| Nissa: ipotesi
Terza Categoria
E se la Nissa rinascesse a tempo di record, con una società avente diversa ragione sociale ma con il nome Nissa, e si iscrivesse al prossimo campionato di Terza categoria? E' la voce che, in queste ultime ore, è circolata con una certa insistenza negli ambienti calcistici nisseni.
Secondo questa indiscrezione, alcuni tifosi avrebbero valutato la possibilità di dare vita ad una nuova Nissa ripartendo proprio dalla Terza categoria.
A quanto sembra, alcuni tifosi vorrebbero fare in modo che la Nissa non muoia e che, quanti la amano veramente, possano continuare a portarne avanti lo storico vessillo, non importa se in categorie inferiori. In quel caso, comunque, la nuova società avrebbe una ragione sociale diversa rispetto a quella della Nissa esclusa dall'Eccellenza.
La nuova squadra, in quel caso, potrebbe giocare nello stadio comunale "Palmintelli", teatro di tante storiche imprese della Nissa, rinsaldando un antico legame che, in questi anni, è sempre stato invocato da tanti tifosi. E chissà che, proprio da questa eventuale prospettiva in Terza categoria, non possa rinascere un nuovo entusiasmo attorno ai colori biancoscudati. Di certo, a fronte delle cifre circolate in queste ultime settimane a proposito di debiti, vertenze e quant'altro, le somme necessarie per ripartire eventualmente dalla Terza categoria sarebbero di gran lunga inferiori. Basti pensare che una eventuale iscrizione al campionato di Terza categoria, la cui scadenza è stata fissata per il 2 ottobre prossimo, costerebbe non più circa 2500 euro. La Nissa ripartirebbe così dal torneo di Terza categoria, una categoria sopra rispetto alla Seconda categoria dalla quale, poco più di mezzo secolo fa, si era nella stagione 1962/63, ripartì l'avventura del calcio nisseno con l'allora Nissa Sport Club guidata dal mitico Giuseppe Scarantino, e di cui facevano parte i vari Imprescia, Venniro, Savoia, Triglia, Vullo, Raimondi, Andaloro e Tuttolomondo. Quell'anno la Nissa vinse il campionato di Seconda categoria avviando una decisa quanto esaltante risalita nel calcio che conta. La stessa rimonta che, in definitiva, è quella che i suoi tifosi si augurano, a distanza di mezzo secolo, possa ripetersi anche stavolta.
C. L.
|
