BRANCIFORTI

La Vigneta - Branciforti 3-2

Marcatori: 23' Castrogiovanni, 37' Bruno, 63' Licata, 72' Catania, 95' Stimolo.

La Vigneta (4-4-2): Bevacqua; D'Amico, Conticello, Smantello, Battaglia; Pidone, Stimolo, Catania, Lombardo (61' Scardino); Bonaiuto (66' Canarozzo), Castrogiovanni. A disposizione: Cacciato, Modica, Scordo, Gentile. Allenatore: Rosario Burrafato.

Branciforti (4-3-3): R.Sanfilippo; Giunta, Mordà, Stanzù, G.Leanza; Bruno, Garofalo (84' Bannò), D.Leanza; Licata, Lo Pumo, M.Zarbà (66' Ingrassia, al 89' Proto). A disposizione: D'Agostino, A.Sanfilippo, Barbera, Testaì. Allenatore: Andrea Licata

Ammoniti: Catania, Stanzù, Battaglia, Conticello, Bruno, Pidone, Mordà. Espulso: D.Leanza al 74'.

Arbitro: Lombardo di Caltanissetta.

Un derby pieno di gol deciso nei minuti di recupero con un spettacolo davvero di altra categoria. Questa è la sintesi del pomeriggio sportivo vissuto dai calciatori de La Vigneta e quelli della Branciforti al Campo Stefano La Motta di Nicosia. Si comincia subito forte con gli ospiti della Branciforti che vanno vicini al gol, prima con una magia di Lo Pumo che si smarca di un avversario al centro d'aria e di destro sfiora il palo con Bevacqua battuto, pochi minuti dopo ancora la Branciforti protagonista con un cross dalla sinistra di Daniele Leanza che trova sul primo palo Lo Pumo che anticipa Conticello ma non riesce a dar forza alla sua girata. La Branciforti sembra essere in giornata ma da una punizione arriva il vantaggio de La Vigneta con una girata di testa di Castrogiovanni che mette dentro il suo secondo gol in tre giorni alla Branciforti e conferma di essere la besta nera per gli uomini di Mister Licata. L'1-0 non sembra però spezzare il buon gioco dei rossoneri che difatti continuano a costruire e sfiorano il pareggio con una punizione di Giacomo Leanza che con il suo sinistro non va molto alto dalla traversa. Passano pochi minuti e sempre su punizione, stavolta battuta dal destro Nino Bruno, arriva il pareggio della Branciforti con un gol magnifico del gioiellino rossonero che confeziona una vera e propria bomboniera su cui Bevacqua non può intervenire. Il primo tempo finisce sull'1-1 e la ripresa riparte sulla falsa riga dei primi 45' la Branciforti c'è ed arriva vicina al gol con M.Zarbà lanciato a rete ma fermato da un fallo di Catania, sulla punizione ancora Nino Bruno impensierisce La Vigneta ma trova una deviazione sfortunata. Il ritmo è alto e La Vigneta non sembra poter resistere e difatti Licata finalizza una giocata bellissima di Lo Pumo per il gol che vale il vantaggio. Tutto sembra andare bene ma La Vigneta è squadra tosta e difatti non tarda ad arrivare la reazione degli uomini di Burrafato che trovano il pareggio dopo poco meno di 10' grazie ad un nuova punizione che stavolta trova Catania che firma la rete del momentaneo 2-2. L'ultima mezz'ora è caratterizzata dalla confusione con la Branciforti che rimane in 10 per l'espulsione di Daniele Leanza. Saltano gli schemi e le occasioni fioccano, prima Giunta si trova sul destro una buona palla che manda a lato dalla porta poi a tempo scaduto Castrogiovanni si trova la palla del ko ma Roberto Sanfilippo gli dice no da pochi passi. Al 94' calcio d'angolo per La Vigneta la palla è innocua ma l'arbitro fischia rigore per La Vigneta. Dal dischetto Stimolo non sbaglia e La Vigneta vince il derby bissando il successo di Coppa di mercoledì. A fine partita tra le fila della Branciforti rimane il rammarico ma la buona prestazione consola, anche se parzialmente, gli uomini rossoneri che potevano tranquillamente vincere e che invece escono dal La Motta senza nemmeno un punto. Il Segretario Fabio Licata ha parlato a fine gara: "Abbiamo fatto davvero una bella partita, volevamo vincere ed avremmo meritato sicuramente di più della sconfitta. Ora abbiamo il turno casalingo contro il Città di Gangi che oggi ha vinto contro la Pol.Trinacria, quindi dovremmo usare la massima attenzione e cercare di vincere, possibilmente giocando bene come abbiamo fatto oggi".

