POMPEI

Sant'Alessio - Pompei 0-0

Sant’Alessio: Sturiale, Bartorilla
(80’ Leo), Ciatto, Smiroldo, Maimone
(83’ Lo Cascio), Stracuzzi,
Trimarchi (72’ Calafiore), Garufi,
Pistone T., Pistone A., Caponiti. All.
Mancuso.

Pompei: Passalacqua,
De Salvo, Sciotto, Tuttobene, Ardizzone,
Mazzeo, Belfiore (75’
Ruggeri), Romeo, De Tommasi, Zagarella
(86’Barrile), Paladino. All.
Boemi.

Arbitro: Guerrera di Acireale.

SANT’ALESSIO. Partita con
molte emozioni e con il
Sant’Alessio che sciupa più
del dovuto. Anche i legni aiutano
gli ospiti che però nel finale
sfiorano il colpaccio.
Sturiale ci mette una pezza.
Due squadre in salute ma ancora
in rodaggio che saranno
protagoniste di questa stagione.

FONTE Gazzetta del Sud

Atletico Messina - Pompei 0-0

Atletico Messina:La Fauci, Riggio,Insana,Galletta,Mascaro,Milazzo(67'Postorino) ,Nicocia(vk) ,Ghartey, Tavani(71'Papale) ,Bonanno(K), Marchetta(54'Quattrone). A disposizione:Mazzullo,Costa,Scavello. All.Fabio Zoccoli.

Pompei:Faranda,De Salvo, Tuttobene, Ardizzone, Mazzeo, Belfiore(87'D'Agati), Romeo, De Tommasi (vk), Molonia (K)(71'Barrile), Zagarella, Paladino. A disposizione:Russo, Rizzo, Scotto, Lauritano, Puglisi. All.Francesco Boemi.

