Calciolandia Sicilia

Gelbison Vallo della Lucania-Acr Messina 2-0, 10a di campionato

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Falchetti
view post Posted on 1/11/2012, 19:17




Messina, test in famiglia senza Chiavaro, Quintoni e Maiorano

Anche durante il test infrasettimanale, oggi a Villafranca, sono rimasti a riposo Chiavaro, Quintoni e Maiorano. In casa Messina si parla di stop a scopo precauzionale. Ma, a questo punto, visti i tanti allenamenti saltati in questi giorni, la loro presenza domenica a Vallo della Lucania inizia a essere in dubbio. Chi sicuramente non ci sarà, oltre al lungodegente Guerriera, invece, sarà il portiere Lagomarsini. La speranza di recuperarlo per la trasferta campana e tramontata e, adesso, l’obiettivo dello staff medico è quello di riaverlo per il prossimo turno interno contro il Sambiase,
Al “Fagnani” Catalano ha provato alcuni schemi tattici, per poi passare ad una partitella a ranghi misti.
Domani mattina, seduta tecnico-tattica sempre sul terreno di gioco di Villafranca, mentre sabato mattina la consueta rifinitura (a porte chiuse) prima della partenza alla volta del ritiro campano


fonte:u righe
 
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Falchetti
view post Posted on 2/11/2012, 14:24




Gelbison-Messina a Bertani: lo scorso anno arbitrò la gara promozione a Cosenza


È Lorenzo Bertani di Pisa (nella foto), 25 anni, studente in medicina, il direttore di gara designato per Gelbison-Messina. Si tratta di un fischietto che non porta particolarmente bene ai peloritani, avendo arbitrato lo scorso 7 aprile il match del “S. Vito” contro il Cosenza, da cui passava buona parte dei destini del Messina in chiave promozione. In quell’occasione, tra l’altro, al 21’ della ripresa sventolò il cartellino rosso all’estremo difensore giallorosso Pontello Rossi per avere toccato il pallone con le mani fuori area. Passati dieci minuti, cacciò anche Grillo, sostanzialmente vanificando le speranze di rimonta degli uomini di Bertoni. Finì 4-1 per i silani.
Sempre Bertani, lo scorso ottobre, al “Celeste” ha diretto Città di Messina-Cosenza, terminata stavolta con la sconfitta dei calabresi. Lo coadiuveranno Andrea Trovatelli di Prato e Simone Zanella di Latina. Solo per quest’ultimo un precedente con i padroni di casa, risalente a gennaio, quando la Gelbison ospitò il Marsala, vincendo 1-0.

 
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Falchetti
view post Posted on 2/11/2012, 15:33




Vogliamo lanciare un segnale inequivocabile al campionato”

L’attaccante portoghese del Messina è molto fiducioso in vista della trasferta con la Gelbison: “Siamo una squadra molto tecnica e non troveremo difficoltà sul sintetico. La sconfitta di Ribera appartiene ormai al passato. Leon non ha bisogno di consigli. Mi trovo bene con il nuovo modulo: posso agire da esterno sia a destra che a sinistra”.

Il Messina si avvicina alla sfida con la Gelbison, squadra alla quale ha appena soffiato il primato in graduatoria. In Campania i peloritani vogliono lanciare un segnale definitivo alle dirette concorrenti. Ad evidenziarlo senza mezzi termini il portoghese Pedro Miguel Costa Ferreira: “Sarà una gara difficile da affrontare. Giocheremo sul sintetico e loro potrebbero essere avvantaggiati, ma essendo una squadra molto tecnica sono sicuro che non troveremo difficoltà neanche su questo tipo di terreno".

L'obiettivo è consolidare la prima posizione appena ottenuta e centrare magari il terzo blitz esterno dopo quelli di Noto e Palazzolo: "Riteniamo il primato assolutamente meritato e domenica vogliamo lanciare un messaggio forte al campionato. Non è però un torneo facile, anche perché le altre contro di noi danno sempre il 100%. I passi falsi, come la sconfitta di Ribera, appartengono al passato, guardiamo di partita in partita”.


