| Pareggia il Marina di Ragusa, continua a perdere la Domus Aurea. Questo il bilancio dell'ultima giornata delle due ragusane impegnate nel campionato di Prima Categoria. Un buon punto esterno quello conquistato dall'11 di Gurrieri che è uscito dal comunale di Pachino con il punteggio di 1-1. Con l'ultimo pareggio, la squadra della frazione marinara allunga sulla zona "rossa" della classifica, e soprattutto mette a segno un risultato importante anche in chiave morale. Perché dopo un periodo di comprensibile ambientamento nel nuovo campionato, Ferreri e compagni sembrano adesso in grado di giocarsela davvero con tutte. Sei i punti in classifica conquistati dal Marina di Ragusa su altrettante partite fin qui disputate. La squadra di Gurrieri ha collezionato una sola vittoria, tre pareggi e due sconfitte. Ma il momento peggiore, dicevamo, sembra fare parte definitivamente del passato. E tutto l'ambiente è cosciente di potere fare bene da adesso in poi. Il materiale tecnico e umano su cui lavorare c'è, e la società ha programmato per bene la nuova stagione, non lasciando davvero nulla al caso. La squadra, intanto, ritornerà a giocare in casa domenica prossima quando alle 14.30 affronterà l'Acate.
Il prossimo avversario del Marina di Ragusa è reduce dal pareggio esterno dell'ultima giornata di campionato conquistato in quel di Ispica, e precede in classifica il Marina di Ragusa di tre lunghezze. 9 i punti fin qui conquistati dall'Acate, con la squadra di casa che, con una vittoria, avrà la ghiotta opportunità di potere agganciare gli avversari di domenica. Una possibilità da non farsi scappare. Chi continua a perdere è invece la Domus Aurea. Domenica scorsa la squadra di Tamburino ha ceduto sul Real Niscemi per tre reti a una e si trova ancora ferma al palo in classifica a zero punti. Eppure il team del capoluogo, una volta sotto per una rete a zero, era riuscito a pareggiare i conti quando, al 67' era andato in rete con un gran gol di Gurrieri che aveva ricevuto un bell'assist da Cascone. Ma non è bastato. Perché qualche minuto dopo sono arrivate le espulsioni di Lena e Spata per un calcio assegnato da parte dell'arbitro per atterramento di Cortese, e lo stesso Cortese ha trasformato per il 2-1. A un quarto d'ora dalla fine, poi, il tre a uno finale di Streva. Una sconfitta che lascia intravedere timidi segnali di ripresa da parte della squadra che, ad ogni modo, dovrà dare molto di più se vorrà salvare la categoria e più in generale la stagione. Società, tecnici e giocatori sono pienamente coscienti di questo stato di cose. Anche perché altrimenti non sarebbe servito a molto, in estate, rilevare il titolo sportivo dal Fly Vittoria, da una squadra che appena qualche mese fa militava (non facendo sfracelli) nel campionato di Terza Categoria. Urgono rinforzi dunque. Ed anche in fretta. Perché se è vero come è vero che il campionato è ancora lungo e che le altre squadre di bassa classifica sono ancora relativamente vicine alla formazione iblea, è altrettanto evidente come ben 26 reti subite in appena sei giornate rappresentino un campanello d'allarme a cui prestare non poca attenzione. E questo al di là dello zero in classifica che, come detto, può essere recuperabile. La squadra torna a giovare in casa (G. Biazzo di Ragusa, ore 14.30) sabato prossimo, quando affronterà quel Pachino che nell'ultima giornata ha pareggiato con il Marina.
Lasicilia
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