| Acireale, prima da dieci e lode I granata battono il Milo davanti a 300 sostenitori. Poker di Rosa, esordio per Totaro
ACIREALE 10 Milo0
ACIREALE: Romano (46'Calabretta), Montella (46'Trovato), Restuccia (46'Pagano), Piccolo (68'Trimarchi), Ignazzitto (46'Patanè), Fascetto (46'D'Angelo), Seck (46'Puglia), Zumbo (68'Riolo), Saraniti (32'Totaro), Panepinto (46'Truglio), Rosa (46'Cassaniti). All.: Breve. MILO: Calanna, Calvo, Giovannetti, Di Benedetto, Raciti, Di Stefano, Cavallaro, Murabito, De Luca, Garra, Drago. All.: Drago. Arbitro: Santonocito di Belpasso. Reti: 9'Rosa, 18'Saraniti, 35'e 37'Rosa, 41'Panepinto, 43'Rosa, 48'Cassaniti, 57'Zumbo, 69'Patanè, 78'Truglio.
Milo. La prima uscita dei granata sul terreno del Milo, squadra che milita in Terza Categoria, mostra già una squadra in palla che ha evidenziato buoni ritmi e una discreta tenuta atletica, pur al cospetto di un modesto avversario e in una fase di stagione nella quale ancora i giocatori risultano imballati dai primi carichi fisici. Splendida ed encomiabile la cornice di pubblico granata, nonostante il periodo sia quello in cui sarebbe preferibile la spiaggia al caldo delle tribune di un campo di calcio. Ma l'amore dei tifosi granata non conosce davvero ostacoli e gli oltre trecento spettatori hanno incitato per tutta la gara con striscioni e vessilli i propri beniamini, quasi fosse una sfida di campionato. Il tecnico Breve ha inserito dal 1' quasi tutti i nuovi, ad eccezione del giovane attaccante Totaro. Già, Totaro, ormai ufficialmente nuovo ed ultimo acquisto del mercato estivo dell'Acireale calcio. Il ragazzo arrivato dal Taormina al termine di una laboriosa trattativa potrà rappresentare una valida alternativa nella prima linea granata. Totaro fa il suo esordio al 32' al posto dell'infortunato Saraniti. Il primo tempo mostra un Acireale il quale, più che alle reti, pensa a fraseggiare e conoscersi meglio, in vista delle prime gare ufficiali. Così, si evidenzia qualche buona trama di gioco partita dai piedi di Zumbo o Panepinto e finalizzata dagli attaccanti Saraniti e Rosa. Il modulo iniziale è il 4-3-1-2, con Panepinto dietro le punte, centrocampo a tre con Seck, il "mastino" Piccolo e l'esperto Zumbo. In difesa, coppia centrale costituita da Ignazzitto e Fascetto, esterni lo sgusciante Montella e Restuccia. Degno di menzione l'attaccante Rosa, autore di un poker di reti, anche se i tifosi acesi aspettano le realizzazioni importanti, quelle in gare ufficiali. L'inizio comunque è dei migliori e va rimarcato. Al 9' Rosa, attaccante ex Vittoria, sorprende in uscita Calanna con un tiro e sblocca. Il raddoppio dell'Acireale giunge al 18' con Saraniti, abile a sfruttare un lungo lancio dalla difesa e battere con un preciso fendente il portiere del Milo. Buoni i movimenti dell'attaccante ex Sorrento che mostra caratteristiche in grado di agire sia come prima sia come seconda punta. Al 32' s'infortuna Saraniti (nulla di grave per l'attaccante palermitano) e al suo posto esordisce Totaro. Proprio il ragazzo ex Taormina al 34', da buona posizione, spedisce alto. Al 35' l'Acireale fa tris con Rosa che batte Calanna da pochi passi. Al 37'ancora Rosa infila Calanna, sfruttando al meglio un assist di Totaro. Al 41' Panepinto da fuori area scaglia un gran tiro beffando Calanna per la quinta volta. Due minuti dopo l'Acireale sigla la sesta rete: angolo di Panepinto per Rosa che di testa batte Calanna. Si va negli spogliatoi. Nella ripresa si è assistito alla consueta girandola di sostituzioni. L'Acireale, dopo appena due minuti, sigla la settima rete con Cassaniti che sfrutta al meglio un assist dalla destra dell'ottimo Puglia. Al 57' Zumbo, direttamente su punizione, realizza l'ottavo centro. L'Acireale, come è ovvio, abbassa i ritmi di gioco anche se non esaurisce la fame di gol. Al 69' Patanè svetta su tutti in area e di testa batte per la nona volta l'estremo difensore del Milo, Calanna. La squadra di Breve attacca ancora e al 78' sigla la decima rete con un gran tiro dell'eclettico Truglio al termine di un'azione personale. A questo punto i granata giostrano la sfera a centrocampo sino al triplice fischio di chiusura. Una buona prima sgambata quindi per i ragazzi di Breve che, comunque, ha tratto buoni segnali dalla propria compagine. Soddisfatto al termine della gara anche il direttore Marino il quale, tuttavia, attende risposte da impegni più probanti. Riccardo Castro
|