Calciolandia Sicilia

Palazzolo-Messina 0-3, 8a di campionato

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Falchetti
view post Posted on 17/10/2012, 17:57




Messina: si è fermato Lagomarsini, è a rischio per Palazzolo. Domani test a Taormina

Doppia seduta di allenamento movimentata, oggi, per i giallorossi. Durante un normale esercizio, infatti, si è infortunato Ettore Lagomarsini. Il portiere ha avvertito una fitta all’adduttore. Domani si sottoporrà a un’ecografia, per valutare la gravità del problema. La sua presenza a Palazzolo, domenica prossima, è in forte dubbio.
Lavoro differenziato anche per Maiorano, ma il centrocampista è pronto a rientrare in gruppo, visto che l’affaticamento muscolare sembra ormai superato.
Domani, intanto, il Messina torna nella zona jonica per la consueta partitella infrasettimanale. Incontrerà, infatti, il Taormina (squadra che milita in Eccellenza) sul sintetico del “Bacigalupo”, terreno simile a quello che Corona e compagni troveranno a Palazzolo.

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view post Posted on 19/10/2012, 09:21

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BUON TEST COL TAORMINA


Ieri pomeriggio al 'Bacigalupo' di Taormina, i GIALLOROSSI hanno sfidato per un test infrasettimanale il Taormina,formazione che milita nel girone b di eccellenza.. La gara è terminata 4-1 in favore dei giallorossi, ma il Taormina ha dimostrato dei margini di miglioramento, utili al fine di affrontare al meglio il prossimo impegno di campionato contro il Città di Rosolini.Mentre il Messina domenica dovra vedersela in trasferta contro il Palazzolo
 
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Falchetti
view post Posted on 19/10/2012, 10:11




Poker del Messina nell'amichevole di Taormina: 4-1 al "Bacigalupo" (VIDEOgol)

Nel test infrasettimanale in vista della trasferta di domenica a Palazzolo il tecnico Gaetano Catalano ha provato schemi e uomini. A segno, tutti nella ripresa, Maiorano, Cicatiello, Ferreira e Corona. Di Totaro su rigore il gol della bandiera. Infortuni per Cocuzza, Leon e Guerriera. Indisponibile il portiere Lagomarsini (stiramento all'adduttore): al suo posto Cuda.

A Taormina il Messina ha fatto le prove generali in vista della prossima trasferta di Palazzolo. Contro la locale formazione, che milita nel torneo di Eccellenza, il tecnico Gaetano Catalano ha testato schemi e uomini sull’erba sintetica del “Valerio Bacigalupo”, lo stesso tipo di superficie che i giallorossi ritroveranno domenica in terra siracusana.

Opposto alla formazione allenata da Saro De Centro un undici titolare rinnovato, anche in virtù del problema muscolare che costringe allo stop il portiere Lagomarsini, fin qui sempre presente in campionato ma certamente fuori dai giochi per l'appuntamento dello "Scrofani Salustro", considerato lo stiramento all'adduttore evidenziato dagli accertamenti.

Rispetto alla gara pareggiata al San Filippo con il Comprensorio Normanno quattro le novità, con l’inserimento forzato di Cuda tra i pali, di Comegna a centrocampo, di Parachì e Cocuzza in zona avanzata. Cambia anche il modulo: Catalano ha provato infatti l’inedito 4-2-3-1, con Croce unica punta. Questo lo schieramento iniziale: Cuda, Caiazzo, Chiavaro, Ignoffo, Di Stefano, Comegna, Bucolo, Parachì, Cocuzza, Leon, Croce.

Un infortunio occorso dopo pochi minuti a Cocuzza (botta all'anca, sarà valutato domani ma non dovrebbe trattarsi di nulla di grave) ha però reso necessario l’ingresso in campo di Costa Ferreira. Alla mezz'ora out anche Leon, uscito per il riacutizzarsi di un precedente guaio fisico. A rilevare l'honduregno, le cui condizioni saranno verificate dallo staff medico, è stato Quintoni. Molto positiva la fase difensiva, con Ignoffo puntuale nelle chiusure e nella guida del reparto. Poco fluida, invece, la manovra offensiva, con alcuni calciatori apparsi peraltro un po’ contratti.