Quinta giornata di campionato. Andata. Atletico Messina-Pompei:0-0 Un film anonimo, dal finale scoppiettante. Se dovessimo usare una metafora per spiegare la partita di Domenica,potremmo sicuramente far uso di una a sfondo cinematografico. Un Atletico ancora falciadiato dalle assenze, non può far altro che accontentarsi di un punto, in una sfida giocata ad armi parmi contro un avversario apparso più in forma. Al solito grande solidità difensiva, ma poco estro li davanti, nonostante il concomitante rientro dal primo minuto di Nicocia e Bonanno. Ci ha provato l'Atletico, soprattutto grazie alle conclusioni da fuori.Ma alla fine ha rischiato anche di perdere. Al 93' sarebbe stata una doccia gelata il gol dal dischetto di De Tommasi. Arriva fortunatamente la respinta di La Fauci. Ma ciò che più fa sorridere in casa bianco-azzurra è la prestazione: un passo notevolmente in avanti, rispetto alla prova incolore di una settimana fa. Più grinta, più voglia di lottare. Con cosi tante assenze fare bottino pieno avrebbe avuto i contorni di un'impresa:visto come è andata, ci si può accontentare anche cosi. La cronaca Dalla lista degli assenti, vengono depennati Nicocia e Bonanno, che Zoccoli con un colpo di coda riesce a recuperare dal primo minuto. Rispetto alla scorsa gara però, si aggiungono le squalifiche di Vinci e Paludetti e l'assenza di Amato. Tre quarti della zona offensiva deve essere quindi rivista: coppia offensiva inedita per questa stagione, con Tavani e Bonanno che formano nuovamente il duo protagonista di gran parte della cavalcata dello scorso anno. A centrocampo, linea mediana con Galletta e Ghartey, fiducia a Marchetta a destra, con Nicocia a sinistra. Difesa che vede un volto nuovo, Riggio. Prima panchina stagionale per Quattrone e prima volta che Zoccoli non si affida ai collaudati 4:Insana,Milazzo e Mascaro confermati. La Fauci a difendere la porta. L'importante cornice di pubblico, fa capire come questa sia una sfida d'alta classifica, nonostante nessuna delle due compagini abbia fino ad oggi dimostrato il suo reale valore. Al 5' è già prima occasione:dalla distanza ci prova Ghartey. La sua conclusione pecca di precisione e si spegne sul fondo.Già dalle prime battute però, si inutisce la buona voglia dei padroni di casa, di invertire la rotta rispetto alla trasferta di Santa Teresa. La partita, nonostante ciò, non vive di particolari emozioni. Le due squadre provano a studiarsi e l'Atletico prova ad abituarsi al gioco in profondità, poco sfruttato nelle prime giornate.Bonanno chiama spesso la palla dietro la linea dei difensori ospite, e la precisione di Nicocia prova a servirlo. Solo che la forma di entrambi non è sicuramente quella di un tempo: entrambi vengono da infortuni e non si allenano da più di 20 giorni. Mandarli in campo è stato un rischio, ma la panchina corta di queste ultime giornate, non poteva prevedere altrimenti. Al 34' prima occasione per il Pompei. Giovanni Belfiore, trova il modo di farsi servire in profondità. La sua conclusione dall'interno dell'area di rigore, dopo una deviazione, si spegne in angolo. Tre minuti più tardi ci prova in risposta Nicocia. Calcia però, col piede debole e la palla si spegne alta sul fondo. La prima frazione non merita altra analisi, se non fosse per un accenno di rissa che poco prima del finale, ha portato il direttore di gara ad allungare il recupero.La seconda frazione si apre con l'iniziativa che sembra essere passata in mano agli avversari. Al 47' Paladino difende una buona palla al limite e la scarica dietro per Zagarella. La conclusione termina sul fondo. 10 minuti più tardi arriva la palla gol più nitida di tutta la partita. Un lancio di Paladino in area di rigore, libera Belfiore. Lo spalla-spalla con Riggio è vinto dall'avanti ospite, che trova anche il modo, in scivolata, di battere a rete sull'uscita di La Fauci. La sfera però, termina di un soffio larga alla destra del numero 1 di casa. Sembra il preludio ad un dominio, ma si traduce in un fuoco di paglia. Da li in poi la partita tende a spegnersi. Zoccoli inizia la girandola di cambi, per assicurare freschezza alla manovra. Il primo ad usicre è Marchetta, al posto del quale entra Quattrone ,schierato nell'inedita posizione di ala. Passa poco e tocca a Milazzo uscire: come se non bastassero già le defezioni, si aggiunge anche quella del centrale difensivo, che dopo lo scontro con De Tommasi, resta a terra e per lui c'è bisogno del cambio. Da valutare le sue condizioni per la trasferta di Sant'Alessio. Al suo posto Postorino, che sarà decisivo nel finale. Le condizioni poco positive di Tavani, lo costringono anzitempo ad abbandonare il terreno di gioco. Al suo posto esordisce Papale. Una partita che stava per terminare senza alcun acuto, si trasforma in un quasi incubo per i bianco-azzurri. Al terzo dei 4' di recupero, Paladino cade in area abbracciato da Postorino. Per il direttore di gara, è calcio di rigore.Poche le proteste in casa Atletico: la decisione dell'arbitro in questo caso, è sembrata corretta.Dal dischetto De Tommasi si fa ipnotizzare da un autentico para rigori come La Fauci. Per lui si tratta del secondo penalty di fila respinto dopo quello contro la Dominus (che potrebbe essere valutato doppio, visto che in quel caso è stato fatto ripetere, dopo l'iniziale parata di La Fauci). Termina cosi con un buon pari la sfida del "N.Bonanno". La prestazione di oggi permette una riflessione: se consideriamo i rientri di qualche big, giocando con questo spirito non c'è da preoccuparsi per risalire la classifica. La squadra ha risposto bene agli stimoli settimanali di Zoccoli, dimostrando di voler rialzare la china. Dal basso può ripartire una rimonta simile a quella della scorsa stagione, quando alla quinta giornata la classifica diceva -1. Dalla sesta giornata, con quella vittoria simbolo contro il Fiumedinisi, è iniziata la rinascita bianco-azzurra. Segnali positivi in vista della trasferta di settimana prossima in quel di Sant'Alessio.

FONTE Gazzetta Jonica

Pompei - Trinacria Messina 1-3

POMPEI: Faranda, Marchese (74′ Scotto), Tuttobene, Grioli (59′ Barrile), Ardizzone, Mazzeo, Belfiore, Romeo (70′ D’Agati), Paladino, De Tommasi, Zagarella. All. Boemi. A disp. Russo, Rizzo, Lauritano, Foti.

TRINACRIA: Frassica, Barbera, Caruso (58′ Marchese), Russo, Aricò, Oro, Scarantino (90′ Scrima), D’Arrigo, Godfrey, Acacia, Comandè (53′ Lombardo). All. Sturniolo. A disp. Filippini, Alibrandi, Morgana.

