Calciolandia Sicilia

VELA

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Falchetti
view post Posted on 8/11/2012, 14:33




Vela: 33ª Middle Sea Race nel segno del Circolo Nic

Sono stati 83, in rappresentabza di 19 paesi, gli yacht presenti quest'anno alla Rolex Middle Sea Race 2012, scattatta da Malta con il via della 33ª edizione che è stato dato dai colpi di cannone della Saluting Battery, sui bastioni di La Valletta. La più bella e dura regata d'altura del Mediterraneo ha visto la partecipazione di due imbarcazioni catanesi, entrambe del Circolo Nautico Nic, la Zenhea Takesha dell'armatore Natale Lia ed Elanka II di Lorenzo Moncada. La Zenhea Takesha è guidata dallo skipper Marco Calì con l'armatore Natale Lia al timone, Sebastiano Lombardo navigatore, Marco Gambardella, Marco Morabito, Luca Schillaci, Dario Lo Bue come trimmer, Federico Basile grinder, Lorenzo Libè drizzista, Vincenzo Race, Antonino Pellegrino e Marco Aiello prodieri.
Il risultato finale ha visto concludere la regata 4° in overall; 2ª di classe 3 nella classifica Orc e 2ª degli italiani. L'equipaggio di Zenhea Takesha aveva passato i cancelli di Favignana, Pantelleria e Lampedusa in 1ª posizione ma si è imbattuta in un temporale con vento fino a 48 nodi che ha causato danni alle vele e navigare più lentamente.
«Esperienza intensa ed indimenticabile - racconta l'armatore Natale Lia al termine delle 125 ore di regata - con un equipaggio di alto livello e condizioni meteo critiche, siamo stati eccezionali».
Soddisfatto anche Lorenzo Moncada, a bordo di Elanka II condotta dallo skipper Maurizio D'Amico, con Ildo Sichel, Massimo Abbate, Luca Caruso, Alessandro Candela, Edoardo Zanforlin Ruggero Bellucci.
IL CAMPIONATO AUTUNNALE. Organizzato a Catania dal Circolo Nautico Nic è invece scattato il 23° campionato autunnale, che prevede quattro giornate di regate con cadenza quindicinale.
L'evento raduna tutti gli equipaggi della Sicilia orientale raggruppati nelle categorie Crociera Regata, Gran Crociera e Open. E nella prima prova di domenica scorsa, condizioni meteo perfette e un ponente con punte di 10/12 nodi per le due prove. La prima prova è stata vinta da Harahel di Lucio di Mauro valevole anche per l'assegnazione del Trofeo «Elio Belardini» in classe Regata crociera, e Hakuna Matata di Emanuele Balsamo, 1° in Gran crociera. Nella 2ª prova in classe regata successo di Bluette di Mario Zappia che ha registrato un vantagio di 9" su Hakuna Matata.
AI comando nella 1ª divisione Harahel su Squalo Bianco di Concetto Costa vincitore della 2ª prova a pari punti con Zenhea Takesha. Hakuna Matata prima in Gran Crociera seguita da Magic Bus di Pietro e Marco Calì, 3° Mistralette di Attilio Crisafulli.
E. C.
 
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Falchetti
view post Posted on 15/11/2012, 00:10




Benedetta Timineri campionessa isolana

Ancora un successo per i velisti portacolori del Club Nautico «Punta Piccola» Agrigento.
Nella splendida cornice del golfo di Gaeta, dove si è svolta l'ultima tappa dell'anno del circuito dell'Italia Cup della Classe Laser, Giorgio Carlino nella regata classe 4.7 su 83 partecipanti ha ottenuto 9° posto assoluto e il 3° nell'under 18.
Gli altri piazzamenti hanno visto Alessio Baldo al 20° posto; Francesco Campagna 33°, Pietro Graceffa 49° e Benedetta Timineri 67°. Quest'ultima (nella foto) si è classificata al 1° posto nel campionato regionale disputato su 8 prove in tutta la Sicilia.
Poco fortunata la prova nei laser radial di Fabio Asaro, che a causa di una serie di contrattempi si è classificato al 67° posto.
L'appuntamento di fine stagione, ultimo della Coppa dei Campioni 2012, è stato organizzato da Assolaser e dallo Yacht Club Gaeta. Tantissimi i partecipanti alla manifestazione velistica.
In tutto, infatti, hanno partecipato 223 concorrenti arrivata da tutta Italia sulle rive del golfo: 43 atleti nella Classe olimpica Standard, 97 nella Classe Radial e 83 i giovani del Laser 4.7. Nonostante le previsioni meteo sfavorevoli, il Golfo di Gaeta si è riconfermato un ottimo campo di regata. Appuntamento adesso per la regata internazionale di Malta che si svolgerà la settimana antecedente il Natale.
fonte:la sicilia
 
