HOCKEY

Il Cus Messina atteso al debutto in campionato con un Rinaldi in più nel motore

La società del Cus Messina si appresta ad iniziare anche la stagione senior e lo farà Domenica con inizio alle ore 11 sul sintetico del Dusmet di Catania. A disposizione di mister Spignolo anche l’ultimo arrivato in casa peloritana, Alberto Rinaldi.

Entra nel vivo la stagione della squadra maggiore del Cus Messina. La formazione peloritana sarà ancora una volta ai nastri di partenza della Serie B, e domenica dovrà sostenere il suo primo incontro di campionato.

Il girone siciliano del torneo cadetto di quest’anno vedrà ai nastri di partenza solo quattro formazioni che si contenderanno l’unico posto disponibile per la qualificazione alla fase finale. Una scelta maturata dopo le rinunce di San Pietro Clarenza, Onarmo Catania e HC Giardini.

Due le novità di mercato dell’ultima ora in casa peloritana: si è conclusa la trattativa per il trasferimento sulla sponda siciliana dello stretto di Alberto Rinaldi, atleta 26enne in possesso di una certa esperienza, proveniente dalla NCR Lazio dove ha giocato nelle ultime stagioni. Rinaldi farà parte della rosa di mister Spignolo che nel frattempo si è impreziosita anche della presenza di Emanuele Gammeri. L’ex giocatore del Don Bosco ha già fatto il suo esordio la scorsa settimana in Coppa Italia.
Con questi ultimi due innesti l’organico della formazione messinese si è andato definitivamente completando ed oggi appare come un perfetto mix di freschezza atletica dei giovani ed esperienza.

“Sono molto soddisfatto del gruppo che mi è stato messo a disposizione - ha dichiarato l’allenatore della squadra Antonio Spignolo -. Avere in rosa molti giovani, mi permette di lavorare con tranquillità. Oltre all’aspetto tecnico e tattico, la squadra sta rispondendo in modo ottimale anche riguardo agli stimoli. Possiamo fare bene sul piano dei risultati ma anche dal punto di vista della crescita degli atleti del settore giovanile che di volta in volta convocherò in prima squadra”.

Un pensiero non può non andare agli ultimi due colpi di mercato. “Gammeri e Rinaldi sono atleti di spessore - afferma Spignolo - in grado di farci compiere quel salto di qualità ulteriore per centrare il primo posto che vuole dire play-off promozione”.

di Massimiliano Andò

Il Cus Messina perde lo scontro al vertice con Ragusa

I peloritani si arrendono ancora una volta alla squadra iblea dell’HC Ragusa, dopo essere passati in vantaggio. Sul risultato finale pesano le incredibili occasioni sciupate dagli attaccanti cussini.

Il Cus Messina esce sconfitto dallo scontro al vertice del Campionato di serie B contro una cinica HC Ragusa. Al Dusmet gli iblei finalizzano al meglio le occasioni create mentre i peloritani si devono accontentare dei complimenti per la prestazione. L’incontro ha messo in evidenza ancora una volta la scarsa freddezza in fase realizzativa dell’undici di mister Spignolo che costruisce una grossa mole di gioco ma fatica nel concretizzarla sottoporta.

E’ il Cus Messina che rompe l’equilibrio iniziale al 17’ sugli sviluppi di un perfetto schema su angolo corto con Andrea Provenzale. Il vantaggio dura sei minuti, quando una ingenuità difensiva di Daniele Intersimone trova Domenico Cosentino pronto a battere Mangano con un pusch. I peloritani cercano con insistenza la rete del vantaggio ma l’organizzata difesa iblea fa sempre buona guardia. Al 30’ è il giovane Curreli ad avere una grossa opportunità per battere a rete ma perde l’attimo giusto. Allo scadere Andrea Provenzale va vicino alla marcatura ma il suo tocco a portiere battuto si spegne pochi centimetri lontano dal palo.

Nella ripresa squadra cussina completamente assente dal campo nei primi dieci minuti con Ragusa pronta a colpirla alla prima occasione: su un errato disimpegno di Curreli a centrocampo, la palla viene intercettata dall’ottimo Murè che di prima la piazza a centro area dove, complice un malinteso tra Calabrese e Mangano, Cocuzza è abile nell’approfittarne spingendola in fondo alla porta (40’). La reazione del Cus non si fa attendere, ma nel momento di maggiore pressione Daniele Calabrese viene espulso per un inutile fallo a centrocampo. Peloritani in dieci per il resto della gara, ma continuano a spingere in attacco costruendo due limpide occasioni sciupate da Curreli al 51’ e ancora da Provenzale al 55’. Branciforte nega la gioia della rete a D’Andrea deviando una pallina destinata all’incrocio dei pali alla sua sinistra.

La squadra ragusana stringe le maglie difensive nella propria metà campo: l’ingresso del giovane Peppe Ardizzone da ancora più spinta in attacco al team messinese, con due assist non sfruttati da Fabio Intersimone e Provenzale.

Finisce con i giocatori iblei ad abbracciarsi in mezzo al campo. La prossima settimana altra gara impegnativa per i ragazzi di Spignolo che riceveranno la visita dell’HC Raccomandata.

