MOTOCROSS

UN CAIROLI STRATOSFERICO IN LETTONIA, IPOTECA IL MONDIALE

Il pattese della Yamaha si aggiudica anche il Gran Premio di Kegums
Rafforzato il primato nel Mondiale: Nagl, secondo, è staccato di 57 punti

Tony Cairoli centra il quarto successo della stagione, aggiudicandosi il Gran Premio di Kegums.
In Lettonia il pattese del Team Yamaha Red Bull De Carli è stratosferico: secondo in gara-1 e primo in gara-2, il "messina express" ha allungato in classifica generale nei confronti dei diretti concorrenti Maximilian Nagl e David Philippaerts. Il vantaggio su Nagl, pilota ufficiale Ktm, è adesso di 57 punti, uno in più per David Philippaerts, ufficiale Yamaha gestita dal Team Rinaldi, che proprio in Lettonia ha perso la seconda posizione in campionato.
È stato un Gran Premio nel segno di Cairoli. Il messinese, tornato ai livelli di forma abituale, già al mattino nel corso del warm up ha dato spettacolo, ottenendo il miglior tempo di giornata con 1:50"819. Poi le manche.
In gara-1 la partenza non è delle migliori, con Tonino ingabbiato a centrogruppo. Quando riesce a sfilare è ottavo prima di iniziare un recupero entusiasmante che giro dopo giro gli permette di scavalcare gli avversari diretti nella lotta al titolo. Resiste solo il belga Desalle, nonostante una incredibile ultima tornata di Cairoli che gli consente di giungere alla bandiera a scacchi staccato dalla Honda avversaria di 258 centesimi. Il pattese, che nell'ultimo giro ha effettuato un giro record con 1'53"303 (unico pilota in gara ad aver abbattuto il tempo di 1'54 in gara) non si ferma per complimentarsi con Desalle, artefice il sabato di averlo buttato giù sbarrandogli la traiettoria proprio mentre stava attaccando la terza posizione nelle qualifiche. E nella tenda, prima delle interviste di rito, lo sguardo del messinese lascia intravedere che è già pronto per disputare gara-2.
La pista di Kegums è un circuito sabbioso col fondo duro. Tony, che preferisce evitare i contatti in partenza, ha una tattica vincente supportata da una incredibile condizione fisica. E così, con un crescendo emozionante, da metà gara in poi "cambia mappatura" e si lancia all'attacco degli avversari. In gara-1 sarebbe stato sufficiente partire un giro prima e anche Desalle, specialista dei terreni morbidi, avrebbe perso la prima posizione.
Dal cancelletto della seconda manche Tony esce settimo ma è più vicino alle prime posizioni. Il gruppo si sgretola e sotto la spinta di Nagl, de Dycker e Philippaerts i piloti intraprendono la prima parte di gara a un ritmo impressionante. Tonino è dietro di due curve e salto dopo salto controlla il distacco dalla prima posizione osservando gli avversari sfiancarsi nel tentativo di sorpassarsi a vicenda. Al settimo giro sferra l'attacco e uno dopo l'altro scavalca Coppins, Philippaerts, Nagl e de Dycker giungendo alle spalle di Desalle quando mancano quattro minuti più due giri. Il messinese non attende altro e con un'azione spettacolare passa in testa conducendo fino all'arrivo.
La seconda vittoria consecutiva del G.P. (domenica scorsa ha trionfato in Germania), 29. Gran Premio in carriera, permette a Cairoli di guardare con fiducia alle prossime gare. Domenica si corre l'undicesima prova della stagione in Svezia, a Uddevalla prima di una pausa che durerà fino al 2 agosto quando si tornerà sul sabbione di Lommel. E poi il 9 agosto a Locket (Repubblica Ceca), il 30 ancora sabbia a Lierop (Olanda) e, per finire, l'ultima tappa toccherà Canelinha, in Brasile. Queste le classifiche.
Gara-1: 1) Clement Desalle (Bel-Honda); 2) Antonio Cairoli (Ita-Yam.); 3) Maximilian Nagl (Ger-Ktm); 4) Joshua Coppins (Nzl-Yam.); 5) David Philippaerts (Ita-Yam.); 6) Aigar Leok (Est-Tm).
Gara-2: 1) Cairoli; 2) Coppins; 3) de Dycker; 4) Leok T.; 5) Desalle; 6) Nagl.
GRAN PREMIO: 1) Antonio Cairoli punti 47 (22+25); 2) Desalle 41 (25+16); 3) Coppins 40 (18+22); 4) Nagl 35 (20+15); 5) de Dycker 34 (14 + 20); 6) Philippaerts 30 (16+14).
MONDIALE: 1) Cairoli punti 385; 2) Nagl 328; 3) Philippaerts 327; 4) Coppins 314; 5) Desalle 309; 6) de Dycker 298.

