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| Prima sconfitta interna sotto la gestione Famulari. I giallorossi s’inceppano sul più bello ma nessun dramma
Scivolone Jonica, il Modica non si ferma. Una doppietta di Palermo decide il match, adesso i giallorossi tifano per il Paternò
Jonica 0 Modica 2
Marcatore: 5’ e 46’ pt Palermo
Jonica: Pontet 6, Staris 6 (31’ st Carastoian s.v.), Morello 6,5, Bozzanga 6,5, Savoca 6,5, Perez 6,5, De Leon 6, Zago 6, Dos Santos 6, Verdura 5,5 (20’ st Micalizzi 6,5), Mena 5,5 (24’ st Musso s.v.). All. Famulari
Modica: Marino 7, Parisi 6,5, Ballatore 6,5 (50’ st Agodirin s.v.), Strano 6, Trovato 6, Diop 7, Azzara 6,5 (25’ st Alfieri 6,5), Palmisano 6,5 (41’ st Vindigni s.v.), Cacciola 6,5, Palermo 7,5 (45’ st Biondi s.v.), Savasta 6,5 (33’ st Famà s.v.). All. Settineri
Arbitro: La Paglia di Enna
SANTA TERESA DI RIVA. La cura Settineri continua. Il Modica trionfa in casa della Jonica, dove non aveva vinto nessuno sotto la gestione Famulari, e raccoglie tre punti che lo dirottano a disputare con certezza i playoff. I giallorossi, invece, si inceppano nel più bello e adesso il proseguo verso la promozione (anche se la matematica non li condanna per l’ultima gara) è legato principalmente al successo del Paternò in Coppa, che libererebbe un altro posto. Resta per la Jonica un percorso di crescita imponente: dopo un inizio di campionato non brillante, con lo spettro di lottare per la salvezza, arriva la svolta tirandosi prima fuori dai guai e poi scontrarsi ad armi pari con le corrazzate Enna, Paternò e lo stesso Modica. Gli undici di Settineri sono spietati, sfruttano le amnesie difensive degli avversari è collezionano due gol targati dal duo Savasta-Palermo.
La novità interessante in avvio: Famulari si inventa Verdura nella posizione di trequartista, in una Jonica che nonostante le assenze De Jesus e Baldè (squalificati) scende in campo con il consueto 4-3-1-2. Dall’altra parte Settineri si affida al 4-3-3 con il tridente Cacciola, Palermo e Savasta. Parte meglio il Modica: Azzara ci prova con un tiro dal limite. È solo l’ant ipasto del gol che arriva al 5’: Savasta approfitta di una disattenzione della difesa, s’invola sulla fascia destra e mette al centro per l’accorrente Palermo che infila Pontet. La Jonica si scuote . E infatti, poco dopo, Dos Santos fallisce il pareggio di testa sul traversone di Morello. I giallorossi nonostante sono propositivi non hanno vita facile contro il Modica che chiude tutti gli spazi. Dopo la mezz’ora brivido per Marino, Perez rispolvera il colpo di testa: finisce non molto distante dal palo. Al 42’ Verdura non trova la stoccata vincente. Prima dell’intervallo la retroguardia giallorossa si fa trovare nuovamente impreparata sulla ripartenza di Savasta. Il bomber del campionato riceve palla nella propria metà campo e, dopo una lunga galoppata, serve a Palermo l’assist vincente. Il primo tempo se ne va così, con un Modica cinico pronto a colpire la Jonica protesa in attacco.
Nella ripresa ci prova Staris: punizione di poco fuori. Il duo Famulari - Ruggeri inserisce prima Micalizzi (fuori Verdura) e poi Musso per Mena, ma il Modica non si fa sorprendere. Al 74’ Trovato ribatte sulla linea di porta un’incornata di Musso. Nel finale la Jonica con l’ingresso di Carastoian è a trazione anteriore: 4-2-4, ma il risultato non cambia
Gazzetta del Sud
Le interviste: il rammarico del vice allenatore Ruggeri: «Pagate care alcune disattenzioni»
«Ci aspetta l’ultimo turno poi aspetteremo l’esito della finale di Coppa»
SANTA TERESA. «Sapevamo il valore del nostro avversario - dice il vice allenatore Gianni Ruggeri - che purtroppo ha vinto sfruttando due nostre disattenzioni all’inizio e alla fine della prima frazione. Avevamo due pedine importanti squalificate: Baldè e De Jesus. Chi li ha sostituiti non ha certamente demeritato. Nel finale abbiamo provato a scardinare la difesa del Modica con un 3-3-4 ma non siamo andati oltre a qualche occasione creata. Adesso ci aspetta l’ult imo turno di campionato, poi siamo qui ad attendere l’esito di Coppa del Paternò per sapere se possiamo continuare questo percorso anche nei play off » .
«Abbiamo subito qualche sporadico attacco della Jonica - spiega il tecnico del Modica Settineri - che comunque rimane una squadra importante, con un’idea di gioco ben definita e degli ottimi giocatori. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi che sono venuti in un campo difficilissimo dove i nostri rivali hanno subito solamente quattro gol. A tratti il Modica si è espresso bene dimostrando che dal mio arrivo è maturato. Si è visto un gruppo che ha giocato in un certo modo a cui è mancata solo un pizzico di incisività in alcune circostanze. Dopo aver sbloccato la partita non abbiamo mai corso chissà quali rischi, riuscendo a gestirla nel migliore dei modi. La mia squadra ha trovato un equilibrio e con cui riesco a cambiare modulo in corsa come oggi, riuscendo a tenere palla e a ripartire sempre dal basso. L’ultimo plauso lo voglio fare alla tifoseria che ci segue numerosa in ogni luogo. In Eccellenza questo è un lusso che altri non hanno».
Gazzetta del Sud
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