HC RAGUSA - CUS MESSINA 2-1

HC Ragusa: Branciforte, Schininà, Murè, Parisi, Mirabella, Tumino, Foti, Cocuzza, Casentino, Cintolo, Aprile. A disposizione (entrati): Cozzolino, Comitini, Italia. Allenatore: Ottavio Murè.
Cus Messina: Mangano, Calabrese, Intersimone D., Spignolo A., Gammeri, D’Andrea A., Spignolo L., Intersimone F., Cardella, Provenzale, Siracusa. A disposizione (entrati): La Torre, Curreli, Ardizzone, D’Andrea F., Saccà. Allenatore: Antonio Spignolo
Arbitri: Fresta e Bandieramonte di Catania.
Marcatori: al 17’ Provenzale, al 23’ Cosentino, al 40’ Cocuzza.
Note: angoli corti 5 a 2 per il Cus Messina. Espulso Calabrese (Cus Me). Ammoniti: Foti e Comitini (HC RG)

di Massimiliano Andò

Prima vittoria in serie A2 della Trinagroup Kings

La formazione messinese supera il Napoli per 3-2 e mette cosi in carniere i primi punti in campionato. Primo tempo concluso in perfetto equilibrio, a fare la differenza nella ripresa la rete del capitano Minissale.

Vede uscire vincitrice la formazione della Trinagroup Kings lo scontro diretto in chiave salvezza andato in scena sabato scorso al Pala Merlino di Messina contro Napoli. Di fronte si sono ritrovate le due neopromosse in serie A2 di hockey in line alla ricerca dei primi punti per cancellare lo zero in classifica maturato fino ad oggi per entrambe le squadre.

La Trinagroup si schiera con una formazione fortemente rimaneggiata viste le numerose assenze per infortuni vari. Da segnalare l'esordio con la maglia verde dei Kings di De Luca e del 15enne Andrea Forganni. Anche il Napoli si presenta in Sicilia con un roster non particolarmente numeroso.

Pronti via e le squadre cominciano a fronteggiarsi senza timori conoscendosi ormai da alcuni anni: i padroni di casa cercano di impostare il proprio gioco, ma è il Napoli a fare circolare con maggiore rapidità il disco anche se con scarsi risultati in fase realizzativa.

A spezzare l’equilibrio iniziale sono i Kings che al 20' si portano in vantaggio in superiorità numerica con De Franceschi, lesto nel ribadire in rete la respinta del portiere partenopeo sulla conclusione di Raimondo Raimondi.

Il vantaggio dura solo sessanta secondi: su una disattenzione difensiva dei siciliani Di Notolo beffa Antonuccio con un preciso tiro dalla distanza. Nel finale della prima frazione di gioco arrivano in rapida sequenza altre due reti con Carnemolla che, su assist di Giordano, riporta in vantaggio la formazione di casa e la replica campana affidata allo spunto di Brancaccio che vale il 2 a 2 che accompagna le due squadre all’intervallo.

La ripresa si rivela non meno combattuta ma sono i messinesi a cercare di spingere con maggiore costanza, sospinti dal pubblico di casa. I campani vanno però vicini a realizzare la rete del sorpasso in più di un'occasione ma la retroguardia siciliana si dimostra attenta.

Il gioco è fluido, l'arbitro Gufler di Merano lascia giocare le squadre e sanzionerà appena 6' al Napoli e 4' al Messina. Al 39' arriva la rete della vittoria per i Kings messa a segno dal capitano Emanuele Minissale che realizza con un precisissimo tiro dalla distanza che si insacca sotto al sette alla destra del portiere avversario.

La Trinagroup cerca di difendere il risultato con le unghie e con i denti: esce il portiere Antonuccio C., autore di un ottimo esordio, per Alessio Raimondi, al rientro dopo l'infortunio subito contro il Catania Flames alla seconda di campionato. Negli ultimi minuti dell'incontro il Napoli prova a più riprese a riagguantare il pareggio ma alla fine non riesce ad evitare la quinta sconfitta stagionale.

Con questa prima vittoria il Messina stacca il Napoli in coda alla graduatoria con 0 punti e si porta a ridosso del terzetto Forlì, Piacenza e Novi Ligure a 4 punti. I siciliani saranno impegnati sabato prossimo sul campo di Novi ligure con l'intenzione di scavalcare i padroni di casa in classifica. Da segnalare anche il risultato della partita Kings Messina-Blue Tigers Napoli, valida per il campionato nazionale under 15. La gara, che ha preceduto il match dei seniores, si è conclusa con la vittoria del team campano per 4-2.


di Massimiliano Andò

La Raccomandata vince in rimonta il derby con il Cus Messina

Vittoria maturata nel finale di gara per la squadra di Lo Cascio che vince per 2 a 1, ma legittimata dalla prestazione fornita sul campo, sicuramente più incisiva di quella cussina. Al 18’ infortunio al centrocampista giardinese Leonardo Russo, per lui 12 punti di sutura al mento.

La seconda giornata del campionato under 20 consegna al Cus Messina una sconfitta di misura nel derby con la Raccomandata. L’incontro, terminato sul 2 a 1 per la compagine giardinese, è stato piuttosto equilibrato ma i ragazzi di mister Lo Cascio hanno dimostrato il loro potenziale, creando più occasioni da rete rispetto ai messinesi. Di contro D’Andrea e soci hanno messo cuore, grinta e abnegazione ma non è stato sufficiente per evitare la capitolazione.