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Falchetti
view post Posted on 17/11/2012, 00:06




Vela: le siciliane Stella e Noè protagoniste ai «tricolori» 4.20

Le acque del golfo di Napoli hanno ospitato il campionato nazionale femminile 4.20 di vela e, dopo le sette prove disputate nei tre giorni dell'evento, sul gradino più alto del podio è salito l'equipaggio dello Yacht Club Italiano composto da Ilaria Paternoster e Benedetta Di Salle, neo-campionesse del mondo della specialità, titolo conquistato a luglio nelle acque irlandesi della Dublin Bay.
Al via 37 equipaggi provenienti da tutta la penisola e spazio anche a una coppia siciliana, con l'equipaggio formato dalla messinese Francesca Noè del Tennis e Vela e dalla catanese Ludovica Stella, portacolori del Circolo Nautico Nic, che dopo una partenza in salita per via delle condizioni climatiche poco favorevoli, ha risalito importanti posizioni chiudendo al 10° posto dopo aver ottenuto un 3° posto nella prova conclusiva, caratterizzata da vento leggero e sole.
L'equipaggio siciliano ha dimostrato grande maturità nel gestire un inizio difficile e Noè e Stella sono cresciute di giorno in giorno guadagnando ben otto posizioni nella classifica generale.
«Il terzo posto dell'ultima prova ci lascia con l'amaro in bocca - racconta Ludovica Stella - abbiamo avuto un avvio sfortunato, condizionato dal cattivo tempo, ma torniamo a casa soddisfatte e consapevoli di poter migliorare». Soddisfatti l'istruttore Enrico Tortorici e il diesse del Circolo Nic di Catania, Sergio Petrina. «Siamo contenti - spiega Petrina - di aver puntato su una classe impegnativa, sicuramente molto tecnica ma anche divertente, dove ci auguriamo convergeranno i nostri campioncini che si stanno formando nella classe Optimist».
E. C.
 
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Falchetti
view post Posted on 17/11/2012, 00:43




Vela d'autunno: «Ricomincio da 3» in auge

priIl tradizionale trofeo «Nuccio Caia», abbinato al campionato d'autunno organizzato dal Circolo velico Ribellino sta vivendo le fasi finali della competizione giunta alla terza giornata alla quale hanno preso parte ventidue barche.
Il mare in condizioni buone e con un vento di scirocco di circa 11 nodi, ha consentito la chiara vittoria della barca «Ricomincio da 3» con i colori della Lni, dell'armatore Nino Miceli e timonata dall'esperto Ivan Branciamore che ha fatto sua la terza prova del campionato disputata domenica scorsa.
Con questo successo «Ricomincio da 3» ha centrato il terzo traguardo ed è ormai irraggiungibile dalle altre contendenti: al 2° posto «Next» di Galanti e Saraceno, al 3° «Nautilus QQ7» di Alberto Piazza e al 4° «Nerina» di Fabio Santoro.
Festa anticipata, quindi, per l'affiatato equipaggio di «Ricomincio da 3» composto da Ivan Brancianore (timoniere), Angelo Giannone e Vincenzo Race (tailer), Alessandro Santillo (randa), Francesco Anastasio (prodiere), Monica Ierna prodiere 2) e Nino Miceli (armatore), i quali avendo vinto 3 prove su 4 hanno in tasca questo campionato, ormai divenuto una classica del Cv Ribellino.
Non rimane che l'ultima prova del campionato che sarà disputata il 25 novembre prossimo nelle acque antistanti il Porto piccolo; poi «Ricomincio da 3» metterà in bacheca il campionato e il trofeo dedicato alla memoria di Nuccio Caia.
Giuseppe Aloisio
 
