Legionario gialloblù |
|
| Obiettivo promozione. La Rinascita Melillese non fa mistero delle sue ambizioni. Dopo aver vinto a mani basse il campionato di Prima Categoria, è pronta ad assurgere ad un ruolo da protagonista anche nella prossima stagione. Nella piccola cittadina industriale siracusana sembrano aver ritrovato l'entusiasmo dei tempi migliori dopo anni non proprio esaltanti con trasferimenti di titoli da Priolo e problemi di natura societaria. Le basi sono state poste con i trionfi degli ultimi due anni, che hanno visto la Melillese vincere due campionati consecutivi. «Per raggiungere questi obiettivi - ha sottolineato il presidente Mignosa - è stato importante anche il contributo fornito dall'Amministrazione comunale che, anche nei prossimi anni, continuerà a restare vicino alla società».
A novembre, poi, cominceranno i lavori di ristrutturazione dello stadio: non solo ampliamento della tribuna, rete di recinzione in plexiglas e costruzione delle nuove torri faro, ma anche un campo in erba sintetica di nuova generazione che potrebbe suggerire amichevoli con le più blasonate squadre siciliane. «Ci piacerebbe - ha detto Mignosa - ospitare anche qualche partita casalinga della Berretti del Siracusa che, certamente, richiamerebbe la curiosità di numerosi tifosi locali».
A Canicattini si lavora ancora per definire i futuri assetti societari. Scongiurato il pericolo di non iscrivere la squadra dopo le dimissioni del presidente Aldo Signorelli perché ci sono tre cordate pronte a rilevare la società. Una fa capo all'ex presidente della Canicattinese (società che ha operato, qualche anno fa, la fusione con il Canicattini), Sandro Petrolito, che si sarebbe detto pronto ad investire con un programma fondato prevalentemente sui giovani. Le altre due cordate invece fanno capo a Paolo Gallo, attuale vicepresidente del Canicattini, e a Giuseppe Reali. Se ne saprà di più dopo il prossimo vertice tra il presidente dimissionario e i rappresentanti delle altre cordate, in programma fra tre giorni.
Tutto fermo a Carlentini e Floridia. Il presidente Scalisi ha confermato Lupo sulla panchina della formazione carlentinese e sembra orientato e fare lo stesso con quasi tutti i giocatori della scorsa stagione. Non si muove foglia a Floridia. L'unica certezza riguarda l'iscrizione della squadra al campionato del prossimo anno.
La Rari Nantes ripartirà da Pietro Bennardo con l'intento di lottare per qualcosa di importante.
Anche il Belvedere si affiderà al tecnico della scorsa stagione. Roberto Regina ha fatto bene, facendo crescere i giovani del vivaio, molti dei quali sono stati stabilmente impiegati in prima squadra. Per questo ha meritato la fiducia del presidente Leone anche per la prossima stagione.
m. a.
FONTE: LA SICILIA
|
| | |
