SPORTING CLUB MESSINA

Semfiinale playoff

Sporting Club Messina - Messina Sud 3-2 dts

Marcatori: 27’ Costa (rig.), 92’ Bon -
cordo, 102’ Grioli, 111’ Caristi, 122’
Scandurra.

Sporting Club Messina:
Salvatore 6,5, Panetta 6, Vinci 6
(19' st Burrascano 6), Dimarco 6, Caristi
7,5, Cortellino 6 (38' st Cannistraci
6 ), Donato 7, Costa 6,5, Saporoso
5, A. Arena 6 (29' st Scandurra 6,5),
Zanghì 6. All. De Domenico.

Messina Sud: Panarello 6, Coppola 5.5 (1' st
Foti 6.5), Santonicito 6,5, Costanzo 6
(1' st R. Grioli 7), Boncordo 6,5, Cambria
5, N. Scarantino 5,5 (29' st Graziano
6,5), L. Grioli 6, Orecchio 6, Munafò
5,5, Maimone 6. All. Saija.

Arbitro:Papaserio di Catania 6,5.

Espulsi: 3'pts Saporoso, 7'sts Dimarco.

MESSINA. Sarà lo Sporting Club
Messina ad affrontare la Tiger
nella finale play off. Partita emozionante
e assolutamente vietata
ai deboli di cuore quella del
"Bonanno", con il Messina Sud
che pareggia al 92' con Boncordo
(dopo aver fallito nel primo
tempo un rigore con Cambria) il
gol dei padroni di casa di Costa,
dagli undici metri, portando il
match ai supplementari dove
succede praticamente di tutto.
Sporting che resta in dieci e ospiti
che passano con un eurogol di
Roberto Grioli, nel secondo over
time pari Sporting con un’incur -
sione offensiva di Caristi, quindi,
seconda espulsione fra i locali
e gol in contropiede, a tempo
scaduto, di Scandurra per uno
Sporting che si giocherà il salto
di serie contro la Tiger. Onore al
Messina Sud mai domo e sprecone
nel primo tempo supplementare.

FONTE Gazzetta del Sud

Finale playoff

Tiger Messina - Sporting Club Messina 1-1 dts

Marcatori: 14’ st Pagano, 42’ st
Costa (rig.).

Tiger Messina: Trimarchi
6 (7’ pts Anfuso 6), De
Marco 6.5, Messina 6.5, Lisa 6.5,
Di Bella 7, Tripodo 6 (9’ st Augliera
6), Crupi 6, Bagnato 6.5, Pagano
7.5, Galletta 6.5 (27’ st Durante
6), Romano 6.5. All. Albano.

Sporting Club Messina: Salvatore
6.5, Panetta 7, Vento 6,
Cortellino 6 (42’ pt Scandurra 6),
Caristi 6, Vinci 5.5 (15’ pts E. Arena
sv), Donato 6, Costa 6, A. Arena
6, Burrascano 6 (24’ st L. Romano
6), Zanghì 6. All. De Domenico
(squalificato, in panchina Alessi).

Arbitro: Salvo di Barcellona 6.

Note: ammoniti Caristi, Panetta,
Donato, Messina, Crupi, Di Bella,
Bagnato. Espulsi al 10' pts Caristi
per somma di ammonizioni e al
16' sts Durante per gioco scorretto.

MESSINA. È festa Tiger, allo
Sporting solo rimpianti. Tripudio
giallonero per il pari
nella finale playoff del girone
E di Seconda categoria che
vuol dire promozione in Prima
categoria (in virtù del miglior
piazzamento al termine
della regular season).
La matricola terribile, per la
Tiger si tratta della seconda
promozione in due anni, ha
voluto fortemente questo risultato,
cercandolo con maggiore
insistenza soprattutto
nel primo tempo andando vicina
al gol già al 13’ con una
doppia conclusione prima
con Pagano che tira addosso
all’ottimo Salvatore in uscita
e sulla respinta con Galletta
che mira l’angolo basso, ma
Panetta salva sulla linea.
È l’esterno difensivo Panetta
con un tiro cross a cogliere la
parte alta della traversa, facendo
correre un brivido ai
supporter della Tiger.
Nella ripresa, Tiger in vantaggio
con la solita precisa e
imparabile punizione di Pagano
al 14’ ma, a quattro minuti
dalla fine, un goffo intervento
di Trimarchi su Zanghì
provoca il calcio di rigore che
Costa con molta freddezza
trasforma portando il match
ai supplementari.
Allo Sporting serve un gol
che, peraltro, arriverebbe,
ma l’inserimento vincente di
Romano viene annullato per
un dubbio off sfide. La formazione
di De Domenico ci prova
ma solo con attacchi e lanci
confusi non riuscendo a
trovare la zampata giusta.
Dopo due minuti di recupero
nell’extra time l’arbitro decreta
la fine per la gioia dei tigrotti
messinesi. La promozione
ormai è cosa fatta. Si
può fare esplodere la gioia
per questa nuova impresa.
Allo Sporting il rimpianto di
vare fatto di tutto per centrare
l’obiettivo, senza però riuscirci.

FONTE Gazzetta del Sud

Sporting Club Messina - Pro Mende 2-0

Marcatori: 28' De Tommasi (Sporting Messina), 62' De Tommasi (Sporting Messina).

Sporting Messina: Boncordo, Popolo (75' Scotto), Vento, Tomasello [VK], D'Agostino, Ferrara, Longo, Molonia [K], Ricciardo, De Tommasi (72' Bonasera), Papale (65' Doddis). In panchina: Patti, Micari, Maggio. Allenatore: Mario Tomarchio.

Pro Mende: Stracuzzi, M. Zullo (85' Mancuso), Burrascano [VK], Di Bella, A. Gitto, Manna [K], Trifirò, Lipari, Ispoto (42' P. Gitto), Cirino, Rappazzo (55' Piccolo). In panchina: Alibrando, Aragona, Saporita, G. Zullo. Allenatore: Antonino Brigandì.

Arbitro: Antonio Andrea D'Aquino della sezione di Catania.

Ammoniti: 45' D'Agostino (Sporting Messina), 82' Boncordo (Sporting Messina).

Espulsi: 60' D'Agostino (Sporting Messina) per doppia ammonizione.

Recupero: 2' pt; 6' st.

Impianto di gioco: Campo Sportivo “Nicola Bonanno” di Messina.