L’ex calciatore dell’Ancona è stato autore di gol pesanti, entrando dalla panchina, contro Noto ed Agropoli, ma nel reparto avanzato si registra tantissima concorrenza e nelle ultime settimane è riuscito a ritagliarsi soltanto qualche scampolo di partita: “Corona, Leon e Cocuzza sono giocatori importanti ed è difficile trovare spazio, ma mi alleno sempre al massimo e sono a disposizione del mister. L’honduregno non ha bisogno di consigli, avendo giocato per 10 anni tra serie A e B. Deve soltanto stare tranquillo, il suo momento arriverà”.

Nelle ultime settimane Catalano ha proposto il 4-4-2, il cui utilizzo è coinciso con due successi, e testato anche il 4-2-3-1, che potrebbe essere riproposto proprio in Campania: “Mi trovo bene con entrambi i moduli. Posso agire come esterno sia a destra che a sinistra, ruoli che ho sempre ricoperto in carriera. Grazie al 4-4-2 la squadra ha trovato la giusta quadratura ed i risultati ne sono la chiara dimostrazione”.

Inevitabile un riferimento all’appassionata tifoseria ed alle principali rivali in ottica promozione. Ferreira sembra snobbare le campane ed individua le due vere contendenti: “I tifosi del Messina sono unici e rappresentano il nostro dodicesimo uomo in campo. Con loro possiamo vincere questo campionato. La rivale numero uno per la promozione a mio avviso è il Cosenza, che è la più attrezzata come organico e può contare anche su un discreto seguito, ma occhio al Città di Messina come possibile sorpresa”.

di Francesco Straface
 
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Falchetti
view post Posted on 2/11/2012, 22:06




Messina: Maiorano sta recuperando, Chiavaro e Quintoni verso il forfait

La seduta odierna al “Fagnani” di Villafranca per il Messina è stata caratterizzata dal rientro in gruppo del centrocampista Maiorano, che a questo punto – salvo sorprese – dovrebbe essere in campo a Vallo della Lucania, domenica prossima.
Difficilmente, invece, ce la faranno Chiavaro e Quintoni. Per il primo, lo staff medico non vuole forzare i tempi, visto che nelle ultime due domeniche i problemi muscolari lo hanno costretto a uscire anzitempo. Considerato che Cucinotta è tornato a disposizione e ha lavorato regolarmente sin da martedì, tra l’altro, Catalano non avrà grandi problemi a sostituirlo.
L’assenza di Quintoni, invece, potrebbe spalancare le porte al rientro di Leon. Il tecnico, infatti, ha lavorato parecchio sul 4-2-3-1, dove l’honduregno potrebbe ricoprire uno dei ruoli del terzetto a supporto della punta più avanzata. Altra soluzione potrebbe essere l’inserimento di Costa Ferreira. In questo caso, invece, l’allenatore giallorosso potrebbe riproporre il 4-4-2, con il portoghese e Parachì sugli esterni.
fonte:5 righe
 
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Falchetti
view post Posted on 3/11/2012, 14:56




Assenza “pesante” per la Gelbison: mancherà il bomber Galantucci

Rifinitura pomeridiana per la Gelbison, in campo alle 14,30 per l’ultimo allenamento settimanale in vista della gara di domani contro il Messina. I campani non sono riusciti a recuperare Alessio Galantucci, uno degli uomini di maggiore esperienza della rosa, autore finora di 4 reti. Da quando, nel derby contro la Cavese di quindici giorni fa, l’attaccante è dovuto uscire per un infortunio muscolare, i vallesi hanno smarrito la via del gol.
Erra insisterà comunque con il 4-4-2, affiancando in avanti al senegalese Senè la punta Maurizio De Cesare (solo omonimo del centravanti che, lo scorso anno, incontrò il Messina con la maglia della Battipagliese). Più difficile che l’ex tecnico del Sambiase si affidi al 18enne Maiese. Torna, dopo avere scontato la squalifica, capitan Pecora. In mezza al campo farà coppia con Manzillo. Sugli esterni – salvo sorprese – il ’93 Viciconte e il ’94 Grimaudo. A guidare la retroguardia, davanti al portiere Spicuzza, saranno i centrali Pascuccio e Manzo. Le corsie dovrebbero essere affidate al ’93 Di Filippo e al ’92 Mustone.