Dopo l’intervallo dentro i vari Cucinotta, Maiorano e Corona oltre agli under Cicatiello, Calabrò e Caldore. Subito in rete, sugli sviluppi di un corner, l’ex centrocampista dell’Ancona, con la complicità della deviazione di un difensore. Davvero netta l’inversione di marcia nella ripresa, con l’ACR che attacca con maggiore continuità, collezionando calci d’angolo in rapida successione. Il 2-0 lo firma Cicatiello, con una pregevole conclusione a giro dal vertice dell’area. Perfetto, in seguito, lo stacco di Costa Ferreira che frutta il tris. Nel finale fanno il loro ingresso gli under Romano, Bonanno e Mangini: il portiere napoletano non riesce ad evitare il gol della bandiera su rigore siglato per il Taormina da Totaro. Il definitivo 4-1 lo firma Corona con una splendida conclusione al volo. Ha chiuso anzitempo la sfida anche Guerriera, che ha subìto un pestone al piede. Lo staff medico proverà a scongiurare quest'ulteriore defezione in vista della trasferta di domenica.

Taormina – ACR Messina 1-4
Marcatori: Maiorano 50’, Cicatiello 60’, Ferreira 65’, Totaro 80’ rig., Corona 86’.
Taormina (1° Tempo): Canale, Bertolo, Filistad, Scolaro, Fodale, Blatti, Puglia, Gatto, Laquidara, Catania, Alessandro. All. Saro De Cento.
Taormina (2° Tempo): Lo Monaco, Bertolo (Pino 55’), Filistad, Scolaro, Fodale (Gismondo 75’), Costa, Gatto (Buscema 75’), Grasso, Mancuso, Catania, Totaro.
ACR Messina (1° Tempo): Cuda, Caiazzo, Di Stefano, Comegna, Chiavaro, Ignoffo, Parachì, Bucolo, Croce, Leòn (Quintoni 20’), Cocuzza (Ferreira 15’). All, Gaetano Catalano.
ACR Messina (2° Tempo): Mangini, Caldore, Calabrò, Maiorano, Cucinotta, Ignoffo, Cicatiello, Guerriera, Quintoni, Corona, Ferreira.

Queste le azioni salienti dell'amichevole fra Taormina e ACR Messina disputata al "Bacigalupo":

Video


di Francesco Straface
 
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Falchetti
view post Posted on 19/10/2012, 15:18




Palazzolo-Messina affidata ad Affatato di Domodossola

Sarà Salvatore Affatato, della sezione di Domodossola, a dirigere la gara tra Palazzolo e Messina. Per lui, nessun precedente recente con le due squadre. I suoi collaboratori saranno Valerio Vecchi di Lamezia Terme e Marco Maiorano di Paola.
Al “Celeste”, invece, la gara tra Città di Messina e Nissa sarà arbitrato da Alessio Saccenti di Modena (assistenti Marco Sciortino e Alfonso Saieva entrambi di Agrigento).

Ecco l’elenco completo:

AGROPOLI-NOTO Pietro Scatigna di Taranto
CITTA’ DI MESSINA-NISSA Alessio Saccenti di Modena. Assistenti Marco Sciortino di Agrigento e Alfonso Saieva di Agrigento
COMPR. MONTALTO-RAGUSA Armando Ranaldi di Tivoli
COMPRENSORIO NORMANNO-COSENZA Pasquale Boggi di Salerno
GELBISON CILENTO – CAVESE Gianni Bichisecchi di Livorno
PALAZZOLO-MESSINA Salvatore Affatato di Domodossola. Assistenti Valerio Vecchi di Lamezia Terme e Marco Maiorano di Paola
RIBERA-ACIREALE Luca Capasso di Firenze
SAMBIASE-SAVOIA Gianluigi Di Stefano di Brindisi
VIBONESE-LICATA Danilo Iorio di Torre Annunziata