Ottima partenza dello Sporting Messina che supera in casa la Pro Mende con il netto risultato di 2-0. Doppietta del bomber De Tommasi, lo scorso anno in forza al Pompei, al 28' e al 62'. Grande prova del team guidato dal tecnico Mario Tomarchio, in inferiorità numerica per oltre mezz'ora a causa dell'esplusione di D'Agostino per doppia ammonizione.
Cross di Tomasello e colpo di testa di Papale al 5', palla che si stampa sul palo. Punizione di De Tommasi all'8', alta. Conclusione di Rappazzo al 12', la sfera termina abbondantemente sopra la traversa. Al 28' lo Sporting Messina passa in vantaggio con De Tommasi. Grande schema dagli sviluppi di un calcio di punizione, con l'ex bomber del Pompei che con un bel diagonale porta avanti i suoi. Al 42' esce Ispoto, entra Gitto. È il primo cambio nella fila della Pro Mende. Nei minuti finali della prima frazione di gara ci prova lo Sporting Messina con Molonia e De Tommasi, ma il numero uno avversario risponde presente. Ammonito D'Agostino al 45'. Due minuti di recupero decretati dal direttore di gara. Nel recupero si fa viva la Pro Mende con Cirino, ma il suo mancino al volo termina alto. La prima frazione di gara termina sul punteggio di 1-0 in favore dello Sporting Messina.
Piccolo prende il posto di Rappazzo al 55'. Al 58' il direttore di gara annulla una rete allo Sporting Messina: conclusione da fuori area di Molonia, respinta dell'estremo difensore avversario Stracuzzi sui piedi di Papale che deposita la sfera in rete, ma secondo l'arbitro in posizione di off-side. Espulso D'Agostino al 60' per doppia ammonizione in seguito ad un fallo di mano. Al 62' arriva il meritato raddoppio dello Sporting Messina: eurogol di De Tommasi che, di controbalzo, deposita la sfera sotto l'incrocio dei pali dai venticinque metri e mette a segno la sua doppietta personale. Al 65' entra in campo Doddis per Papale. Al 72' entra in campo Bonasera, esce il bomber De Tommasi, standing-ovation per lui. Al 75' terzo ed ultimo cambio per i padroni di casa: dentro Scotto, fuori Popolo. All'82' ammonito Broncordo per aver perso tempo su un rinvio. All'85' in campo Mancuso al posto di Zullo. Il direttore di gara concede ben sei minuti di recupero. Nel finale lo Sporting Messina ci prova con Doddis, Molonia e Tomasello, ma è bravo Stracuzzi ad opporsi. Termina così: 2-0 in favore dei padroni di casa che vincono meritatamente la prima di campionato.

FONTE messinanelpallone

Virtus Milazzo - Sporting Club Messina 3-0

Virtus Milazzo: Di Bella, Sterrantino, Parisi, Garofalo, Cuciti, Vitale, Amedeo Torre (24'st Doddo), De Gaetano(29' st Di Salvo), Antonio Torre (25'st Irato), Laquidara, Francesco Torre

Sporting Club Messina: Boncordo, Scotto, Vento, Tomasello, Ferrara, Doddis (1'st Popolo), Longo, Molonia, Papale (25' st Alessi), De Tommasi, Ricciardo (22' st Micari).

Marcatori:1'pt e 22'pt Antonio Torre, 45'pt Laquidara.

Tre a zero, tre punti in cascina che valgono la testa della classifica a punteggio pieno dopo due giornate di campionato. La Virtus Milazzo fa sul serio e liquida l'Sc Messina tra le mura amiche con una prova di carattere contro una squadra, quella messinese allenata da Tomarchio, davvero dura a morire
La strada si mette subito in discesa per i mamertini che dopo neanche un minuto trovano il vantaggio con Antonio Torre abile a raccogliere un lungo lancio dalla difesa per poi superare Boncordo in dribbling ed insaccare. I peloritani provano a reagire ma le palle-gol più importanti capitano sui piedi dei padroni di casa. Quella giusta per il raddoppio si materializza al 45', quando Antonio Laquidara su punizione sigla il 2-0.
Nella ripresa l'Sc Messina sale in cattedra e Giuseppe Di Bella, già uomo partita nel derby vittorioso di Barcellona contro l'Orsa, si supera per salvare il risultato. Al 75' è invece la Virtus a passare ancora con la doppietta personale di La Torre, che si precipita su un cross dalla destra e piazza la palla all'angolino dove Boncordo non può arrivare.
Adesso occhi puntati sulla Coppa Sicilia che vedrà la squadra del Capo impegnata mercoledì nel ritorno contro il Terme Vigliatore, dopo lo 0-0 dell'andata.


FONTE messinanelpallone

Messina Sud - Sporting Club Messina 3-1

Marcatori: 24' Foti, 43' Fimognari, 6' st Longo (SC), 23' st Santonocito

Messina Sud: Di Pietro, Espinosa, S.Munafò, Fimognari, Bonura, Cambria, Cutaia (36' st De Grazia), Foti (29' st Graziano), Orecchio, D.Munafò (21' st Santonocito), Maimone. A disposizione: Anastasi, P. Boncordo, Bonfiglio, A. Saija. Allenatore Saija.

Sporting Club Messina: A.Boncordo, Popolo (27' st Papale), D'Agostino, Tomasello, Vento, Maggio, Longo, Molonia (15' st Mantarro), Morgante (41' st Natale), De Tommasi, Ricciardo. A disposizione: Russo, Scotto, Doddis, Torrini. Allenatore Tomarchio

Arbitro: Puglisi di Acireale

Ammoniti: D.Munafò (MS), Di Pietro (MS), S.Munafò (MS), Fimognari (MS), Santonocito (MS), Papale (SC)

Lo Sporting Club Messina prova a rialzare la testa dopo due sconfitte consecutive, ma il compito non è dei più semplici: ad attenderlo a Santa Margherita c'è un Messina Sud ancora imbattuto e con una partita da recuperare.
La cronaca
Primo tempo: Dopo un minuto, Orecchio lanciato in profondità sfrutta un errore di Boncordo in uscita, trova il fondo e cerca Foti, anticipato. Al 4' ci prova Morgante da fuori, palla alta. All'11' ripartenza di Maimone che dalla destra converge al centro e tira, ma il suo sinistro dal limite è respinto da D'Agostino. Al quarto d'ora, risposta ospite con una punizione di Molonia centrale. Al 18' rovesciata di Orecchio su punizione di Cambria, palla fuori di poco. Pochi istanti dopo, ancora punizione di Cambria, Boncordo c'è. Al 20' cross di Morgante, intercetta Bonura che rischia l'autogol. Sul corner, spwzza la difesa di casa. Al 24' il Messina Sud passa in vantaggio con Foti che riceve dalla sinistra e batte Boncordo in uscita. Al 29' proteste dello Sporting nei confronti del direttore di gara che ferma Longo sul filo dell'offside. Posizione dubbia. Al 35' punizione di Ricciardo, para facilmente Di Pietro. Al 38' altra punizione di De Tommasi, respinge il portiere. Al 43' Danilo Munafò inventa un assist stupendo per Fimognari che in area stoppa e gira di destro trovando il raddoppio.Un minuto dopo ci prova Popolo, conclusione debole e centrale. Finisce così il primo tempo: 2-0 per i padroni di casa.
Secondo tempo: Al 4' punizione splendida di De Tommasi, rispnde Di Pietro con un miracolo e devia. Al 6' accorcia lo Sporting con Longo che sfrutta un errore di Espinosa e Di Pietro, segnando a porta sguarnita. Al 9' prova Cutaia al volo ma palla fuori. Ancora Messina Sud al 10' con Foti che aggancia e tira al volo, palla alta. Al quarto d'ora fuori Molonia, dentro Mantarro. Al 21' fuori D. Munafò, dentro Santonocito. Al 23' tris del Messina Sud col neoentrato Santonocito che servito da Foti non sbaglia col sinistro. Al 24' ci prova Cambria da fuori, palla sul fondo. Due minuti dopo ancora Cambia sfiora il palo con una rasoiata di destro su punizione dai 30 metri. Fuori Popolo, dentro Papale al 27'. Un minuto dopo altra chance con Foti che riceve il pallone al limite ma spara fuori col destro. Graziano per Foti al 29'. Al 33' svirgola Mantarro da buona posiziome dopo un tiro ribattuto di Ricciardo. Al 36' entra De Grazia, fuori Cutaia. Al 38' ancora Cambria, ancora su punizione, palla fuori. Al 40' prova anche Graziano ma il destro si perde sul fondo. Al 41' Natale rileva Morgante. In pieno recupero Orecchio sfiora di testa su assist di Santonocito, occasionissima per i padroni di casa. Finisce così: seconda vittoria consecutiva in casa per il Messina Sud (in attesa del recupero con l'Or.Sa. che è stato bravo a sfruttare la velocità dei suoi attaccanti. Terzo ko per lo Sporting, apparso tenace e combattivo ma privo di idee offensive.