FONTE Branciforti Calcio

Branciforti - Città di Gangi 1-2

Continua il momento no in casa Branci, dopo essere stati sconfitti nell'andata di Coppa Trinacria da La Vigneta, dopo aver perso la scorsa settimana a Nicosia di nuovo contro La Vigneta arriva la terza sconfitta consecutiva. Al Comunale di Nissoria si impone infatti il Città di Gangi che sfrutta al meglio il turno esterno ottenendo tre punti davvero d'oro. Eppure la partita si era messa bene, il primo tempo davvero dominato dalla Branciforti era finito con il risultato di 1-0, grazie al gol di un caparbio Natale Garofale che aveva sfruttato al meglio la giocata di Nino Proto, alla sua prima da titolare in questa stagione. Nel secondo tempo complice un netto calo fisico e un avversario ben messo e più attento in fase difensiva la Branciforti ha perso. Dopo essere stata raggiunta sull'1-1 grazie ad un gol di Carlo Duca la squadra di Mister Andrea Licata pareva essere tornata sui binari giusti ma il 2-1 del Città di Gangi ha tagliato le gambe ai rossoneri che non sono riusciti più a rendersi pericolosi, nemmeno dopo l'ingresso in campo della terza punta Giuseppe Mannarà. Ecco gli uomini scesi in campo per la Branciforti: Roberto Sanfilippo tra i pali, difesa a tre con Antonio Stanzù, Giacomo Leanza e Giuseppe Mordà che infortunatosi al 40' ha lasciato spazio a Giuseppe Ingrassia, centrocampo a cinque con i tre centrali Nino Bruno, Stefano Barbera e Nino Proto e i laterali Salvatore Bannò e Giancarlo Giunta, attacco a due con Natale Garofalo e Marco Zarbà.

FONTE Branciforti Calcio

Coppa Trinacria - Ritorno 1° Turno

La Vigneta - Branciforti 1-2 (and. 1-0)

LA VIGNETA: Cacciato; Li Volsi, Messina (46' Castrogiovanni), Catania, D'Amico; Pentecoste (70' Bonaiuto), Scordo, Stimolo, Pidone; Battaglia (77' Lombardo), Scardino. Allenatore: Rosario Burrafato

BRANCIFORTI: R.Sanfilippo; Stanzù (53' Mazzola), Bannò, G.Leanza ('60 Giunta), D.Leanza; Testaì, Bruno, Proto, F.Licata; Zarbà (70' Mannarà), Lo Pumo. Allenatore: Andrea Licata

Arbitro: Giovanni Martorana

Reti: 21' F.Licata, 64' Catrogiovanni, 89' Testaì

Ammoniti: Catania, D.Leanza, Mazzola.