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Falchetti
view post Posted on 19/10/2012, 17:40




Messina, Leon non si è allenato: per lui decisiva la rifinitura di domani


L’allenamento di oggi del Messina, a Villafranca, ha sciolto due dubbi e lasciati irrisolti gli interrogativi sull’infortunio patito ieri da Leon. A Palazzolo innanzitutto, oltre a Lagomarsini, non ci sarà neanche il giovane centrocampista Guerriera. Il pestone rimediato a Taormina nel test infrasettimanale, infatti, lo mette fuori dai giochi per almeno una domenica. Ha lavorato regolarmente con i compagni invece Cocuzza, costretto a uscire dal campo anzitempo in occasione dell’amichevole.
Per quanto riguarda Leon, oggi non ha preso parte alla seduta. Il problema di carattere muscolare, per il quale anche lui ha dovuto lasciare il campo in anticipo al “Bacigalupo”, va valutato attentamente e solo la rifinitura potrà fornire indicazioni definitive.
Per l’allenamento di domani, Catalano ha deciso di ripristinare il tradizionale orario mattutino. Poi, la consueta conferenza stampa e, quindi, la partenza alla volta di Palazzolo Acreide.

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Falchetti
view post Posted on 20/10/2012, 11:23




Palazzolo-Messina, una sfida che sa di storia

Le due società si incontrano per la settima volta nella loro storia, nei sei precedenti 2 vittorie per il Messina, 1 pareggio e 3 sconfitte, 6 i gol fatti, 7 quelli subiti.
La storia tra le due compagini è legata agli ultimi campionati di serie D disputati dal Messina e ad alla sua recente e travagliata storia. Le due squadre si affrontarono nel campionato 2008-09, la prima volta a Palazzolo fu l'esordio nel massimo campionato dilettantistico, i biancoscudati reduci da tre campionati di serie A ed uno di B non vennero iscritti al torneo di competenza per rinuncia della proprietà e precipitarono nell'inferno dei dilettanti , dove ancora oggi militano. Quell'amaro esordio fu l'epilogo di un'estate infuocata dove tra rinunce al campionato, radiazioni, mancato lodo Petrucci si arrivò ad iscrivere il FC Messina, dopo notevoli contestazioni da parte della tifoseria organizzata, in serie D. Il Messina in un pomeriggio piovoso e con una squadra composta da molti sconosciuti e guidata in panchina da Gaetano Di Maria uscì sconfitto da quell'amaro esordio.
Differente fu, invece, l'incontro di ritorno (nella foto l'undici iniziale dei giallorossi) che coincise con il ritorno sugli spalti della tifoseria, dopo che nel novembre del 2008 il tribunale fallimentare di Messina aveva di fatto dichiarato l'insolvenza della società dei Franza ed affidato la gestione societaria al curatore fallimentare avvocato Cataldo. Anche nell'incontro di ritorno il Messina uscì sconfitto dal San Filippo, il gol iniziale di Ancione fu pareggiato dal rigore di La Vaccara ed al 90mo i giallorossi furono beffati dal subentrato Messina. Quella stagione terminerà con un girone di ritorno nel quale il Messina racimolerà i punti necessari per la salvezza, dopo che nel marzo 2009 un'asta fallimentare assegnò il titolo sportivo della defunta e gloriosa FC Messina Peloro all'attuale ACR Messina, in quel periodo guidata dal presidente Alfredo Di Lullo.
La stagione successiva le due squadre si riaffrontarono, nel primo incontro il Messina uscì vittorioso in casa con l'esordio casalingo del tecnico Eugenio Labonia con un gol del bomber Di Napoli. Nell'incontro di ritorno il Messina subirà una sconfitta per 2 a 1, ai gol di La Vaccara ed Arena risponderà ancora una volta Arturo Di Napoli, che in quella stagione realizzerà 20 reti. Una stagione travagliata che vide alternarsi in panchina diversi tecnici tra cui Labonia, Infantino e Pirozzi, alla fine il Messina riuscirà ad ottenere una stentata salvezza sfiorando la zona play-out, il Palazzolo invece retrocederà in Eccellenza.
La stagione scorsa, 2011-12, Messina e Palazzolo tornano ad incontrarsi, i siracusani escono sconfitti dalla prima partita per 1 a 0 con un gol di Corona primo gol per il bomber giallorosso in quel campionato, in panchina Alessandro Bertoni che qualche settimana prima aveva sostituito Pensabene. L'incontro di ritorno vide il primo pareggio tra le due formazioni al gol di Corona seguì il pareggio dell'ex attaccante del Messina Panatteri.
In totale il Messina negli incontri fuori casa con il Palazzolo non ha mai vinto rimediando solo un pareggio e due sconfitte, realizzando tre reti e subendone cinque.
Fonte: sergio leonardi
 