“La squadra ha giocato una discreta gara – è il commento del tecnico Antonio Spignolo a fine partita – tenendo testa agli ionici sino a tre minuti dal termine. La Raccomandata è una formazione sicuramente più accreditata di noi per la vittoria del campionato. Il punteggio finale, devo ammettere, è comunque la fotografia della nostra partita. La squadra, sono convinto, nonostante questo nuovo stop è destinata a crescere ancora”.

“Sul risultato non ho nulla da dire – continua il direttore tecnico Giacomo Spignolo -. La squadra di Lo Cascio ha cercato con più insistenza la vittoria sfiorando la rete del vantaggio in diverse occasioni, anche il Cus prima del loro gol si era procurato due buone opportunità con Curreli e D’Andrea”.

I peloritani devono rinunciare all’ultimo momento a uno dei due fuori quota Andrea Provenzale per infortunio. Dopo una prima fase di studio tra le due formazioni, è il Cus Messina a spezzare l’inerzia con Ciccio Curreli (10’) che batte l’estremo difensore giardinese con un forte drive che va in fondo alla porta. Non si fa attendere la reazione dei ragazzi di Lo Cascio che sfiorano subito il pari con Ardizzone che trova pronto alla respinta con i piedi De Gregorio. L’1 a 1 è però nell’aria e si concretizza al 17’ quando un traversone dalla sinistra viene raccolto da Andrea Savio che batte De Gregorio. Un minuto dopo si registra l’infortunio di Leonardo Russo, su un disimpegno di Aldo d’Andrea la palla schizza violentemente sul mento dell’atleta giardinese procurandogli un vistoso taglio. Lo stesso atleta viene trasportato all’Ospedale Garibaldi di Catania dove gli verranno applicati 12 punti di sutura.

La Raccomandata non accusa il colpo ma al contrario diventa sempre più intraprendente creando nella ripresa quattro ottime occasioni da rete non sfruttate, prima di siglare il 2 a 1 con Andrea Savio.

HC RACCOMANDATA - CUS MESSINA 2-1

HC RACCOMANDATA: Savio S., Intelisano, Russo (dal 19’ D’Amico R), Galeano, D’Amico F., Pugliatti, Foro, Arnese, Savio A., Parlavecchio, Ardizzone. Allenatore Pietro Lo Cascio.
CUS MESSINA: De Gregorio, Maffa, D’Andrea F., Maesano, Saccà, D’Andrea A., La Torre, Ardizzone, Curreli, Spignolo, Siracusa. A disposizione: Ficarra, Parisi, Caroppo, Santorelli, Puglisi. Allenatore A. Spignolo.
Arbitro: Giuseppe Bandieramonte di Catania
Marcatori: al 10’ Curreli, al 17’ Savio, al 67’ Savio.

di Massimiliano Andò

Il Cus Messina ancora ko, tris di reti del Chu Catania

I ragazzi di Cantale si aggiudicano l’intera posta in palio per 3 a 0, mettendo in mostra una condotta di gara attenta e soprattutto redditizia in zona gol. Nicolò Maesano: ”Occasione perduta, il CHU Catania era battibile”.

Si chiude con una sconfitta che brucia in casa Cus Messina la quarta giornata del campionato Under 14 di Hockey Prato. Il Chu Catania si aggiudica l’intera posta in palio per 3 a 0, mettendo in mostra una condotta di gara attenta e soprattutto redditizia in zona gol dove ha saputo concretizzare le occasioni create. I ragazzi di Cantale hanno inoltre saputo contenere la reazione dei peloritani, apparsi invece poco lucidi nella fase di finalizzazione delle palle gol create.

“Credo che a Catania sia stata sprecata una ghiotta opportunità per conquistare un risultato positivo - commenta Nicolò Maesano autore di una splendida prova -. Per quanto io e i miei compagni abbiamo fatto vedere in campo, sono convinto che potevamo uscire da questa trasferta con un risultato diverso”.

Una notevole importanza riveste l’ultimo turno del girone di andata del 15 dicembre quando, sull’erba naturale del Nebiolo, ci sarà da affrontare la PGS Don Bosco ancora imbattuta. Il Cus Messina deve dimenticare in fretta i due passi falsi consecutivi (la sconfitta casalinga contro l’HC Giardini e ultima in ordine di tempo quella subita contro la formazione etnea), recuperare le energie e cercare di essere più concreto in campo.


CHU Catania - Cus Messina 3-0

Marcatori: 18’ Fusari, 24‘ Cirolli, 40’ Sapienza M

CHU CATANIA: Cantale A., Cantale E., Cirolli, Sapienza Mar., Fusari, Sapienza Mat., Terranova. All. Gian Maria Cantale
CUS MESSINA: De Domenico, Arena, Maesano, Ardizzone, D’Alia, Romano, La Face, Barilà, Meesa. All. Giacomo Spignolo
Arbitri: Bandieramonte di Catania e Calabrese di Messina
Note: angoli corti 6 a 1 per il Cus Messina

di Redazione MS

I Kings Messina cedono l’intera posta in palio ai Draghi Torino


La formazione piemontese, seconda forza in classifica, viola il campo del team di Raimondi con un secco 6 a 1. Netta la supremazia degli ospiti che hanno condotto il gioco sin dalle prime battute, ma Messina ha mostrato dei progressi. La rete della bandiera porta la firma di Carnemolla.

