Siracusa, Anastasi: Nel primo giorno di ritiro il tecnico è esigente, esorta a tenere i ritmi alti, Si lavora al completamento della rosa

Siracusa, Anastasi: Nel primo giorno di ritiro il tecnico è esigente, esorta a tenere i ritmi alti

Si lavora al completamento della rosa


Palazzolo. Fa molto caldo allo "Scrofani Salustro". Ma Peppe Anastasi e Pino Maiori non vogliono sentire ragione: «Aumentate il ritmo, frequenze troppo basse». Il tecnico e il preparatore atletico del Città di Siracusa osservano, in mezzo al campo, i giocatori azzurri durante il loro primo giorno di scuola. Ieri infatti è scattato il ritiro azzurro e nonostante Palazzolo fosse quasi a mille metri sopra il livello del mare, la calura avvertita è stata tanta.
Serie di ripetute, addominali, piccoli test atletici e prove tecniche, il menu del primo giorno di ritiro. Sedute che proseguiranno a cadenza giornaliera (mattina e pomeriggio) fino al 13 agosto. Compresi i giorni in cui sono previste amichevoli, la prima delle quali si svolgerà domenica pomeriggio alle 16,30 contro il Palazzolo.
Anastasi vorrà subito vedere all'opera i suoi (fra senior, under e giocatori in prova ci sono 30 giocatori aggregati, per una rosa che da qui ai prossimi giorni sarà sicuramente sfoltita) perché, nonostante la presenza di Peppe Mascara, ci sarà una squadra da amalgamare. L'attaccante calatino ha subito preso confidenza con il gruppo, catalizzando l'attenzione non solo dei giocatori più giovani ma anche dello staff tecnico, fermandosi spesso a scambiare opinioni con il preparatore atletico Maiori, con il fisioterapista Paolo Giaquinta e con il tecnico in seconda Vittorio Jemma. Luca Siringo, invece, ha curato la preparazione dei portieri: Gabriele Ferla e Daniele Pandolfo.
Il primo, ex Palazzolo e Ragusa non ha ancora messo nero su bianco (ma l'accordo dovrebbe essere vicino), il secondo è un classe '93, ex Acireale, ma ancora in prova. Assente ma in permesso, Virginio Vitale, l'unico che sarà certo di difendere i pali della porta del Città di Siracusa. Fra i giovani presenti, anche i quattro under riconfermati della passata stagione: i difensori Alessandro Liistro e Federico Brancato, il centrocampista Gianluca Scarano e l'attaccante Giovanni Petrullo. Quest'ultimo, in realtà, non ha ancora messo nero su bianco poiché si è incontrato con l'amministratore delegato Gaetano Albergamo giovedì.
C'è la volontà da ambo le parti di proseguire il rapporto, anche se Petrullo, classe '96, ha diverse richieste (su tutte l'Akragas) ma la preferenza resta sempre quella aretusea.
«Perché qui sono stato bene sotto tutti i punti di vista - ha detto l'attaccante di Randazzo - e c'è la volontà di fare le cose in grande».
Progetto ambizioso, dunque, che coinvolgerà anche i siracusani Liistro, Brancato e Scarano: «E noi siamo felici di esserci - hanno detto ieri al termine della prima seduta - perché c'è una squadra attrezzata per vincere e un seguito importante anche da parte dei tifosi, come è stato il giorno della presentazione di Mascara. Ogni siracusano vorrebbe la squadra della propria città sempre più in alto, e noi che facciamo parte di questo gruppo ancora di più».
I tre riconfermati non saranno, però, gli unici siracusani del gruppo. Perché anche se la rosa è stata rivoluzionata parecchio rispetto allo scorso anno, Anastasi potrà contare fra gli altri anche su Robertino Miraglia, cresciuto nelle giovanili dello Xiridia per poi essersi formato all'Enzo Grasso e nell'ultima stagione a Palazzolo (società con la quale, di fatto, c'è stato lo scambio con l'ex azzurro Luciano Lentini). In gruppo, anche Paolo Messina, centrocampista che in passato aveva già vestito la maglia azzurra ma che poi negli anni ha maturato esperienze altrove, fra Palazzolo, Taormina e Tiger Brolo e l'under Santo Carpinteri, augustano, e già protagonista in passato, con le giovanili del Siracusa.


Manuel Bisceglie
02/08/2014