Fonte: Gazzetta del Sud



MONDIALE MX1

CAIROLI DOMINA IL GP DI LETTONIA E VOLA IN CLASSIFICA GENERALE

Tony Cairoli ha vinto l'undicesimo Gran Premio del Mondiale motocross 2009, categoria Mx1 disputato a Kegums, in Lettonia. Il pattese, che corre per il Team Yamaha Red Bull De Carli, è giunto secondo in gara-1 e primo in gara-2, conquistando 47 dei 50 punti disponibili e allungando sugli avversari diretti nella classifica generale.
Cairoli con questa vittoria ha ora un vantaggio di 57 punti sul tedesco Nagl (ktm) e 58 sul compagno di Nazionale e campione del mondo in carica David Philippaerts (Yamaha Monster Rinaldi).
Con questa vittoria Cairoli a Kegums ottiene il quarto successo in undici gare disputate nella classe regina e raggiunge i 29 Gran Premi vinti in carriera. Domenica prossima, a Uddevalla (Svezia), Cairoli potrebbe incrementare il margine.
Il pilota della Yamaha che attraversa uno splendido momento di forma, sarà chiamato nel mese di agosto a difendere il primato sulla sabbia di Lommel (Belgio) e poi a Lierop (Olanda), gare intervallate dal Gp di Loket (Repubblica Ceca), prima chiudere il 28 agosto in Brasile a Canelinha.

Fonte: Gazzetta del Sud

MONDIALE MX1

DOMENICA TAPPA IN SVEZIA

In Lettonia l'ennesimo capolavoro di Tony Cairoli

La vittoria nel quarto Gran Premio stagionale per Tony Cairoli è giunta in una pista inedita, nel corso della decima prova del Mondiale Mx1 di motocross. Il pattese, in sella alla sua Yamaha YZ450F del Team Red Bull De Carli, ha inciso il proprio nome nella gara di esordio del GP di Lettonia con due prove esaltanti e una vittoria autorevole.
La pista di Kegums, dal fondo sabbioso, si è dimostrata fin da subito impegnativa e selettiva. E a Cairoli è piaciuta, tanto che già il sabato ha fermato il cronometro sul miglior tempo nella prima sessione davanti al compagno di squadra Leok. Nella qualifica Tony, che non è partito tra i migliori, è risalito dalla decima posizione e quando era in bagarre per la terza piazza ha subito un'ostruzione con relativo contatto da Desalle (Honda) finendo settimo.
Le gare della domenica, invece, vanno inserite nel capitolo "capolavori". Con la seconda posizione nella prima manche e il primo posto in gara-2, Cairoli si è aggiudicato il 29. Gran Premio in carriera festeggiato negli ultimi sei giri, con un "nac-nac" e una "whip" che hanno esaltato il numeroso pubblico.
«Sono in ottima condizione fisica – ha esordito il campione del mondo della Mx2 – ma correre in una pista che non si conosce è sempre un'incognita. E invece il tracciato si è rivelato bello e soprattutto tecnico. Mi sono trovato a mio agio, particolare importante per chi cerca le prestazioni che fanno la differenza».
– Eppure, nelle partenze ti abbiamo rivisto in difficoltà.
«Potevo fare meglio, ma ero confortato dalla tipologia della pista che permetteva di rimontare. Ho trovato le traiettorie per superare fin da subito, situazione che avevo già provato il sabato e non ho avuto problemi».
– La moto è sembrata particolarmente competitiva.
«È stata perfetta. Anche stavolta con De Carli abbiamo trovato il setting giusto e non era facile, perché non c'erano riferimenti».
– Ci hai messo molto del tuo nei tagli di traiettorie e nei salti.
«Sì, è vero, ma sono stato agevolato dal fatto che la pista mi è piaciuta a primo impatto. E poi sto guidando come voglio, senza rischiare, tanto feeling con il mezzo meccanico e un'attenzione particolare alla tattica di gara. È importantissimo conoscere sempre le condizioni degli avversari».
– Si può dire che hai ipotecato il Mondiale?
«No e non sarebbe giusto. E poi, mi sto divertendo così e voglio continuare senza guardare la classifica».
Antonio Cairoli con la quarta vittoria stagionale, seconda consecutiva, è al 29. successo di Gran Premi in carriera. Il suo vantaggio in classifica generale provvisoria della Mx1 è di 57 punti su Maximilian Nagl (Ktm). Le statistiche dicono che Cairoli è primo per Gran Premi vinti (4), per numero di manche (8), per podi (7), per il numero di giornate in cui è tabella rossa (8), per pole position (3) a pari merito con de Dycker e secondo per numero di giri in testa alla gara (72 contro i 122 di Nagl).
La prossima gara del Mondiale di motocross si corre domenica sul circuito di Uddevalla (Svezia).