Era un compito difficile quello che attendeva la Trinagroup Kings contro la seconda in classifica, Draghi Torino. Ma nonostante il divario di valori, i leoni messinesi hanno cercato di rendere la vita difficile agli ospiti.

Costretti ancora una volta a convivere con le assenze per infortuni vari, i Kings si affidano per il delicato incontro ai due portieri Raimondi A. e Santini S., difensori Raimondi R. , Urzì R., Urzì G., Penna, e in attacco Forganni, Giordano, Carnemolla, De Franceschi, Scopelliti e De Luca. Il Torino si presenta in Sicilia per la seconda volta e, dopo aver rimediato una sorprendente sconfitta contro i Flames di Catania, non intende compiere un nuovo passo falso.

Lo dimostra sin dai primi scambi portandosi in vantaggio dopo soli 4' con la rete di Marchis. L’inerzia del gioco è in mano ai piemontesi che mantengono il possesso del disco e affondano i colpi con una serie di passaggi filtranti. Il Messina a sua volta si affida al contropiede per portare qualche minaccia all'estremo difensore ospite ma i suoi tiri non sortiscono l’effetto sperato.

Il 2 a 0 dei Draghi giunge al 11' con Stefanati. I Kings sembrano tenere comunque il campo e si mantengono in corsa grazie alle parate del portiere Alessio Raimondi.

Al 18' Giordano e Raimondo Raimondi rimediano una doppia penalità quando in seguito al contrasto con un avversario gli sferrano entrambi un colpo alla griglia protettiva per il viso. Da segnalare come anche il secondo portiere ospite subisca la stessa sanzione in quanto dopo aver veementemente "invitato" Raimondi R. ad avvicinarsi a lui per vendicare il colpo al proprio compagno, sferrava dalla panchina un pugno al volto dell’atleta-presidente messinese rimasto comunque imperturbabile.

Ottima la difesa di Carnemolla e Urzì R. rimasti in due a difendere la porta dei Kings ma sul 4 contro 4 successivo la Trinagroup incassa due reti in 2' entrambe di Marchis (alla fine premiato come MVP dell'incontro dalla "Mind Food). La prima frazione di gioco si chiude con un pesante 4 a 0.

Nel secondo tempo i siciliani si aspetterebbero un po' di rilassamento nella manovra offensiva del Torino; invece i piemontesi attaccano continuamente schiacciando Messina nella propria metà campo. Al 35' quinta rete ospite di Ricci e al 45' la sesta di Stefanati. Negli ultimi cinque minuti della partita cambio tattico per la Trinagroup con Carnemolla avanzato nella zona di porta avversaria pronto a ricevere i lunghi passaggi dalla difesa siciliana. Ed è proprio grazie a questa soluzione tattica che si concretizza la rete della bandiera proprio con Carnemolla, assistito da Raimondi R.

Una sconfitta molto diversa da quella di Novi Ligure dove la squadra non aveva saputo reagire all'infortunio del capitano Minissale e non aveva praticamente giocato. Con il Torino si è vista una manovra macchinosa con parecchi errori in fase di costruzione di gioco ma la crescita agonistica dei fratelli Urzì, del capitano Carnemolla e di Giordano consentono ai siciliani di essere comunque ottimisti per il prosieguo della stagione.

di Redazione M S

Cus Messina chiamato all’impresa nel derby contro Barcellona

La formazione di mister Spignolo affronta sabato la PGS Don Bosco. Sull’erba naturale del Nebiolo i giovani cussini sono motivati a chiudere il girone d’andata con un successo.

Punta sul fattore campo il Cus Messina per tornare a muovere la classifica del campionato under 14.

Reduci dalla sconfitta con l’HCU Catania, i ragazzi di mister Spignolo ospitano sabato pomeriggio sull’erba naturale del Nebiolo la PGS Don Bosco fermamente intenzionati a gettarsi alle spalle due battute d’arresto consecutive. Un successo contro la principale candidata per la vittoria del girone (è ad oggi imbattuta) avrebbe davvero delle forti ripercussioni non soltanto sulla classifica dei messinesi ma soprattutto sotto il profilo del morale e della consapevolezza nei propri mezzi.

“In casa non dobbiamo più regalare punti – è il pensiero del portiere cussino Marco De Domenico - come sempre siamo pronti per affrontare questa importante sfida. In settimana nonostante il cattivo tempo ci siamo preparati bene, analizzando con attenzione quello che non è andato per il verso giusto nelle ultime due sfide. Si è cercato di capire dove intervenire per cercare di invertire la rotta negativa”.

De Domenico non si nasconde sulle difficoltà dell’incontro ma è fiducioso in una bella prestazione della squadra, accompagnata da un risultato positivo. “Siamo pienamente consapevoli – dice il portiere messinese - che non sarà una gara facile, per questo motivo il nostro tecnico ci ha fatto lavorare intensamente. Anche se l’avversario non è dei più agevoli, continuiamo a credere fermamente nelle nostre capacità e sono convinto che contro la PGS daremo il massimo pur di tornare alla vittoria”.