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Falchetti
view post Posted on 21/10/2012, 19:32




Il Messina sbanca Palazzolo e vola ad un punto dalla vetta. Decidono i “gemelli del gol”

Seconda affermazione esterna stagionale per la formazione allenata da Catalano, a segno con Corona, autore di una splendida doppietta, e Cocuzza, al rientro tra i titolari. In terra siracusana il gruppo ha dato un segnale forte al campionato: scavalcato il Savoia, recuperati due punti anche alla Gelbison capolista.

Il Messina passa a Palazzolo grazie ad una gara accorta e preparata nei minimi dettagli. La seconda affermazione esterna stagionale vale doppio, perché consente ai peloritani di lasciarsi alle spalle i due pareggi con Montalto e Comprensorio Normanno, comunque utilissimi, e di riaffacciarsi al secondo posto, ad appena una lunghezza dalla Gelbison capolista. Alle spalle delle due battistrada vi sono adesso il Savoia, bloccato dal Sambiase, Cosenza e Città di Messina.

Il pre-partita. Per l’ottava giornata di campionato di fronte Palazzolo e Messina, due formazioni a caccia di punti preziosi per i rispettivi obiettivi. I padroni di casa intendono dare seguito alle ultime esibizioni positive con un pari ed una vittoria dopo un inizio preoccupante fatto di tre sconfitte consecutive. Campanello d’allarme per i siracusani soprattutto nel settore difensivo, il peggiore della categoria con 16 reti subite. In casa Messina il tecnico Gaetano Catalano punta a riscattare il pareggio casalingo e si affida ad un modulo rinnovato, già testato in settimana nell’amichevole di Taormina, con Quintoni e Parachì sulle corsie esterne.

La cronaca. Fasi di studio iniziali del match all’insegna dell’equilibrio e dell’intensità. Più decisi i locali, lesti ad arrivare in anticipo sui palloni vaganti. L’emblema delle difficoltà messinesi è l’ammonizione di Maiorano, costretto ad entrare in maniera decisa già al 10’. Alla prima occasione però il Messina passa. Sulla destra Parachì, davvero positivo il suo primo tempo, si libera ed avanza deciso, guarda al centro e trova lo smarcato Corona che fulmina con un tiro preciso e potente il portiere avversario. Messina in vantaggio al 23’ grazie ad una pregevole azione corale. Il prosieguo della prima frazione ricalca le fasi iniziali dell’incontro con il Palazzolo che si dimostra squadra scorbutica e ben preparata fisicamente. Nel secondo tempo la squadra di Catalano parte bene e potrebbe raddoppiare. Maiorano vince un paio di rimpalli e seppure in precario equilibrio si trova in area di rigore in solitudine ma spreca tirando a lato. Messina che deve fare a meno del centrale Chiavaro, costretto ad uscire per una contrattura muscolare. Al suo posto al centro della difesa entra Cucinotta a far coppia con Ignoffo. Il match continua con i padroni di casa attivi ma poco incisivi ed il Messina pericoloso soprattutto con Parachì che sull’out destro è un fattore della gara. Sua l’occasione in avvio di ripresa dopo un’ottima azione personale. La squadra peloritana dimostra di avere digerito a meraviglia il nuovo modulo. Il raddoppio al 23’ è la logica conseguenza della maggiore qualità dell’ACR. Parachì è ancora devastante sulla parte destra, serve Corona che lancia l’accorrente Quintoni. Al centro ad attendere c’è l’avvoltoio Cocuzza che al culmine di un’azione alla mano di stampo rugbystico segna la rete del 2-0. Nel finale c’è tempo per una perla tutta targata Giorgio Corona, che chiude nel migliore dei modi una prestazione autoritaria, la più convincente dall’inizio della stagione. Dimenticata qualche critica di troppo, adesso il Messina può tornare ad indossare con convinzione i gradi di favorita.

