitiva sarà ancora Sandro Aveni che tenterà di rivincere il prestigioso trofeo da allenatore dopo averlo conquistato da giocatore. La comitiva rosanero capitanata da Alberto Giulio III partirà stasera da Capo d’Orlando e già lunedi mattina sarà i impegnata nella prima partita ufficiale. La sera gli atleti paladini saranno impegnati nella fantasmagorica parata inaugurale, poi una full immersion di partite che giovedì decreterà quali squadre andranno in semifinale. Fase finale che dopo il riposo del venerdì, vedrà il suo atto finale tra sabato 11 e domenica 12 luglio. “Dopo l’amarezza della passata stagione - spiega Giulio - partiamo con l’intenzione di portare a casa il trofeo. Sappiamo che sarà difficile, ma non impossibile e gli innesti di quest’anno ci daranno una spinta in
più”.

Fonte: Giornale di Sicilia

AL VIA IL 37° "INTERAMNIA". ESPERIA ALL'ESORDIO CONTRO I CIPRIOTI

Al via stamane la 37^ edizione del torneo internazionale Interamnia di pallamano con la solita Esperia Capo d’Orlando tra le poche rappresentati siciliane ed unica in provincia. I rosanero, affidati ancora una volta a Sandro Aveni, si presentano con lo spirito di vincere la categoria B dopo il terzo posto del 2008. L’organico dei paladini mai come stavolta è una multinazionale con la presenza di un portiere della nazionale maltese, Italiano, Torre e Dauccia della Genius Barcellona, Costantino e Natoli del Messina, un paio di pugliesi e poi la colonia locale formata da Alberto Giulio, Vincenzo e Albetro
Ioppolo, Gabriele Librizzi e Paride Mazzù. L’Esperia, giunta ieri a Teramo dove ha partecipato alla sfarzosa cerimonia d’apertura ed alle manifestazioni collaterali previste, debutterà già alle 9.30 al Palaacquaviva contro lo Spe Strovolou (Cipro), domani alle 16.30 giocherà al palazzetto di Piazza Martiri contro il Field Castle All Star (Svizzera), mercoledi alle 10 alla palestra I.P.C. ecco l’Isfahan University (Iran) ed infine giovedi alle 15.45 chiusura della prima fase a gironi contro il Vsh 2002 (Danimarca) al palasport di via Campano. L’Esperia punta dritto alla qualificazione alle semifinali che avranno luogo sabato prossimo.

Fonte: Giornale di Sicilia

SERIE A FEMMINILE

La Messana conferma l'azzurra Giallongo. Seconda stagione in riva allo Stretto per la pivot siracusana

Di ritorno dalla positiva esperienza in Nazionale la pivot siracusana Valentina Giallongo trova come "premio" il rinnovo del contratto che la lega per un'altra stagione alla Messana.
La giovane giocatrice aretusea, in occasione dei giochi del Mediterraneo disputati a Pescara, ha ben figurato in azzurro ma questa non è una novità per un'atleta che lo scorso anno è stata fortemente voluta da coach Salvo Cardaci e non ha fatto certo pentire i dirigenti peloritani per la scelta di far arrivare in riva allo Stretto un talento che nell'ultima stagione ha mostrato in più occasioni numeri d'alta scuola.
La Giallongo prima di approdare alla Messana aveva rifiutato parecchie offerte da parte di squadre di prima fascia in A1, e anche quest'anno nonostante le tante sirene ha deciso di continuare a coltivare le ambizioni sportive proprio nella sua terra e con una formazione che senza tanto rumore aspira a confermarsi tra le prime nel panorama italiano.
Per la ragazza partita dalla Pentapoli di Siracusa questa sarà la terza stagione da titolare in serie A1 e probabilmente la più difficile, soprattutto perché le avversarie hanno imparato a conoscerla e sanno che non è facile bloccarla al limite dei sette metri.
«Onestamente – ha sottolineato Valentina Giallongo – non pensavo di potermi esprimere subito ad alti livelli ed invece oltre che in campionato anche in nazionale, quando sono stata chiamata dal tecnico Boris Cuk, ho potuto dare un buon contributo. La riconferma nelle file della Messana – ha concluso – è un onore per me che proprio a questa società e allo staff tecnico devo tante soddisfazioni e le grandi emozioni che sono riuscita a provare negli ultimi mesi».
Intanto nei prossimi giorni dalla sede sociale di Via Boner potrebbero arrivare altre importanti novità che riguarderanno l'organico che verrà messo in campo per difendere i colori di Messina nella top ten italiana della pallamano femminile.

