| La Sigel Marsala non ci crede
Alloro: «Abbiamo pagato l'assenza di Nagy ma avevamo difficoltà oggettive»
Dopo la sconfitta al debutto contro il Montichiari ed il successivo stop interno al cospetto del quotato Casalmaggiore, domenica scorsa, la Sigel Pallavolo Marsala non è riuscita a compiere l'impresa in terra lombarda. Infatti, al "Pala Ravizza" di Pavia, la carovana azzurra, orfana di Mariann Nagy bloccata da un infortunio alla spalla, ha ceduto al cospetto delle ragazze di mister Massimo Lotta per 3-1. A tratti, la sfida contro Pavia ha rispecchiato quella della settimana precedente contro il Casalmaggiore; capitan Casoli e compagne, infatti, dopo aver regalato i primi due set, persi per 25-10 e 25-14, hanno iniziato a macinare gioco e, approfittando del calo delle pavesi sono riuscite a chiudere sul 23-25. Dimezzato lo svantaggio, però, le ragazze di coach Giribaldi, invece di pigiare sull'acceleratore hanno ripreso a commettere errori grossolani, hanno sbagliato troppo nei fondamentali e contro una corazzata retrocessa dalla serie A1 questo atteggiamento è stato letale.
«Abbiamo pagato tantissimo l'assenza di Mariann Nagy - ha sottolineato il presidente Massimo Alloro presente al "Pala Ravizza" - avevamo difficoltà oggettive ad andare a punto in attacco. C'è stata una bella reazione di orgoglio nel terzo set e poi niente più. Dobbiamo guardare solo al nostro campionato. La squadra deve rendersi conto che bisogna soffrire, altrimenti non si potranno mai centrare gli obiettivi. Confidiamo moltissimo nel prossimo impegno interno, trattandosi di una sfida tra neo promosse».
La gara con Pavia, seppur ha decretato la terza sconfitta consecutiva per la Sigel, ha dimostrato quanto i marsalesi siano e restino legati ai colori azzurri; infatti al «Ravizza» erano presenti diversi lilybetani residenti nel nord Italia.
Archiviata anche la terza giornata la squadra ha iniziato a lavorare agli ordini di coach Giribaldi per preparare al meglio il secondo match interno contro la Crovegli Volley che, proprio ieri, ha disputato un'interessante amichevole contro la Pomì Casalmaggiore. A dirigere questo match tra neo promosse sono stati designati ldo Palumbo di Salerno e Giorgia Spinnicchia di Catania.
Nonostante i risultati sul campo stentino ad arrivare, in settimana la società ha ricevuto un altro importante riconoscimento; lunedì pomeriggio, in occasione della prima edizione del "Premio Di...Vino", andato in scena a Villa Favorita a Marsala, la squadra azzurra è stata gratificata con una targa, consegnata a Massimo D'Amico, Amministratore unico della Sigel, al vice presidente Roberto Marino, al direttore sportivo, Maurizio Buscaino ed alle atlete Nikol Nikolova, Camilla Macedo e Mariann Nagy.
«Premio Di...Vino» anche alla Lega Nazionale femminile di Pallavolo «per avere valorizzato il massimo campionato trasformandolo in un grande evento sportivo televisivo». A rappresentare la Lega c'erano il vice presidente Patrizio Ginelli ed il segretario generale Marco Brunale che hanno sottolineato come Marsala «sia ormai diventata una realtà nel panorama nazionale del volley femminile».
dario piccolo
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