| Tripletta esterna, l'Acr Messina vola anche fuori casa
PALAZZOLO0 ACR MESSINA3
PALAZZOLO: Scordino 5; Strigari 5,5, Miraglia 5,5 (58' Cunsolo 5), Compagno 6, Liga 5, Fascetto 6 (46' Provenzano 6); Caputa 5 (73' Torre s. v.), Calabrese 6, Aperi 7, Arigò 5,5, Ike 6,5. A disposizione Romano, Messina, Bordonaro e Impallari. All. Cacciola. ACR MESSINA: Cuda 7; Caiazzo 6, Di Stefano 6, Bucalo 6, Chiavaro 6 (50' Cucinotta 6), Ignoffo 6,5; Parachì 6,5 (85' Comegna s. v.), Maiorano 7, Corona 8, Cocuzza 7,5 (73' Costa s. v.), Quintoni 6. A disposizione Mangini, Croce, Caldore, Cicatiello. All. Catalano. ARBITRO: Affatato di Domodossola (Vecchi di Lamezia e Maiorano di Paola. RETI: 22' Corona, 68' Cocuzza, 87' Corona. NOTE: Circa 1000 spettatori con oltre 200 in rappresentanza della formazione peloritana. Ammoniti Compagno del Palazzolo, Maiorano e Chiavaro del Messina. Angoli 5 a 1 per il Palazzolo. Fascetto del Palazzolo e Chiavaro del Messina sono usciti per infortunio.
Troppo fragile il Palazzolo Corona (doppietta) e Cocuzza hanno fatto la differenza
Nonostante le assenze La squadra di Catalano ha fatto valere il suo maggiore potenziale tecnico
La tradizionale stretta di mano tra i capitani ... Franco Anastasi PALAZZOLO. Re Giorgio batte il Palazzolo per 3-0. Si potrebbe, semplicisticamente, fare questo tipo di affermazione, ma, sinceramente, sarebbe riduttivo per la squadra di Gaetano Catalano, che ha dimostrato di essere nettamente superiore alla formazione gialloverde di Gaspare Cacciola. Però, una affermazione ci sentiamo di farla senza possibili ombre di smentita: Giorgio Corona è stato stratosferico, ma è stata l'esperienza della squadra giallorosa a fare la differenza. Tra l'altro, Gaspare Cacciola, che aveva dovuto rinunciare a Impallari, a Costanzo e al portiere Romano, ha dovuto fare a meno anche di Fascetto che, dopo l'intervallo, non è ritornato in campo per un problema muscolare. Quindi, un colpo mortale, in fatto di esperienza in campo che, sicuramente, avrebbe potuto bilanciare la situazione in quanto ad esperienza. In verità, anche il Messina mancava di alcuni elementi importanti, quali il portiere titolare Lagomarsini e soprattutto Leon. Ma vuoi mettere a confronto gli organici delle due formazioni? Un paragone insostenibile, anche perché, non bisogna dimenticare gli opposti obiettivi, che perseguono le due squadre. Tra l'altro, la sostituzione dell'esperto difensore centrale Fascetto con il centrocampista Provenzano, ha fatto propendere Cacciola per l'arretramento di Compagno, che aveva fatto benino a centrocampo, nel ruolo di esterno di difesa, dove, purtroppo per il ragazzo, frequentemente transitava Corona, che lo sovrastava letteralmente sia sotto l'aspetto fisico (avete presente Davide contro Golia?) che per tecnica, per passo, furbizia e mestiere. Le cose non sono andate meglio per il Palazzolo neanche quando sono entrati Cunsolo, prima in difesa e poi più avanti, e quindi Torre. Bisogna dire pure, che se la difesa gialloverde ha ballato, buona parte di colpa ce l'ha pure il centrocampo che non ha fatto da filtro alle incursioni dei vari Parachì, Maiorano, Bucalo e Quintoni. L'unico reparto, o se vogliamo, l'elemento più in forma della squadra è stato Seby Aperi, che ha impegnato seriamente l'intera difesa ospite con l'aiuto, a tratti di Ike, mentre è stato Arigò, che da buon messinese ci teneva a fare bella figura, a tradire le attese. In qualche occasione, sullo 0-1, ma anche sullo 0-2 il Palazzolo ha avuto l'occasione per segnare, ma Aperi, al 34', su servizio in profondità di Arigò, non è stato fortunato tirando da buona posizione sopra la traversa, mentre al 45' su azione Fascetto, Arigò-Aperi, quest'ultimo, nello scatto e per la foga, è inciampato sul pallone. L'ultima occasione per accorciare le distanze il Palazzolo l'ha avuta al 78' quando il giovane portiere Cuda ha sfoderato due grandi interventi repentini, prima su Aperi, che ha tirato a colpo sicuro, e poi su Arigò. Il tecnico del Messina, Gaetano Catalano, per la gara contro il Palazzolo ha ripresentato la coppia d'attacco o, meglio, i gemelli del gol Corona-Cocuzza, che tanto bene avevano fatto nelle precedenti occasioni. E ha avuto ragione di schierarli nuovamente perché hanno dimostrato in pieno tutto il loro valore. In occasione del primo gol, al 22', azione travolgente dei giallorossi che hanno tagliato la difesa gialloverde come burro con Parachì, Cocuzza e palla per Corona che ha insaccato. Discreta la reazione dei locali, ma il pareggio non arriva. Nella ripresa, al 3', azione travolgente di Maiorano che supera tutti ma si divora il gol. Al 68' scambio Corona. -Quintoni che ritorna la sfera al centro sulla quale Cocuzza, anticipa Corona e insacca. Chiude il conto ancora Re Giorgio, che su un'accelerazione improvvisa, supera alcuni avversari come birilli, e segna il tre a zero, per la sua personale doppietta. Nulla da eccepire sul risultato.
FONTE:LA SICILIA
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