Calciolandia Sicilia

RUGBY

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Falchetti
view post Posted on 24/2/2013, 07:19




Roma. Ormai è chiaro. Quella contro la Francia, per l'Italia è stata la partita della vita. Le due sconfitte che hanno fatto seguito alla clamorosa vittoria nella gara di esordio contro i blues all'Olimpico hanno bruciato tutto l'ottimismo che aveva accompagnato i commenti su quel match. Tutti i progressi fatti vedere dagli azzurri (il gioco spumeggiante, la disciplina tattica, la feroce volontà di avanzare anche difendendosi, la forza della mischia, la velocità e la precisione quasi chirurgica dei tre quarti) sono evaporati.
Contro la Scozia prima e adesso contro il Galles (prima vittoria proprio contro la Francia dopo otto sconfitte consecutive) gli azzurri di Brunel sono tornati quelli di sempre, anzi peggio. In ottanta minuti di gioco sono riusciti a entrare, palla alla mano, nei ventidue avversari solo quattro volte e senza mai dare la sensazione di avere davvero a portata di mano la segnatura. L'Italia, per tutto il primo tempo, è rimasta agganciata al misercordioso piede di Burton (3/3 nei piazzati, un drop finito sul palo e uno fallito, con un bottino di 9 punti), mentre il Galles ha affidato le sorti della partita al piede dell'estremo Halfpenny, uomo del match (4/5 dalla piazzola e 2 trasformazioni per 20 punti).
Nel complesso la partita è stata davvero brutta. Forse tra le peggiori in assoluto dal punto di vista del gioco e dello spettacolo. Due i motivi assenziali: la pioggia incessante e la scivolosità del pallone. Sicchè, considerata la situazione, tutto il peso dello scontro è ricaduto sulle spalle degli uomini di mischia. E proprio dagli avanti è venuta la sorpresa più negativa della giornata. Con Lo Cicero (101 caps come Troncon), Ghiraldini e Castrogiovanni nervosi e in costante affanno, sia nelle mischie chiuse sia negli uno contro uno, gli azzurri sono stati ripetutamente sanzionati dall'arbitro (21 i falli fischiati), fino all'espulsione temporanea di «Castro» per fallo professionale.
Dopo il primo tempo chiuso sul 6-9, e dopo la meta (del tutto fortuita e particolarmente fortunosa) segnata in avvio di ripresa da Davies, è stato proprio il cartellino giallo mostrato al capitano azzurro (il pilone argentino oggi ha sostituito lo squalificato Parisse) che ha fatto «girare» la gara. Con l'uomo in meno gli azzurri hanno incassato al 60' anche la seconda meta di Cuthbert e lì, sulla mente e sui muscoli degli azzurri, sono calate le tenebre.
A tutto ciò lo stesso Castrogiovanni, come aveva fatto intendere chiaramente anche sul campo, ha aggiunto polemicamente la insoddisfacente direzione di gara del francese Poite. Ma siccome (come ha capito bene Parisse, fermato per 30 giorni proprio per avere criticato il direttore di gara in Francia), nel rugby la contestazione all'arbitro non è nemmeno immaginabile, è possibile solo osservare che Poite non ha punito i falli gallesi con la stessa severità riservata all'Italia. Nella logica disamina della gara, avere offerto la possibilità ai tre quarti gallesi di partire in costante fuorigioco ha di fatto costituito un handicap importante per la manovra d'attacco azzurra che, infatti, non ha mai trovato spazi e velocità.
Con la mischia in inferiorità fisica e tattica (determinante l'assenza di Parisse specie nelle fasi ordinate) e con l'aggressività della difesa avanzatissima dei gallesi, la mediana italiana non è mai stata in grado di costruire gioco. Nostante la positiva predisposizione ai calci tattici e di spostamento, Burton è stato quasi sempre costretto a disfarsi nel pallone calciando sotto pressione e dunque con scarsa precisione. L'impossibilità dunque di spezzare con efficacia le manovre avversarie e di ricacciare indietro i gallesi, prendendo così fiato e avendo la possibilità di riallineare i reparti, alla lunga ha determinato un costante deterioramento della lucidità mentale, con la conseguente perdita dei parecchi palloni in fase d'attacco. Cosa che alla fine ha fiaccato in modo irreversibile il morale di tutta la squadra.
Come ha detto Castrogiovanni a fine gara il problema è adesso quello di recuperare la forza e la concentrazione per rialzare la testa. Impresa non facile perché la prossima partita l'Italia dovrà giocarla a Twickenham contro l'Inghilterra. Però, pensare positivo non costa nulla.