Minuto 89, Alessio Testaì rientra sul destro e calcia da 25 metri mettendo dentro l' 1-2 che dà il passaggio del turno alla Branciforti. Questo è il finale di un altra emozionante sfida tra la Branciforti di Andrea Licata e La Vigneta di Rosario Burrafato. La Branciforti esce dalla mini-crisi e cancella la sconfitta in casa contro La Vigneta dell'andata del Primo Turno di Coppa Trinacria grazie ad un risultato giusto anche se arrivato nei minuti finali. Giusto dicevamo perchè dopo il gol del vantaggio di Fabrizio Licata che di testa devia in rete un bellissimo cross di Daniele Leanza arrivato a metà primo tempo la squadra rossonera fallisce almeno tre occasioni nitide davanti al portiere avversario mentre La Vigneta non si rende mai pericolosa per tutto il primo tempo. Il secondo tempo parte con una Vigneta che schiera Castrogiovanni (in panchina fino a quel momento) in avanti e che cerca il gol del pareggio, la squadra di Burrafato comincia a giocare meglio ma non riesce ad impensierire la porta avversaria, fin quando al 20° minuto dopo un azione confusa Castrogiovanni riesce a trovare il gol del pareggio e della qualificazione momentanea. La Branciforti sembra accusare il colpo, escono anche Capitan Stanzù e Giacomo Leanza per problemi fisici, insomma sembra il preludio di una sconfitta. Ma in campo la voglia è un altra e così la Branciforti va vicina al gol con Lo Pumo e di nuovo con Licata ma solo all'89° trova il gol della qualificazione grazie ad un colpo davvero pregevole di Testaì. Triplice fischio e la Branciforti passa il turno e continua il suo percorso in Coppa Trinacria, considerato dalla dirigenza in toto obbiettivo non secondario al Campionato. Le parole del Segretario Fabio Licata a fine partita: "Devo fare i complimenti a tutti quanti, soprattutto all'allenatore che ha preparato questa gara in pochi giorni ma ha fatto davvero un grande lavoro. Ci siamo calati bene nel clima della Coppa e siamo riusciti a passare il turno. Adesso dobbiamo cambiare registro in Campionato dove ci attende una trasferta insidiosa come quella di Bompietro, una squadra che è andata a vincere ad Enna contro la Pol. Trinacria".

FONTE Branciforti Calcio

Bompietro - Branciforti sospesa

Bompietro: A.Chiara, Genduso, Picciuca, Gangi, Mir.Albanese, Mugavero, La Blaca, Russo, Caldenano, D.Chiara, Lupo. A disposizione: Di Figlia, Mic.Albanese, D'Ignoti, Sabatino, Di Gangi, Zuda. Allenatore: Cristiano Rimedio

Branciforti: D'Agostino, Stanzù, Bannò, Mordà, D.Leanza, Ingrassia, N.Proto, Bruno, Testaì, Garofalo (52' Mannarà), Zarbà. A disposizione: Sanfilippo, Mazzola, Gandolfo, Algozino, F.Proto, Giunta. Allenatore: Andrea Licata

Partita importante per entrambe le formazioni, il Bompietro reduce dalla prima vittoria in campionato ad Enna contro la Pol.Trinacria ospita la Branciforti che dopo un buon inizio ha perso le ultime due partite. Si comincia con la squadra ospite subito protagonista con l'eroe di Coppa Testaì che sfiora il gol subito, passa poco ed è ancora la Branciforti ha rendersi pericolosa con Garofalo, ma al 15' Bruno pesca Ingrassia che di destro con tocco decisivo di Marco Zarbà mette dentro lo 0-1. La partita va avanti sempre con la Branci protagonista, Nino Proto prende un palo da limite area, Garofalo segna ma in posizione di fuorigioco seppur millimetrico. Si va avanti ed arriva la reazione del Bompietro che ha anche l'opportunità di un rigore che Lupo però manda alto. Passano pochi minuti però ed arriva il pareggio. Il primo tempo finisce sotto una pioggia battente. Il secondo tempo comincia ma il tempo ed il campo fanno i capricci e giocare è davvero impossibile per entrambe le squadre e così al 65' l'arbitro sospende la gara, che si ripeterà per intero a data da destinarsi.