fonte: Gazzetta del Sud

Pallamano, A2 femminile: Hybla Mayor e Floridia, due siracusane a caccia di gloria. Ortigia iscritta alla serie B maschile


Saranno due, anche nella prossima stagione, le squadre siracusane che calcheranno il palcoscenico della serie A2 di pallamano femminile. All’Hybla Mayor si è aggiunta, per il secondo anno consecutivo, il Floridia, la cui retrocessione è stata “annullata” dalla Federazione, che ne ha accolto la domanda di ripescaggio. Sarà un campionato comunque più interessante per la presenza di dieci squadre, in luogo delle sei dello scorso anno, che si stanno adeguatamente attrezzato per dar vita ad un anno importante Conseguenza inevitabile sarà un miglioramento complessivo del livello della categoria, che si tradurrà in gare più appassionanti ed entusiasmanti. Il Floridia cercherà di evitare gli errori dello scorso anno mentre l’Hybla Mayor, ai nastri di partenza del campionato cadetto per l’undicesimo anno consecutivo, si proporrà di migliorare la posizione dello scorso anno e di valorizzare ancor di più il proprio fiorente settore giovanile. Dopo aver regolarizzato l’iscrizione, la società rossoblù si è concessa qualche giorno di pausa, visto che la squadra è praticamente fatta. Tra un mese circa si conoscerà il calendario della prossima stagione, che inizierà ufficialmente il 24 ottobre con le partite della prima giornata. L’ultimo turno è fissato per il 25 aprile 2010. La riforma dei campionati ha indotto la Figh a prevedere tre gironi da dieci squadre ciascuno. Hybla e Floridia saranno inserite nel raggruppamento C, quello in cui, quasi certamente, troveranno spazio, oltre a tutte le altre squadre siciliane, anche un paio di formazioni calabresi. Trasferte un po’ più lunghe, dunque, e questo potrebbe costituire un fastidio non di poco conto per società, che hanno spesso a che fare con budget limitati. Ma se il problema riguarda in parte le squadre isolane, figuriamoci quelle calabresi, che sarebbero costrette ad attraversare lo stretto per otto volte. Senza considerare l’eventuale fase ad orologio e quella playoff…
Per quanto riguarda i campionati maschili, l’Ortigia ha deciso in extremis di iscriversi alla serie B, conquistata sul camp tre mesi fa. “Non ce la sentivamo di ripartire dalla serie C – ha detto il presidente Giuseppe Bufardeci -. Pur stringendo la cinghia e sostenendo notevoli sacrifici economici, abbiamo deciso di accettare questa affascinante sfida. Ringraziamo alcuni sponsor che ci hanno garantito un aiuto più sostanzioso, sollecitandoci a perfezionare l’iscrizione al torneo di serie C. Abbiamo deciso così anche perché, in attesa di capire quello che dovevamo fare, ogni giorno che passava eravamo costretti a pagare una penale sempre più alta alla Figh. Al danno si aggiungeva la beffa!”.

aretusa sport

ESPERIA C.ORLANDO FERMATA DAI DANESI

Si è conclusa ai quarti di finale l’avventura dell’Esperia Orlandina nella 37^ edizione del prestigioso torneo internazionale Interamnia di pallamano maschile che si concluderà oggi con le finali. I rosanero, autentica babele quest’anno con elementi provenienti da mezza Italia, sono stati eliminati con onore dai danesi della SRB Handbold, seconda forza del girone A, vittoriosi in 4 delle 5 partite giocate. Dunque un ko prevedibile ma è nel girone eliminatorio che la truppa guidata da Sandro Aveni ha deluso le aspettative della vigilia, visto che gli obiettivi erano quelli di migliorare il terzo posto di un anno fa. Invece per il team dove sono tornati a giocare i fratelli Ioppolo sono arrivate ben tre sconfitte, due delle quali a tavolino per il forfait dovuto al tardivo arrivo di alcuni giocatori. Saltati i match con i ciprioti dello Spe Strovolos e con gli svizzeri del Field Castl All Star, entrambi persi 6-0, per l’Esperia è giunta la prima sconfitta sul campo contro la rappresentativa abruzzese, vittoriosa 20-16. Ma ai paladini è bastato vincere un solo incontro, 17-16 sui danesi della Vsh 2002, per qualificarsi al terzo posto nel girone B anche grazie al forfait per motivi fisici dei ciprioti. Ma l’ostacolo danese si è rivelato insormontabile per l’Esperia, di ritorno oggi dalla spedizione teramana. “Mi aspettavo decisamente di più – afferma il dirigente Francesco Lenzo – ma forse i ragazzi, Alberto Giulio in testa, hanno pensato più alla vacanza che a rimanere concentrati sul torneo. E dire che eravamo partiti con ambizioni di
vittoria finale, ma la squadra non ha mai brillato nè per il gioco nè per i
risultati e l’eliminazione è il giusto
epilogo. Troppo arruffona e confusionaria per fare strada, l’anno prossimo ne terremo conto”.
Fonte: Giornale di Sicilia