FONTE messinanelpallone

Sporting Club Messina - Saponara 3-0

Marcatori: 13' pt Mantarro, 9' st rig. e 31' st rig. De Tommasi

Sporting Club: Russo, Popolo (24' st La Fauci), D'Agostino, Tomasello, Morgante (35' st Vento), Ferrara, Longo, Molonia, Mantarro, De Tommasi (32' st Alessi), Ricciardo. In panchina: Cucinotta, Scotto, Maggio, Natale. Allenatore Mario Tomarchio.

Saponara: Orefice, Repici (1' st Aloe), Isgrò (11' st S. Mavilia), Previti, Pino, I. Mavilia, Centorrino (22' st Grasso), N. Mavilia, Virgillito, Giordano, Merlino. In panchina: Venuto, Giacobello, Furnari, Cannuli. Allenatore Pietro Miceli.

Arbitro: Enrico Mangiagli di Acireale.

Ammonito: D'Agostino (SC).
Espulsi: 31' st I. Mavilia (S)

Lo Sporting Club vuole invertire la rotta e cancellare i tre ko consecutivi nella quinta giornata del Girone D di Prima Categoria. Al "Bonanno", però, arriva il Saponara, formazione a quota 9 dopo i tre successi nei primi tre match di campionato.
Primo tempo
Inizia la gara. Padroni di casa in campo con un 4-4-2, ospiti con un 4-3-2-1. Al 13' sponda di Longo per Mantarro che, tutto solo nel cuore dell'area di rigore, porta in vantaggio i suoi con una bella girata. Bella punizione di Ricciardo al 23', respinge Orefice in corner con i pugni. Al 29' D'Agostino ferma fallosamente Centorrino al limite dell'area di rigore, cartellino giallo per il difensore dello Sporting. Finisce il primo tempo dopo un minuto di recupero concesso dal direttore di gara.
Secondo tempo
Inizia la seconda frazione. Punizione di Previti dai trenta metri al 7', palla che termina alta. Atterrato in area di rigore Longo al 9', il direttore di gara decreta il penalty a favore dei padroni di casa. Dal dischetto De Tommasi spiazza il numero uno ospite e realizza il gol del 2-0. Fallo di mano in area di Mavilia, cartellino rosso e calcio di rigore per lo Sporting. Al 31' è ancora De Tommasi a spiazzare Orefice. Girata di Giordano al centro dell'area di rigore, blocca a terra Russo. Ancora Giordano prova a piazzarla al 43', para Russo. Finisce così, 3-0. Prova di forza dei padroni di casa che si impongono grazie alla rete di Mantarro nella prima frazione e alla doppietta di De Tommasi che sigla due calci di rigore.

FONTE messinanelpallone

Sporting Club Messina - Furnari Portorosa 4-1

Marcatori: 6' pt De Pasquale (F), 5' st De Tommasi (S), 17' st Mantarro (S), 28' st De Tommasi (S), 36' st rig. De Tommasi(S).

Sporting Club: Russo, La Fauci, Morgante, Tomasello, Scotto, Ferrara, Longo (33' st Popolo), Molonia, Mantarro, De Tommasi, Natale (4' st Micari). In panchina: Alessi, Cucinotta, Vento, Maggio, Sorrenti.

Furnari: Abbate, Sturniolo, Isgrò, Puliafico, Siracusa, Di Natale, De Pasquale, Bonanno, Scilipoti, Schepis (22' st Lombardo), Baglione. In panchina: Buemi, Conti, Di Luca, Ballarino, Abramo, Cannistraci.

Arbitro: Fabio Sirna di Acireale.

Ammonito: Scilipoti (F), Longo (S), Di Natale (F).
Espulsi: 11' st Scilipoti (F), 18' st Baglione (F).

Importante match casalingo per lo Sporting Club che ospita il Furnari Portorosa e vuole riscattare il ko rimediato in casa del Gescal nello scorso turno di campionato. Un solo punto divide le due squadre alla vigilia di questa ottava giornata del girone D di Prima Categoria.
Primo tempo
Iniziata la partita al "Bonanno". Dopo appena sei minuti, gli ospiti trovano il gol del vantaggio con De Pasquale. Padroni di casa che appaiono nervosi in campo nella ricerca costante del pareggio. Al 37' De Tommasi spreca un'occasione da gol svirgolando una palla sporca in area di rigore. Gara nervosa: ammonito Longo al 43'. Termina il primo tempo sull'1-0.
Secondo tempo.
Inizia la seconda frazione. Al 5' è calcio di rigore in favore dei padroni di casa: strattonato Mantarro e l'arbitro non ha dubbi nell'assegnare il penalty che De Tommasi insacca. All'11' espulso Scilipoti per il Furnari per proteste contro l'arbitro, doppia ammonizione e rosso. Padroni di casa in superiorità numerica. 62': 2-1 Sporting. Progressione di Mantarro che trova una breccia nella difesa del Furnari e, favorito da un rimpallo, supera Abbate nell'uno contro uno con un piazzato alla sinistra del portiere. Dopo il gol, ammonito per proteste Di Natale e addirittura espulso Baglione, reo di aver inveito contro il direttore di gara. Al 69' Mantarro viene servito in area di rigore ed effettua una conclusione rasoterra sventata dalla presa sicura del portiere. Al 71' pericoloso tiro da fuori area di Molonia con palla che si perde a lato. Al 73' gol di De Tommasi e 3-1 per lo Sporting: il 10 di casa si inserisce nell'ampio spazio concessogli dalla difesa ospite e ancura una volta vince il duello con Abbate. A 9' dal termine, secondo rigore per lo Sporting Club. Segna ancora De Tommasi battendo Abbate con un tiro indirizzato alla sua destra. Termina 4-1, con le proteste ospiti a protrarsi anche oltre il triplice fischio e lo Sporting a salire a quota 9.