Il tabellino. PALAZZOLO - MESSINA 0 – 3
Reti: 23' pt Corona, 23' st Cocuzza, 40' st Corona.
Palazzolo (4-3-1-2): Scordino, Strigari, Miraglia (12' st Cunsolo), Compagno, Liga, Fascetto (1' st Provenzano), Caputa (27' st Torre), Calabrese, Aperi, Arigò, Ike. A disposizione: Romano, Messina, Bordonaro, Impallari. All. Gaspare Cacciola.
Messina (4-4-2): Cuda, Caiazzo, Di Stefano, Bucolo, Chiavaro (4' st Cucinotta), Ignoffo, Parachì (39' st Comegna), Maiorano, Corona, Cocuzza (27' st Ferreira), Quintoni. A disposizione: Mangini, Croce, Caldore, Cicatiello. All. Gaetano Catalano.
Arbitro: Affatato di Domodossola.
Ammoniti: Maiorano (M), Chiavaro (M), Calabrese (P), Compagno (P).

di Redazione M S
 
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pierolenz
view post Posted on 21/10/2012, 19:40




Ora al Messina occorrono altre 3\4 vittorie consecutive per prendersi la vetta e chiudere il campionato. Per il Palazzolo niente drammi perchè una sconfitta interna con questo Messina può starci e sono altre le partite da dove prendere punti!
 
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sanji_alex
view post Posted on 21/10/2012, 22:14




MARCHIO DI FABBRICA

Rieccoli, ancora loro. I cugini del gol sono tornati. Tre squilli. Forti, assordanti, per il secondo colpaccio esterno del Messina che lancia un segnale forte dopo i mormorii degli ultimi giorni. Vittoria pesante nella tana del Palazzolo, firmata dalla premiata ditta Corona-Cocuzza. Un marchio di fabbrica in fatto di gol. Prima Re Giorgio, al 23', che lascia il segno, come lo scorso campionato, sul sintetico dello "Scrofani Salustro". Un gol con dedica. Corona insacca e vola verso la panchina, ad abbracciare l'allenatore Catalano. Stessa cosa fanno i compagni ed è il segnale forte che la squadra è compatta attorno al proprio timoniere.
Dedicato a lui, con tante pacche e sorrisi. Il Messina c'è, è tornato dopo due settimane così così.
Il risultato si schioda al 23', con Re Giorgio che trasforma in oro l'uno-due con Cocuzza. Il capitano, solo davanti al portiere Scordino, gonfia la rete. E' il vantaggio del Messina, per la gioia dei duecento tifosi peloritano giunti a Palazzolo. La reazione dei padroni di casa è molle, a parte una conclusione di Aperi al 34' che sorvola la traversa. Per il resto, il Messina è bravo a congelare il prezioso vantaggio fino al termine del primo tempo.

Inizio di ripresa a tinte giallorosse con i tentativi di Maiorano (palla fuori) e Parachì (sfera che sibila il palo). Ma è il preludio al raddoppio, al 68', firmato da Cocuzza, al termine di un'azione corale che fa girare la testa ai padroni di casa. Prima Parachì, palla a Corona che smista per Quintoni. Il cross di quest'ultimo viene capitalizzato da Cocuzza che insacca. Roba da spellarsi le mani. Palazzolo al tappeto. Ma il finale riserva ancora emozioni. Prima Cuda è bravo a disinnescare le conclusioni di Arigo e Aperi, poi la doppietta di Re Giorgio, che si porta a spasso mezza difesa gialloverde e insacca con un piatto destro mortifero. E' il tre a zero. Un trionfo.