Arbitro: Giuseppe Mattace Raso

Marcatori: 11′ e 15′(rig.) Scarantino, 25′ De Tommasi, 59′ Aricò

Ammoniti: Ardizzone (P), Aricò, Acacia, Marchese (T)

Espulsi: nessuno Angoli: 5-4 Recupero: 1′ e 3′

Pomeriggio freddo al campo dell’Annunziata, riscaldato dai quattro gol che hanno caratterizzato la partita tra Pompei e Trinacria, vinta dalla formazione ospite (1-3 il finale). Tanto agonismo per una sfida che rievocava antiche battaglie sportive e una rivalità campanilistica tra due storici quartieri della città, Giostra e Camaro. Dicevamo, grinta e adrenalina in campo. E quasi subito i primi gol. Le danze vengono aperte all’11′: punizione di Acacia, quasi un corner corto, interviene sulla traiettoria Scarantino che insacca di testa. I giallorossi sono scatenati e trovano l’uno-due micidiale dopo appena quattro minuti. Il 2-0 arriva su rigore, per fallo di mano di Ardizzone. Dal dischetto si presenta proprio Scarantino che firma la sua doppietta personale. Il 3-4-3 degli ospiti mette in difficoltà i gialloneri di casa, che però non mollano e riaprono la partita al 25′, quando De Tommaso segna ribadendo in rete un calcio di punizione ribattuto. Il Trinacria mantiene comunque un predominio del gioco. Quanto basta per creare altre due occasioni da gol. La prima è un calcio piazzato del capitano Acacia, che colpisce in pieno la traversa. La seconda è sui piedi di Scarantino, che però a tu per tu con il portiere avversario calcia debolmente e non riesce a superarlo. La ripresa si apre con un cross di Zagarella che diventa quasi un tiro e si fa minaccioso per Frassica, sfiorando il palo alla destra dell’estremo difensore del Trinacria. Gli ospiti inquadrano invece la porta al 59′: calcio di punizione da destra, la palla giunge sul secondo palo dove Aricò stoppa e sigla il 3-1 con un destro potente. I ritmi sono più lenti rispetto al primo tempo, condizione che facilita Oro e compagni, in vantaggio e determinati a portare a casa l’intera posta in palio. Scarantino ha ancora un’altra occasione per allungare ma nuovamente davanti a Faranda sbaglia la giocata, tentand un lob improbabile che non crea alcun pericolo. Finisce così: 1-3. Per il Trinacria è il primo colpo esterno che ha anche un peso sulla classifica, perché permette al club del patron Chiofalo di allungare proprio sul Pompei, alla vigilia distante un solo punto, e superare la Nuova Indipendente impegnata domani nel big match di giornata contro la Mediterranea Nizza. Per il Pompei, invece, una prestazione non proprio brillante.

FONTE messinanelpallone

Pompei - Nuova Indipendente 1-1

Messina – Finisce uno a uno l’atteso match dell’ottava giornata di campionato tra Pompei e Nuova Indipendente. Una partita tirata fino alla fine tra due compagini ben disposte in campo e che sicuramente lotteranno per le primissime posizioni in questo torneo. La cronaca si apre al 7’ quando Carpillo conclude a rete da buona posizione con Faranda che para e sventa la minaccia. Poco dopo arriva il vantaggio dei padroni di casa. De Tommasi recupera un pallone a limite d’aria e lascia partire un tiro forte e preciso che si insacca alle spalle di Monaco. Poco dopo ancora il numero uno ospite effettua una bella parata su tiro di Fabio Faranda. Nella ripresa gli ospiti si gettano in avanti alla ricerca del pareggio. Ci riescono al 66’ con una perla su punizione dello specialista Cristian Cutroneo, appena entrato in campo, il quale con un sinistro preciso ha battuto l’estremo difensore avversario. A questo punto gli ospiti ci credono e vanno vicini alla rete del raddoppio ancora con Carpillo che però stavolta è sfortunato sotto porta. Nel finale ci prova il Pompei con Paladino, il quale con un tiro cross stava per sorprendere Monaco colpendo la traversa. Per i padroni di casa buone le prove di Faranda, Paladino e De Tommasi. Per gli ospiti positivi Giannetto, Cristian Cutroneo e Fabio Cutroneo. Quest’ultimo soprattutto ha fornito una prestazione eccellente in mezzo al campo, dettando i tempi delle manovre offensive. Un pareggio giusto tra due buone squadre. Nel prossimo turno la Nuova Indipendente riceverà in casa l’Atletico Messina. Il Pompei invece mercoledì dovrà recuperare la gara contro il Cariddi e domenica prossima sarà di scena in casa dello Sparagonà.

FONTE Gazzetta Jonica

Pompei - Usclo Pace 1-0

Marcatore:46’ pt Faranda.

Pompei:
Faranda, Marchese, Grioli, Tuttobene,
Ardizzone, Mazzeo, Belfiore, Romeo,
Faranda, De Tommasi, Zagarella. All.
Boemi.

Usclo Pace: Pettinato, Parisi,
Speranza, Arena E., Minutoli, Mangraviti,
Pistorio, Castellano, Bertuccelli,
Longo, Mirabello. All. Di Stefano.

Arbitro: La Vaccara di Acireale.

