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| La Fenice Reggio Calabria 5
Canicattì 0
Marcatori: pt 5’ Provazza, 7’ Barillà; st 16’ Provazza, 35’ Renelus, 49’ Dervishi
Reggio Calabria (4-3-3): Martinez 6; Rana 6, Girasole 5,5, Adejo 6,5, Cham 6,5; Mungo 5,5, Barillà 7 (29’ st Renelus 6,5), Porcino 6,5 (38’ st Belpanno 6); Provazza 7,5 (40’ st Dervishi 6), Rosseti 6 (36’ st Bolzicco 6), Perri 6 (22’ st Zucco 6). A disp.: Velcea, Zanchi, Marras, Kremenovic. All.: Trocini
Canicattì: Cabriglia 5; Amenta 5, Camara 5, Lozza 5; Salvia 5, Sidibe 5, Sottile 5,5 (30’ pt Garofalo 5), Tedesco 5, Frangiamone 5 (18’ st Berru 5,5); Iezzi 5,5, Bonilla 6 (43’ st Avanzato sv). A disp.: Testagrossa, Messina, Terrana, Petrucci, Caserta, Raimondi. All.: Pidatella
Arbitro: Casali di Crema
Note: spettatori 3.703 (21 ospiti)
Ammoniti: Cham, Martinez, Rosseti
recupero: pt 3’, st 6'Gli amaranto, dopo appena 7’, hanno firmato il doppio vantaggio con Provazza e Barillà, creando tutti i presupposti per potere dilagare nella restante parte dell’incontro, tanto da centrare una cinquina e, nel finale, colpire anche due legni. Il Canicattì ha evidenziato un approccio sin troppo morbido, permettendo alla Lfa di gestire al meglio la gara, soprattutto sul piano del palleggio, con le verticalizzazioni operate dalla formazione allenata da Trocini che non hanno trovato, quasi mai, una concreta opposizione da parte dei siciliani. Eppure il Canicatti, protagonista di un importante girone di ritorno, si era presentato al «Granillo» forte di una striscia positiva (3 vittorie e 2 pareggi) che, alla vigilia, avevano fatto ritenere decisamente più arduo l’impegno che i reggini avrebbero dovuto affrontare. Evidentemente, il precedente successo casalingo contro l’Igea e la permanenza raggiunta in anticipo, avranno appagato la formazione allenata da Pidatella che, in riva allo Stretto, non ha fatto denotare il giusto spirito di reazione, facendosi frastornare dal gioco espresso dai locali.
«Presentarsi a Reggio Calabria e prendere subito due reti – afferma il tecnico siciliano, in zona mista – ha reso ancor più complicata la restante parte dell’incontro. Ma, voglio ribadire che il nostro atteggiamento è stato sbagliato dal primo all’ultimo minuto, pur se siamo arrivati alla conclusione in diverse circostanze e questo lo considero un fatto importante. Siamo felici di come è finita la stagione, raggiungere l’obiettivo della salvezza non era semplice e solo noi sappiamo le difficoltà che abbiamo dovuto superare nell’arco del torneo. Ma, in verità, la prova del Granillo mi ha soddisfatto un po’meno». La Reggina, una volta raggiunto il traguardo dei play-off, sta dimostrando di crescere di settimana in settimana ed anche le cinque reti messe a segno ieri sono frutto di un gioco corale che trova in capitan Barillà (decima rete stagionale) il faro che illumina il gioco e che ricopre al meglio il ruolo di leader assoluto, facendo sperare in una conclusione di campionato di alto spessore.Giornale di Sicilia Fonte:lasicilia Edited by Pico della mirandola - 15/4/2024, 19:15
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