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view post Posted on 25/11/2012, 23:18

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Vendèe Globe, inizia la terza settimana del giro del Mondo a Vela

[IMG]http://www.agrigentotg24.it

Sono già passate due settimane dalla partenza da Les Sable D’Olonne del “Vendèe Globe” giro del mondo in barca a vela, in solitario senza scalo e il velista agrigentino Alessandro Di Bendetto si trova a navigare ancora nell’emisfero nord, ora è alle prese con il passaggio del “Pot au noire” fra piogge, calme e improvvisi salti di vento. “una delle cose più complicate di questo passaggio –racconta Alessandro nel suo giornale di bordo – è stata la faticosa issata del gennaker appesantito dalla pioggia – e soprattutto lo penalizza tantissimo - la regolazione della zavorra d’acqua”, manovra che consente alla barca a vela di mantenere il giusto assetto, per le altre barche dotate di chiglia basculante bastano pochi secondi per “raddrizzare” la barca, per Alessandro occorrono dai 20 ai 40 minuti per “travasare” la zavorra liquida da un bordo all’altro”, quindi per Alessandro è una regata ad handicap, un pesante handicap che però non gli fa perdere l’entusiasmo che gli permette di affrontare la difficilissima prova con lo spirito giusto.




La durissima regata ha già visto l’abbandono di 6 concorrenti a causa di gravi e irreparabili avarie. Il grosso della flotta naviga già nell’emisfero sud, per le prime sei barche è un serrato testa a testa, per Alessandro l’Equatore dista circa 250 miglia, mentre il distacco dal primo è di circa 885 miglia, distacco che nei giorno scorsi era sceso a circa 730 miglia, guadagno dovuto al fatto che i primi dovevano attraversare il “Pot au noire”. Alessandro comunque non naviga da solo, nelle scorse ore ha avuto delle “gradite visite”, un branco di delfini lo ha accompagnato per un lungo tratto di mare, e un uccello bianco si è imbarcato su Team Plastic, clandestino gradito.



(fotogrammi e note tratte dal sito VendèeGlobe e dal Diario di Bordo di TeamPlastic)

www.agrigentotg24.it/wp-content/the...g&h=&w=646&zc=1

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view post Posted on 29/11/2012, 21:51

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posizione_29_am

Mentre Alessandro si gode il clima tropicale, vogliamo rivivere il suo passaggio dell’Equatore, intanto viaggia tranquillo spinto dagli alisei che gli fanno toccare velocità intorno agli 11 nodi, per il gruppo di testa “la temperatura ha un po’ rinfrescato”. Gli albatros sono ancora lontani, ma per gli skipper che guidano il Vendée Globe questi sono gli ultimi giorni passati in condizioni confortevoli prima della grande battaglia con la furia dei mari burrascosi dell’estremo sud. Gli Inseguitori a caccia di Armel Le Cleac’h si vanno ricompattando, altri tre skipper si sono aggiunti al gruppo che insegue il primo “Banque Populaire”, la depressione che si è formata al largo dell’Argentina e soffia da nordovest tra i 20 e i 25 nodi sta dando i suoi frutti: in meno di venti ore Jean Pierre Dick, il più a ovest della flotta, ha recuperato 114 miglia. Recupero minore per Francois Gabart, che ha agganciato un po’ in ritardo l’autostrada dell’ovest e ha rosicchiato circa 41 miglia sul leader, ma tutte nelle ultime ore. L’unico a non avere recuperato su Banque Popolaire è Alex Thomson, che nel gruppo di testa è lo skipper ad avere la tattica più similare a quella di Le Cleac’h.
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Falchetti
view post Posted on 14/12/2012, 00:19