MESSINA. Il Pompei torna a vincere
fra le mura amiche del “Bo -
nanno” dell’Annunziata dopo
un mese e mezzo, in uno dei tanti
derby messinesi, contro
l’Usclo Pace. Il gol della vittoria
arriva al primo minuto di recupero
della prima frazione: Faranda
segna di testa anticipando
l’uscita del portiere ospite Pettinato.
Con questa vittoria la
squadra di Boemi si porta a ridosso
della zona playoff agganciando
il Sant’Alessio.

FONTE Gazzetta del Sud

Peloro Annunziata - Pompei sospesa

Peloro Annunziata: Verso, Rossano,
Sanfilippo, Baio, Magaudda, Nocera,
Smedile, D’Angelo, La Valle,
D’Agostino, Le Donne.

Pompei: Fa -
randa Fr., De Salvo, Ferrara, Tuttobene,
Foti, Mazzeo, Belfiore, Molonia, Faranda
Fa., De Tommasi, Zagarella.

Arbitro: Amendolia G. di Messina.

MESSINA. La pioggia incessante
di ieri pomeriggio allaga il campo
di gioco del “Bonanno”, e l’ar -
bitro Giovanni Amendolia di
Messina è costretto a sospendere
la gara dell’ultima giornata
del girone di andata fra la capolista
Peloro Annunziata ed il
Pompei, dopo venti minuti di
gioco. Domenica prossima Peloro
ancora impegnata in casa
nell’altro derby contro l’Atl.
Messina, Pompei in trasferta sul
campo della Dominus.

FONTE Gazzetta del Sud

Pompei - Mediterranea Nizza 1-0

Marcatore: 40′ Belfiore

POMPEI: Francesco Faranda, De Salvo, Ferrara (18′st Foti), Tuttobene, Alibrandi, Broccio, Molonia (27′st Ruggeri), Fabio Faranda, De Tommasi, Belfiore (38′st Romeo). All. Boemi

MEDITERRANEA NIZZA: Miceli, Speranza, A. Briguglio (16′st S. Briguglio), Gregorio, De Mestri, Riposo, Scarci, Sesto (1′st Omettere), Celona, De Salvo, Cremente. All. Campailla

Terza vittoria consecutiva per il Pompei, che si impone sulla Nizza capolista del girone F di Seconda categoria e rilancia fortemente le proprie ambizioni in vista della corsa playoff. Gara apertissima e ricca di occasioni da gol quella disputata al campo dell’Annunziata, nella quale le due squadre hanno fatto vedere buone trame e si sono affrontate senza timori. Alla fine hanno avuto la meglio i messinesi, bravi a trovare prima il vantaggio e poi di amministrarlo resistendo ai ripetuti affondi della compagine jonica.
Campailla deve rinunciare a Santisi e Repici, nel 3-5-2 sugli esterni trovano spazio Sesto e Scarci, De Salvo sulla trequarti, avanti il tandem Cremente-Celona. Dall’altra parte classico 4-4-2 con Broccio in mediana assieme a Molonia, Belfiore e Ferrara sulle fasce. Il primo tentativo è degli ospiti, con De Salvo che al 15′ su punizione costringe Faranda ad intervenire in due tempi. Cinque minuti dopo lancio preciso di Tuttobene, De Tommasi tenta una pallonetto “replay” di quello decisivo nel recupero con la Peloro, ma la mira non è uguale. Al 27′ buona chance per il Pompei: conclusione mancina di Belfiore ribattuta, l’esterno la rimette in mezzo per la spizzicata di Faranda sulla quale non arriva per un soffio De Tommasi. Risponde subito il Nizza: angolo di De Salvo, stacco imperioso di Scarci che sfiora la traversa. Al 33′ nuovo traversone allargato a sinistra di Tuttobene, Belfiore stoppa e tira sul primo palo, sfera fuori di poco. Al 40′ arriva il sorpasso dei padroni di casa: punizione pennellata perfettamente da Broccio, solita spizzicata di Fabio Faranda, alle spalle spunta Belfiore pronto all’inzuccata per il meritato 1-0. La Mediterranea sfiora il pari al 44′ con un calcio piazzato di Riposo da centrocampo che sospinto dal vento prende una strana traiettoria e per poco non sorprende Faranda. Sullo scadere della prima frazione di gioco De Tommasi stoppa e tira ma ancora una volta non è preciso. Prima di tornare negli spogliatori gli jonici ci provano ancora: punizione di di riposo, Cremente mette in mezzo per Gregorio che viene bloccato, la sfera finisce fuori area per il tiro al volo di De Salvo che non trova le rete per un nulla.
Si rientra sul terreno di gioco e il match scivola veloce in un vortice di emozioni. Al 49′ sciabolata di Fabio Faranda sulla quale il neo entrato Omettere rischia l’autogol nel tentativo di spazzare. Lo stesso Omettere, dal lato opposto, al 60′ serve Celona che sfiora solamente. Passano quattro minuti, stavolta l’assist è di De Salvo, Celona colpisce di testa, palla fuori. De Tommasi tenta l’incursione solitaria al 65′, in area non trova però lo spazio per il tiro. De Salvo invece dal limite con un rasoterra mette i brividi alla retroguardia giallonera. Il Nizza si fa minaccioso: Cremente scatta, supera Faranda in uscita, appoggia dietro per Speranza che a botta sicura calcia verso la porta sguarnita ma Tuttobene si oppone salvando sulla linea. La reazione del Pompei è affidata alle sortite di Belfiore, che piazza un bel pallone centrale che Foti in spaccata non aggancia. Lo stesso Belfiore scatta da sinistra, serve De Tommasi che supera un avversario in dribbling e calcia debolmente. De Salvo è molto vivace e tenta di scuotere i compagni: all’82′ sfiora il legno su una punizione dal limite da ottima posizione. Il forcing cresce, Salvatore Briguglio spara alto da posizione invitante. L’arbitro Amendolia concede cinque minuti di recupero, il Nizza ci crede fino all’ultimo ma deve arrendersi dopo la conclusione fuori misura di Celona su preciso passaggio di Cremente.
Il Pompei fa festa, la classifica gli da ragione: in attesa delle partite di domani è terzo posto assieme al Trinacria, vittorioso sulla Peloro in crisi, adesso avanti solo due punti rispetto al tandem di inseguitrici. Per il Nizza è il primo ko stagionale, la capolista mantiene un buon margine di vantaggio ma guai a dare il campionato per concluso.