Probabile formazione iniziale del Cus Messina: Marco De Domenico, Tommaso D’Alia, Luca Arena, Nicolò Maesano, Antonio Ardizzone, Massimo Meesa, Pier Cosimo Romano. A disposizione: Manuel Mirisola, Vincenzo Barilà, Salvuccio La Face, Daniele Romano. All. Giacomo Spignolo.

di Redazione

Va al Cus Messina il 2° Sicyl Cup “Marco Meesa”

Successo della squadra del Commissario Sergio Cama che in finale ha superato la PGS Don Bosco per 5 a 4.Ottimo antipasto di hockey indoor al Pala Nebiolo nella due giorni del 2° Sicyl Cup Marco Meesa, in vista dell’inizio dell’attività agonistica che scatterà il prossimo 12 gennaio.

Si è concluso con la vittoria finale del Cus Messina il 2° Sicyl Cup Marco Meesa, torneo di Hockey Indoor che si è disputato al Pala Cus Primo Nebiolo per ricordare l’atleta cussino, venuto a mancare a seguito di un incidente automobilistico nell’Agosto del 2010. Il torneo, organizzato con il patrocinio della stessa Federazione Italiana Hockey, si è rivelato abbastanza piacevole, giocato da tutte le squadre partecipanti nel segno del puro divertimento e del sano agonismo. Si è trattato del primo vero antipasto della stagione dedicata all’hockey indoor che aprirà i battenti in via ufficiale il prossimo 12 gennaio.

Positiva la risposta del pubblico presente in maniera massiccia sulle tribune: non ha voluto mancare neppure il commissario del Cus Messina Sergio Cama, insieme alla famiglia Meesa. Al fratello Andrea è stata consegnata una targa in ricordo del giovane Marco.

Per la cronaca, sono sei le società che hanno preso parte al torneo: sul gradino più alto ci è salito il Cus Messina che, nella finale per il 1° posto, ha avuto la meglio su una agguerrita PGS Don Bosco. La compagine barcellonese si è arresa solo nei minuti finali di un incontro vibrante che si è concluso con il punteggio di 5 a 4 per i peloritani padroni di casa.

Al termine della 2° Sicyl Cup sono state premiate tutte le società partecipanti, cui ha fatto da sfondo un terzo tempo finale con il tradizionale scambio degli auguri natalizi.

Questa la formazione del Cus Messina vincitrice del 2° Sicyl Cup Marco Meesa: Daniele Calabrese, Antonio Spignolo, Aldo D’Andrea, Emanuele Gammeri, Andrea Provenzale, Daniele Intersimone, Fabio Intersimone. All. A. Spignolo

di Massimiliano Andò

Ultimi impegni dell’anno per il Cus Messina

La squadra under 12 guidata in panchina da Daniele Calabrese pronta alla maratona di hockey prato. I concentramenti di andata in programma a Giardini, Barcellona e Valverde per l’assegnazione del titolo di Campione d’Inverno.

Ultimi impegni agonistici del 2012 per l’hockey su prato siciliano che, almeno per quanto concerne il settore giovanile non si concede pause. Dopo i diversi rinvii dovuti alle cattive condizioni meteo, il Comitato Regionale della Fih ha stilato il nuovo calendario under 12, stabilendo che i concentramenti del girone di andata si disputeranno in questo fine settimana nelle sedi di Giardini, Barcellona e Valverde.

Sono cinque le formazioni inserite nel girone D che saranno impegnate in questa mini maratona hockeistica: Cus Messina, HC Giardini, PGS Don Bosco, S.P. Clarenza e Pol. Valverde. Tre giorni di sfide ad incrocio molto intensi, al termine dei quali si saprà chi avrà conquistato il titolo di campione d’inverno.

Per il tecnico cussino Daniele Calabrese, la decisione di concentrare in questo fine 2012 tutte le gare del girone di andata alla fine si è rilevata una scelta felice, visto che i ragazzi non hanno impegni scolastici, e la speranza di tutti è che il bel tempo che si sta registrando in Sicilia in questi giorni possa continuare fino a domenica.

Agguerrita quindi la concorrenza per i giovani peloritani, a partire dall’HC Giardini di Massimo Brunetto per continuare con la PGS Don Bosco di Sebastiano Mazzeo (vincitrice nelle ultime due edizioni del titolo regionale battendo in finale il Cus Messina). Sono invece squadre da scoprire il San Pietro Clarenza di Peppe Bandieramonte e il Valverde di Antonio Corsaro.

Nell’Under 12 del Cus Messina sono tanti i ragazzi alla loro prima esperienza agonistica vera dopo i vari tornei che si sono disputati in questa prima parte della stagione, ma la squadra sembra pronta ad affrontare questa serie di delicati confronti con il piglio giusto e senza nessuna preoccupazione.
Ecco infine l’elenco dei giocatori convocati: Vinci, Mirisola, Arena, La Face, Maesano, Romano, Cammaroto, Macchione, Meesa, Muscolino. Allenatore: Daniele Calabrese.

di Massimiliano Andò

Al via la stagione Indoor con il Cus Messina ancora protagonista

Un ricco programma quello che prenderà via da sabato 12 gennaio e che metterà al centro dell’attenzione il Cus Messina e le strutture sportive della città dello stretto. Ai nastri di partenza i campionati Under 16, Under 20 e la serie B. Tutte le finali regionali si disputeranno al PalaNebiolo, inclusa la finale interregionale Sicilia/Puglia per il torneo cadetto del 27 Gennaio.