FONTE messinanelpallone

Procedimento 26/B
DEFERIMENTO DELLA PROCURA FEDERALE A CARICO DI: Sig. SPANO’ NICOLA A.S.D. SPORTING CLUB MESSINA
La Procura Federale, con nota 2698/47pf13-14/GT/dl del 22 settembre 2015 ha deferito dinanzi a questo Tribunale Federale Territoriale il sig. Nicola Spanò (Presidente A.S.D. Sporting Club Messina) per rispondere della violazione dei principi di lealtà, probità e correttezza sanciti dall’art. 1 comma 1 C.G.S. (oggi trasfuso nell’art. 1bis comma 1 del nuovo C.G.S.), in relazione all’art. 39 delle N.O.I.F., per avere contravvenuto all’obbligo di tesseramento di calciatori da impiegare nel campionato regionale di 3^ categoria al quale ha regolarmente partecipato nella stagione 2012/2013.
Con la medesima nota è stata altresì deferita la sopra indicata società, per responsabilità diretta ex art. 4 comma 1 C.G.S., per quanto addebitato al proprio Presidente, secondo il principio dell’immedesimazione organica.
Fissata l’udienza di comparizione per il giorno 03/11/2015, il difensore della società deferita faceva pervenire richiesta di differimento a causa di impegni professionali già assunti, talchè, pure in assenza di qualsiasi documento giustificativo, questo Tribunale Federale Territoriale rinviava la comparizione all’udienza del 10/11/2015 ore 15,30.
Ancora una volta detto difensore chiedeva un ulteriore differimento dell’udienza giustificando, questa volta, con idonea documentazione la sua impossibilità a comparire,
Comunicato Ufficiale 145 Tribunale Federale Territoriale 16 del 17 novembre 2015
Segreteria tel. 0916808461 - 0916808466 – fax 0916806862
per cui si procedeva a rinviare ulteriormente la comparizione all’udienza odierna, specificatamente indicata dallo stesso.
Il predetto difensore, nonostante tempestivamente informato di detto rinvio, in data odierna alle ore 09,41 ha fatto pervenire una e-mail richiedendo un ulteriore rinvio, asserendo che l’orario di convocazione fosse incompatibile con la sua partenza per Milano fissata anch’essa per oggi.
Ciò posto, vista la documentazione giustificativa prodotta, va osservato che la partenza del difensore della Società deferita è si fissata per la data odierna, ma alle ore 21,10, orario questo che risulta compatibile con l’orario di comparizione fissato per le ore 15,30 e tale da consentire a detto difensore di raggiungere, comunque, in tempo ampiamente utile, l’aeroporto di Catania.
Per la qualcosa detta richiesta di ulteriore differimento è stata rigettata, giusta comunicazione tempestivamente inviata al difensore mediante pec.
All’udienza dibattimentale le parti deferite, seppure debitamente convocate, non sono comparse, né hanno fatto pervenire nei termini di rito memorie difensive o documenti a discolpa.
Il rappresentante della Procura Federale, ha concluso insistendo nei motivi di deferimento e chiedendo l’applicazione delle sanzioni della inibizione per mesi dodici a carico del sig. Nicola Spanò e dell’ammenda di € 1.500,00 e della sanzione di dodici punti di penalizzazione a carico della A.S.D. Sporting Club Messina.
Ciò premesso ed esaminati gli atti, il Tribunale Federale Territoriale ritiene che i soggetti deferiti siano responsabili di quanto loro rispettivamente ascritto, risultando per tabulas che il Presidente sig. Spanò ha contravvenuto all’obbligo di tesseramento di calciatori da impiegare nel campionato regionale di 3^ categoria al quale ha regolarmente partecipato nella stagione 2012/2013, violando le norme indicate. Dalla documentazione proposta dalla Procura Federale risulta infatti che la Società deferita, nella predetta stagione sportiva, disponeva di soli due calciatori regolarmente tesserati.
Di tale violazione, compiuta dal proprio Presidente, deve altresì rispondere la società, secondo il principio dell’immedesimazione organica.
In relazione alla quantificazione delle sanzioni da irrogare questo Tribunale Federale Territoriale non ritiene di dovere aderire alla richieste della Procura Federale ed in particolare alla chiesta applicazione di dodici punti di penalizzazione ai sensi del comma 8 dell’art. 17 del C.G.S.
Infatti, è ormai orientamento consolidato nella Giurisprudenza federale il principio dell’equità, disattendendosi così quello del c.d. automatismo, finalizzato ad irrogare un punto di penalizzazione in classifica per ogni gara irregolare (vedi da ultimo, C.D.N. C.U. n. 87/CDN del 5.6.2014 e C.U. n. 333/CGF del 8.7.2014).
Principio questo che ha trovato migliore specificazione nel Collegio di Garanzia dello Sport che a Sezioni Unite ha così statuito: ”…i più consolidati indici della giustizia federale inducono a considerare, secondo logica, come base del computo sanzionatorio il numero di punti pari al punteggio conseguibile per la vittoria della squadra che abbia indebitamente schierato il calciatore squalificato (rectius in posizione irregolare) per la singola gara; quindi, al fine di assicurare la giusta afflittività della sanzione sportiva e stante la reiterazione dell’inosservanza della inibizione a partecipare a una gara, la comminazione di base può essere aumentata mercé una c.d. “sanzione aggiuntiva”, tuttavia non tale da eguagliare un punteggio negativamente acquisibile per più di una gara (= >3<6) [Cfr. Collegio di Garanzia dello Sport S.U. decisione n. 24/2015]
In definitiva appare logico ed equo, alla luce delle considerazioni espresse e dei su esposti principi, da cui questo Collegio non ritiene di discostarsi, sanzionare i deferiti, così come da dispositivo.
Comunicato Ufficiale 145 Tribunale Federale Territoriale 16 del 17 novembre 2015
Segreteria tel. 0916808461 - 0916808466 – fax 0916806862

P.Q.M.

Il Tribunale Federale Territoriale dispone applicarsi:
a carico del sig. Nicola Spanò la sanzione della inibizione ex art. 19 n° 1 lett. h) per mesi dodici;
a carico della Società A.S.D. Sporting Club Messina la sanzione dell’ammenda di € 500,00 (cinquecento/00) e della penalizzazione di sei punti in classifica da scontarsi nella stagione sportiva in corso.
Il presente provvedimento viene comunicato alla Procura Federale ed alle parti deferite e le sanzioni adottate saranno esecutive a decorrere dalla data di comunicazione delle stesse alle parti, in osservanza degli artt. 35 comma 4.1 e 38 comma 8 C.G.S.

Sporting Club Messina - Città di Villafranca 2-1

Marcatori: 1' st e 16' st Mantarro (SC), 20' st R. Pino (V)

Sporting Club Messina: Russo, Scotto, D'Agostino, Tomasello, Morgante, Doddis, Micari (1' st Maggio), Molonia, Mantarro (45' st Sorrenti), De Tommasi (32' st Alessi), Ricciardo. Allenatore Tomarchio. A disposizione Boncordo, Vento, Papale, Sturiale.

