Coppa Sicilia - 2^ Giornata Triangolare
Belvedere Città Giardino - Hellenika 0-4
Marcatori: 36’ pt Ganci, 46’ pt Gatto,
2’ st Porchia, 6’ st Giummo.
Belvedere:
Cerruto 5,5, Luminario 5,5, Mazzurco 6
(7’ st Scalora 6), Marino 6, Sinatra 5,5,
Modica 5,5, Pincio 6, D’Agostino 6, Leone
5,5 (22’ st Di Stefano 5), Tilotta 5, Alì
5,5 (41’ st Latina sv). All.: De Santis.
Hellenika Siracusa: La Spada 6 (15’ st
Cappuccio sv), De Simone 6, Gibilisco 6
(32’ st Castelli sv), Pappalardo 6,5,
Giummo 7, D’Amico 6,5, Ganci 7, Gatto
7, Porchia 7,5, Santarosa 6,5, Raudino 7
(25’ st Schiavone 6). All.: Buda.
Arbitro: Puglisi di Siracusa 6,5.
Note: Espulso Tilotta
al 35’ st per doppia ammonizione.
SIRACUSA. Un’Hellenika in giornata
di grande grazia rifila un poker
senza appello al Belvedere -
sceso in campo in formazione rimaneggiata
- e ipoteca il passaggio
al secondo turno di Coppa Sicilia,
condannando di fatto all’eli -
minazione gli uomini di De Santis.
Porchia e compagni partono subito
col turbo: al 3’ Gatto si procura
una punizione che però calcia a
lato; al 10’, Raudino se ne va via in
triplo dribbling ma vanifica tutto
con una conclusione abbondantemente
lontana dallo specchio della
porta. A ridosso della mezzora,
il Belvedere si concede l’unica parentesi
tonica del suo derby: al 25’
una punizione di D’Agostino dà
l’illusione ottica del gol; al 29’ Pin -
cio crossa da sinistra per Alì che di
testa, solo nel cuore dell’area,
spreca malamente. L’Hellenika
torna presto a premere sull’acce -
leratore: al 31’ Cerruto respinge
in fallo laterale un diagonale di
Raudino e dopo cinque giri di lancette
arriva la prima rete ad opera
di Ganci in mischia, dopo che Cerruto
di piede aveva detto no a Santarosa.
Nel recupero, lo 0-2: Gatto approfitta
di una corta respinta della retroguardia
belvederese e dal limite
dell’area non sbaglia.
Secondo tempo con l’Hellenika
che impiega davvero poco per
chiudere la pratica: al 2’, sugli sviluppi
di un corner dalla sinistra, è
pregevole il colpo di tacco di Porchia
per lo 0-3; al 6’, ancora da angolo
stavolta da destra, Giummo
salta più in alto di tutti e di testa sigla
la quaterna. Al quarto d’ora,
La Spada rimedia una ferita alla
palpebra destra: per precauzione
viene condotto al pronto soccorso
in ambulanza. L’unico lampo del
Belvedere nella ripresa porta la
firma di Scalora, che al 23’ di testa
fallisce il gol della bandiera. Il 2
ottobre si disputerà Hellenika-
Floridia, terza partita del
triangolare: l’undici di Buda, per
andare avanti, può anche perdere
con due reti di scarto.
FONTE Gazzetta del Sud