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| Galvano: «Qualcuno salvi il Siculiana»
Problemi in vista per il club
Siculiana. Chiuso il campionato con un onorevole sesto posto, niente male per una matricola, che per la prima volta nella sua storia ha partecipato al campionato di Promozione, è tempo di programmazione per il Siculiana anche se il futuro non è affatto delineato.
Il presidente Pino Galvano, infatti, non è molto convinto di iniziare una nuova stagione e ha voluto incontrarci per spiegare alcuni aspetti che lo porterebbero a lasciare la società della città degli sposi.
«Sono pronto a lasciare e invito chi è interessato a farsi avanti per rilevare il Siculiana - dice deciso Pino Galvano - per proseguire questo progetto occorrono un grosso dispendio di energie e adeguate risorse economiche. A questo va aggiunto, che per continuare a giocare al Comunale, dove abbiamo disputato il campionato grazie ad una deroga, occorre allargare il terreno di gioco portandolo a 60 metri. Invito, se ci sono cordate interessate a rilevare il Siculiana, a farsi avanti anche perché con mio fratello Francesco, che è un imprenditore, di iniziare un nuovo progetto calcistico nella nostra Montallegro».
Vedremo a questo punto cosa potrà bollire in pentola, se ci sarà un disimpegno dell'attuale massimo dirigente.
La parola potrebbe anche passare alla nuova Amministrazione comunale guidata dal neo sindaco Leonardo Lauricella, che siamo certi sarà vicino al Siculiana calcio.
Insomma, si preannuncia un'estate bollente.
Tonino Butera
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