Città di Villafranca: S.Pino, Ramuglia (28' pt Palella), Tricomi, R.Pino, R.Bruno, Mezzatesta, Gangemi, Sottile (25' st Bicchieri), Currò, F.Bruno (40' st Pagano), Milici. Allenatore Scibilia. A disposizione Leone, Giorgianni, Costanzo, Celona

Arbitro: Salerno di Catania

Ammoniti: Micari (SC), Ricciardo (SC)

Lo Sporting Club Messina riceve al "Bonanno" il Città di Villafranca: dopo lo scontro per la promozione della scorsa stagione in Seconda Categoria, quest'anno la musica è diversa per entrambe le compagini. Gli ospiti, con 8 punti, non possono stare tranquilli in ottica salvezza; lo Sporting, dopo la forte penalizzazione, si trova in ultima posizione, raggiunta dal Pro Mende.
La cronaca
Primo tempo: La gara parte subito con un buon ritmo e il Villafranca che prova a fare la partita, nonostante il Bonanno non sia nelle condizioni migliori, viste le piogge delle ultime ore. Al 4' De Tommasi crossa, Mantarro viene anticipato in corner. Sull'azione d'angolo Molonia conclude alto sulla traversa. Al 6' ancora lo Sporting che entra da destra, Doddis effettua un buon traversone, De Tommasi anticipa tutti sul primo palo e conclude fuori di un soffio. Al Bonanno esce un timido sole e lo Sporting aumenta il pressing in fase offensiva, prendendo bene le misure agli ospiti, calati un po' dopo un inizio convincente. Al 16' prima, grande occasione per i tirrenici: su un rilancio affrettato di Russo Milici intercetta la palla sulla trequarti e trova un interessante corridoio centrale per Francesco Bruno, che dal cuore dell'area conclude alto. Al 24' ancora Villafranca pericoloso: in contropiede Mezzatesta sventaglia per Milici, Russo esce di testa al limite dell'area e allontana la minaccia. Ospiti in dieci per un paio di minuti a causa dell'infortunio di Ramuglia, rimasto a terra dopo un contrasto duro ma regolare con Ricciardo. Currò al 26' prova uno slalom in area ma non riesce a concludere e la difesa allontana. Al 28' Ramuglia è costretto a gettare la spugna e viene sostituito da Palella. Vola qualche parola e qualche spintone tra i calciatori delle due squadre quando, al 33', Francesco Bruno accentua la caduta dopo un contrasto. L'arbitro lascia scorrere tutto senza intervenire. La partita in campo è più che godibile a tratti, con l'interessante scontro tra Milici e D'Agostino da una parte e gli sguscianti De Tommasi e Mantarro dall'altro. Latitano i tiri ma la gara è ben giocata. Al 44' Sottile ruba la scena con un filtrante stupendo che pesca Milici sul filo del fuorigioco, il centravanti tirrenico però conclude troppo centrale e Russo respinge alla sua sinistra. Sessanta secondi dopo ci prova dalla distanza Francesco Bruno, ma anche in questo caso Russo risponde presente. Il minuto di recupero scorre senza emozioni: il primo tempo finisce 0-0. Partita combattuta, a tratti nervosa vista l'importanza dei punti in palio. Bene il Villafranca all'inizio e alla fine, Sporting superiore nella parte centrale della frazione.
Secondo tempo: Inizia la ripresa con un cambio tra i padroni di casa, Maggio per Micari. Dopo quindici secondi Ricciardo trova il filtrante giusto per Mantarro che insacca l'1-0. Inizio incredibile della seconda frazione. Al 4' Villafranca a un passo dal pari con il solito Milici, imbeccato da un cross di Tricomi. L'attaccante controlla in area e tocca la sfera superando Russo, ma il campo pesante rallenta il pallone e Morgante salva all'altezza della linea di porta. Al 7' ci prova anche Francesco Bruno con una punizione dai 35 metri ampiamente larga. Ancora ospiti in attacco un minuto dopo, Scotto svirgola su corner di Bruno ma il successivo angolo non ha sviluppi interessanti. Torna avanti lo Sporting al 10' con Maggio e che ciabatta la conclusione dai 25 metri. All'11' De Tommasi prova un tiro cross dal vertice dell'area, non arriva nessuno e la palla finisce a lato. Al 14' contropiede Villafranca concluso alto da Francesco Bruno con un lob mancino dal limite. Ripartenza tre contro due che becca impreparata la squadra di casa proiettata in avanti. Un minuto dopo ancora De Tommasi ci prova con un traversone che non trova nessun compagno. Da segnalare numerosi petardi scoppiati dalla collinetta del Bonanno durante tutta la gara. Al 16' arriva il 2-0, ed è ancora Mantarro a gonfiare la rete, stavolta su imbeccata di Morgante che scende bene sulla sinistra e mette dentro un pallone d'oro trasformato dal bomber di casa. Arriva al 20' il 2-1: punizione dal limite di Rocco Pino che sorprende sul primo palo Russo. Bel gol e partita riaperta. Lo Sporting prova a chiuderla subito di nuovo ma il traversone di Doddis trova solo un intervento impacciato dell'estremo ospite. Molonia ci prova al 27' dal limite, palla alta di poco. Alla mezz'ora Milici prova la botta su punizione dai venti metri, ma la coordinazione non è quella giusta. Sfuma una buona occasione per gli ospiti. Al 32' Currò prova una rovesciata parata da Russo. I tirrenici cercano con insistenza il pari. Cinque minuti dopo sventola di Molonia dal limite che finisce larga. Sono calati i ritmi, gli ospiti sembra abbiano prodotto il massimo sforzo e appaiono un po' sulle gambe. Rocco Pino cerca il jolly dal limite dopo un corner al 39' ma non trova lo specchio. Allontanato dalla panchina di casa il secondo portiere Boncordo per proteste. Al 42' Morgante trova in area il neoentrato Alessi, tiro ribattuto in corner. Dalla bandierina Ricciardo trova il colpo di testa di Doddis, fuori. Fasi finali confuse, con il gioco molto spezzettato. Proteste varie nei confronti dell'arbitro che non è mai sembrato in pieno possesso della gara. Al secondo di recupero Alessi cerca la botta del 3-1 ma Pino para. Finisce dopo tre minuti e mezzo di recupero: lo Sporting si risolleva dal fondo della classifica, il Villafranca incappa in una sconfitta che con un poco di cinismo un più avrebbe potuto portare almeno un punto alla compagine tirrenica.

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Tiger Messina - Sporting Club Messina 2-2

Marcatori: 20' pt, 4' st Pagano, 17' st, 49' st De Tommasi (S)

Tiger Messina: Musicò, De Marco, Bombaci, Romeo, Messina, Di Bella, Mercurio (27' st Comunale), Bagnato, Pagano, Scucchia (23' st Galletta), Bonanno (36' st Cipriano). Allenatore: Santi Albano-Nico Scandurra. A dispozione: Siracusa, Carrolo.

Sporting Club Messina: Russo, Vento (39' st Micari), D'Agostino, Tomasello, Morgante, Sorrenti, Longo, Molonia, Mantarro, De Tommasi, Papale (1' st Ricciardo). Allenatore: Mario Tomarchio. A disposizione: Boncordo, Cucinotta, Scotto, Maggio, Gazzara, Sturiale.