FONTE messinanelpallone

Sportinsieme - Pompei sospesa

Episodio destinato ad avere strascichi disciplinari quello accaduto oggi pomeriggio nel campo sportivo di Santa Teresa di Riva. L’arbitro Gaudesi di Siracusa è stato costretto a sospendere al 67′ la gara tra Sportinsieme e Pompei, valevole per il campionato di Seconda categoria, a causa di una violenta rissa scoppiata in campo tra le due squadre ma che ha coinvolto poi anche giocatori in panchina, dirigenti e spettattori.
Calci, schiaffi e spintoni si sono scatenati sul risultato di 1-0 per i padroni di casa, in virtù del gol messo a segno nel primo tempo da Spadaro. Il clima si è fatto pian piano teso fino alla zuffa che ha costretto il direttore di gara a chiudere anzitempo le ostilità, per l’impossibilità di riportare in calma (sono poi intervenuti i carabinieri). Adesso sono attese le decisioni del giudice sportivo, che verranno prese sulle base del referto stilato dal fischietto aretuseo, ma anche di ciò che riferirà il commissario di gara presente. Dovrebbero fioccare squalifiche e multe, potrebbe pure essere comminata una doppia sconfitta a tavolino

FONTE messinanelpallone

Pompei - Atletico Messina 0-0

Finisce 0-0 il big match del 16° turno del campionato di Seconda categoria tra Pompei e Atletico Messina. Non molte emozioni nel match disputato al “Bonanno”, all’insolito orario delle 12:30. Le numerose assenze in entrambe le formazioni hanno reso meno ricco di contenuti tecnici la sfida, che hanno però lottato provando a prevalere sugli avversari, senza riuscirci.
Pompei con le squalifiche ancora da scontare per la rissa di Santa Teresa di Riva, in campo con alcuni giovanissimi tra i quali Diego Totaro (1997), con Romeo in mediana al fianco di Broccio, Ruggeri in difesa e davanti la temibile coppia De Tommasi-Fabio Faranda. Nell’Atletico in cinque danno forfait, tra i quali Nicocia e Milazzo.
Ad inizio gara è piu propositivo il Pompei, ma al 10′ l’Atletico sa essere pericoloso: Bonanno lanciato a rete piazza la palla con Francesco Faranda in uscita, sfera fuori di poco. Vicino al vantaggio il Pompei al 21′ con De Tommasi che gestisce un pallone in area e calcia forte, La Fauci ribatte, Totaro da favorevolissima posizione prova il colpo di testa bloccato da Mascaro. Dall’altra parte tentativo di Paludetti con un rasoterra dal limite debole. Bella punizione di Ruggeri dai venti metri, volo plastico di La Fauci che addirittura blocca. Il primo tempo si chiude così.
Nella ripresa si attende da un momento all’altro la giocata che può scuotere la sfida ma il tempo scivola veloce senza che nessuno trovi la via della rete. Negli ultimi minuti, brividi finali: La Valle entra per Paludetti e prova ad impensiere Faranda. L’Atletico cerca l’affondo con qualche mischia ma l’occasione più ghiotta è per il Pompei con una punizione del “solito” Ruggeri, che La Fauci scaccia fuori dalla porta spedendo sulla trasferta.
L’Atletico perde terreno dalla capolista Nizza, adesso distante quattro punti, e sulla Peloro che resta da sola sul secondo gradino del podio. Per il Pompei grande prova di carattere dopo la sconfitta interna con la Nuova Indipendente: serve recuperare ulteriori forze nervose in chiave playoff.

