Falchetti |
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| Duro lavoro per il Giarratana
Due le sedute di allenamento al giorno volute dal nuovo tecnico Carlo Gonella
Giarratana. Un giovane tecnico per suffragare le speranze della San Vito Giarratana volley che si appresta a disputare il suo primo campionato nazionale di Serie B1 maschile. Carlo Gonella, 36 anni il prossimo 22 settembre, ha nelle metodologie del lavoro il suo credo pallavolistico. Ed a poco meno di un mese dall'inzio del campionato - il 13 ottobre prossimo - sottopone i ragazzi, a lui affidati per la conduzione tecnica, a due sedute giornaliere per cementare un gruppo e fare dimenticare l'entusiasmante campionato della scorsa stagione. La mattina pesi e potenziamento, mentre nel pomeriggio tutti in palestra per affinare schemi e tattiche che dovranno essere assimilate dal momento che sono molti gli atleti che giocheranno insieme per la prima volta. Dicevamo che il credo del neo tecnico dei rossi è il lavoro, ma un altro aspetto viene fatto risaltare e che viene reputato di notevole importanza. E' l'ambiente di lavoro ed il contesto nel quale sono "costretti" ad allenarsi i giocatori ad essere al centro delle attenzioni da parte degli atleti.
"Un ambiente cittadino - ammette, il tecnico - di alta qualità e di grande disponibilità sociale che non ci fa mancare l'affetto e la stima. La gente socializza con noi, e questo per un gruppo ha la sua importanza. E poi, continua il tecnico, i dirigenti sono di una professionalità come pochi nel mondo pallavolistico. Conoscevo Giarratana per quello che ha fatto in questo sport, adesso che sono qui sono veramente entusiasta di avere accettato la conduzione di questa squadra; con la quale cercherò (e cercheremo) di regalare momenti belli ai tifosi, che mi dicono sono passionali ai bordi del parquet".
L'allenatore oltre a tesseri gli elogi per la comunità montana giarratanese, per i dirigenti e per tutto il contesto della pallavolo locale, non si dimentica di avere una squadra da plasmare e pilotare verso una salvezza che sarebbe, dopo la promozione dello scorso anno, un altro importante passaggio per Giarratana. "Il lavoro (e qui ritorna in auge il credo del tecnico) paga sempre -dichiara - e con i ragazzi stiamo andando magnificamente bene. Mi seguono con attenzione e grande disponibilità ricettiva. Stanno dimostrando un grande attaccamento alla società e l'impegno che mettono negli allenamenti è un segnale positivo per l'approccio al campionato. La società si è mossa con i piedi di piombo nell'allestire il roaster ed il fatto di averlo completato nella giornata di ieri mi dà il tempo necessario per lavorare e portare la squadra ad uno standard ottimale in tempo utile
fonte:la Sicilia
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