 
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Falchetti
view post Posted on 4/11/2012, 21:33




La Gelbison si riscopre grande: supera il Messina e lo scavalca in graduatoria

I campani si confermano la rivelazione del campionato ed infliggono la seconda sconfitta stagionale in campionato ai peloritani. Di Grimaudo e Sene le marcature dei campani, già vittoriosi in casa contro il Città di Messina. Il tecnico Catalano ha provato invano ad invertire l’inerzia del match schierando tutti gli attaccanti a disposizione.

Seconda sconfitta stagionale per il Messina che scivola al “Morra” di Vallo della Lucania contro la sempre più sorprendente Gelbison. Una rete per tempo ha permesso ai rossoblù di mettere al tappeto i peloritani. In gol nel primo tempo Grimaudo, mentre nella ripresa ha raddoppiato Senè. Il Messina proprio un minuto prima del secondo gol dei campani aveva avuto sui piedi di Costa Ferreira l'occasione del pareggio. I campani si confermano la rivelazione del torneo e scavalcano il più quotato avversario in classifica, portandosi ad un punto dalla vetta, occupata adesso dal Cosenza. La formazione allenata da Catalano, che ha provato invano ad invertire l’inerzia del match schierando tutti gli attaccanti a disposizione, scivola in terza piazza, anche se in un campionato così equilibrato nulla è compromesso ed i precedenti successi conquistati con Palazzolo e Vibonese rendono comunque positiva la graduatoria dopo le prime dieci giornate. Entrambe le formazioni sono scese in campo con alcune rilevanti defezioni: i padroni di casa erano privi del bomber Galantucci, gli ospiti di Chiavaro e Quintoni, due pilastri dello schieramento peloritano. Il match è stato agonisticamente acceso, come dimostrano le sette ammonizioni.

La cronaca. Al 10' ci prova dalla distanza Manzillo su una punizione guadagnata da Senè. Un minuto dopo facile la parata di Spicuzza sulla conclusione di Parachì su un errato disimpegno difensivo. Al 16' ancora Manzillo dalla tre quarti, ottima la presa di Cuda, tra gli assoluti protagonisti della sfida. Al 20’ i locali spezzano l’equilibrio, con la rete di Grimaudo in semirovesciata dal limite dell'area piccola, su assist del solito Senè. Tra il 25' ed il 27’ ancora in evidenza il colored, prima servito da Abagnale ed anticipato per un soffio, poi insidioso con una conclusione sull’assist di De Filippo. Al 29' Spicuzza vanifica una bella triangolazione in area tra Corona e Cocuzza, mentre sul capovolgimento Di Filippo calcia a lato. Le ultime due emozioni del primo tempo al 31’, con Cuda che blocca a terra la botta di Grimaudo, ed al 44’, quando Costa Ferreira per poco non inquadra la porta. Squadre al riposo sull’1-0.

In avvio di ripresa, al 54’, grande intervento di Spicuzza sul tiro di Corona. I peloritani ci riprovano da fuori area al 64’ con Maiorano, ma l’estremo difensore locale non commette errori. Al 69' Cuda blocca il tiro dal limite dell'area di Grimaudo, un minuto dopo termina sul fondo la conclusione dalla distanza di Corona. A questo punto Catalano si gioca il tutto per tutto inserendo Leon e Croce, oltre a Caldore, per rispettare il regolamento legato agli under. L’episodio chiave al 77', quando proprio Croce supera Spicuzza e serve Costa Ferreira, che a porta vuota liscia clamorosamente il pallone. Gol sbagliato, gol subito, come recita un vecchio adagio del calcio, sempre valido. E così è Viciconte a liberare Senè in area, che batte Cuda con un preciso diagonale. L’ultima emozione la regala il subentrante Torraca, che spedisce sul fondo all’89’. Il Messina invece non riesce più a pungere ed è costretto ad incassare una nuova amarezza, dopo il ko di Ribera. Domenica sarà necessario rispettare il "fattore San Filippo" contro un Sambiase fin qui molto discontinuo.