Con l’attività su prato ferma per la pausa invernale, le attenzioni generali si spostano su quella indoor che aprirà i battenti nel fine settimana. Messina e il suo PalaNebiolo saranno ancora una volta protagonisti della scena in ambito siciliano. Il Comitato Regionale della Federazione Italiana Hockey ha stabilito che per la terza stagione consecutiva sarà infatti l’impianto di gioco cittadino ad ospitare l’organizzazione di tutte le fasi regionali dei campionati indoor, con l’appendice di quella Interregionale riguardante il campionato di serie B, che vedrà Domenica 27 Gennaio una Finale Sicilia/Puglia.

Nella giornata di sabato 12 gennaio, si svolgerà il Concentramento di andata del campionato Under 16, che oltre al Cus Messina vedrà impegnate due formazioni ragusane e l’HC Raccomandata che non nasconde velleità di successo. Sulla carta resta il Cus Messina la squadra da battere forte anche dei risultati conseguiti in questa categoria negli ultimi quattro anni. I ragazzi di Giacomo Spignolo inseguono la quinta Finale Nazionale in programma a Padova il 2 e 3 febbraio.

Piuttosto folto si preannuncia il programma della domenica quando a scendere sul parquet messinese saranno le formazioni di serie B (PGS Don Bosco, HC Ragusa, HC Raccomandata e due squadre del Cus Messina A e B) decise a contendersi il primato nella giornata di andata del primo concentramento. Un torneo che si presenta abbastanza equilibrato con una serie di sfide aperte a qualsiasi risultato. Due le formazioni che si qualificheranno alla Finale Interregionale del 27 gennaio contro i team pugliesi.


di Redazione

Il Verona fa vedere i "Sorciverdi" al Messina che incassa una netta sconfitta

La Trinagroup Kings deve cedere il passo al team scaligero capolista che si impone per 11 reti a 2. Senza Ottino, Minissale e Laface, la compagine di Raimondi ha fatto il possibile per contrastare il quotato avversario.

La prima giornata del girone di ritorno del campionato di serie A2 si apre per la Trinagroup Messina con una sconfitta sotto molti aspetti prevedibile. Opposta alla capolista Sorciverdi Verona, la compagine peloritana ha opposto una generosa resistenza ma alla fine si è vista costretta a capitolare con un pesante passivo (11 a 2). Era oggettivamente impossibile chiedere di più ai Kings, già da qualche partita orfani della prima linea titolare a causa degli infortuni di Ottino, Minissale e Laface (l’unico recuperabile in tempi più rapidi). Con simili premesse era difficile immaginare di assistere ad un match equilibrato come i due precedenti, risoltisi con una vittoria per parte.

Il Messina si presenta all’incontro contro il team scaligero con tra i pali Alessio Raimondi e Chiara De Domenico, in difesa Raimondo Raimondi e i fratelli Urzì. Completano l’elenco dei convocati gli attaccanti Carnemolla, Giordano, De Franceschi e Scopelliti.

Avvio deciso dei padroni di casa con attacchi repentini dalle fasce, ma un attento Raimondi sventa i pericoli per la sua porta. Il Messina è poco lucido in fase difensiva e al 4' subisce la prima marcatura di Devis Piccoli. Gli ospiti provano ad organizzarsi e a colpire in contropiede con Carnemolla e Giordano ma le conclusioni sono troppo imprecise e gli spazi lasciati dai veronesi sono esigui. Tra il 10' e il 13' ecco materializzarsi il black out dei Kings che li porta a subire addirittura 4 reti.

Nonostante il pesante 5-0 sulle spalle, la Trinagroup non demorde e si fa pericolosa con Carnemolla che prima sbaglia un tiro da posizione centrale, ma subito dopo trasforma in goal un buon assist di Raimondo Raimondi fissando il parziale della prima frazione di gioco sul 5-1 per gli scaligeri.

Richiamati a maggiore attenzione dal proprio portiere, gli atleti della Trinagroup rientrano in pista nella ripresa con la voglia di ridurre il passivo ma imprecisione e la poca lucidità al tiro rendono vani gli sforzi profusi dagli avanti messinesi. Dopo tanti tentativi andati a vuoto la compagine messinese trova la via della rete con Carnemolla, al 7° centro stagionale.

La replica dei Sorciverdi arriva due minuti dopo con la rete siglata da Riccelli. Dal 16' al 19' altro break fatale per i siciliani che incassano tre reti consecutive che chiudono definitivamente le speranze di limitare il passivo.

Sul finale di gara durante un power play, gestito malissimo dai messinesi, il Verona mette a segno le due definitive reti che decretano l'11-2 finale.

Amarezza per la sconfitta a parte, il Messina mantiene ancora l'ultimo posto utile per la salvezza dal momento che anche il Napoli, attualmente fanalino di coda, ha perso con analogo punteggio contro il Piacenza (2-11). Da sottolineare la correttezza delle squadre in campo, frutto anche del gemellaggio esistente tra le due società che hanno trascorso insieme un piacevole terzo tempo in stile rugby dopo l'incontro.