Fonte: Gazzetta del Sud

A UDDEVALLA L'11 PROVA DEL MONDIALE MX1

Cairoli deciso a cogliere il tris in Svezia e staccare tutti

Il pattese guida la classifica da otto Gran Premi con 57 punti di vantaggio su Nagl

Si corre a Uddevalla l'undicesima prova del Mondiale motocross. Per la terza domenica consecutiva, dopo Germania e Lettonia, il circus delle ruote tassellate scende in pista in Svezia per chiudere un trittico di gare fondamentale in chiave iridata.
Nella Mx1 Tony Cairoli, che detiene la tabella rossa da otto Gran Premi, è il pilota da battere. Il vantaggio di 57 punti sull'ufficiale Ktm Maximilian Nagl e 58 sul compagno di Nazionale David Philippaerts sono rassicuranti ma Cairoli, che attraversa uno splendido momento di forma, è determinato a non fermarsi. Negli ultimi G.P. di Teutschental e Kegums il pattese del Team Yamaha Red Bull De Carli ha espresso tutta la propria forza, con recuperi incredibili e uno stile di guida unico. Ha vinto in rimonta, confermando una velocità estrema sia sul duro che sulla sabbia, dominando gli avversari tatticamente e tecnicamente. E adesso è pronto per sferrare l'attacco finale, quello che gli permetterebbe di presentarsi nei prossimi appuntamenti del 2 agosto a Lommel (Belgio), il 9 a Loket (Repubblica Ceca), il 30 a Lierop (Olanda) e il 13 settembre a Canelinha (Brasile) in posizione privilegiata per controllare il ritorno degli avversari.
Quello di Uddevalla è un circuito che Cairoli conosce bene e che ha già vinto nei Gran Premi disputati nel 2005, 2007 e 2008, sempre in sella alla cilindrata 250 4T e con la Yamaha De Carli. Una pista che è stata anche modificata, ma che il due volte campione del mondo ha mostrato di gradire gareggiando sempre da assoluto protagonista. Quelle di domenica saranno le prime manche con Tony impegnato nella Mx1, anche se per come il messinese sta viaggiando è d'obbligo pensare che si potrebbe completare il tris di vittorie pronosticato alla vigilia del Gran Premio di Germania.
Il vantaggio che Cairoli ha accumulato nei confronti dei rivali è il frutto di un lavoro certosino, iniziato ancora prima della stagione Mondiale. Negli Internazionali d'Italia, infatti, Tony è giunto secondo per pochi punti dietro il compagno di scuderia Leok, ma nei confronti delle prime due gare con i big della Mx1 era ancora in fase di recupero. Poi la "prima" del Mondiale con il Gran Premio d'Italia, disputata a Faenza in una sola manche per l'impraticabilità della pista. Tonino, che in quell'occasione ha chiuso quinto, ha costruito manche dopo manche il proprio recupero fino al terzo G.P. della stagione, in Turchia, nel quale si è aggiudicato entrambe le manche passando in testa al mondiale.
Le assenze di Ramon, Pourcel, Barragan, de Reuver, Strijbos e adesso Mackenzie, che avrebbero tolto punti importanti in alcune gare, non hanno influito sulla spettacolarità. La cilindrata regina si è valsa di un Cairoli in grande spolvero, unico in grado di trascinare le masse, entusiasmando il pubblico con recuperi prodigiosi nei quali ha spesso esibito il proprio repertorio di "nac nac" e "whip".
Oggi prove libere e prequalifiche. Nel pomeriggio la manche di qualifica che determinerà le posizioni dal cancello. Domani le dirette dal canale satellitare di Sportitalia che si collegherà alle 12 e alle 15 per la Mx2 e alle 13 e alle 16 per la Mx1.