LUIGI RONSISVALLE
NOSTRO INVIATO
 
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Falchetti
view post Posted on 1/3/2013, 12:33




Centrare la quinta vittoria consecutiva. È l'obiettivo di una Syrako imbattuta nel 2013. Viaggia a vele spiegate la squadra di Saro Buscema che non perde da due mesi. Questi risultati sono il frutto di un gioco corale che è cresciuto, e di una maggiore consapevolezza (da parte di ogni singolo giocatore) nei propri mezzi. Dopo la facile e natta vittoria sullo Xiridia, il campionato di Serie C ha osservato un turno di riposo in coincidenza degli impegni della Nazionale al Sei Nazioni.
Si torna però a giocare domenica e per i rossoneri c'è un altro appuntamento casalingo, quello con il modesto Miraglia. I prossimi avversari dei siracusani occupano il terz'ultimo gradino della classifica a quota 8 punti, 22 in meno di Saraceno (quarti in graduatoria) e compagni che, come ogni anno, scontano una penalizzazione di otto punti. Batterli non dovrebbe essere complicato, ma il capitano fa professione di umiltà.
«Siamo sulla buona strada, stiamo crescendo - ha detto - e dobbiamo continuare ad affrontare con spirito battagliero ogni avversario. Con lo Xiridia sapevamo che sarebbe stato tutto facile, questa però sarà un'altra partita perché affronteremo una squadra che, pur essendo alla nostra portata, ha dei valori e non va sottovalutata». Punto forte della compagine aretusea, in questo scorcio di stagione, è la trequarti, reparto notevolmente cresciuto grazie al prezioso contributo di giocatori come Faricelli, Caliò e Zammitti, che stanno dando un importante apporto in termini qualitativi e quantitativi.
Maurilio Abela
 
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Falchetti
view post Posted on 2/3/2013, 07:22




Il bottino dell'Amatori Catania dopo le tre trasferte consecutive può considerarsi positivo (due vittorie e una sconfitta), la squadra ha dimostrato carattere lontano dal Goretti. Adesso, però, torna a giocare in casa domani contro il Parma. I biancorossi vogliono riscattare la partita dell'andata, mentre la formazione emiliana è in lotta per salvarsi e ha rafforzato l'organico a gennaio nel mercato di riparazione.
«Non ci interessa se il Parma si è rinforzato - spiega l'ala Amatori Catania, Adriano Montedoro - quel che conta è che noi dobbiamo scendere in campo con la giusta mentalità e giocare come sappiamo, anche molti di noi hanno cominciato i primi passi in prima squadra quando era in Top Ten e non dimentichiamo che il nostro è un grande gruppo allenato da due allenatori giovani ma esperti. Ho già parlato con lo staff medico e con i coach Vittorio e Costantino, sono pronto per dare il massimo e non vedo l'ora di scendere in campo, già a Badia ho provato nell'ultimo quarto d'ora ed è andata bene, quel vecchio problema al polpaccio è stato risolto, ora sento di poter dare il mio contributo alla causa dell'Amatori Catania».
Purtroppo i biancorossi saranno privi di Davide Vasta (squalificato) e Danilo Parisi. Il gruppo si sta allenando intensamente per il match contro il quindici parmigiano. La squadra si augura che il campo permetta giocate veloci in modo da interpretare la gara con i trequarti. «Domenica scorsa la nostra mischia chiusa non è stata protagonista in campo - specifica il pilone Salvatore Leonardi - in touche abbiamo risolto i problemi che abbiamo avuto nelle ultime partite, per questo sono certo che faremo l'impossibile per dare quante più ovali giocabili ai nostri trequarti, ma soprattutto abbiamo il compito di difendere bene vicino ai punti d'incontro per contrastare l'estro del loro mediano di mischia che permette all'apertura di giocare in serenità e sempre in avanzamento utilizzando tutto il campo, tutto sommato hanno un gioco che assomiglia al nostro, per questo sono certo che sarà una bella partita da vedere, ma soprattutto da giocare e speriamo che i nostri tifosi vengano in tanti per sostenerci come fanno sempre fatto».
Quindi come si può ben notare da parte dei giocatori c'è tanta voglia di fare bene e tutti sono stati caricati a dovere, pronti ad esplodere, vedremo se questo giovane Amatori Catania è pronto a tenere questa tensione accumulata durante tutta la settimana…
Questa la probabile formazione dell'Amatori che affronterà il Parma: Leonardi, Delfino, Gugliemino F, Gugliemino G, Ferrara, Palmeri, Rechichi, Fassari, Moncada, Gorgone, Borina, Zappalà, Corona, Montedoro, Camino. A disposizione Ardito G, Ardito C, Vinti, Ruscica, Strazzari, Gravagna, Mascerucci e Venturino.
Paolo Boccaccio
 