La salvezza del Messina passa dalla prossima partita, il derby con il Catania Flames, sabato 19 Gennaio ore 19:30 al PalaCep di Messina. L’obiettivo in casa Kings è quello di cancellare il ricordo della sconfitta subita nella gara di andata.

di Redazione M S

Cus Messina e HC Raccomandata Giardini promosse alla Finale Interregionale

Sia la formazione di Antonio Spignolo che quella guidata da Piero Lo Cascio hanno raggiunto la qualificazione al termine del concentramento regionale di ritorno che si è disputato al Pala Nebiolo. Finale Interregionale in programma il 27 Gennaio contro l’Olimpia Torre Santa Susanna Brindisi.

Fine settimana positivo per Cus Messina e Hc Raccomandata impegnate nel campionato di serie B di hockey indoor. Sono infatti le due formazioni messinesi a centrare la qualificazione alla finale interregionale, al termine del concentramento di ritorno della fase regionale che si è giocato nei giorni scorsi al Pala Nebiolo. I ragazzi di Antonio Spignolo e la compagine jonica guidata da mister Lo Cascio andranno ad affrontare l’Olimpia Torre Brindisi in un triangolare in programma sempre nella città dello stretto. In palio l’accesso alla Finale Play Off per la promozione nella massima serie di hockey Indoor del 16 e 17 febbraio.

Il concentramento di ritorno non ha disatteso le aspettative dei molti appassionati che si sono divertiti ad assistere dalle tribune dello splendido Pala Nebiolo alle gare del corposo programma. Il responso finale del campo ha premiato le due formazioni che nel corso della competizione hanno messo in evidenza una più spiccata organizzazione di gioco. La Raccomandata Giardini si è peraltro aggiudicata la gara contro il Cus Messina per 5 a 3, prendendosi una rivincita dopo la sconfitta di andata.

La compagine universitaria si è poi imposta nelle altre tre partite in calendario rispettivamente contro HC Ragusa e PGS Don Bosco (che si sono concluse entrambe 5 a 1) e chiude il concentramento vincendo per 5 a 2 contro la formazione B del Cus Messina. Nove punti che valgono peraltro il primo posto finale in classifica con 21 punti davanti alla squadra di mister Lo Cascio, seconda con 19 pt. Terza piazza per l’HC Ragusa che nel corso dei due concentramenti ha raccolto 10 punti; uno in più della PGS Don Bosco che chiude quarta con 9 punti.

Questa la rosa del Cus Messina che ha affrontato con ottimi risultati la fase regionale, qualificandosi per la Finale Interregionale:

Daniele Calabrese, Daniele Intersimone, Emanuele Gammeri, Aldo D’Andrea, Fabio Intersimone, Andrea Provenzale, Luigi Spignolo, Andrea Siracusa, Alessandro Provenzale, Fabrizio Saccà, Federico Cardella. All. Antonio Spignolo

di Redazione m s

S. Margherita Belice. Un calendario per inseguire un sogno: l'attività sportiva dei Leoni Sicani per il 2013 Con grande entusiasmo hanno realizzato un calendario per l'anno in corso che ora é possibile acquistare per il modesto importo di dieci euro.
I proventi saranno destinati a finanziare le attività sportive della squadra in vista del campionato che ufficialmente prenderà
il via il prossimo 22 marzo.
L'obiettivo dei giovani diversamente abili della squadra margheritese di hochey su carrozzina elettrica é quello di arrivare alle finali di giugno.
Oltre all'immancabile sostegno dagli spalti dei campi dove si svolgeranno le gare, occorre sostenere i giovani con l'acquisto del calendario.
Ed intanto i ragazzi cominciano a riscaldare le carrozzine con la certezza che non verrà meno il generoso sostegno dei loro fan e non solo.
Anche in altre occasioni enti pubblici e privati cittadini, con varie iniziative, non hanno lesinato il loro aiuto economico alla Associazione che, oltre a quelli di S. Margherita Belice, comprende altri giovani del circondario.
Lo sport che praticano é un valido mezzo che, oltre a tenerli impegnati in frequenti allenamenti, permette loro di confrontarsi con altri giovani loro coetanei in gare regionali e nazionali.
In effetti, questo gruppo di ragazzi, negli ultimi anni, grazie a notevoli sacrifici personali, ha portato in alto il nome di Santa Margherita Belice. Sono una squadra molto forte che ha sempre dato il massimo nei tornei dove ha militato.
«Cerchiamo di divertirci - dicono in coro questi magnifici ragazzi -. Sappiamo che, per via delle ristrettezze economiche che investono tutto il Paese, i contributi alle associazioni sportive diminuiscono sempre più, ma siccome ci teniamo tantissimo a proseguire nell'attività agonistica, allora abbiamo deciso di aiutarci con questo calendario. La nostra speranza è che le copie vadano a ruba. Abbiamo bisogno di un respiro economico per affrontare il prossimo impegnativo campionato, ci sono delle lunghe trasferte. Ecco, ci rimettiamo molto nelle mani dei nostri appassionati e di coloro i quali in tutta l'Isola intende darci una mano, un piccolo sostegno economico».
Giuseppe Merlo

