| Gaetano Sconzo
Il Giarre Calcio ce l'ha fatta. Il sodalizio gialloblu s'è liberato della palla di piombo dello stadio inaccessibile e impraticabile; dunque potrà programmare in tutta serenità il prossimo campionato di Eccellenza. «Va riconosciuto all'amministrazione civica giarrese il merito di essere scesa in campo con prontezza, stanziando le somme necessarie per il ripristino e la ristrutturazione dello stadio. Non appena ho lanciato l'appello al sindaco, la gentile signora Teresa Sodano, ed all'assessore allo sport, Giuseppe Cavallaro, - annuncia il dottore Sandro Morgana, vertice massimo del calcio siciliano - sollecitando un intervento per l'impianto sportivo locale, ho potuto costatare che s'è messa in moto la macchina burocratica per consentire al Giarre Calcio di proseguire la propria attività».
«Con grande serietà, il Comune ha già messo in moto un finanziamento di circa cinquantamila euro, - prosegue il presidente Morgana - comunque con la possibilità di integrarlo, qualora fosse necessario. So che il piano prevede l'inizio immediato dei lavori, sia nelle strutture che nei servizi, quindi nell'ambito del terreno di gioco; ma è inevitabile probabilmente che il club gialloblu inizialmente debba affrontare qualche difficoltà logistica, comunque, compensata dal ripristino certo degli impianti, che sono peraltro patrimonio cittadino e dei giovani locali».
Come dire che sembrano venir meno le ragioni che avevano indotto il Giarre a minacciare il più umiliante, storico getto della spugna. «Mi rendo conto dello scoramento che aveva deluso fino a metterla temporaneamente ko la dirigenza che fa capo all'amico presidente Calogero Malaponti. - è ancora il pensiero di Morgana - Ma penso che il senso di responsabilità e la grande passione di quest'ultimo, uniti all'inesauribile entusiasmo della tifoseria locale ora ridiano vita ad un Giarre ancor più ambizioso e lanciato verso quelle grandi mete che si identificano nella ambizione di fare ritorno nella fascia interregionale dei Dilettanti, quindi fra i professionisti».
«La Federcalcio è intervenuta, per quanto nei propri compiti promozionali, direttamente sul vertice politico comunale. Ora la società sportiva locale reciti il proprio ruolo. Ci si aspetta che il momento del rigetto rientri, restituendo il Giarre Calcio ai suoi tifosi».
Comunque la sveglia suona, anche per il Giarre, in modo ormai perentorio. Entro le 17 di mercoledì dovranno essere depositati a Palermo, negli uffici del comitato regionale della Lega Dilettanti, documenti e somme richiesti per l'iscrizione nella Massima Divisione siciliana.
Chi a quell'ora non avrà risposto presente resterà tagliato fuori definitivamente. Anche perché giovedì il Direttivo (Morgana presidente, Lo Presti vicepresidente vicario, Valenti vicepresidente, D'Alberti, Fontanazza, La Grutta, Rossi, Serio, Tamà e Valvo consiglieri, Gatto segretaria, Bevilacqua per il calcio a cinque, Mistretta per il calcio girl, Violato per il settore giovanile, quindi Abisso e Giacchi per l'Aic) si riunirà per varare il campionato 2011-2012.
FONTE: LA SICILIA
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