FONTE Branciforti Calcio

Leonforte. Ora ci si mette anche il maltempo a fermare la corsa della Branciforti del presidente Antonio Russo, impegnata nella risalita verso le prime posizioni della classifica del campionato di Seconda categoria. I rossoneri leonfortesi, infatti, non hanno potuto concludere la gara in casa del Bompietro, sospesa al 65' a causa della pioggia che ha reso impraticabile il terreno di gioco. In ogni caso, sia i leonfortesi di Andrea Licata che i palermitani di Cristiano Rimedio, hanno fatto di tutto per portare a termine la partita e per evitare di rifarla, quando la Lega Sicula stabilirà la nuova data.
E dire che la Branciforti ha dominato nel corso dei 65' giocati, che ha avuto diversi occasioni da gol con Alessio Testaì e Nat Garofalo, pervenendo alla segnatura con Marco Zarbà, colpendo anche un palo con Nino Proto. Purtroppo, per i leonfortesi, il gol di Zarbà non entrerà negli annali della società brancifortina e, anzi, tiene vivo il rammarico per un successo mancato, non per propria incapacità, ma, come detto prima, a causa di un inverno anticipato che sta portando pioggia, freddo, neve, anche nei punti più alti della Sicilia, come Bompietro che si trova a circa 700 metri sul livello del mare.
L'allenatore brancifortino Andrea Licata aveva mandato il campo contro il Bompietro, i seguenti giocatori in maglia rossonera: D'Agostino, Stanzù, Bannò, Mordà, Daniele Leanza, Ingrassia, Nino Proto, Bruno, Testaì, Garofalo, Mannarà, Zarbà, tenendo a disposizione Sanfilippo, Mazzola, Gandolfo, Algozino, F. Proto, Giunta.

FONTE La Sicilia

Preso atto che il derby Branciforti Leonforte - Valguarnerese, per il maltempo, non si sarebbe potuto disputare, ecco l'intervento del neo presidente brancifortino Antonio Russo: "Vorrà dire che approfitteremo di questo secondo rinvio, dopo quello di Bompietro, per recuperare gli infortunati Leanza, Lo Grasso e Stanzù, ma posso annunciare che ci stiamo adoperando per rafforzare la squadra e puntare decisamente al successo finale nel girone C del campionato di Seconda categoria". Parole, appunto, del presidente Antonio Russo, dopo che l'arbitro Danilo La Verde di Caltanissetta, effettuato il sopralluogo del terreno di gioco, ridotto ad un vero e proprio acquitrino, d'accordo coi capitani delle squadre Mordà e Balbo, ha deciso di rinviare la disputa del derby tra la Branciforti Leonforte di Andrea Licata e la Valguarnerese Andrea Oglialoro. Un evento che, se giocato, avrebbe potuto fare rivivere "immagini" da amarcord, per gli incontri che hanno caratterizzato il passato delle due società. Ora, detto che la Branciforti deve recuperare due partite e che vincendole può arrivare in cima alla classifica e puntare decisamente alla Prima categoria, il presidente Russo ha voluto fare la "diagnosi" alla sua squadra ed ha parlato di rinforzi in questi primi 15 giorni di dicembre, durante la riapertura delle liste di trasferimento, trovando d'accordo anche i componenti dell'attuale "rosa" di giocatori a disposizione di mister Andrea Licata.

FONTE La Sicilia

Libertas Cerami - Branciforti sospesa

Marcature: 24' Calderone, 33' Gurgone, 74' aut. Mordà, 84' Bruno.

Libertas Cerami: Testa; Pitronaci, Rizzo, Si.Cacciato, Gurgone; D'Amore, Loibiso, Gagliano, Colli; Milia Coniglio. A disposizione: Schillaci, Sa.Cacciato, Maggio, D.Cacciato, Chiovetta, D'Angelo, Stivala. Allenatore: Pietro Calì

Branciforti: D'Agostino; Stanzù, Mazzola (46' Bannò), Mordà, D.Leanza; Calderone (65' Lo Grasso), Bruno, Screpis; Garofalo, Mannarà, Zarbà (79' Proto). A disposizione: R.Sanfilippo, Barbera, Fratantonio, Giunta. Allenatore: Andrea Licata

Una partita bella e combattuta quella tra il Libertas Cerami e la Branciforti ma che nel finale ha vissuto attimi di paura e agitazione quando nei minuti di recupero alcuni tifosi della squadra di Cerami sono entrati in campo. Fino a quel momento la partita era stata piena di emozioni sportive con il L.Cerami che seppur ultimo in classifica ha venduto cara la pelle ad una Branciforti un pò sfortunata visto i due pali e la traversa colpiti nel corso del match. Ad aprire le danze è stato un gol davvero bellissimo del debuttante in maglia rossonera, Antonio Calderone che da fuori area ha battuto il portiere del Cerami Testa. Pochi minuti dopo è arrivato il pareggio con un calcio d'angolo di Loibiso che Gurgone devia in rete di testa. Nel secondo tempo arriva la doccia fredda per la Branciforti quando il difensore centrale Mordà è autore di uno sfortunato autogol. Nulla sembra filare bene ma ci pensa Nino Bruno e il suo talento che al minuto 84' mette dentro il 2-2 con un gol davvero bellissimo. Poi in piena battaglia arriva lo spiacevole episodio sopra citato che impedisce alle squadre di terminare la gara regolarmente rovinando un sano pomeriggio di sport.