Arbitro: Ennio Nasca di Catania

Espulsi: 16' st Romeo (T), 43' st Micari (S), 51' st Galletta (T)

Ammoniti: Bonanno (T), Romeo (T), Mantarro (SC), Bagnato (T), Messina (T), Pagano (T), Micari (S), Musicò (T)

Una sfida senza domani per la Tiger Messina che a Santa Margherita riceve lo Sporting Club per un infuocatissimo derby di bassa classifica. La squadra di mister Tomarchio, infatti, gravata della penalizzazione di 6 punti precede i gialloneri (ancorati al penultimo posto in classifica) di appena due lunghezze. Dirige l’incontro il catanese Ennio Nasca.
La cronaca
Primo tempo: Sporting pericoloso dopo appena due minuti e serve un grande intervento di Musicò che devia in corner a mano aperta un diagonale da dentro l'area di Mantarro, sfuggito all'alta difesa di casa. All'11' guizzo di Pagano che conquista palla sulla trequarti e libera Bonanno al tiro, ma la conclusione del numero 11 di casa si perde altissima. Buona occasione sprecata dalla Tiger. Vantaggio locale al 20'. Bonanno lancia Pagano che si libera di Tomasello, approfitta dell'uscita a vuoto di Russo e deposita in rete di sinistro a porta vuota. Immediata risposta dello Sporting con un destro di Papale smorzato dal puntuale intervento in scivolata di De Marco. Ospiti pericolosi anche al 24': ancora Papale scappa sulla sinistra, cross basso in mezzo ma Mantarro manca di un soffio l'appuntamento con la sfera. Pioggia leggera ma costante a Santa Margherita, con lo Sporting che prova a fare la partita alla ricerca del pareggio. Al 37' Morgante batte una punizione a sorpresa e pesca De Tommasi in area, ma la volée dell'attaccante ospite si perde alta. Si giocherà fino al 47'. Nel primo minuto di recupero, destro secco dal limite di De Tommasi che finisce a mezzo metro dall'incrocio. Non succede altro: la Tiger chiude il primo avanti grazie al lampo del solito Manuele Pagano, valore aggiunto di questa squadra e sempre pericoloso sotto porta. Regge bene anche la difesa giallonera con lo Sporting che, pur senza creare grossi pericoli, sta attaccando con costanza. Pesa sul risultato la grande parata di Musicò in apertura su Mantarro.
Secondo tempo: Ripresa iniziata con Ricciardo per Papale negli ospiti. Al 4' raddoppio Tiger: Pagano riceve un lancio dalla retrovie, ruba il tempo a D'Agostino, entra in area e da posizione defilata incrocia un rasoterra non fortissimo ma che Russo non riesce a trattenere. Doppietta per l'attaccante di casa, sempre letale quando ne ha l'opportunità. Al 9' Scucchia raccoglie una corta respinta della difesa, interno destro dai 25 metri col portiere leggermente fuori dai pali, a lato di poco. A tratti si sta rivedendo la Tiger compatta dello scorso anno, solida in difesa e che quando riparte può fare male con Pagano là davanti. Rigore dubbio per lo Sporting al 17': parte Longo dalle retrovie, entra in area e su di lui rinviene Romeo, che affonda in scivolata il tackle (forse colpendo la palla) ma per il fischietto etneo non ci sono dubbi. Doppio giallo per il difensore giallonero e dal dischetto De Tommasi trova il gol del 2-1. Ancora ospiti pericolosi, ancora De Tommasi prova un gran diagonale, fuori di pochi centimetri. Al 43' Micari, entrato poco prima, trova la seconda ammonizione in quattro minuti per un intervento in ritardo su Messina: si gioca in dieci contro dieci. Al 49' lo Sporting batte una punizione e trova il gol del pari con De Tommasi. Protesta vivacemente la Tiger perché l'arbitro non aveva fischiato, ma il gol è valido: finisce 2-2 e i padroni di casa chiudono in nove per l'espulsione per vibranti proteste contro l'arbitro di Galletta.

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Sporting Club Messina - Or.Sa. P.G. 2-1

Marcatori: 10' st F. Tomasello (O), 15' st De Tommasi (S), 41' st Mantarro (S)

Sporting Club: Boncordo, Sturiale, Morgante, Messina (35' st Alessi), Spuria, Ferrara, Maggio (18' st Natale), Molonia [K], Mantarro, De Tommaso [VK], Ricciardo (12' st Longo). Allenatore: Mario Tomarchio. In panchina: Russo, G. D'Agostino, Scotto, Vento, Sorrenti

Or.Sa.: Isgrò, Munafò, Mazzeo, Torre, Marchetta, Calderone, Scilipoti, Biliardo, F. Tomasello (30' st Aveni), Piccolo (37' st Rera), D. Tomasello (12' st Maiorana). Allenatore: Carmelo Pirri. In panchina: Pisana, Cutugno, Formica, Arba

Arbitro: Giovanni Pettinato della sezione di Messina.

Ammoniti: Torre (S), Piccolo (O).

Espulsi: 42' st Calderone (O), 44' st Aveni (O).

Uno Sporting Club a caccia di punti e rinvigorito dagli innesti di Messina, Spuria e Barrile ospita al campo sportivo "Nicola Bonanno" dell'Annunziata l'Orsa. Calcio d'inizo alle ore 14.30, arbitrerà l'incontro il signor Giovanni Pettinato della sezione di Messina.
Primo tempo
Inizia la gara al "Bonanno". Avvio di gara privo di emozioni, nessuna conclusione nei primi quindici minuti, partita molto combattuta a centrocampo. Prima conclusione in porta dopo venticinque minuti con Ricciardo, direttamente su calcio di punizione, blocca a terra Isgrò. Contatto dubbio al 28' sulla linea dell'area di rigore tra Morgante e Torre, il direttore di gara ammonisce per simulazione il numero quattro dell'Orsa tra le proteste della panchina ospite. Bel mancino di controbalzo di Morgante al 40' dai venticinque metri, Isgrò para in due tempi. Corner dalla destra calciato da Ricciardo, Messina la indirizza verso la porta, ma Isgrò si supera e devia la sfera in calcio d'angolo con un bel colpo di reni. Sulla ripartenza Torre serve Francesco Tomasello che calcia a botta sicura, a lato.Un minuto di recupero concesso dal direttore di gara. La prima frazione di gara si chiude sul punteggio di 0-0.
Secondo tempo
Inizia la ripresa. Ammonito Piccolo all'8' per un brutto intervento ai danni di Mantarro. Al 10' doccia fredda per lo Sporting: lancio lungo per F. Tomasello, bel diagonale e Orsa in vantaggio. Al 15' lo Sporting pareggia i conti: Messina serve Mantarro sull'out di sinistra, bel controllo della punta messinese che salta un avversario in dribbling e serve l'accorrente De Tommasi che deve solo appoggiare la sfera in rete. Nel filtrante di Molonia al 20' per Mantarro, pallonetto che termina alto di un soffio. Replica dell'Orsa, grande azione di Piccolo che rientra sul destro, conclusione a giro, di poco a lato. Al 35' Messina lascia il posto ad Alessi. Lo Sporting si gioca il tutto per tutto con tre punte. Grande occasione per l'Orsa al 39': dagli sviluppi di un corner Aveni calcia a botta sicura dall'altezza del dischetto, ma Boncordo risponde presente e respinge prontamente. Al 41' Molonia serve Mantarro in profondità e il bomber messinese non sbaglia a tu per tu con Isgrò, Sporting in vantaggio. Proteste veementi da parte della panchina barcellonese, espulso Calderone per proteste. Al 44' protesta in maniera plateale anche Aveni che viene espulso e termina la sua partita anticipatamente. Finisce così dopo tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara. Grande vittoria dello Sporting che trova i tre punti ribaltando l'iniziale svantaggio. Gara nervosa nel finale con gli ospiti che chiudono in nove.

