La San Pio X, a due mesi dallo storico salto in Promozione, non è stata di certo a guardare, costruendo l'assetto societario e una squadra che ha tutti i numeri per guadagnarsi la copertina del calcio mercato dilettantistico. Piero Doccula, presidente del sodalizio catanese fondato nel 1973 dai padri salesiani, ha fatto della programmazione la parola d'ordine: «Riteniamo questa categoria prestigiosa, abbiamo posto le basi, organizzando la società in tutti i particolari. Stiamo allestendo un programma triennale per raggiungere risultati importanti». Tuccio Giustolisi, ex giocatore del Catania, ricoprirà il ruolo di direttore generale. A lui il compito di costruire l'assetto societario. I nuovi arrivi sono assolutamente da prima fascia come Vincenzo Montella, ex Adrano e Acireale, Peppe Viglianisi (Spar) che ha sposato il progetto San Pio X, Davide Nicotra, reduce dalla stagione con l'Aci San Filippo e giocatore di grande affidabilità, Tonino Piuma, bomber di spessore per la Promozione, Vitale, portiere ex Nissa, e Emanuele Garozzo, la punta di diamante della Fiumefreddese (il bomber più prolifico negli ultimi tre anni) e che ritroverà in squadra i vecchi compagni Mirabito, Litteri e Leotta. Riconfermato anche Maurizio Patané, cecchino infallibile in Prima Categoria e trascinatore nella passata stagione culminata con la vittoria del campionato. Carlo Platania è riconfermato alla guida della selezione: primo collaboratore Pippo Sciuto, secondo collaboratore Nino Carace. «Un plauso al nostro direttore sportivo Andrea Milazzo, mancheranno due tasselli per completare la squadra. Intanto siamo felici per il passaggio del nostro talento Giulio Orlando al Catania (punto di forza della San Pio X Allievi semifinalista del campionato regionale ndr) ». Doccula, 50 anni, oltre a essere il presidente, è stato sino all'anno passato anche un giocatore della San Pio X: «Scarpe al chiodo? Mai… ancora oggi mi sento in forma. Non giocherò in squadra, continuerò a dilettarmi nelle partite con gli amici». Tuccio Giustolisi ha le idee chiare. «Cercheremo di farci valere. Mi ha convinto, dopo l'esperienza alla Massiminiana, il progetto del presidente Doccula. Sono orgoglioso di lavorare alla sua realizzazione. In un momento delicato dal punto di vista economico, le idee e i progetti possono fare la differenza». Nunzio Currenti
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