Gelbison - Messina 2 - 0
Gelbison: Spicuzza, Melcarne, Mustone, Manzillo, Pascuccio, Manzo, Di Filippo (13' st Torraca), Pecora, Senè (38' st De Cesare), Abagnale (4' st Viciconte), Grimaudo. A disposizione: Nappi, Manganelli, Santonicola, Magliocca. All. Erra.
Messina: Cuda, Caiazzo, Di Stefano, Bucolo, Cucinotta (21' st Leon), Ignoffo, Parachì (21' st Caldore), Maiorano, Corona (29' st Croce), Cocuzza, Ferreira. A disposizione: Mangini, Leo, Cicatiello, Comegna. All. Catalano.
Arbitro: Bertani di Pisa
Reti: 20' pt Grimaudo, 33' st Senè.
Note – Ammoniti: Ignoffo (M), Pecora (G), Manzo (G), Grimaudo (G), Spicuzza (G), Croce (M), Sene (G).


di Redazione

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Falchetti
view post Posted on 5/11/2012, 07:15




Ignoffo: "Hanno sfruttato le occasioni". Corona: "Non siamo maturi per il primato"

Il difensore: "Gli episodi hanno dato ragione ai padroni di casa e dopo un 2-0 non possiamo di certo affermare che il risultato sia del tutto bugiardo". Severo l'attaccante, sostituito per la prima volta in campionato: "Il calcio è questo e occorre accettare il risultato che è maturato sul campo. Dobbiamo sicuramente dare di più". Erra: "Grande gara dei miei ragazzi". Sene: "L'obiettivo resta la salvezza".

Al termine della sfida di Vallo della Lucania persa contro la Gelbison ai microfoni di Rtp il difensore Giovanni Ignoffo, che aveva regalato il primato in classifica ai suoi con il gol partita contro la Vibonese, ha commentato in questo modo l’andamento della gara: “La rottura degli equilibri, con il gol del vantaggio siglato dalla Gelbison, ha fatto decisamente cambiare l’inerzia della partita. Gli episodi hanno dato ragione ai padroni di casa e dopo un 2-0 non possiamo di certo affermare che il risultato sia del tutto bugiardo. A differenza nostra gli avversari sono stati bravi a sfruttare le opportunità da rete. Quando si perde non va mai puntato l’indice contro un singolo reparto, le responsabilità vanno sempre attribuite all’intera squadra”.

Ancora più severo il giudizio del capitano Giorgio Corona, sostituito per la prima volta in questo campionato: “E’ stato un match difficile da affrontare nel quale gli episodi si sono rivelati decisivi. La Gelbison si è dimostrata una grossa squadra ed è stata più brava di noi a sfruttare le occasioni avute. Il calcio è questo e occorre accettare il risultato che è maturato sul campo. Dobbiamo sicuramente dare di più, sebbene nella circostanza del tiro di Ferreira, così come in precedenza sulla mia conclusione, siamo stati molto sfortunati. Occorrerà lavorare sodo, evidentemente non siamo ancora maturi per il primo posto in classifica e dobbiamo migliorare”.