A Padova il Cus Messina coltiva il sogno tricolore

Nel primo sono stati inseriti Cus Messina, Cus Pisa, HC Olimpia Torre Brindisi e i campioni d’Italia uscenti dell’HC Bra Cuneo. Nel gruppo B invece troviamo Cus Cagliari, HC Romeo Gigli San Vito Romano, HC Sculdascia Rovigo, Più Unica Bonomi Pavia.
Insegue un posto sul podio la formazione under 16 del Cus Messina di scena nel fine settimana nella finale nazionale di Padova. Reduci dal successo nella fase regionale, i ragazzi di Giacomo Spignolo sono pronti a ben figurare anche in un contesto ancora più impegnativo che li vedrà contendersi il titolo tricolore con altre sette formazioni che sono state suddivise in due gruppi. Nel primo sono stati inseriti Cus Messina, Cus Pisa, HC Olimpia Torre Brindisi e i campioni d’Italia uscenti dell’HC Bra Cuneo. Cus Cagliari, HC Romeo Gigli San Vito Romano, HC Sculdascia Rovigo, Più Unica Bonomi Pavia nel gruppo B

Il Cus Messina nella città veneta si presenterà al gran completo, la squadra in settimana si è allenata bene e i ragazzi sono motivati anche se consapevoli della delicatezza della posta in palio.

Serena l’analisi del navigato tecnico cussino Spignolo: “Se diamo uno sguardo agli avversari, posso sicuramente affermare che forse nel sorteggio siamo stati fortunati, finendo nel girone più morbido. Il gruppo B è quello decisamente più forte, dove vedo una fortissima lotta a tre, ma non escludo la sorpresa Cus Cagliari, società di cui non conosco l’effettivo valore in quanto negli ultimi anni non ha partecipato a nessuna finale indoor giovanile”.

“Per quanto riguarda il nostro girone – continua Spignolo -, i campioni d’Italia del Bra partono favoriti d’obbligo per la vittoria finale, noi ce la giocheremo con il Cus Pisa e con la squadra pugliese dell’Olimpia Torre che sarà anche la nostra prima avversaria in una gara che non possiamo assolutamente sbagliare”.

Questi i convocati del Cus Messina: Emanuele De Gregorio, Giuseppe Ardizzone, Andrea Moraci, Luca Maesano, Alberto La Torre, Francesco Curreli, Federico Ficarra, Andrea Maffa, Paolo Puglisi, Marco De Domenico. All. Giacomo Spignolo.

di Massimiliano Andò

Sesto posto per il Cus Messina alla Finale Nazionale di Padova


I ragazzi del tecnico Giacomo Spignolo chiudono il loro girone con un successo e due sconfitte. Nella finale per il 5° posto tengono testa alla Polisportiva Sculdascia Rovigo prima di cedere nelle fasi finali. Il titolo italiano va all’HC San Vito Romano.


Si conclude con un sesto posto la partecipazione alla Finale Nazionale indoor della squadra Under 16 del Cus Messina. L’atto conclusivo del torneo di categoria si è disputato nel fine settimana a Padova ed ha visto confrontarsi le migliori realtà della categoria. Un piazzamento che testimonia i costanti miglioramenti dei ragazzi del tecnico Giacomo Spignolo.

Determinante la vittoria ottenuta nella gara d’esordio contro l’Olimpia Torre Brindisi; disco rosso per i messinesi nelle sfide successive contro i campioni d’Italia uscenti dell’HC Bra e il quotato team toscano del Cus Pisa.

Il terzo posto nel girone consentiva a Curreli e compagni l’accesso alla finale per il 5° e 6° posto indicato alla vigilia come l’obiettivo minimo da raggiungere. Opposta alla Polisportiva Sculdascia Rovigo indicata tra le favorite nella lotta per il titolo tricolore, la squadra messinese sfodera una valida opposizione per tre quarti di gara, tanto da chiudere in vantaggio il primo tempo (3-2). Anche dopo la rimonta coronata dal sorpasso dei giocatori veneti, il Cus non si arrende e con carattere trova la parità a undici minuti dalla fine. Con il punteggio inchiodato sul 4 a 4, gli attaccanti siciliani Alberto La Torre e Ciccio Curreli sfiorano il vantaggio con due conclusioni. Nel finale un vistoso calo fisico da il via libera alla Polisportiva Sculdascia che si aggiudica l’incontro e il quinto posto finale.

A vincere il titolo è l’HC San Vito Romano che in una finale davvero combattuta si è imposta di misura 4 a 3 sui detentori del trofeo dell’Hc Bra Cuneo.

“Sono molto soddisfatto del comportamento dei ragazzi – è l’analisi finale del tecnico del Cus Messina, Giacomo Spignolo - hanno mostrato notevoli miglioramenti in una disciplina, quella dell’Hockey Indoor poco praticata nel Sud Italia. Sappiamo che il gap tra noi e le formazioni più esperte è ancora notevole, ma solo misurandoci sul campo con questo tipo di avversari si può migliorare”.

Per la formazione Under 16 le attenzioni sono adesso rivolte alla ripresa del campionato su prato, che la vede alla fine del girone di andata in testa alla classifica.

Questa la formazione del Cus Messina presente a Padova: De Gregorio, Morace, Maesano, La Torre, Curreli, Ardizzone, Ficarra, Maffa, De Domenico. All. Giacomo Spignolo.

Classifica Finale:
1)HC San Vito Romano (Campione Italiano)
2)HC Bra Cuneo
3)Hc Paolo Bonomi Pavia
4) Cus Pisa
5) Pol. Sculdascia Rovigo
6) Cus Messina
7) Cus Cagliari
8) HC Olimpia Torre Brindisi

di Massimiliano Andò