PIANETA MESSINA

Catalano: “Con il 4-4-2 abbiamo riempito meglio il campo e trovato gli equilibri giusti”

Si è sicuramente tolto un peso Gaetano Catalano con il ritorno alla vittoria: “Era una partita determinante. Abbiamo subito – dice ai microfoni di Rmi – critiche un po’ eccessive, anche se ci possono stare dopo due pareggi. Sono contento per la squadra, che ha trascorso due settimane nell’occhio del ciclone. Segnato il primo gol abbiamo giocato in maniera più sciolta: dipende dalla pressione che c’è attorno a noi. Purtroppo, a volte, capitano partite che non riesci a sbloccare e, poi, subentra il nervosismo”. A proposito del nuovo modulo, 4-4-2, il tecnico ha avuto le risposte che attendeva: “Con questo modulo abbiamo riempito meglio il campo. Provavamo il 4-4-2 già da due settimane e oggi finalmente l’abbiamo messo in campo. Mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra: i ragazzi si sono aiutati in campo e hanno trovato gli equilibri giusti. Corona? Non lo scopro certo io, è un giocatore eccezionale”.

Il regalo di “Re Giorgio” per il patron Lo Monaco: “Volevamo dare una svolta al nostro campionato”

La sua doppietta la dedica al patron Pietro Lo Monaco: il regalo più gradito per il suo compleanno. Giorgio Corona, però, non si sente il salvatore della Patria: ” È stata una grande prestazione – commenta – di tutta la squadra. Sapevamo che il Palazzolo era in forma, venendo da due risultati positivi, ma noi volevamo dare una svolta a questo campionato. Abbiamo giocato bene, dobbiamo solo continuare così, per essere all’altezza di tutti questi tifosi che ci vengono a vedere ogni volta. Noi eravamo comunque tranquilli, se perdiamo proprio la tranquillità rischiamo di fare figuracce. L’abbraccio collettivo a Catalano dopo il primo gol? Noi crediamo in lui e vogliamo fare grandi cose con lui”.

5righe.it
 
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Falchetti
view post Posted on 22/10/2012, 11:21




Catalano: “Con il 4-4-2 la squadra è più corta e tiene bene il campo

Il tecnico del Messina è raggiante per le risposte ottenute dal gruppo: “Abbiamo finalmente trovato gli equilibri giusti, rischiando pochissimo in difesa. Siamo più incisivi anche grazie ai punti di riferimento in attacco. Con determinazione abbiamo risposto a qualche critica, il gruppo ha reagito lasciandosi alle spalle le difficoltà”.

È raggiante Gaetano Catalano. Il Messina a Palazzolo ha offerto una prova di forza, che ha fruttato il secondo successo esterno della stagione e potrebbe rappresentare la svolta definitiva per il campionato dei peloritani: “Siamo molto soddisfatti per come è andata la partita e per il risultato finale. Avevamo voglia di rifarci ed abbiamo conquistato tre punti fondamentali”.

A spiegare l’ottima prestazione offerta in terra siracusana anche l’adozione del nuovo modulo, un 4-4-2 che sembra molto più efficace rispetto al tridente proposto in precedenza: “La squadra è apparsa finalmente equilibrata ed in difesa abbiamo rischiato pochissimo. Ci sono i presupposti per fare bene: possiamo migliorare ancora e per questo motivo lavoreremo ancora di più su questo assetto, per affinare determinati meccanismi”.

