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| Il mezzo passo falso di domenica scorsa non ha scalfito i sogni di gloria dell'Equipe Palermo. La vicecapolista del girone A di Prima categoria, accreditata da tutti come la vera corazzata del campionato, rimane ancora la squadra favorita per la vittoria finale. «L'avere in organico molti nomi altisonanti per questa categoria, come Corona, Magliocco e Tedesco che hanno fatto la serie C - esordisce Vincenzo Cipolla, direttore generale del sodalizio biancoazzurro -, non significa che dobbiamo vincere facilmente tutte le partite. Questi sono giocatori così tecnici che quando si va in campi in terra battuta e anche molto stretti, come quello di domenica scorsa a Bolognetta, ne risentono fortemente. Questo non vuol dire che abbiamo giocato male: anzi, la squadra è stata brava a tenere il pallino del gioco; poi due traverse; per ben due volte in vantaggio e, infine, siamo stati raggiunti da un calcio di rigore discutibile a tempo scaduto». Da questa stagione il sodalizio, che lo scorso anno ha lasciato mestamente la Promozione, si è affidato ad una nuova cordata dirigenziale: presidente è diventato Davide Di Benedetto, invece, il vice è Roberto Tranchina. «La vittoria del campionato passa dall'impegno di tutti, perché solo così si posso raggiungere traguardi importanti - ha poi continuato Cipolla -. Nel nostro organico non ci sono solo giocatori navigati, ma anche molti giovani di belle speranze: vedi Lombardo, Lo Gerfo, Zammitti, Prestigiacomo e Mensah». Finora lo score in campionato è di tutto rispetto e il secondo posto in classifica, a sole due lunghezze dalla capolista Borgata Terrenove, lascia aperto il discorso legato alla promozione diretta: nel complesso su sei gare disputate, quattro sono state le vittorie e due i pareggi, l'ultimo domenica scorsa nel rocambolesco 2-2, contro l'ultima in classifica a Bolognetta. «Adesso contiamo di fare punti già dalla prossima gara con l'Isola delle femmine, per mantenere il passo dei trapanesi; poi osserveremo il turno di riposo, e tra quindici giorni avremo lo scontro diretto con il Borgata, a Marsala, e proveremo a vincere, o quanto meno a fare risultato positivo». Non solo ambizioni agonistiche ma all'interno dell'entourage palermitano c'è anche tanta voglia di programmare. «Siamo alla ricerca di un campo tutto nostro - ha concluso Cipolla - dove potere pianificare in serenità il futuro, soprattutto per quanto riguarda il settore giovanile. Questo è il lavoro che voglio proseguire dall'esperienza fatta a Capaci per molti anno, da dove proviene questo titolo sportivo».
FONTE La Sicilia
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