| Vinti e vincitori (tra campi come piscine)
Quinta giornata del campionato di Prima categoria. Cinque giornata che ballano il waltzer dell’incertezza nella classifica e l’exploit di outsider. Il punto di Pietro Cammalleri.
di Pietro Cammalleri
RAGUSA – Il girone “G” del campionato di 1^ Categoria, giunto al il quinto turno, ci regala ancora una volta dei risultati a sorpresa in un torneo che appare equilibratissimo come non lo era mai stato negli ultimi anni.
In questa giornata si registra l’exploit dello Scicli sul difficile campo del Floridia e i k.o. di Pachino e Niscemi, favorite alla vigilia.
Tra le squadre che “fanno sul serio”, lo Scoglitti e la Netina che hanno guadagnato tre punti pesantissimi. In vetta lo Scoglitti, attendendo però sia il Vittoria che la Netina entrambe con una gara in meno.
Intanto stando a fonti “quasi ufficiali” lo Scoglitti giocherà, dal prossimo turno in casa, sul neutro di Acate visto il terreno di gioco scoglittiese praticamente ridotto all’osso e degno solo di qualche incontro di beach soccer (vedi). I lavori effettuati qualche mese fa al comunale di Scoglitti – frazione marinara della città di Vittoria - hanno peggiorato la situazione (qualcuno ha detto che “da terra battuta adesso abbiamo terra frullata“). In una situazione normale, qualcuno deve assolutamente prendersi le proprie responsabilità. Ma visto che da queste nostre parti le cose normali sono altre, molto probabilmente tutto sarà messo a tacere senza colpo ferire.
Sul versante del calcio giocato, ecco le partite di ieri domenica ed i risultati avutisi.
ACATE 1 – PACHINO 0
Dopo aver bloccato il Niscemi in casa, l’Acate batte di misura il Pachino e conquista meritatamente il centro-classifica. Quello che salta all’occhio è il difficile momento dei ciliegini di Pachino al loro secondo k.o. di fila che deve far pensare ai reali obbiettivi della squadra siracusana.
FLORIDIA 2 – SCICLI 3
Verrebbe da dire, ricordando la famosa frase di Sandro Ciotti del 4 giugno 1961*, “clamoroso al Santuzzo” visto il risultato della gara che forse nessuno si aspettava. Scicli batte Floridia 3-a-2 al termine di una gara emozionante e con parecchie occasioni da rete da una parte e dall’altra. Lo Scicli – che ha segnato con una doppietta di Occhipinti ed un euro-gol di Enrico Assenza – risponde con tre punti pesanti alle critiche dell’ultima domenica, per il Floridia una battuta d’arresto che potrebbe far male al morale. Intanto mercoledì 27 il Floridia ospiterà sul neutro di Canicattini Bagni (senza pubblico) la Netina, gara valida per la terza giornata del campionato che come rsi ricorda venne sospesa “troppo in fretta” dal direttore di gara per il lancio di qualche sasso da parte dei tifosi di casa ad alcuni giocatori netini.
DOMUS AUREA 1 – CANICATTINI 3
Siracusani corsari a Ragusa. I canarini vincono 3-a-1 di fronte al fanalino di coda Domus. Da premiare la volontà dei padroni di casa che nonostante il primo gol subito sono stati capaci di raddrizzare la partita, poi finita male ma a testa alta.
FRIGINTINI 0 – SCOGLITTI 1
Mignacca e Colombo confezionano la vittoria dell’implacabile Scoglitti sul terreno di gioco di Frigintini. Prima il portiere orange respinge con la punta delle dita un penalty dei padroni di casa calciato da Empolo sullo 0-a-0. Poi Colombo mette in rete il pesantissimo gol della vittoria. Da segnalare che lo Scoglitti è l’unica squadra del torneo a non aver ancora subito reti. 450 minuti di verginità e non è poco.
MARINA DI RAGUSA 2 – NISCEMI 0
La prima vittoria in campionato del Marina corrisponde alla prima sconfitta del Real Niscemi in questo torneo. Dopo 2 pari e 2 sconfitte, i ragusani riescono finalmente a “prelevare” l’intera posta in palio e abbandonare, se pur di poco, le zone scottanti di classifica. Per il Real Niscemi un’amara domenica da digerire in fretta.
NETINA 3 – ISPICA 0
Terza vittoria in campionato per i netini che mercoledì (contro il Floridia) avranno l’opportunità di balzare solitari in vetta alla classifica. L’Ispica è un cantiere aperto.
KAMARINENSE – VITTORIA (rinviata)
La partita è stata rinviata a data da destinarsia causa di pioggia e campo da gioco più adatto alla pallanuoto.
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* La frase "clamoroso al Cibali" fu detta da Sandro Ciotti il 4 Giugno del 1961 quando, proprio allo stadio Cibali di Catania, erano di fronte Catania e Inter, che vincendo avrebbe conquistato lo scudetto. All' andata un secco 5-a-0 per i nerazzurri, con ben quattro autoreti etnee. Il Catania, non aveva niente da perdere e per i nerazzurri la partita sembrava essere in discesa. Ma il Catania tirò fuori l'orgoglio e l' Inter tornò a casa con una sconfitta per 2-a-0, reti di Castellazzi al 25' e Calvanese al 70', cosi gli ospiti persero lo scudetto che andò alla Juve. Il tutto, naturalmente, venne sbattuto in prima pagina per tutta la settimana.
FONTE: SPORTIBLEO.COM
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