L’ex allenatore del Milazzo ha spiegato i motivi che lo hanno portato a prediligere il centrocampo a quattro anche al 4-2-3-1 proposto nel primo tempo dell’amichevole infrasettimanale del “Bacigalupo”: “Il 4-4-2 mi è sempre piaciuto e già a Taormina si è rivelato il modulo che ci consente di essere più incisivi. Lo stavamo provando già da due settimane. La squadra è più corta e tiene bene il campo, offrendo determinati punti di riferimento in attacco. L’organico mi offre tante alternative ed i giocatori adatti per questo tipo di schieramento”.

Gli inserimenti di Parachì, Quintoni e Cocuzza si sono rivelati determinanti: “Ho rinunciato a Croce e scelto Giorgio, che mi ha ripagato con una doppietta. Ma la gara di Palazzolo ha dimostrato soprattutto che posso contare su un grande gruppo, che sa tirare fuori qualcosa in più nei momenti di difficoltà. Con determinazione abbiamo risposto a qualche critica piovutaci addosso dopo i due pareggi con Montalto e Paternò”.

La classifica è tornata a sorridere e domenica prossima i peloritani potranno sfruttare il turno casalingo per conquistare la vetta solitaria: “Dovremo essere il 5 maggio. La graduatoria è corta ed i mezzi passi falsi della Gelbison e del Savoia dimostrano che in questa categoria non è mai facile vincere. Dovremo fare bottino pieno contro la Vibonese, che è una formazione retrocessa dalla Lega Pro, che sta incontrando qualche difficoltà, come dimostra l’ultimo ko tra le mura amiche”.

Impossibile esprimersi sugli eventuali recuperi degli infortunati: “Dovremo valutar le condizioni di Lagomarsini e Leon. Maggioloti è ancora out per via di una fastidiosa pubalgia, mentre siamo molto amareggiati per il nuovo contrattempo occorso a Guerriera, che si è infortunato nuovamente nello stesso punto in cui aveva subito una precedente microfrattura. È un under molto promettente, che però aveva avuto qualche problema anche a Milazzo e soprattutto si era già sottoposto ad un’operazione in occasione della sua avventura nella “Primavera” del Catania. Speriamo che per lui il vento possa finalmente cambiare”.


di Francesco Straface
 
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Falchetti
view post Posted on 22/10/2012, 23:17




Tripletta esterna, l'Acr Messina vola anche fuori casa

PALAZZOLO0
ACR MESSINA3

PALAZZOLO: Scordino 5; Strigari 5,5, Miraglia 5,5 (58' Cunsolo 5), Compagno 6, Liga 5, Fascetto 6 (46' Provenzano 6); Caputa 5 (73' Torre s. v.), Calabrese 6, Aperi 7, Arigò 5,5, Ike 6,5. A disposizione Romano, Messina, Bordonaro e Impallari. All. Cacciola.
ACR MESSINA: Cuda 7; Caiazzo 6, Di Stefano 6, Bucalo 6, Chiavaro 6 (50' Cucinotta 6), Ignoffo 6,5; Parachì 6,5 (85' Comegna s. v.), Maiorano 7, Corona 8, Cocuzza 7,5 (73' Costa s. v.), Quintoni 6. A disposizione Mangini, Croce, Caldore, Cicatiello. All. Catalano.
ARBITRO: Affatato di Domodossola (Vecchi di Lamezia e Maiorano di Paola.
RETI: 22' Corona, 68' Cocuzza, 87' Corona.
NOTE: Circa 1000 spettatori con oltre 200 in rappresentanza della formazione peloritana. Ammoniti Compagno del Palazzolo, Maiorano e Chiavaro del Messina. Angoli 5 a 1 per il Palazzolo. Fascetto del Palazzolo e Chiavaro del Messina sono usciti per infortunio.