Il Coni premia il «Punta Piccola»

t. a.) Prestigioso riconoscimento per il Club Nautico «Punta Piccola» Agrigento, presieduto da Narciso Albertini. In occasione dell'assemblea annuale del Coni provinciale, guidato da Calogero Lo Presti, al club agrigentino è stata conferita l'onorificenza «stella al merito sportivo». La medaglia di bronzo è stata concessa per la continuata e meritoria azione nel campo della promozione e dell'attività agonistica. Il Club Nautico «Punta Piccola», con i suoi continui successi ha contribuito a diffondere, promuovere e migliorare la pratica della vela nella nostra provincia. Uno sport sempre più affascinante per gli amanti del mare. A ritirare il premio il presidente Narciso Albertini e l'ex presidente Gaetano Alletto, che per tanti anni ha guidato con successo il sodalizio velistico di Agrigento. «Sicuramente ci sarebbe dovuto essere anche il compianto Benedetto Aldo Timineri, fondatore del club, presidente per tanti anni e sempre impegnato per la diffusione di questo sport fra i giovani - dice il dirigente Vittorio Zunardi -. Sarebbe stato orgoglioso di ricevere questa onorificenza. Sono sicuro che da lassù ha seguito questa premiazione».
 
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Falchetti
view post Posted on 6/2/2013, 11:42




Marsala. L'imbarcazione Poquito Junior, un Platò 25 che gareggia con i colori della Canottieri Marsala è al comando dopo le prime due giornate di regate della Coppa d'Inverno Minialtura in corso di svolgimento nel golfo di Palermo.
L'equipaggio è composto da velisti marsalesi dal grande passato quali Peppe Alagna, Mario Noto e Mario Alagna, più volte campioni italiani ed europei della classe Lightning e primi a vincere il campionato italiano Optimist (Peppe Alagna) ed europeo Optimist (Mario Noto), nonché da Walter Petitto e Danilo Margiotta. Sebbene al debutto assoluto in questa classe velica l'equipaggio marsalese, supportato da diversi sponsor, fondamentali su queste classi (Jdm, Perfetti, Mancuso Gelati, 3Cel e Sisa Supermercati), si trova nettamente primo grazie a piazzamenti che non vanno oltre il terzo posto nelle prove disputate nelle due giornate di regate.
Ciò fa ben sperare per la vittoria finale della manifestazione che si concluderà il prossimo 16 Marzo (le regate vengono disputate ogni 15 giorni, nelle giornate di sabato). Nel programma di Poquito Junior la partecipazione dal 12 al 14 maggio a Marsala alla primatappa del Circuito nazionale di Minialtura che organizzerà la Società Canottieri.
la sicilia
 
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Falchetti
view post Posted on 8/2/2013, 10:56




Apertura alla grande del campionato invernale di vela d'altura organizzato dal Circolo velico Aretusa al Porto piccolo di Siracusa.
La prima tappa, alla quale era abbinato il Trofeo Galofalo, è stata vinta, su 16 partecipanti, dalla barca Kerulos, guidata da Salvatore Nicotra del Cv Ribellino, poi Nautilus QQ7 di Alberto Piazza (Cv Aretusa), Giavellotto di Dario Di Paola (Lni). Seguono quindi tre barche della Lni SR: Capitani coraggiosi di Ferdinando Arcucci, Nerina di Giuseppe Midiri e San Mary di Roberto Gallo. Nella classe Regata, successo per Nautilus QQ7 che ha prevalso su Giavellotto e su Capitani Coraggiosi di Ferdinando Arcucci. Seguono: Nerina di Midiri, Cozza Nera di Ennio Oliva (Yc Siracusa) e St. Kitts di Lonzi (Cv Ribellino) Nella classe Crociera, il più veloce è stato Kerulos di Salvatore Nicotra, seguito da San Mary di Roberto Gallo ed Enzo di Maurilio Carpinteri, Altair di Antonino Amato, Zahir di Marco Spadaro e Qui Pro Quo di Carmelo Genovese.
Giuseppe Aloisio
 
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view post Posted on 14/7/2013, 21:05

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New Zeland stravince contro Luna Rossa

SAN FRANCISCO - Kappaò tecnico. Con una dimostrazione di forza incredibile, e una spiazzante manovra nella pre-partenza, Team New Zealand ha stravinto la regata di Vuitton Cup contro Luna Rossa, la prima «vera» (cioè con due barche in acqua) di questa tribolata edizione. Il distacco finale, 5 minuti e 23 secondi (con una deadline di 5' imposta dopo l'arrivo del primo) è impietosa ma rende l'idea di quale spettacolo a senso unico si sia visto nella baia di San Francisco.