FONTE messinanelpallone

Trinacria Messina - Pompei 3-0

TRINACRIA MESSINA: Frassica, Barbera, Ardizzone, Russo (67’ Gervasi), Giacopello, Brancati, Scarantino, Comandè G. (1983 – 38’ D’Arrigo), Comandè G. (1989 – 77’ Nava), Acacia, D’Agelo. All.: Cappello

POMPEI: Faranda Fr., Mazzeo, Biondo (65’ Totaro), Lauritano, Romeo, Ruggeri (77’ Previti), Broccio, Marotta, Faranda Fa., De Tommasi (85’ Rizzo), Zagarella. All.: Boemi

Reti: 13’ Giacopello, 75’ Comandè G., 93’ Nava

Arbitro: Bruno di Acireale

Ammoniti: Comandè G. (’89), Broccio, De Tommasi, Lauritano, Ruggeri

Recupero: 3’ e 3’

Derby poco spettacolare, nonostante il 3-0 finale, quello del “Marullo” di Bisconte tra Trinacria Messina e Pompei, tra due squadre costrette a vincere: i padroni di casa per poter sperare ancora nel primo posto, gli ospiti per cercare di rientrare nelle posizioni play-off. Alla fine, hanno avuto la meglio i giallorossi di mister Cappello che, però, dopo aver sbloccato la gara in avvio, la chiudono solo nel finale di secondo tempo. Il Pompei, invece, ha pagato ancora le assenze per squalifica, dopo i fatti di Santa Teresa, di sette titolari che torneranno disponibili dalla prossima settimana.
I giallorossi colpiscono al primo affondo: al 13’ punizione di Acacia e colpo di testa vincente di Giacopello che indirizza alle spalle di Faranda. Sembra un match in discesa, ma in realtà il primo tempo, molto spezzettato, regala davvero poco con le due formazioni che combattono soprattutto a centrocampo. Solo nel finale altri due tentativi dei padroni di casa: al 31’ conclusione dal limite di Brancati, fuori di poco, e al 47’, la punizione di Acacia sfiora il palo.
Al rientro, subito pericolosa la Trinacria Messina con una punizione di Brancati che Faranda alza in corner. Partita aperta e il Pompei ci prova con Fabio Faranda e Zagarella, che lottano su ogni pallone ma le palle gol non arrivano. La Trinacria, pur avendo in mano il gioco, non riesce a chiudere il match e rischia sulle ripartenze avversarie. Le migliori occasioni sono, comunque, dei giallorossi con due buoni spunti di Scarantino non sfruttati da Comandè: al 64’ sul cross del numero 7, l’attaccante manda alto di testa, mentre al 69’ ancora Scarantino per Comandè che calcia fuori.
Al 75’ si vedono anche gli ospiti con un’azione personale di De Tommasi che, dopo aver saltato il diretto avversario, dal limite, chiama Frassica alla parata a terra. Sull’azione successiva, lancio per Comandè che con un preciso diagonale batte Faranda e mette il sigillo su una partita ancora in bilico. Ultime emozioni nel recupero: al 92’ cross di D’Angelo e Scarantino, con una girata al volo, centra il palo, mentre un minuto dopo, Nava vede il portiere fuori dai pali e, con un pallonetto dai 25 metri, firma un meraviglioso tris.
Successo importante che permette ai giallorossi di mantenere il terzo posto con 34 punti a -1 dalla Peloro Annunziata (1-0 sull’Usclo Pace), mentre il Pompei resta fermo a quota 25.

FONTE messinanelpallone

Pompei - Cariddi 1-0

Pompei: Faranda, Alibrandi, Ferrara, Tuttobene, Romeo, De Salvo, Broccio, Molonia, Belfiore, De Tommasi (80’ D’Agati), Zagarella. All. Boemi.

Cariddi: Parisi, Molonia, La Corte, Fiorentino, Venuti, Bellinvia (46’ Donato), Oliva (65’ Bragnani), Valveri, Bragagni, Vermiglio, Sanfilippo (77’ Laganà). All.: Arena.

