Raimondo Filippazzo vuole il titolo del Città di AgrigentoAGRIGENTO – La trattativa che sta interessando gli esponenti dell’Akragas e del Città di Agrigento che dovrebbe concludersi, positivamente o negativamente, a giorni e che dovrebbe realizzzarsi con la cessione del titolo dell’Akragas alla formazione del presidente Giovanni Castronovo, se andrà in porto, i dirigenti del secondo club del capoluogo, logicamente, rinunzierebbero o cederebbero il titolo ad una società della provincia. In quest’ultimo caso si è parlato di un ripescaggio dello Sciacca nel campionato di Promozione.
La notizia, però, più fresca è quella che Raimondo Filippazzo è interessato all’acquisto di detto titolo di Promozione se tutto, comunque, compresa la cessione dell’Akragas, andrà a buon fine. Filippazzo, infatti, ospite dell’ultima puntata di “A Tutto Campo” su Televideo Agrigento con la presenza di Elio Caltagirone ex direttore sportivo ed attuale responsabile del settore giovanile del Città di Agrigento, fa parte ed è portavoce di una cordata di empedoclini che vogliono portare la cittadina marinara nel campionato di Promozione.
Lo stesso, peraltro, come ha confermato in diretta televisiva, per i noti fatti della scorsa stagione agonistica col Daspo e la squalidica, si è dimesso da allenatore del Gemini. “Sono portavoce di una cordata di imprenditori empedoclini che fanno pure capo a Giorgio Lo Presti – ci ha detto Filippazzo – che vogliono rilevare il titolo del Città di Agrigento in Promozione”. Sono imprenditori che hanno fatto parte già di una società? “No sono tutti imprenditori che vorrebbero iniziare l’attività agonistica con una nuova società”.
Il titolo rimarrebbe ad Agrigento o giochereste a Porto Empedocle. “Sicuramente a Porto Empedocle – ha replicato Filippazzo – ed io alla nuova società cederei la mia formazione allievi del Porto Empedocle che nell’ultima stagione agonistica è stata vice campione regionale”. La squadra verrebbe allenata da te? “Certamente no – ha replicato Raimondo Filippazzo – si cercherà un nuovo allenatore ed un direttore sportivo”.
E tu? “Io col Gemini mi sono messo in disparte – ha concluso l’allenatore – e mi sembra la situazione e la decisione più sensata ma sono disponibile e libero per poter allenare un’altra squadra e sarebbe ottimale trovare una società che vorrebbe anticipare al sabato le gare casalinghe per poter io sedere in panchina”.
Gerlando Micalizio
agrigentooggi.it