Festa, invece, in casa Gelbison. Molto soddisfatto il tecnico Erra: "Una grande gara da parte dei miei ragazzi, peccato non essere riusciti a chiuderla nel primo tempo con le tante occasioni avute. Un grazie particolare alla società che non ci fa mancare niente e all'ambiente che ci lascia lavorare tranquilli, i risultati si vedono. Domenica prossima andremo a Cosenza contro la nuova capolista: gara difficile che dovremmo giocare senza Manzo e Sene squalificati, Di Filippo e Abagnale in forse, usciti anzitempo per infortunio. Speriamo almeno di recuperare Galantucci". Entusiasta il presidente Piccininno: "Un meraviglioso pubblico e gli sponsor hanno permesso alla Gelbison di scrivere un'altra bellissima pagina di questo entusiasmante campionato". Sene, ancora a segno: "Una vittoria meritata contro una grande squadra che lotterà fino alla fine per il vertice. L'obiettivo della Gelbison rimane sempre la salvezza, una volta raggiunta cominceremo a guardare la classifica".

di Redazione m s
 
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Falchetti
view post Posted on 5/11/2012, 08:59




Messina, Catalano: “Un attimo prima del raddoppio stavamo per pareggiare”

L’allenatore del Messina, Gaetano Catalano, prova a tirare su il morale dell’ambiente giallorosso, dopo la sconfitta di Vallo del Lucania : “Non sono sicuramente contento – commenta ai microfoni di Radio Messina International – perché avevamo preparato la partita con grande attenzione. Però gli episodi sono stati decisivi. Basti pensare che, un attimo prima del loro raddoppio, avevamo sfiorato il pareggio. Il campionato, comunque, è ancora lungo. Domenica prossima c’è lo scontro diretto tra Cosenza e Gelbison e la classifica può cambiare nuovamente volto.

fonte:5 righe
 
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Falchetti
view post Posted on 6/11/2012, 07:24




Il Messina affonda in casa della Gelbison

La squadra di Catalano manovra bene ma non riesce a rendersi pericolosa, i padroni di casa segnano un gol per tempo

l´ex acese senè autore del 2-0Gelbison-Messina 2-0

Gelbison [4-4-2] : Spicuzza 6,5; Melcarne 6,5, Mustone 6, Manzillo6,5, Pascuccio 6,5; Manzo 6,5, Di Filippo 6 (13' st Torraca 6), Pecora 6, Senè 7 (38' st De Cesare ng); Abbagnale 6 (4' st Viciconte 6,5), Grimaudo 7. All. Erra.
Messina [4-4-2] : Cuda 5,5; Di Stefano 6, Caiazzo 5,5, Ignoffo 5, Cucinotto 5,5 (23' st Leon ng); Maiorano 6, Bucolo 5,5, Parachì 6 (23' st Caldore ng), Costa Ferreira 5,5; Corona 5 (30' st Croce ng), Cocuzza 5. All. Catalano.
Arbitro: Bertani di Pisa 6.
Reti: pt 19' Grimaudo; st 33' Senè.
Vallo della Lucania. Nella trasferta campana il Messina perde il primato. Ma, quello visto al "Morra", non è stato il solito Messina, perdendosi spesso nella fase realizzativa. Un gol per tempo per i padroni di casa, con i giallorossi che nella ripresa sono stati più decisi nell'azione offensiva. La capolista cerca subito di dettare i ritmi della partita ma la prima occasione è dei padroni di casa. E' il 4' quando Senè si allarga sulla destra e cerca di sorprendere Cuda. L'estremo difensore smanaccia in angolo. La gara ha continui sussulti, con i giallorossi, in completa tenuta bianca, che cercano di rispondere colpo su colpo ai padroni di casa. All'8' azione manovrata da Costa Ferriera con la conclusione di destro di Bucolo deviata in angolo. Il Messina, all'11' con Parachi sembra trovare gli spazi giusti nell'area rossoblu. La sua conclusione è sporcata da un difensore, con la palla che si smorza fra le braccia di Spicuzza.
Buona la manovra degli uomini di Catalano, ma è il reparto avanzato che spreca quanto costruito dal reparto mediano e facilita il lavoro di Spicuzza. La supremazia territoriale degli ospiti si spezza al 19'. Difesa giallorossa immobile su una rimessa laterale mentre Senè fa da torre per Grimaudo che, in rovesciata, fulmina Cuda. Una doccia fredda per il Messina, con i padroni di casa che hanno l'occasione per legittimare l'iniziale vantaggio. E' il 26' ed è ancora Senè a cercare la porta avversaria con un destro a giro dal limite dell'area. Una conclusione calibrata che viene sventata dall'intervento del portiere Cuda.
Il Messina, nel finale della prima frazione, mette alle corde la formazione di casa, ma resta il problema della finalizzazione. Al 43' ci tenta con un destro al volo Cocuzza nella deviazione vincente su imbeccata di Costa Ferriera. Nella ripresa i temi dominanti della gara non cambiano, con i giallorossi a conquistare maggiori spazi. E' il Messina a concedere subito emozioni quando, al 9', al termine di una triangolazione fra Cocuzza e Corona, quest'ultimo cerca la conclusione da posizione defilata. E' pronta la risposta, in due tempi, del portiere di casa.
Prende coraggio la squadra ospite che si propone con pericolosità dalle parti di Spicuzza. Ancora una volta, però, si tratta di una sterile predominanza territoriale ma di reali e concreti pericoli per Spicuzza non ve ne sono. L'occasione per il pareggio giunge sui piedi di Costa Ferreira ma, al 32', solo davanti alla porta sguarnita, incespica sul pallone e sciupa l'opportunità di riequilibrare il risultato. Come di solito accade nel calcio: gol sbagliato, gol subito. E la formazione di casa piazza il colpo, in questo caso mortifero, al 33'. Su un break dei vallesi, è Senè che si invola verso Cuda, fulminandolo per il raddoppio della Gelbison. E' questa l'azione che chiude la partita, nonostante il coraggioso e il generoso forcing finale del Messina che, ancora una volta, non riesce a produrre molto.
fonte:la sicilia
 