I kiwi hanno costruito il loro trionfo prima di varcare la linea di partenza, quando Dean Barker ha tagliato fuori Chris Draper, e il missile nero acqua-acqua è letteralmente decollato, timonato in sicurezza e manovrato sempre in sospensione sulla superficie del mare, specialità di casa kiwi, un virtuosismo che solo i maestri della vela riescono a completare in scioltezza.

Il messaggio è chiaro: Team New Zealand è in California per strappare la 34esima Coppa America al defender Oracle (dal 7 settembre), che ha assistito al monologo a bocca aperta come gli spettatori sul lungomare di Fisherman's Wharf. Luna Rossa ha tempo per recuperare il gap e userà i prossimi tre confronti con i kiwi previsti nel round robin (finale Vuitton dal 17 agosto con entrambe le barche virtualmente già qualificate per mancanza di rivali) per mettere a punto un Ac72 partito in ritardo rispetto agli avversari, ma suscettibile di grandi progressi.

Lo show è stato notevole. Sfondando spesso il muro dei 40 nodi, i due Ac72 hanno preso il volo come mai si era visto fare a uno scafo di Coppa America in una storia ultracentenaria. 15 miglia e tre quarti d'ora di dominio incontrastato. Un campanello d'allarme. Ma la regata più bella del mondo è appena cominciata.
 
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view post Posted on 20/1/2018, 20:47

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XXXVI AMERICA'S CUP. CLASSE AC 75 – IL CONCEPT

Auckland / Milano, 21 novembre 2017 - Oggi, con la presentazione del concept dell’imbarcazione AC 75 – la classe di moderni monoscafi “volanti” ad alte prestazioni con cui si disputeranno le regate della 36^ America’s Cup - si apre una nuova ed eccitante era per la Coppa America.

Negli ultimi quattro mesi i team progettuali di Emirates Team New Zealand e Luna Rossa hanno lavorato congiuntamente esplorando un ampio spettro di diversi concetti di monoscafi, con l’obiettivo di progettare una classe di imbarcazioni che fosse impegnativa da portare e che premiasse e mettesse in risalto i massimi livelli di abilità degli equipaggi. Questo concetto potrebbe rappresentare il futuro dei monoscafi da regata, o anche da diporto, indipendentemente dall’America’s Cup.

L’AC 75 lega altissime prestazioni ed eccellenti caratteristiche per il “match racing” con la sicurezza di un’imbarcazione autoraddrizzante in caso di scuffia (n.d.r. rovesciamento della barca). Questo obiettivo è stato raggiunto tramite l’utilizzo di due derive basculanti a T, una per ogni lato dell’imbarcazione, zavorrate in modo da aumentare il “momento raddrizzante” in navigazione e dare stabilità a basse velocità.

In condizioni normali di navigazione, la deriva sottovento sarà abbassata in modo da creare una spinta verticale e consentire all’imbarcazione di “volare”, con la deriva sopravvento completamente fuori dall’acqua in modo da massimizzare il braccio di leva della zavorra e ridurre la resistenza. Nelle fasi di pre-partenza e di manovra entrambe le derive possono essere abbassate per creare maggiore portanza e stabilità.

Anche se le prestazioni sono state il punto focale del progetto, sono stati considerati anche gli aspetti pratici dell’imbarcazione, quali il ricovero nell’hangar o l’ormeggio in banchina, quando entrambe le derive si trovano interamente sotto lo scafo, in modo da creare una naturale stabilità e consentire alle imbarcazioni l’accesso alle banchine standard di un marina.

Uno dei principali obiettivi è stato quello di sviluppare una tecnologia accessibile e sostenibile che potesse essere trasferita ad altre classi di imbarcazioni. Mentre i recenti multiscafi della Coppa America hanno utilizzato la potenza e il controllo delle ali rigide, non vi è stato alcun trasferimento di questa tecnologia alle alberature di altre classi. Congiuntamente alle innovazioni del sistema di “foiling”, Emirates Team New Zealand e Luna Rossa stanno investigando un certo numero di possibili innovazioni da applicare all’alberatura dell’AC 75, con la condizione che l’albero non necessiti di una gru per essere armato ogni giorno. Si tratta di una ricerca ancora aperta in quanto sono all’esame diversi concetti; i dettagli saranno comunicati con la Regola di Classe dell’AC 75, che sarà pubblicata entro il 31 marzo 2018.