Fonte: Gazzetta del Sud

MONDIALE MX1

SUPERCAIROLI RAFFORZA IL PRIMATO

Il pilota pattese in Svezia chiude secondo dietro Nagl

Nella classifica mondiale vantaggio consistente sul tedesco e Philippaerts


Tony Cairoli dopo i successi in Germania e Lettonia sfiora il tris di vittorie consecutive. E con il secondo posto conquistato nel G.P. di Svezia il due volte campione del mondo rintuzza gli attacchi di Maximilian Nagl (Ktm), vincitore dell'undicesima prova, e mantiene 53 punti di vantaggio nella classifica generale provvissoria del Mondiale sul tedesco allungando, invece, su David Philippaerts (Yamaha Monster) che adesso è a 65 lunghezze.
È stato un G.P. entusiasmante quello disputato ieri a Uddevalla. Cairoli, che al mattino si era aggiudicato la fase del warm-up, non è riuscito a partire bene dal cancello in gara-1. Alla prima curva ha trovato gli avversari diretti davanti ed è rimasto inevitabilmente ingabbiato nel gruppo. Ma già al primo giro scavalca alcuni concorrenti e passa settimo davanti al traguardo. Alla seconda tornata è subito sesto, prima di effettuare quattro giri per scavalcare il coriaceo Joshua Coppins. Il pilota del Team Yamaha Red Bull De Carli si lancia all'inseguimento di Philippaerts, lo raggiunge nello spazio di due giri ma per sorpassarlo deve ricorrere a tutta la propria bravura per giungere in quinta posizione. Nel frattempo davanti si registra la fuga di Maximilian Nagl, seguito da Kevin de Dycker (Suzuki) e Clement Desalle (Honda). Ma sono i primi due a fare ritmo, tanto da avvantaggiarsi fino a 20" su Cairoli. Il pattese soffre, spinge al massimo e addirittura aggancia a cinque minuti dalla fine Desalle. Il pilota belga, che per tutta la manche ha mantenuto un ritmo costante, ha ancora tanta birra e proprio nel finale, quando tutti si aspettano il sorpasso di Tonino, il messinese tira i remi in barca. Ha provato in più di un'occasione a prendere le traiettorie giuste ma Desalle, che già il sabato è stato protagonista di un contatto particolarmente contestato che ha causato la rottura della caviglia a un avversario, ha chiuso tutte le traiettorie mantenendo la terza posizione fino all'arrivo.
In gara-2 Tonino è un fulmine dal cancelletto. Chiude il gas proprio all'entrata di curva per fare sfilare il gruppo e con una manovra spettacolare passa interno guadagnando la testa della gara. Alle sue spalle si lancia David Philippaerts ma è solo questione di un giro prima che il tedesco Maximilian Nagl guadagni la seconda posizione. La gara è quasi monotona, con Cairoli che fa da lepre, Nagl che prova in tutti i modi a ricucire lo strappo, Philippaert e de Dycker in lotta per la quarta posizione.
Il ritmo è alto fin da subito, tanto che nessuno dei tre piloti da mai l'impressione di poter attaccare la posizione di Tonino che passa primo alla bandiera a scacchi proprio davanti a Nagl, Philippaerts e de Dycker.
La seconda posizione è sicuramente importante ai fini della classifica generale. Il pilota di De Carli mantiene la tabella rossa e nei prossimi quattro G.P. potrà contare su 54 punti per difendere il primato in campionato. Il prossimo appuntamento è il 2 agosto a Lommel, in Belgio, pista considerata "l'inferno di sabbia".

Le classifiche:
Gara-1: 1) Maximilian Nagl (Ktm); 2) Ken de Dycker (Suzuki); 3) Clement Desalle (Honda); 4) Antonio Cairoli (Yamaha); 5) David Philippaerts (Yamaha); 6) Joshua Coppins (Yamaha).

Gara-2: 1) Cairoli; 2) Nagl; 3) Philippaerts; 4) de Dycker; 5) Desalle; 6 Leok.

GRAN PREMIO: 1) Nagl punti 47; 2) Cairoli 43; 3) de Dycker 40; 4) Philippaerts 36; 5) Desalle 36; 6) Leok 29.