Rete: 89’ Belfiore

Arbitro: Cilione di Messina

Ammoniti: Alibrandi (P), Fiorentino (C)

Il Pompei torna al successo dopo tre turni ma fatica più del previsto per avere la meglio sul fanalino di coda Cariddi, superato solo di misura nel finale.
Nel derby del “Nicola Bonanno” dell’Annunziata, i locali ritrovano i titolari squalificati dopo i fatti di Santa Teresa di tre settimane fa, e fin dall’avvio comandano le operazioni. Dopo i primi minuti di studio e il pericolo scampato su un’insidiosa iniziativa ospite, il Pompei si rende pericoloso con De Tommasi e Broccio, ma non riesce a superare Parisi. I padroni di casa insistono ma manca di precisione quando anche i quattro calci piazzati dal limite non inquadrano la porta. Primo tempo che scivola via così senza altri sussulti e con le due squadre bloccate sullo 0-0.
Pompei più determinato nella ripresa alla ricerca del gol per conquistare tre punti che potrebbero riavvicinare la squadra di mister Boemi alla zona play-off. Al 56’ ghiotta occasione per Alibrandi, che calcia fuori di poco e, al 65’, anche ci prova anche De Tommasi ma il suo potente tiro non centra il bersaglio. Poco dopo altra occasione fallita da Zagarella che, solo davanti al portiere ospite, spara sopra la traversa. Il tempo scorre e la porta avversaria sembra stregata con il Pompei che ci prova con generosità ma non riesce a sbloccare il match. Si arriva così all’89’ quando Belfiore risolve una mischia in area del Cariddi e indirizza in rete tra le proteste degli ospiti che non ritenevano che il pallone avesse oltrepassato la linea. L’arbitro non ha dubbi e concede il gol. Nei cinque minuti di recupero ancora Belfiore sfiora il raddoppio con una conclusione che si stampa sul palo.
Tre punti d’oro per il Pompei che, pur giocando male, poco concentrato e forse condizionato dalla paura di sbagliare un match troppo importante, alla fine conquistato un successo di assoluto valore. Il Cariddi, invece, dopo la vittoria della Dominus Peloro sull’Usclo Pace, resta solo in fondo alla classifica con 4 punti.
Tra due settimane, dopo la sosta, il Pompei sarà impegnato nello scontro diretto di Furci in casa della Nuova Indipendente, mentre il Cariddi riceverà l’Atletico Messina.

FONTE messinanelpallone

Usclo Pace - Pompei 2-1

Usclo Pace: Maggio, Minutoli, Palmisano, La Torre, Messina, Pistorio, Morabito (63’ Boni), Bertuccelli (75’ Nocera), Santoro (57’ Maggio), Longo, Nunnari. All.: Di Stefano

Pompei: Maganza, Alibrandi, Ferrara, Tuttobene, Romeo (64’ De Salvo), Scotto, Broccio (88’ La Fauci), Molonia, Belfiore, De Tommasi, Zagarella (81’ Lauritano). All. Boemi.

Reti: 13’ De Tommasi, 65’ e 80’ (rig.) Nunnari

Arbitro: Sirna di Acireale

Ammoniti: Romeo e Broccio (P)

Era l’ultima spiaggia per il Pompei per sperare ancora di agganciare i play-off ma, contro l’Usclo Pace, nonostante il buon primo tempo e il vantaggio iniziale, la squadra di mister Boemi ha concesso troppo agli avversari che, in rimonta, si sono aggiudicati i tre punti.
Partono meglio gli ospiti che trovano il vantaggio già al 13’ con De Tommasi che si libera del diretto avversario e, davanti a Maggio, non sbaglia, siglando lo 0-1.
Nel primo tempo, netta supremazia territoriale del Pompei e, al 25’, ancora De Tommasi sfiora il raddoppio, ma la sua conclusione si infrange sulla traversa.
Dopo mezz’ora, si vede anche l’Usclo che, al primo affondo, potrebbe anche pareggiare (35’), ma l’arbitro, Sirna di Acireale, annulla per fuorigioco.
Nella ripresa, stesso copione con gli ospiti che si spingono in avanti ma non riescono a chiudere il match. E così i padroni di casa ristabiliscono la parità al 65’: un errore difensivo del Pompei favorisce Nunnari che, solo davanti a Maganza, firma l’1-1. Gli ospiti cercano di impostare subito una reazione per il nuovo vantaggio, ma è l’Usclo, invece, a colpire: all’80′ Broccio stende Nunnari in area e per il direttore di gara è rigore. Dal dischetto lo stesso Nunnari firma sorpasso e doppietta.
Nonostante i tentativi finali, il Pompei, in gara solo per 30 minuti nella prima frazione, non riesce a reagire e si spengono così le pur minime speranze di quinto posto.