La Coppa America è una regata di “match race” (n.d.r. duello) e la creazione di una classe che consentirà regate di “match racing” impegnative è stato l’obiettivo sin dall’inizio. L’AC 75 potrà virare e strambare “volando”, con minime perdite di velocità in manovra, e la facilità con cui le barche potranno girare farà rivivere le classiche fasi di pre-partenza della Coppa America. Anche il modo di portare la barca sarà un fattore importante, assieme alla scelta delle vele, compreso il “Codice Zero” (n.d.r. vela da vento in poppa) nelle condizioni di vento leggero.

Sono state considerate moltissime idee nella ricerca di definire una classe di imbarcazioni molto eccitante da portare e che consentisse di avere eccellenti regate di “match racing”, ma la decisione finale è stata facile: il concetto qui annunciato era il chiaro vincitore, ed entrambi i team sono impazienti di introdurre gli AC 75 per la 36^ America’s Cup nel 2021.

DICHIARAZIONI:

Grant Dalton, CEO di Emirates team New Zealand:

“Oggi siamo davvero orgogliosi di presentare il concept dell’AC 75. E’ stato un impegno straordinario da parte di Dan e i suoi ragazzi insieme al team progettuale di Luna Rossa e c’è una grande aspettativa per lo sviluppo di questa barca.

La nostra analisi sulla performance del monoscafo volante ci dice che una volta che la barca è staccata dall’acqua, con più di 12 nodi di vento sarà più veloce di un AC 50 sia di bolina che in poppa.

Auckland è pronta per un’estate di regate di alto livello nel 2020 / 2021”.



Dan Bernasconi. Design Coordinator di Emirates Team New Zealand:

“Quando abbiamo iniziato questo processo avevamo da considerare e soddisfare una lista di criteri nella progettazione, ma il punto di partenza più importante è stato quello di realizzare una barca che fosse all’avanguardia della progettazione e della tecnologia dei monoscafi volanti, impegnativa da portare ed emozionante nelle regate di duello.

Pensiamo di aver raggiunto questi obiettivi – grazie anche alla collaborazione costruttiva del design team di Luna Rossa – così come i dettagli più pratici relativi ai costi, anche logistici, per gestire queste imbarcazioni”.



Patrizio Bertelli, Presidente di Luna Rossa Challenge:

“La scelta di un monoscafo era la condizione essenziale per un nostro nuovo coinvolgimento nell’America’s Cup. Non si tratta di un ritorno al passato, ma piuttosto di un passo verso il futuro: infatti il concept della nuova classe AC 75, che i designer di Team New Zealand e di Luna Rossa hanno sviluppato insieme, aprirà nuovi orizzonti per la competizione velica che, in futuro, potranno anche beneficiare la vela da diporto. E’ un concept moderno, tecnologicamente avanzato e sportivamente impegnativo che darà luogo a ‘regate di duello’ appassionanti e combattute. Ringrazio quindi entrambi i design team per il loro impegno nel raggiungere, in soli quattro mesi, l’obiettivo che ci eravamo prefissi quando abbiamo lanciato la sfida”.



Max Sirena, Team Director di Luna Rossa Challenge:

“Da velista sono molto soddisfatto del concept sviluppato dai due design team: l’AC 75 sarà una barca estremamente performante, impegnativa da portare, che richiederà velisti atletici e di grande talento. Ogni membro dell’equipaggio avrà un ruolo fondamentale sia nelle manovre che nella condotta dell’imbarcazione, e assisteremo di nuovo ai “circling” nella fase di partenza e ad incroci ravvicinati, caratteristici della tradizione dell’ America’s Cup, ma a velocità ben più elevate. E’ un concetto nuovo, e sono certo che lo sviluppo ci riserverà interessanti sorprese”.
 
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55 replies since 17/7/2009, 07:12   2258 views
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