FONTE Branciforti Calcio

Branciforti - Real Catenanuova 0-0

BRANCIFORTI: Sanfilippo; Scaffidi, Bannò, Stanzù, Gandolfo; Testaì ('73 Mannarà), Screpis, Bruno, Lo Grasso ('82 Giunta); Garofalo, Lo Pumo. A disposizione: Barbera, Mazzola, Legnoverde, Ingrassia, Leanza. Allenatore: Andrea Licata

REAL CATENANUOVA: Castiglione; Roccasalva, Girasole, Mulè, G.Scaffidi; Valenti, Venia ('81 Lombardo), C.Scaffidi, Lo Presti; Giunta, Torcivia. A disposizione: Restivo, Cardaci, Ingrassia, Rapisarda, Miritello. Allenatore: Vito Giunta

Ammoniti: Torcivia, Valenti. Espulsi: al '26 Miritello dalla panchina

Arbitro: Lo Presti (sez. di Catania)

Finisce a reti inviolate la gara tra Branciforti e Real Catenanuova, un derby che doveva servire ad entrambe le squadre per racimolare punti alle prime delle classe (Caltavuturo e Sopranese) impegnate nello scontro diretto. Nulla di fatto invece, la Branciforti raccoglie il secondo pareggio consecutivo dopo la trasferta di Bompietro (1-1) e si mette a 12 punti con una partita in meno, il recupero contro la Valguarnerese che sarà giocato mercoledì a Nissoria. Recupero che considerato il pareggio odierno tra Caltavuturo e Sopranese da alla squadra di Andrea Licata la ghiotta occasione di mettersi a -5 dalla prima posizione. La partita di oggi ha visto in campo un ottima Branciforti che ha ripreso in toto le buone cose viste già a Bompietro e che non ha trovato il gol solo per sfortuna e per la bravura del portiere avversario Castiglione. A mettersi tra la squadra rossonera e la vittoria ci ha pensato anche la traversa colpita al 38° minuto da Screpis su punizione da 20 metri, insomma una gara giocata bene a cui è mancato soltanto il gol sfiorato anche nel finale con Mannarà e Lo Pumo. Ottime indicazioni sono arrivate anche dalla difesa che con 8 reti subite è tra le migliori del Campionato nonostante le assenze, inoltre da registrare il debutto dal primo minuto per Antonio Lo Grasso e la partita positiva di Gandolfo e Scaffidi che ritornavano in campo dopo un paio di turni di assenza.

FONTE Branciforti Calcio

Con una doppietta di Pietro Accorso ed un gol di Salvatore Trovato, la Valguarnerese espugna il campo della Branciforti nel recupero del campionato di Seconda categoria, che si è giocato mercoledì pomeriggio a Nissoria. Il risultato finale (2-3), premia la squadra giallorossa del duo Oglialoro-Bentivegna, capace di vincere gli ultimi 3 derby ennesi che si sono giocati.
Con la vittoria sulla Branciforti, la Valguarnerese sale a quota 13 in classifica e plana in zona playoff, a soli 3 punti dal terzo posto. Mister Andrea Oglialoro, commenta la partita vittoriosa dicendo: «La nostra squadra era molto rimaneggiata a causa di tante assenze per infortuni, squalifiche e impegni di lavoro. Avevamo solo 16 giocatori in distinta e tra questi 3 allievi di cui uno schierato da titolare. Abbiamo sofferto nel primo tempo ed abbiamo subìto gol solo su rigore. Nel secondo tempo la squadra ha tirato fuori il carattere e ha sfruttato al meglio le occasioni avute». L'allenatore giallorosso, molto soddisfatto aggiunge: « Questa vittoria ottenuta con tantissime assenze, dimostra che il gruppo ha molte risorse che potranno essere utili per il proseguio del campionato. Nove punti in dieci giorni sono un bel bottino che ci ha proiettati in zona playoff. Adesso cercheremo di vincere domenica con il Bompietro per consolidare la posizione nella zona alta della classifica».

