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Messina, dopo il relax è tempo di ripartire

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view post Posted on 7/2/2012, 08:58
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Messina. Una sosta per ricaricare le batterie, in vista del rush finale, ma anche per mettere in vetrina un paio di gioielli, il portiere italo-brasiliano Vinicius Rossi Pontello e il difensore Andrea Impagliazzo, impegnati da domani nel torneo giovanile di Viareggio (l'esordio è previsto contro il Varese) con la Rappresentativa di Serie D.
Nel frattempo, Alessandro Bertoni, tecnico del Messina, ha concesso un fine settimana di relax al resto della truppa. Si torna in campo domani pomeriggio per preparare il derby di Acireale. Agli ordini dello staff tecnico anche due volti nuovi: Davide Desideri e Alessandro Di Dio.
Il primo, 31enne, non è stato ancora tesserato; il secondo, classe '93, è arrivato in prestito dal Taranto e ha già messo nero su bianco. Desideri è una mezzapunta, si è svincolato a dicembre dal Chieri (Girone A di Serie D) e Ciccio La Rosa lo conosce bene per averlo» avuto prima a San Benedetto del Tronto (2005/06, 7 gol in 18 presenze nell'allora C1) e poi a Foggia.
«Il suo curriculum parla chiaro, ha spiegato il diesse del Messina. Ha fatto tanta C, è un giocatore di grande esperienza e può integrarsi bene nel nostro gruppo. Forse non segna tanto, ma sa mettere le sue qualità al servizio della squadra».
Di Dio, invece, è un esterno di grande prospettiva. Nato a Parma ma siciliano d'origine, è approdato l'estate scorsa al Taranto, che lo ha girato in prestito alla Fortis Trani (Girone H di Serie D).
«In Puglia stava facendo bene - racconta La Rosa - ma voleva avvicinarsi a casa (è originario di Floridia, ndr) e noi non ci siamo fatti scappare l'occasione. È un esterno che sa attaccare ma anche coprire, a secondo delle esigenze. Un jolly utilissimo perché può fare l'esterno di centrocampo nel 3-4-3 e nel 3-5-2, che richiede più sacrificio. All'occorrenza, però, sa adattarsi anche in mezzo».
Nessun problema di under, dunque, per Bertoni ad Acireale, dove non ci saranno Rossi Pontello e Impagliazzo e tra i pali tornerà l'esperto Mimmo Cecere.

Sergio Magazzu'
 
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view post Posted on 7/2/2012, 22:44

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Acr Messina, si ricomincia
Il gruppo ha il dovere di accelerare il passo prima che sia troppo tardi



Si ricomincia. E l'Acr Messina dovrà allacciarsi le cinture se da domenica vorrà cominciare a correre verso un futuro migliore. Oggi pomeriggio si riprende a faticare dopo tre giorni di riposo concessi dal tecnico Alessandro Bertoni in occasione della pausa del campionato. Domenica si riparte da Acireale contro quei granata che all'andata inaugurarono il nuovo corso Bertoni. L'allenatore di Suzzara già contro il Noto ha chiuso il suo personale "girone" con una media da playoff (30 punti in 17 partite, andatura a 1,76 a partita) ma ora bisogna accelerare il passo senza pensare a quanti punti arriveranno da Roma.

La speranza di vedere ridotta la penalizzazione non deve trasformarsi in illusione, meglio puntare tutto sui punti che il campo offrirà da domenica sino al 6 maggio. D'altronde è un dovere per un gruppo, quello giallorosso, costruito per vincere ma che sin qui non ha rispettato le aspettative della vigilia, ben diverse da una realtà resa ancor più triste dalle precedenti scellerate gestioni societarie. Se poi la giustizia tornerà qualche punto ai giallorossi, allora l'appetito potrebbe aumentare proprio nel momento decisivo del campionato, quando qualche squadra potrebbe accusare i primi sintomi di stanchezza. Tredici gare tutte d'un fiato sino alla giornata numero 34, i conti si faranno alla fine.

All'appuntamento odierno Bertoni potrà lavorare con tutta la rosa tranne, ovviamente, i due elementi (Rossi Pontello e Impagliazzo) impegnati al torneo di Viareggio con la Rappresentativa di quinta serie. Il talentuoso Di Dio dovrà lavorare per guadagnarsi una maglia da titolare già per il "Tupparello", Desideri invece insegue un contratto e questa settimana di lavoro sarà decisiva per capire se l'ex aretuseo sarà tesserato o meno. Di sicuro sarà la settimana di Mimmo Cecere che domenica, a 39 anni e due mesi, tornerà tra i pali (quest'anno due sole gare in campionato, contro Acri e Interpiana, ma una presenza fondamentale nello spogliatoio giallorosso, ndr) in una partita che potrebbe rappresentare la svolta per il campionato dell'Acr.

Di certo Bertoni eviterà di "caricare" la partita, la ricerca della prima vittoria esterna si è trasformata in un boomerang psicologico che rischia di fare altri danni. Meglio preparare la partita in assoluta serenità pur consapevoli che per invertire la rotta è necessario il primo colpo da tre punti lontano dal "San Filippo". Le prove d'appello iniziano a scarseggiare, meglio non perdere altro terreno e continuare a tenere viva la speranza di un domani migliore.

di Marco Capuano (La Gazzetta del Sud) - Inserito il 07 Febbraio 2012
 
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