FONTE messinanelpallone

Atletico Taormina - Pompei 0-0

Atletico Taormina: Monaco, Muscarà, De Mestri, Bertino, Mento, Caminiti, Pizzolo, Cipolla, Famà, Parisi (64' Noce), Licandri (79' Proteggente). A disp. Musumeci, Faraci, Cavallaro, Ciocorlan, Rotella. All. Mazza.

Pompei: Boncordo, Longo, Ferrara, Popolo, Bonasera (52' Totaro), Bonamonte (56' Manciagli), Brancato, Nunnari (64' Quartarone), Belfiore, De Tommasi, Quintoni. A disp. Maganza, Molonia, Scotto, Messina. All. Boemi.

Arbitro: Del Popolo di Catania.

FONTE La Sicilia

Atletico Taormina - Pompei 0-0

Atletico Taormina: Monaco
6.5, Muscarà 6.5, De Mestri 6.5,
Bertino 6.5, Mento 6.5, Caminiti
6.5, Pizzolo 6.5, Cipolla 6, Famà 6,
Parisi 6 (64’Noce 6), Licandri 6
(79’Proteggente s.v.). All. Mazza. A
disp.: Musumeci, Faraci, Cavallaro,
Ciocorlan, Rotella.

Pompei: Boncordo
6, Longo 6.5, Ferrara 6.5,
Popolo 6.5, Bonasera 6 (52’Totaro
6), Bonamonte 6 (56’Manciagli
6.5), Brancato 6.5, Nunnari 6
(64’Quartarone 6.5), Belfiore 6.5,
De Tommasi 6, Quintoni 6.5. All.
Boemi. A disp.: Maganza, Molonia,
Scotto, Messina.

Arbitro: Del Popolo 5,5 di Catania.

TAORMINA. Buon esordio dell’Atletico
che, però, si deve
accontentare del pareggio
contro un coriaceo Pompei. I
ragazzi allenati da Mazza
hanno dimostrato, anche grazie
ad una buona campagna
acquisti, di essere adeguati al
nuovo impegno ed a buon
punto di preparazione.
Dall’altra parte gli ospiti hanno
cercato in tutti i modi di
uscire imbattuti, riuscendoci
senza per altro impensierire
troppo la difesa taorminese.
Un solo episodio poteva cambiare
il risultato. Al 51’Licandri
salta e colpisce la palla sull’uscita
del portiere insaccando.
L’arbitro fischia, forse per una
presunta carica al portiere, ed
annulla. L’Atletico riparte alla
carica, realizzando nell’ultima
mezz’ora diverse occasioni
da gol, ma non riesce a
sfondare e recrimina per una
vittoria che sarebbe stata meritata.
Più contenti gli ospiti,
imbattuti in una trasferta insidiosa.

FONTE Gazzetta del Sud

Pompei - Or.Sa. P.G. 0-0

Pompei: Boncordo 6, Longo
6.5, Ferrara 6, Popolo 6, Manciagli
6 (59’ Nunnari 6.5), Brancato
7, Centorrino 6 (59’ Totaro 6),
Bonamonte 7, Quintoni 6.5 (87’
Santamaria sv), De Tommasi 6,
Belfiore 7. All. Boemi.

Orsa: P e lleriti
8, Branciforte 6, Munafò 6,
Bilardo 6, Torre 6, Chillemi D. 6,
Scilipoti 5.5, Isgrò G. 5.5 (65’
Catalfamo 6), Tomasello 5.5
(89’ Tripi sv), Rera 5.5 (80’ Isgrò
C. sv), La Rosa 5.5.

Arbitro: Reitano di Acireale 6.

MESSINA. Secondo zero a
zero consecutivo per la
Pompei che ai punti avrebbe
di certo meritato la vittoria
contro i barcellonesi dell’Or.
Sa., viste le occasioni
create ma non concretizzate.
Ad inizio gara Quintoni supera
la barriera su calcio di
punizione ma la palla finisce
di poco alta sulla traversa.
Fra il 25’ ed il 30’ del primo
tempo Belfiore ci prova due
volte ma Pelleriti si salva in
entrambe le occasioni. Al
33’ Longo colpisce di testa a
colpo sicuro ma ancora l’estremo
ospite salva il risultato
alzando il pallone sulla
traversa.
Ad inizio ripresa è il palo
stavolta a dire no ad una
conclusione di Belfiore,
mentre al 65’ Nunnari trova
per ben due volte l’o p p o s izione
dell’ottimo estremo
ospite Pelleriti.
I padroni di casa assediano
l’area ospite ma la palla non
vuole saperne di entrare.
Dall’altra parte inoperoso il
portiere Boncordo.

FONTE Gazzetta del Sud