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Sporting Club Messina - Atletico Messina 3-2

Marcatori: 31' Paludetti (AM), 36' Morgante (SC), 7' st Mantarro (SC), 42' st Bonanno, 47' st De Tommasi

Sporting Club Messina: Boncordo, Sturiale, D'Agostino (83' Vento), Messina, Morgante, Ferrara, Longo, Maggio, Mantarro (95' Alessi), De Tommasi, Spuria. A disposizione: Russo, La Fauci, Natale, Scotto, Sorrenti. Allenatore Tomarchio

Atletico Messina: Ferraro, Salvo, Insana, Galletta (57' Princi), Cucinotta, Costanzo, Paludetti, M. Morabito (73' Lorenzini), La Corte, Bonanno, Calapaj. A disposizione: Zampaglione, D. Morabito, Bonsignore, Creazzo, Lo Nostro. Allenatore Creazzo

Arbitro: Grasso di Acireale

Ammoniti: Messina (SC), Longo (SC), Spuria (SC), D'Agostino (SC), Princi (AM), Morgante (SC), Bonanno (AM), La Fauci (SC) (dalla panchina)

Espulso: 40' st Calapaj (AM)

Recupero: 3' e 7'

L'Atletico Messina vuole invertire la rotta e, dopo quattro sconfitte nelle ultime quattro trasferte, chiede strada allo Sporting Club Messina al "Bonanno", campo ben conosciuto dai biancoazzurri. Lo Sporting, però, si presenta al derby con la ferma intenzione di proseguire nel momento positivo (sette punti negli ultimi tre incontri) e risalire la classifica dopo la penalizzazione di sei punti ricevuta meno di un mese fa. Arbitra l'incontro il signor Grasso di Acireale.
La cronaca
Primo tempo: Dopo 30 secondi subito Sporting pericoloso con la triangolazione tra Mantarro e De Tommasi e la conclusione del numero 9 salvata da Insana sulla linea a Ferraro battuto. Meglio lo Sporting nei primi quattro minuti: i padroni di casa pressano alto e vanno al tiro anche con De Tommasi, senza però creare problemi a Ferraro. Prova a prendere campo l'Atletico, ma senza trovare occasioni vere. Molto attivo Mantarro, invece, tra i padroni di casa: al 12' è lui a ricamare per De Tommasi, che cerca il destro a giro sul palo lungo, non trovando però lo specchio. Gli ospiti insistono sulla destra con Salvo, ma l'occasione migliore nasce da sinistra, con un lancio per Paludetti, partito con i tempi giusti sul filo del fuorigioco, che però si fa ipnotizzare da un superbo Boncordo che respinge il suo destro al 20'. Si riporta in avanti lo Sporting al 27', ma il colpo di testa di D'Agostino su punizione di Morgante termina largo. Sempre da calcio piazzato ci prova un minuto dopo Paludetti, ma la sua conclusione viene deviata in corner dalla barriera. Al 31' l'Atletico la sblocca con Paludetti che insacca su punizione, battendo Boncordo con una precisa traiettoria di destro. Forti proteste dei padroni di casa per la mancata concessione di un rigore: al 34' Ferraro contrasta De Tommasi e lo tocca, probabilmente sbilanciandolo. Tutto regolare secondo il direttore di gara, ben posizionato. Al 36', però, Morgante pesca il jolly e sugli sviluppi di una punizione trova un destro al volo dai 20 metri che si insacca sotto il sette per l'immediato pareggio Sporting. La gara è piacevole nonostante le numerose interruzioni. Arrivano da piazzati altre due conclusioni dei padroni di casa, ma né D'Agostino di testa, né Longo dai venticinque metri inquadrano la porta. Al 43' ancora proteste Sporting: Mantarro, grande protagonista con un grande primo tempo, dopo uno slalom cerca una palla dentro respinta, a detta dei padroni di casa, con un braccio da un difensore. Due i minuti di recupero, ma prolungati di un ulteriore minuto perché Bonanno resta a terra dopo uno scontro con Morgante. Finisce così il primo tempo. Predominio territoriale dello Sporting, ma l'Atletico è sempre pericoloso in contropiede, specie con Salvo, che sfrutta bene lo spazio concesso da Spuria sulla fascia. Pareggio giusto per ora con due bei gol a testimoniare la qualità delle squadre in campo.
Secondo tempo: Si riprende con gli stessi ventidue. Una protesta per parte nei primi cinque minuti: prima La Corte e poi Mantarro reclamano per un contatto, ma il signor Grasso lascia proseguire in entrambi i casi. Al 7' Mantarro mette la ciliegina sulla sua ottima prestazione, battendo Ferraro per il 2-1 Sporting. Bella l'azione che porta al colpo di testa del numero 9, con De Tommasi che mette dentro un traversone sul secondo palo e Mantarro che insacca. Tre minuti dopo Spuria cerca ancora Mantarro, anticipato bene da Ferraro in uscita. La partita è nervosa ma non cattiva, tanti interventi decisi. Al 18' De Tommasi ci prova in contropiede ma il tiro è centrale. Al 20' il signor Grasso fischia rigore per l'Atletico: l'intervento D'Agostino a fermare il contropiede orchestrato da Princi è in ritardo e il difensore viene ammonito. Dal dischetto, però, La Corte non riesce a battere uno straordinario Boncordo: lo Sporting mantiene il vantaggio grazie al suo portiere. Al 24' Morgante prova su punizione con un bel sinistro che termina fuori di poco. La gara scorre piacevole ma senza grandi occasioni da rete. L'Atletico cerca la profondità centralmente anziché sfruttare le fasce, dove Salvo nel primo tempo e Insana nel secondo hanno spinto bene. Lo Sporting cerca molto De Tommasi e Mantarro, coppia capace di mettere in apprensione la difesa con il suo movimento continuo su tutto il fronte d'attacco. Al 36' Cucinotta di testa devia debolmente verso la porta dopo una punizione di Bonanno. Dall'altra parte ancora Mantarro ruba il tempo a un difensore ma non trova nessuno dentro per il traversone e l'occasione sfuma. Ci prova ancora l'Atletico: Paludetti smorza di petto per la conclusione di La Corte, fuori misura. Al 40' gli ospiti restano in dieci: Calapaj entra in contrasto con Messina, l'arbitro estrae il rosso per il numero 11. La partita però non è conclusa: a cavallo del 42' Bonanno mette in mezzi una punizione e Cucinotta trova un colpo di testa che batte Boncordo sul secondo palo. 2-2 e finale che si prospetta pieno di emozioni. De Tommasi cerca il nuovo vantaggio su punizione al 44', palla deviata dalla barriera che esce di poco. Al primo di recupero Mantarro parte in contropiede e solo un prodigioso intervento di Costanzo evita l'involata verso la porta. Dalla rimessa laterale la sfera arriva ancora a Mantarro, che scambia con un compagno e crossa in mezzo, dove De Tommasi salta più in alto di tutti: al 47' è 3-2 Sporting. Finisce dopo un maxi recupero di sette minuti. Lo Sporting si aggiudica il derby con una prestazione di carattere che permette ai padroni di casa di superare per 3-2 l'Atletico Messina, al quinto stop esterno consecutivo. Sugli scudi Mantarro, migliore in campo e imprendibile per la difesa dell'Atletico.