Troppo fragile il Palazzolo Corona (doppietta) e Cocuzza hanno fatto la differenza

Nonostante le assenze La squadra di Catalano ha fatto valere il suo maggiore potenziale tecnico


La tradizionale stretta di mano tra i capitani ...
Franco Anastasi
PALAZZOLO. Re Giorgio batte il Palazzolo per 3-0. Si potrebbe, semplicisticamente, fare questo tipo di affermazione, ma, sinceramente, sarebbe riduttivo per la squadra di Gaetano Catalano, che ha dimostrato di essere nettamente superiore alla formazione gialloverde di Gaspare Cacciola. Però, una affermazione ci sentiamo di farla senza possibili ombre di smentita: Giorgio Corona è stato stratosferico, ma è stata l'esperienza della squadra giallorosa a fare la differenza. Tra l'altro, Gaspare Cacciola, che aveva dovuto rinunciare a Impallari, a Costanzo e al portiere Romano, ha dovuto fare a meno anche di Fascetto che, dopo l'intervallo, non è ritornato in campo per un problema muscolare. Quindi, un colpo mortale, in fatto di esperienza in campo che, sicuramente, avrebbe potuto bilanciare la situazione in quanto ad esperienza.
In verità, anche il Messina mancava di alcuni elementi importanti, quali il portiere titolare Lagomarsini e soprattutto Leon. Ma vuoi mettere a confronto gli organici delle due formazioni? Un paragone insostenibile, anche perché, non bisogna dimenticare gli opposti obiettivi, che perseguono le due squadre.
Tra l'altro, la sostituzione dell'esperto difensore centrale Fascetto con il centrocampista Provenzano, ha fatto propendere Cacciola per l'arretramento di Compagno, che aveva fatto benino a centrocampo, nel ruolo di esterno di difesa, dove, purtroppo per il ragazzo, frequentemente transitava Corona, che lo sovrastava letteralmente sia sotto l'aspetto fisico (avete presente Davide contro Golia?) che per tecnica, per passo, furbizia e mestiere. Le cose non sono andate meglio per il Palazzolo neanche quando sono entrati Cunsolo, prima in difesa e poi più avanti, e quindi Torre. Bisogna dire pure, che se la difesa gialloverde ha ballato, buona parte di colpa ce l'ha pure il centrocampo che non ha fatto da filtro alle incursioni dei vari Parachì, Maiorano, Bucalo e Quintoni. L'unico reparto, o se vogliamo, l'elemento più in forma della squadra è stato Seby Aperi, che ha impegnato seriamente l'intera difesa ospite con l'aiuto, a tratti di Ike, mentre è stato Arigò, che da buon messinese ci teneva a fare bella figura, a tradire le attese.
In qualche occasione, sullo 0-1, ma anche sullo 0-2 il Palazzolo ha avuto l'occasione per segnare, ma Aperi, al 34', su servizio in profondità di Arigò, non è stato fortunato tirando da buona posizione sopra la traversa, mentre al 45' su azione Fascetto, Arigò-Aperi, quest'ultimo, nello scatto e per la foga, è inciampato sul pallone. L'ultima occasione per accorciare le distanze il Palazzolo l'ha avuta al 78' quando il giovane portiere Cuda ha sfoderato due grandi interventi repentini, prima su Aperi, che ha tirato a colpo sicuro, e poi su Arigò. Il tecnico del Messina, Gaetano Catalano, per la gara contro il Palazzolo ha ripresentato la coppia d'attacco o, meglio, i gemelli del gol Corona-Cocuzza, che tanto bene avevano fatto nelle precedenti occasioni. E ha avuto ragione di schierarli nuovamente perché hanno dimostrato in pieno tutto il loro valore. In occasione del primo gol, al 22', azione travolgente dei giallorossi che hanno tagliato la difesa gialloverde come burro con Parachì, Cocuzza e palla per Corona che ha insaccato. Discreta la reazione dei locali, ma il pareggio non arriva. Nella ripresa, al 3', azione travolgente di Maiorano che supera tutti ma si divora il gol. Al 68' scambio Corona. -Quintoni che ritorna la sfera al centro sulla quale Cocuzza, anticipa Corona e insacca.
Chiude il conto ancora Re Giorgio, che su un'accelerazione improvvisa, supera alcuni avversari come birilli, e segna il tre a zero, per la sua personale doppietta. Nulla da eccepire sul risultato.

FONTE:LA SICILIA
 
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