play out Rari Nantes-Troina 2-1. Il gol vittoria arriva al 120°, salvezza raggiunta.

Rari Nantes, cresce l’attesa


“Sono convinto che sabato pomeriggio brinderemo alla meritata salvezza”. Fiducia e ottimismo nelle parole del centrocampista della Rari Nantes, Gaetano Favara. Cresce, in casa gialloblù, l’attesa per la sfida playout contro il Troina. Fattore campo e doppio risultato a disposizione rappresentano un vantaggio in più per i siracusani che, però, non scenderanno in campo per speculare sul risultato iniziale. Il pari, inoltre, significherebbe salvezza soltanto dopo il prolungamento del match, visto che sono previsti i tempi supplementari (non i rigori). “Ci stiamo allenando non tralasciando nulla – prosegue Favara -. Stiamo curando ogni fase dell’aspetto tattico e mi riferisco anche alle situazioni di palla inattiva perché in partite di questo genere spesso è l’episodio su calcio piazzato che può rivelarsi decisivo. Noi giocheremo per vincere e sono certo che chiuderemo la pratica al 90’. Il Troina è una squadra alla nostra portata, quella che auspicavamo di incontrare in questo playout. Mi dispiace che il Real Avola sia retrocesso, ma per noi è stato meglio non incontrarlo nei playout perché ci avrebbe reso la vita molto difficile. In campionato abbiamo dimostrato di esserle superiore al Troina – ha aggiunto il giocatore aretuseo – e ora dovremo confermarci”.

La gara non si prevede semplice perché gli ennesi potrebbero avere tutto l’interesse a far innervosire i locali, che dovranno essere bravi a tenere i nervi saldi e ad evitare eventuali provocazioni. “A noi interessa solo giocare a calcio – continua Favara – e sbloccare il risultato al più presto. Accarpio può rivelarsi decisivo sotto questo punto aspetto. Lui è uno che i gol li ha sempre fatti. Anche difesa e centrocampo offrono buone garanzie. Insomma, se non ci fossero state alcune vicissitudini logistiche e societarie, avremmo raggiunto l’obiettivo in anticipo e saremmo già in vacanza. Abbiamo lavorato sodo, comunque, in queste tre settimane anche perché noi giocatori non ci giocheremo soltanto la salvezza ma anche la nostra immagine sportiva”.


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Rari Nantes, vittoria, al 120°, che vuol dire salvezza

Rari Nantes – Troina 2 – 1

Reti: 5’ Destro, 20’ Spoto, 120’, Aglianò rig

Rari Nantes: Aglianò, Santuccio G., Bianca (79 Saraceno), Giardina, Rossitto, Accaputo, Inturrisi, Santuccio S., Favara, Accarpio ( 104’ Latina), Spoto (85’ Mammana) All. Di Mauro

Troina: Fallico, Lo Presti (65’ Biondo), Cantagallo S., Giamblanco, Romano, Plumari, Pappalardo, Cantagallo G. (93’ Lo Cascio), Destro, Timpano (65’ Pagana) Vitale. All. Pagana

Arbitro: Grasso di Acireale

Note: espulsi Biondo, Romano e Plumari del Troina, Latina della Rari Nantes


Missione compiuta. Come dodici mesi fa, la Rari Nantes festeggia la salvezza vincendo il playout casalingo ai tempi supplementari. Il Troina, che era passato in vantaggio per primo, si è dovuto inchinare al termine di una battaglia caratterizzata da quattro espulsioni. Il match inizia bene per gli ospiti che vanno in gol dopo cinque minuti di gioco con un tiro scagliato in area di rigore da Destro che batte imparabilmente Aglianò. La Rari Nantes reagisce e pareggia un quarto d’ora dopo con Spoto, che approfitta di un errore della difesa avversaria e trova il pertugio giusto dai sedici metri per trafiggere Fallico. In chiusura di tempo ospiti pericolosi con un colpo di testa di Pappalardo alto di poco. Nella ripresa da segnalare soltanto un’incursione di Romano neutralizzato dai difensori avversario a tre minuti dallo scadere. Si va ai supplementari e Mammana sciupa una buona occasione incartandosi davanti al portiere avversario. Poi viene espulso Romano del Troina per fallo di reazione su Saraceno. Qualche minuto dopo principio di rissa e altri due cartellini rossi, uno per Latina, l’altro per Biondo. Al 120’ Plumari commette fallo da ultimo uomo in area su Mammana e viene espulso. Sul dischetto si presenta il portiere Aglianò che non sbaglia e regala la salvezza alla Rari Nantes.Nella prossima stagione la squadra siracusana parteciperà al campionato di promozione per il terzo anno consecutivo.

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Rari Nantes, un grande cuore per una nuova grande salvezza


Sofferta ma fortemente voluta. A distanza di dodici mesi è ancora festa in casa Rari Nantes per la seconda salvezza consecutiva ottenuta ai playout.
Il 2 a 1 casalingo, dopo i supplementari sul Troina, consente alla seconda squadra del capoluogo di gioire per un traguardo che, alla fine del girone di andata, sembrava quasi impossibile da raggiungere. Tra gli artefici del successo Alessandro Di Mauro che, nella doppia veste di direttore sportivo e allenatore, ha portato al traguardo finale la squadra. Nello scorso febbraio ha preso il posto in panchina del dimissionario Elio Moncada, a sua volta subentrato a Giuseppe Campisi qualche mese prima.
«Sono contento ed emozionato - ha detto il tecnico della Rari Nantes - e non sono riuscito a trattenere le lacrime. Ho creduto sin dall'inizio nella possibilità di realizzare questa impresa e mi sono dedicato anima a cuore alla squadra ricoprendo il delicato ruolo di tecnico. Sono riuscito a rimettere insieme i cocci, visto che l'aria che si respirava all'interno dello spogliatoio non era delle migliori. Abbiamo fatto di nuovo gruppo e, con le forze mentali e fisiche che avevamo, siamo riusciti a raggiungere l'obiettivo che ci eravamo prefissi ad inizio stagione».
Ringraziamenti e dediche il giorno dopo per un tecnico che si godrà a lungo questa salvezza. «Un grazie affettuoso va a mio fratello Giuseppe (ex preparatore atletico di Siracusa e Nocerina, ndr) - ha continuato - che mi accompagnato in questa avventura mettendo tutta la sua professionalità al servizio della squadra. Grazie anche al portiere Aglianò (cognato dell'allenatore ndr), decisivo più volte tra i pali e autore del rigore che ci ha regalato la salvezza. Una salvezza però che è merito di tutti. E sarà un piacere partecipare per il terzo anno consecutivo al campionato di Promozione».


Maurilio Abela