FONTE La Sicilia

Leonforte. Ha molte cose da cancellare della prima parte della stagione 2013 -2014, la Branciforti Leonforte del presidente Antonio Russo che, impegnata nel campionato di Seconda categoria, non riesce proprio a decollare e, comunque, marciare verso la conquista della Prima categoria. E domenica, sul campo neutro di Nissoria, dove i rossoneri leonfortesi di mister Andrea Licata le loro gare interne, arriva la Sopranese di Petralia Soprana. Squadra, questa, che, assieme al Caltavuturo, guida la classifica del girone C e che può essere un test "chiarificatore" di quelle le reali potenzialità di Bruno e compagni.
Rafforzatisi nei vari reparti, specie con l'arrivo di Salvatore Screpis e Antonio Calderone, due che arrivano dall'avere giocato anche in Eccellenza, la Branciforti Leonforte deve provare ad inanellare una serie di risultati positivi che debbono ri-portarla nei quartieri alti della classifica. In poche parole, allestita per vincere il campionato di Seconda categoria e fare il salto di categoria, sinora ha deluso la tifoseria rossonera ed è lapalissiano che le cose debbono cambiare.
Per dare un senso alla stagione, dopo diversi decenni, al ritorno della Branciforti, a nostro avviso, qualche elemento, come il giovane Nino Bruno, un regista nato e che per questo "vede" il gioco prima degli altri, deve dare di più, poichè la squadra ne risente e sarà necessario, per riscattarsi, che si ritorni almeno allo standard naturale.

FONTE La Sicilia

Con in porta un 55enne, Maurizio Spitaleri, uno che al suo tempo era tra i migliori "numero uno" leonfortesi dal punto di vista tecnico, e in 10 uomini dal 15', per l'espulsione del difensore Giacomo Leanza, la Branciforti Leonforte del presidente Antonio Russo torna alla vittoria contro la capolista Sopranese di Fortunato Giaconia e ritorna a vedere le prime posizioni della classifica del campionato di Seconda categoria, trovandosi a soli 5 punti.
Contro una squadra, quella palermitana, che faceva buon gioco a centrocampo, ma che non vedeva la porta, per merito della "guardia" di Spitaleri ("Emozionato, come sempre, ma mi sono sentito sicuro tra i pali", ha detto), Mordà e Stanzù, i leonfortesi di mister Andrea Licata stentavano ad andare in gol con gli "arieti" Carlo Chiavetta e Beppe Mannarà, per altro ben orchestrati da "lupetto" Lo Grasso, ritornato in grande forma, Calderone e Bruno, poi affiancati da giovanissimo Stefano Barbera e Nat Garofalo. Arrivata l'espulsione di un giocatore ospite e rimasti 10 contro 10, con il fioccare di un numero indefinito di ammonizioni, frutto anche di incertezze dell'arbitro Davide Grasso di Palermo, la Branciforti ha ripreso il dominio della gara e, dopo un'elaborata azione da gol, Mannarà, servito da Chiavetta, ha messo a segno il gol del successo sulla Sopranese.
Al termine di una partita davvero spigolosa, scontri verbali e non solo tra alcuni giocatori e 6 minuti di recupero che hanno tenuto sulle spine i rossoneri e il pubblico presente sui "ritrovati" spalti del vecchio "Nino Carosia". Il "Carosia", appunto. La Branciforti, infatti, non aveva potuto giocare le gare interne sul proprio campo, era stata costretta ad andare nella vicina Nissoria e le cose non andavano per nulla bene. Adesso, sembra che le cose siano cambiate e questa vittoria tra le mura amiche del "Carosia" serve a cancellare quanto di negativo era emerso negli ultimi tempi.

FONTE La Sicilia