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Falchetti
view post Posted on 7/11/2012, 13:38




Maiorano: "Abbiamo avuto tante occasioni, la sconfitta non mi preoccupa"

Il centrocampista del Messina dopo lo 0-2 del “Morra”: “Non ci siamo espressi come nelle precedenti due gare ma siamo comunque riusciti a creare molto. La squadra campana ha sfruttato soprattutto il terreno di dimensioni ridotte. Nessun campanello d’allarme: non eravamo fenomeni prima, dopo due vittorie di fila, né brocchi adesso per questa battuta d'arresto”.

A Vallo della Lucania il Messina ha perso soprattutto l’occasione per dare un segnale forte al campionato. Lo 0-2 contro la Gelbison, per effetto delle reti di Grimaudo e Senè, ha rappresentato la seconda battuta d’arresto del torneo per gli uomini di Catalano costretti a lasciare il primo posto in classifica dopo appena una settimana.

A raccontare quanto accaduto al “Morra” è stato il centrocampista Stefano Maiorano, intervenuto nel corso di “Rms Sport”, contenitore di Radio Messina Sud: “Non ci siamo espressi come nelle precedenti due gare ma siamo comunque riusciti a creare tanto. La Gelbison si è dimostrata una buona squadra, ma avremmo potuto realizzare l’1-1 in più occasioni, è mancato solo il gol. I campani, invece, hanno sfruttato a pieno il terreno di gioco: al San Filippo non avremmo mai potuto subire una rete del genere su rimessa laterale, date le diverse dimensioni del campo. La nostra reazione tra la fine del primo tempo e la ripresa è stata comunque buona. Siamo stati sfortunati nell’episodio del gol sbagliato da Ferreira, sono sicuro che se avessimo pareggiato avremmo potuto anche puntare al successo”.

Nessun campanello d’allarme per Maiorano nonostante il ko abbia fatto scivolare il Messina dal primo al terzo posto. “Non sono assolutamente preoccupato. Non eravamo fenomeni prima, dopo due vittorie di fila, né brocchi adesso per questa sconfitta. Dovremo interpretare tutte le partite come se fossero delle finali, a cominciare da quella di domenica prossima con il Sambiase, pensando principalmente a noi stessi più che all’avversario. Sappiamo di dover crescere e lavorare tanto, manca ancora la giusta mentalità, ma giocando insieme può migliorare di settimana in settimana l’affiatamento tra compagni e facendo gruppo possiamo acquisire la necessaria compattezza. Sul piano caratteriale occorre sempre dare il 100% perché poi possono emergere i valori tecnici importanti dei nostri giocatori. Anche gli under sono bravissimi e fanno sempre la loro parte. Leon ? E’ dura star fuori due mesi per i vari problemi che gli hanno impedito di giocare, ma ha grandi doti tecniche e presto dimostrerà chi è”.