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Pompei - Sporting Club Messina 0-2

Marcatori: 19' pt Mantarro, 31' st De Tommasi

Pompei: Salvatore, Sanfilippo (35' st Zanghì), Bonanno, Pistorio, Panetta, Tuttobene (3' st Cortellino), Muscarà, Arena (27' Costa), Mancuso, Manciagli, Oliva. A disposizione: Cucinotta, Di Marco, Tavilla, Lamazza. Allenatore: Di Stefano.

Sporting Club Messina: Boncordo, Sturiale, Spuria, Messina, Morgante (15' st Vento), Ferrara, Longo (47' st Tomasello), Molonia, Mantarro, De Tommasi, Maggio (24' st Natale). A disposizione: Russo, Alessi, Scotto, D'Agostino. Allenatore: Tomarchio

Arbitro: Francesco Comito di Messina

Ammoniti: Tuttobene (P), Morgante (S), Bonanno (P), Mantarro (S), Panetta (P)

Ultima uscita del 2015 per Pompei e Sporting Club Messina, che chiudono con il derby del "Bonanno" il loro girone d'andata. L'ultimo posto in classifica dei ragazzi di mister Di Stefano sulla carta fa ben sperare a Mantarro e soci, lanciatissimi dopo la penalizzazione: dieci punti nelle ultime quattro gare e un rendimento da prima della classe sono il biglietto da visita dello Sporting al fischio d'inizio di un derby, comunque, dal pronostico apertissimo.
La cronaca
Primo tempo: Gara iniziata al Bonanno, con lo Sporting che sfoggia per la prima volta una divisa nerazzurra in omaggio al Maestro Giuseppe Bavastrelli. L'inizio di gara è molto fisico, con le squadre che combattono da subito su ogni pallone. I primi cinque minuti scorrono senza emozioni in zona gol. Al 7' primo brivido per la porta di Salvatore: De Tommasi lancia Mantarro che brucia in velocità il diretto avversario, da destra mette dentro un traversone basso e dopo una deviazione la sfera arriva a Longo che, decentrato, trova il palo esterno. Due minuti dopo De Tommasi intercetta di testa un altro cross da destra, ma Salvatore risponde presente senza affanni. Al 16' prima occasione per il Pompei con Manciagli che incrocia il destro sugli sviluppi di una punizione, trovando il grande intervento di Boncordo che devia in angolo. Sul corner la palla viene smanacciata fuori ancora dal numero 1 dello Sporting, ci prova da fuori Mancuso al volo ma la sfera termina alta. La.gara è viva e al 19' la sblocca lo Sporting: Molonia lancia in profondità, il solito Mantarro ha una marcia più di tutti e dal cuore dell'area batte un incolpevole Salvatore: si sblocca il derby. Tarda ad arrivare la reazione del Pompei mentre lo Sporting prosegue nella costruzione del gioco con la coppia di attaccanti che mette sempre pressione alla retroguardia, spronata dai continui richiami del capitano Salvatore a fare meglio. Al 26' una sterile conclusione di Mancuso rappresenta il primo tentativo del Pompei dopo lo svantaggio. Il gioco è molto spezzettato: il Pompei ha problemi in fase di costruzione della manovra anche a causa dell:ottimo lavoro in fase di pressing dello Sporting, che sfrutta bene le fasce in fase di ripartenza. Pericoli concreti, però, non ce ne sono e al 37' il punteggio è ancora di 1-0 grazie al lampo di Mantarro. Al 41' occasione clamorosa per il raddoppio Sporting: Mantarro intercetta un retropassaggio azzardato di Arena, arriva sul fondo e mette dentro un rasoterra potente intercettato di prima da De Tommasi che fa tremare la traversa. Tre minuti dopo ancora pericolo sull'asse Mantarro-De Tommasi: l'esperto bomber nel tentativo di scartare Salvatore si allarga troppo e non può concludere, sul suo traversone poi la difesa spazza. Al 45', da corner, ci prova Morgante dal limite: sinistro potente ma centrale neutralizzato da Salvatore. Il primo tempo finisce così, senza neanche un secondo di recupero: vantaggio Sporting meritato.
Secondo tempo: Si riparte senza cambi e con l'immediata ammonizione di Bonanno. Al 5' prima emozione della ripresa, creata come di consueto dal tandem Mantarro-De Tommasi: stavolta è quest'ultimo a cercare nello spazio il momentaneo match winner che da sinistra prova una conclusione mancina che attraversa tutto lo specchio. Tre minuti dopo ci prova Manciagli che si gira e conclude dal limite ma senza precisione. Il ritmo si alza da entrambe le parti, con rapidi capovolgimenti di fronte. Dopo un bell'inizio la partita riprende sulla falsariga del primo tempo: la manovra del Pompei si scontra con l'ordinato 4-4-2 dello Sporting, e le occasioni arrivano solo da corner con Bonanno che conclude a lato e con un contropiede senza esito condotto da Mancuso. Lo Sporting ci prova al 16' con De Tommasi che prima la mette dentro per Mantarro, anticipato bene da Cortellino, e dopo due minuti prova il lob su Salvatore, ma la.sfera finisce poco sopra la traversa. Le occasioni arrivano solo da fuori, con un piazzato di Arena e un destro dal limite di De Tommasi. Poco dopo un tentativo da corner di Longo, Di Stefano inserisce Costa per dare maggiori geometrie a un centrocampo apparso oggi in difficoltà. Con l'ingresso di Costa, Manciagli arretra a dare manforte a Pistorio nei due davanti alla difesa, mentre il neoentrato si piazza dietro Oliva sulla trequarti. L'occasione per andare a segno, però, è dello Sporting: De Tommasi alla mezz'ora si libera di Cortellino ma Salvatore effettua una grandissima parata a negare il 2-0. Gioia rimandata solo di un minuto, però: al 31' ancora il numero 10 dello Sporting sfugge alla marcatura e stavolta non lascia scampo all'estremo difensore del Pompei: lo Sporting Club va sul 2-0. Nonostante il doppio vantaggio lo Sporting continua a fare gioco, con Messina, autore di una prova concreta e impeccabile, sugli scudi. Al 44' De Tommasi potrebbe chiuderla ma manca la porta dopo un gran lavoro di Longo in fase di pressing. Dopo tre di recupero si chiude la gara. Vittoria meritata dello Sporting che porta a casa il derby, conquistando il quarto successo nelle ultime cinque gare. Grande prova di squadra per Longo e soci, che vanno a segno nel primo tempo con Mantarro e la.chiudono nella ripresa con De Tommasi. I playoff, nonostante la penalizzazione, non sono un miraggio. Brutta situazione invece per il Pompei: serve una decisa inversione di rotta per evitare la retrocessione

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