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Santangiolese - Atletico Messina 0-1. Impresa salvezza! Un gol di La Corte premia l'Atletico Messina!, play out, gara unica

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view post Posted on 21/4/2024, 12:22
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Santangiolese 0
Atletico Messina 1

Marcatori: 34’ st La Corte


Santangiolese:Puzzo 5.5, Todaro 6, To-
to Lucca 6, Pintaudi 6, Di Stefano 6, Galli
5.5, Passalacqua 6, Nibali 6, Spinella 5.5,
Mastriani 6.5, Tuccio 5.5. All. Ioppolo

Atletico Messina: Previti 6, Gulletta
6.5, Farina 6.5, Lembo 6.5, Amante 6.5,
Bonsignore 6.5, Libro 6, Cappello 6.5, La
Corte 7, Marino 6.5, Cuscinà 6.5.


Arbitro : Citraru di Palermo 6.5

SANT’ANGELO DI BROLO. La Santangio-
lese crolla nello spareggio playout,
pur avendo a suo favore due risultati
su tre nei 120 minuti, e lascia tra le la-
crime dei propri giocatori e dirigenti,
dopo 11 anni il campionato di Promo-
zione. Per i ragazzi di Ioppolo, che sul
campo avevano totalizzato ben 35
punti ma sono stati penalizzati di 6
per il “caso Monte”, l’amarezza è tan-
ta, visto che nelle ultime due giornate
bastava fare un punto (tra Mistretta e
Lascari) e ieri non perdere.
Non è stata una bellissima partita,
sotto il profilo tecnico, con tanti erro-
ri. La prima occasione è al 7’per l’Atle -
tico con La Corte che calcia ma Puzzo
respinge in corner. Al 15’ ci prova Tuc-
cio con la sfera che va fuori. Al 18’t iro
insidioso di Spinella è Previti si rifugia
in corner. Al 23’ su punizione ci prova
Di Stefano para il portiere ospite. Al
45’ La Corte di testa ci riprova su pas-
saggio di Libro ma Puzzo Para.
Nella ripresa, al 12’ c’è un tiro vel-
leitario di Nibali che finisce fuori. Al
29’ ci prova Passalacqua ma la sfera fi-
nisce sopra la traversa. Al 34’il gol par-
tita degli ospiti: verticale per La Corte
che infila da attaccante vero. I locali si
buttano avanti ma l’Atletico moltipli-
ca le forze e riesce a compiere un’im-
presa vera e proprio, in un campiona-
to giocato con tanti giovani e nel quale
sono stati superati diversi problemi.

Salvatore Calà -GdS-

Atletico_Messina_2

Edited by Pico della mirandola - 21/4/2024, 23:05
 
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view post Posted on 22/4/2024, 09:28

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Atletico Messina, che cuore! Compiuta una vera impresa

Cappello: «Tanti giovani, ribaltati i pronostici»



Il colpo dell’attaccante vero, firmato Ciccio La Corte, è valso il blitz playout in casa della Santangiolese e la salvezza miracolosa per l’Atletico Messina. Festa e grandi applausi al “ Caldarera” per il pubblico di fede peloritana che ha accompagnato, con coinvolgimento, la squadra biancazzurra in questa autentica impresa. Tale è stata per il cammino tortuoso stagionale della squadra, per i più spacciata a un certo punto del torneo, ma anche perché lo spareggio si disputava fuori casa e sul campo di una formazione che si è ritrovata in questa situazione solo per avere avuto comminati 6 punti di penalizzazione. Un avversario tosto, anche se nella sfida di sabato apparso bloccato e forse impaurito dalla posta in palio, da un finale drammatico che nessuno aveva messo in conto guardando al percorso fatto. Dall’altra parte, l’Atletico, ha fatto leva sulla grande forza del gruppo, su cuore, voglia e preparazione mentale. Certo, quando hai in campo gente come La Corte, Marino e Gulletta, insieme ai vari Bonsignore, Amante, Marco Libro o Cappello, in aggiunta ai tanti giovani, giocare queste partite può avere un tenore diverso.

A obiettivo raggiunto, tocca al capitano Alberto Cappello tracciare un bilancio dell’annata: «L’Atletico quest’anno è riuscito, contro ogni pronostico, a realizzare un’autentica impresa, ad ottenere la salvezza con una squadra composta per il 90 percento da ragazzi di 17, 18 e 19 anni ancora in fase di crescita». Traguardo che vale doppio se non triplo, per come è arrivato. «Un elogio al gruppo di lavoro è doveroso per il semplice fatto che a tutte le difficoltà che un campionato di Promozione presenta, si sono aggiunte l’esonero del tecnico Gaetano Di Maria a poche giornate dal termine e una finale disputata in casa di una delle formazioni che esprime il miglior calcio del girone, con un solo risultato utile a disposizione». Calciatore, faro tecnico e dello spogliatoio, poi “allenatore”.

A chi va il pensiero in questo momento?

«Ringrazio innanzitutto i miei compagni per aver creduto in loro stessi e nelle proposte mie e di Edoardo Bonsignore che da capitani e leader, ci siamo dovuti improvvisare allenatori e lo abbiamo fatto, nonostante tutto, con coraggio e senza timori. Ringrazio per l'appunto Edo con il quale ho condiviso due mesi intensi in cui ci siamo sempre confrontati studiando ed elaborando soluzioni, ma soprattutto legati e supportati. Ringrazio la società per averci dato fiducia in un momento delicato della stagione e in ultimo, ma non certo per importanza, ringrazio la mia famiglia per essermi stato vicino».


Emanuele Rigano
 
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