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Nuova Igea Virtus-Locri 4-0, netta vittoria dei barcellonesi firmata dalla tripletta di Sebastiano Longo e dall’imperiosa testata di Di Piedi, 35a giornata di campionato

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view post Posted on 15/4/2024, 08:39

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Nuova Igea Virtus-Locri 4-0

Reti: Marcatori: 8′, 28′, 55′ Longo, 77′ Di Piedi

Igea Virtus: Staropoli 6,5, Franchina 7,5, Ferrigno 7 (13’st Aveni s.v.) (21’st Leone s.v.), Di Piedi 7 (33’st De Gaetano s.v.), Longo 9 (43’st Coppolino s.v.), Triolo 6,5, Trombino 6,5, Trovato 7, Di Cristina 6,5, Abbate 7, Catanzaro 7. All. Di Gaetano 7,5.

Locri: Colella 5, Morrone 5, Aquino V. 5,5, Aquino D. 5,5, Cuzzilla 5 (30’pt Marsico 5), Pipicella 5,5 (8’st Martino 5,5), Lucà 6, Larosa 5,5, Costa 6, Leveque 5,5 (14’st Pasqualino 5), Chiricosta 5 (8’st Comito 5,5). All. Panarello 5,5.

Arbitro: Garofalo di Torre del Greco



La netta vittoria contro il Locri per 4-0, firmata dalla tripletta di classe di Sebastiano Longo e dall’imperiosa testata di Di Piedi, hanno confermato il fattore casalingo che nel girone di ritorno si è rivelato decisivo per la risalita dei giallorossi fino alla salvezza matematica conquistata con quattro giornate d’anticipo.

Nelle sette gare disputate al D’Alcontres Barone, la formazione di Francesco Di Gaetano ha raccolto sei vittorie (Siracusa, Licata, Città di Sant’Agata, Vibonese, Casalnuovo e Locri) ed un solo pareggio contro l’imbattuta capolista Trapani, che a Barcellona ha rischiato di capitolare, salvata da un intervento sulla linea dell’ex Crimi. Sono stati 19 i punti conquistati sui 21 disponibili e questo aspetto è diventato un fattore fondamentale per recuperare il terreno perduto tra dicembre e gennaio.

Le fatiche dei giocatori giallorossi stanno per concludersi. Domenica la Nuova Igea Virtus è attesa dalla Sancataldese a caccia dei punti per la matematica salvezza e dopo la sosta è previsto il gran finale con il confronto che vedrà scendere in campo la nobile decaduta della F.A. Reggio Calabria, costituita dalle polveri della Reggina.

Sarà l’ultima occasione per salutare i protagonisti della stagione del ritorno in serie D, con una cornice di pubblico degna di questo nome, non certo quella di ieri pomeriggio con la presenza di meno di 800 spettatori tra tribuna e gradinata, con l’encomiabile sostegno dei gruppi organizzati vicini alla squadra soprattutto nei momenti più difficili della stagione.


24live.it


Stile e classe sopraffina. Il “Longo day” infiamma lo splendido pomeriggio del“D’Alcontres-Barone” regalando spettacolo e perle d’alta scuola. Una tripletta dello scatenato attaccante barcellonese – giunto a 17 gol in campionato – permette all’Igea Virtus di festeggiare la salvezza anche davanti ai propri tifosi. Tutto sin troppo facile per la squadra di Di Gaetano, che ha maramaldeggiato su un Locri apparso sfiduciato e in costante apnea di fronte alla brillantezza dei padroni di casa. Assenze da ambo le parti. Per colmare le carenze a centrocampo Di Gaetano opta per la coppia formata da Trovato e Abbate. A destra in difesa spazio a Catanzaro, in avanti si ripristina il tandem titolare Di Piedi-Trombino con Longo a fare da elastico tra i due reparti. Grossi problemi a centrocampo anche in casa amaranto. Panarello deve fare a meno degli squalificati De Leonardis e Marin, le scelte allora ricadono su Morrone, che agisce davanti alla difesa, e Larosa. Gara subito ad alta intensità. Dopo otto minuti la sblocca Longo che, da posizione defilata e lasciato libero di colpire, infila Colella sul secondo palo con un preciso diagonale. Sulle ali dell’entusiasmo il numero dieci igeano ci riprova sfiorando la doppietta con un sinistro al volo che si spegne sopra la traversa. Il raddoppio dell’Igea Virtus però è solo rimandato e arriva al 28’ scaturendo da un pasticcio di Chiricosta e Colella, Longo ne approfitta insaccando nonostante il disperato tentativo di salvataggio sulla linea di Lucà. Sotto di due gol Panarello rischia il tutto per tutto giocandosi la carta Marsico, ma sono i barcellonesi ad andare vicini al tris con un destro di Catanzaro a lato di poco. Segnali dal Locri solo al tramonto del primo tempo con due punizioni telefonate di Leveque e Larosa.

In avvio di secondo tempo subito pericoloso Di Piedi, poi il capolavoro di Longo che fa venire giù lo stadio. Gran destro da oltre venti metri dell’attaccante che si infila sotto l’in - crocio dei pali. Staropoli intanto si sporca per la prima volta i guanti sul destro di Costa. L’Igea abbassa i ritmi, il Locri si fa vedere alla conclusione ma con poca convinzione. Arriva invece il poker di Di Piedi, che incorna di testa un traversone dalla sinistra di Franchina. Finisce tra gli applausi del pubblico giallorosso.


Gazzetta del Sud

Nuova_Igea_Virtus

Edited by Pico della mirandola - 15/4/2024, 16:00
 
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