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view post Posted on 9/4/2013, 19:45

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Rugby News: Andy Powell lascia il Rugby Union per passare al League


Il terza linea gallese Andy Powell sembra destinato a lasciare il rugby a 15 per passare ai cugini del League avendo accettato un offerta dai Wigan Warriors per la prossima stagione.

Powell che ha il contratto in scadenza la prossima estate con la formazione di Premiership Sale Sharks aveva recentemente espresso il desiderio di prolungare la sua permanenza nella zona di Manchester, dove risiede ormai dal 2011.

Tuttavia non avendo ricevuto notizie dai Sale Sharks ha optato per accettare l’offerta che lo legherà per 3 anni ai Wigan Warriors campioni della Super League nel 2010, a quanto riporta il quotidiano Manchester Evening News, diventando quindi un nuovo giocatore di rugby a 13.

Powell ha al suo attivo anche una discreta carriera internazionale con 23 caps per i Dragoni ed un tour dei Lions britannici nel 2009 in Sudafrica prima che un famoso “incidente” alcolico, durante il quale è stato beccato dalla polizia in autostrada guidando una golf buggy, gli abbia precluso le porte del rugby internazionale.

Angelo Spada
 
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view post Posted on 24/7/2013, 07:15

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Padua Rugby ripescato: disputerà la serie B


Per il Padua Rugby è arrivata la promozione a tavolino. Il consiglio federale della Fir ha infatti ammesso la società ragusana alla partecipazione del prossimo campionato di serie B. La notizia è stata comunicata al presidente Vittorio Vindigni a conclusioni dei lavori del Consiglio presieduto da Alfredo Gavazzi. La mancata iscrizione di alcune società del meridione al campionato ha aperto le porte al ripescaggio del Padua Rugby che ha sfiorato la promozione sul campo con la disputa dei play off.

Il Padua Rugby è stato inserito nel girone 4 e dovrà perfezionare l´iscrizione entro il mese. La notizia è stata accolta con entusiasmo dal presidente e dai dirigenti che ora dovranno mettersi al lavoro per allestire una squadra competitiva perchè la presenza in B non resti un episodio. Il presidente Vindigni dal suo canto ha annunciato novità interessanti per quanto riguarda l´assetto della società e le risorse economiche prefigurando un accordo che dovrebbe fare sicurezza e futuro al Padua Rugby. Il progetto sarà reso noto nei prossimi giorni.


corrieredirg
 
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view post Posted on 20/1/2018, 19:54

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Il Sindaco di Milazzo incontra il Presidente FIR Sicilia Orazio Arancio

Si è svolto stamattina l'incontro tra l'amministrazione del Comune di Milazzo, i rappresentanti del Comitato Siciliano della Federazione Italiana Rugby ed i dirigenti della società Unione Rugby Aquile del Tirreno.
Il sindaco Giovanni Formica insieme all'assessore con delega allo sport Pippo Crisafulli hanno discusso con il Presidente F.I.R. Sicilia Orazio Arancio ed il consigliere F.I.R. Sicilia Antonino Catanzaro per ciò che riguarda la ristrutturazione e agibilità degli spalti dello stadio del rugby "Ennio Magistri"
Dopo che la società Aquile del Tirreno ha presentato il progetto per accedere al bando CONI "Sport & Periferie", le due parti istituzionali si sono viste favorevoli a perseguire lo stesso obiettivo per la crescita ovale sul territorio mamertino.
A fine riunione il Presidente Arancio ha omaggiato il sindaco e l'assessore della cravatta ufficiale della Federazione Italiana Rugby, per rinforzare ulteriormente un rapporto di reciproco rispetto e di collaborazione.
 
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185 replies since 2/7/2009, 09:16   5246 views
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