| Akragas: è un Mazara rinnovato
Il prossimo avversario dei biancazzurri è stato stravolto nel mercato invernale
Com'è cambiato il volto del Mazara, rispetto al girone di andata! Dopo l'avvento del nuovo tecnico Massimo Mazara, in sostituzione di Marcello Manca, e l'arrivo del diesse Silvio Iozzia, l'attuale rosa mazarese si rafforza in tutti i reparti. Sono, infatti, arrivati: Carullo classe '91, centrocampista giovane che ha maturato esperienze in serie D con la Battipagliese, in serie C2 con il Solofra ed il Real Nocera, l'attaccante Lorenzo Godino (classe '92) mazarese purosangue, dall'Acireale, ma in passato con la Primavera del'Udinese, dove è stato capocannoniere con 18 gol. Infine è stato rafforzato il reparto difensivo con l'arrivo del forte centrale Filippo Raimondi, nelle ultime stagioni con la maglia del Noto, Città di Messina, ed ultimamente con quella del Ragusa in serie D, ed proprio alla vigilia del match del «Vaccara», ha puntellato il reparto più a «rischio», provvedendo ad ingaggiare Alessio Alletto, centrale che in coppia con Raimondi, dovrebbe garantire più solidità. Una vigilia densa di sorprese in casa-Mazara, e proprio alla vigilia dell'arrivo della capolista Akragas, che da questa sera, consapevole dell'importanza della posta in palio, si ritroverà, in ritiro, in una struttura alberghiera di Petrosino. Gli uomini di Pino Rigoli, questo pomeriggio, effettueranno l'ultimo lavoro di rifinitura, ma in settimana si è lavorato parecchio sul morale e sulla concentrazione. C'è aria di rivalsa, ma anche la consapevolezza che a Mazara non sarà facile passare, perché si ritroverà dinanzi una squadra agguerrita, gasata dall'arrivo della capolista, e bisognosa di importanti punti classifica per risalire la china. «Abbiamo sempre detto e ribadito - risponde alla nostre domande il presidente Silvio Alessi - che il girone di ritorno è un campionato diverso, per la riapertura delle liste di trasferimento. E già si iniziano a notare i primi scossoni, basta vedere cosa sta facendo il Marsala, che ottenendo sei vittorie di fila, ha raggiunto una posizione immaginabile alla fine del girone di andata. Anche il Mazara si è trasformato, e nelle rimanenti dieci gare, cercherà di conquistare più vittorie, e punti possibili, per tirarsi fuori dall'attuale scomoda posizione di classifica. La nostra squadra è consapevole di dovere lottare a denti stretti per ottenere ciò che si cerca, ma ripeto è un turno insidioso, dove la differenza potrà essere fatta da una forte concentrazione e dal cinismo più spietato. Confido molto nei nostri calciatori, e loro sapranno scendere in campo, psicologicamente carichi, per regalare qualcosa di importante. E concludo con un appello particolare ai nostri tifosi che invito a seguirci numerosi. Sono consapevole di chiedere dei sacrifici straordinari, ma solo loro, con il calore di sempre, potranno trasmettere la carica giusta a chi scenderà in campo». Carmelo Lentini
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