Il centrocampista ha le idee chiare anche sulla principale rivale per il salto di categoria: “Anche nel girone marchigiano, quando militavo nell’Ancona, tutte davano il massimo di fronte ad una squadra blasonata e c’erano sempre 4.000-5.000 spettatori sugli spalti. Accade anche con il Messina, dovunque andiamo si vive una vera e propria festa. La Gelbison darà del filo da torcere a tutte, ma ritengo il Cosenza molto più competitivo per puntare alla promozione. Il Città di Messina lo abbiamo affrontato sia in Coppa Italia che in campionato e mi ha molto impressionato, credo gli manchi soltanto un po’ di esperienza. A maggio si faranno i conti: noi vogliamo vincere questo campionato a tutti i costi”.

Il giocatore nativo di Battipaglia si è fin qui messo in luce per i chilometri macinati sul campo ed il grande dinamismo, proponendosi spesso, senza fortuna, in area avversaria: “Con Bucolo mi trovo benissimo, è un grande giocatore ed un ottimo ragazzo. Mi piace interpretare le due fasi e avendo svolto in passato il ruolo di mezzala ho i tempi per l’inserimento in avanti. Finora ho solo sfiorato il gol, ma non ne ho mai realizzati molti in carriera, mi interessa più che la squadra vinca indipendentemente da chi segni”.

Tra i suoi migliori amici c’è Giovanni La Camera, centrocampista del Pavia, conosciuto ai tempi delle rispettive esperienze in Campania con Sorrento e Benevento: “Sono del Sud e mi sono trovato subito bene a Messina, sia con i compagni di squadra che con la gente comune. Un messinese, Giovanni La Camera, è un mio grande amico e mi reco spesso al locale di famiglia. E’ un bravissimo ragazzo ed un giocatore di valore, chissà che conquistando la promozione tra i professionisti non si possa riuscire a farlo ritornare a Messina. E’ troppo bello giocare per la squadra che rappresenta la propria città”.

di Alessandro Calleri
 
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view post Posted on 7/11/2012, 13:41

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Ho visto appena una settimana fa il Gelbison di scena a Licata e non mi ha proprio impressionato ho in casa si trasforma e diventa squadra da primato o questo Messina non è' l ammazza campionato che tutti credevamo
 
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Falchetti
view post Posted on 7/11/2012, 14:56




Il Messina non sta dimostrando sul campo tutta la sua superiorità tecnica. Nessu Campionato si vince priori, bisogna lottare partita per partita, ma in campagna acuisti, tutti tifosi, addetti ai lavori davano la squadra dello stretto già in LegaPro. Vedremo nel prosieguo del torneo se le gerarchie verranno rispettate.
 
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Realsalvo63
view post Posted on 7/11/2012, 16:02




Il Messina prova a ripartire contro il Sambiase

Prova a rialzarsi il Messina di Catalano dopo l'uno-due incassato a Valle della Lucania che ha tolto il primato ai giallorossi. La squadra siciliana domenica al San Filippo ospiterà il Sambiase che nelle ultime cinque partite ha raccolto soltanto un punto ed è precipitato in zona play out.
La squadra calabrese, allenata da Renato Mancini (lunedì scorso papà per la seconda volta con la nascita di Francesca), punterà sull'esperienza di Lio e l'intraprendenza di Russo per cercare di portare pericoli alla porta difesa dal giovane Vincenzo Cuda.

Fonte - Redazione Corriere dello Sport
 
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12 replies since 1/11/2012, 19:17   84 views
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