L'ESPERIA CAPO D'ORLANDO AL RIENTRO DALL'INTERAMNIA

Ufficialmente in archivio la stagione 2008-2009 dell’Esperia Capo d’Orlando, società che certo non fa molto per passare inosservata visto il can can provocato in seno alla federazione italiana pallamano per far valere le sue ragioni, peraltro condivise anche da parecchi altri club siciliani. Ma questo del contenzioso con la Figh è un capitolo ancora aperto che deve esprimere il suo verdetto, con il sodalizio rosanero che chiede e spera di ottenere un congruo risarcimento in denaro ed in titoli sportivi. Ma in attesa di sapere se la società, come da diritti acquisiti sul campo, sarà ancora ai nastri di partenza della serie C o avrà subito riparati i danni subiti con il ripescaggio in B o magari in A2, il direttore generale Ciccio Lenzo è pronto ad accogliere stamane la truppa paladina reduce dalla 37^ edizione del trofeo internazionale Interamnia. “Non ho uova né pomodori con me – spiega ridendo il dg – ma per i risultati ottenuti meriterebbero di essere accolti come l’Italia dopo i mondiali del 1962 o casi simili. Eravamo andati con la speranza di migliorare il terzo posto di un anno fa, con una squadra che sulla carta era meglio attrezzata. Invece ce ne siamo tornati con l’eliminazione nei quarti di finale, venuta peraltro per mano dei danesi della SRB Handbold che poi hanno vinto il torneo battendo in finale gli svizzeri di Cerutti Crash. Però non posso dimenticare le magre figure della prima fase e che ci siamo qualificati alla seconda solo per l’esclusione del sette cipriota. Insomma un bel 5 come voto a quello che i ragazzi hanno fatto in campo, mentre mi dicono che la sera si sono dati parecchio da fare e sfiorano il 9, il che mi fa capire tante cose”.

Fonte: Giornale di Sicilia



SERIE A1 FEMMINILE
La serba Ljubica Ceklic si lega alla Messana per la quarta stagione

Dopo la siracusana Valentina Giallongo anche la serba Ljubica Ceklic ha rinnovato il contratto che la lega per un'altra stagione alla Messana. Il forte terzino dell'ex Jugoslavia vestirà per il quarto anno consecutivo la maglia biancazzurra perché crede in questa società «che è un modello positivo tra le società meridionali che praticano la pallamano ad alto livello – ha precisato con convinzione l'ex giocatrice della Stella Rossa di Belgrado – e soprattutto perché il legame con la Sicilia e Messina è ormai diventato fortissimo».
La conferma della 26enne atleta, che in passato ha vestito anche la maglia delle campionesse d'Italia del De Gasperi Enna, è un tassello fondamentale nella campagna "acquisti" della squadra peloritana soprattutto perché la giocatrice era appetita da formazioni blasonate che dopo l'ultimo brillante campionato hanno provato a portarla via dall'organico di coach Cardaci. L'allenatore della Messana, originario di Regalbuto, è stato tra i primi a riconoscere le grandi qualità di Ljubica Ceklic, un talento che nel corso di poche stagioni è riuscita a trovare continuità di gioco e il cui altissimo rendimento è stato fondamentale per i successi della compagine del presidente Filippo Spadaro.
E proprio il vulcanico patron messinese ha voluto comunicare la notizia del rinnovo del contratto di una "straniera" che ama definire eccezionale sia per le qualità tecniche ma anche per il grande attaccamento dimostrato fino ad oggi alla maglia della Messana. «È motivo di grande orgoglio per noi essere riusciti ad avere la disponibilità di Ljubica – ha sottolineato Spadaro – una giocatrice generosa e dalle indubbie capacità che in questi anni, sotto la guida di Salvo Cardaci, è riuscita progressivamente ad acquisire anche la mentalità giusta. Proprio lo scorso anno – ha concluso – è arrivata la sua definitiva consacrazione visto che nei momenti più difficili ha saputo inanellare una serie di prestazioni maiuscole che ci hanno trascinato verso la meritata salvezza».

Fonte: Gazzetta del Sud