MONDIALE: 1) Cairoli punti 428; 2) Nagl 375; 3) Philippaerts 363; 4) Desalle 345; 5) Coppins 343; 6) de Dycker 338.

Fonte: Gazzetta del Sud

MONDIALE MX1 IPOTECATO

Dopo l'ottavo podio, Cairoli ora si riposa nella sua Patti «Pronto per il decisivo rush finale»

Ottavo podio stagionale in Svezia per Tony Cairoli, che con una quarta posizione in gara-1 e la vittoria in gara-2 mantiene la leadership della Mx1 nel Mondiale motocross. La gara svedese, undicesima prova del calendario (quindici i GP iridati), conferma il brillante periodo di forma del due volte campione del mondo siciliano. Cairoli ha sfiorato la terza vittoria consecutiva di G.P. (si è imposto in Germania e in Lettonia), ma a causa di una partenza a ridosso del gruppo di testa nella prima manche, che ne ha rallentato il recupero del vincitore Nagl, si è dovuto "accontentare" della seconda posizione.
Il pilota del Team Yamaha Red Bull De Carli ha dimostrato in tutte le prove fin qui disputate di essere il più veloce, oltre che spettacolare, ma in Svezia la rimonta si è fermata alla quarta posizione. Sul tracciato svedese, veloce e poco selettivo, Tony ha impiegato metà manche per superare prima Coppins e poi Philippaerts, entrambi Yamaha Monster Rinaldi, anch'essi con ottimi riferimenti nei tempi sul giro. E nel finale, quando ha provato ad attaccare Desalle (Honda), si è visto chiudere la porta dal pilota belga.
Una eccellente partenza in gara-2 dopo la prima curva lo ha visto sfrecciare primo alla fine del rettilineo e non c'è stato più nulla da fare per gli avversari. Tonino ha condotto il resto della manche controllando il vantaggio senza alcuna preoccupazione su Nagl.
«In Svezia – ha esordito Tony Cairoli – ho sempre fatto ottime gare. Ho vinto tre Gran Premi, perché la pista è selettiva e mi piace in modo particolare».
– Cos'è cambiato rispetto agli anni passati?
«Il terreno, era diverso, non permetteva di fare la differenza».
– Hai compromesso la terza vittoria consecutiva di G.P. con una brutta partenza nella prima manche.
«Se fossi uscito un po' meglio dal cancello di gara-1 avrei potuto vincere il Gran Premio».
– In classifica godi di un buon margine.
«Sono soddisfatto perché ho disputato due ottime gare, la seconda è stata perfetta, ma soprattutto non ho commesso errori e questo è molto importante per il campionato».
– Il prossimo appunta mento è Lommel, in Belgio, il 2 agosto. Cosa farai nel frattempo?
«C'è quasi un mese di pausa prima del finale di campionato. Ho deciso di trascorrere qualche giorno in Sicilia, per riposarmi, ma porterò con me anche la YZ450F e prevedo di allenarmi nella mia pista a Patti».
Cairoli, che con i 43 punti conquistati è secondo in classifica di giornata, mantiene la tabella rossa di leader del campionato MX1 con 428 punti. Secondo Nagl (Ktm) con 375 punti e terzo Philippaerts (Yamaha), 363.

Fonte: Gazzetta del Sud

MONDIALE MX1

Il pattese la prossima stagione sarà in sella alla nuova "350"
Cairoli lascia la Yamaha e passa alla casa austriaca Ktm

Il futuro di Tony Cairoli? È deciso, manca solo la firma. Il ventitreenne pilota di Patti, due volte campione del mondo di motocross nella categoria Mx2 e con ottime prospettive per aggiudicarsi la terza stagione iridata all'esordio nella Mx1 ha affermato: «Ci sono buone possibilità per concretizzare il passaggio in Ktm ma non ho ancora firmato nulla. Più fonti hanno già dato per certo il mio trasferimento insieme con il Team Red Bull De Carli alla casa austriaca ma, lo ripeto, non è stato perfezionato alcun contratto».
– Ma è vero che manca solo l'ufficialità?
«I contatti con la Ktm si susseguono da parecchio tempo e posso assicurare che sono importanti. In verità, però, ci sono almeno altre tre proposte concrete da non sottovalutare, per cui adesso mi godo fino a martedì le mie vacanze a Patti, poi quando rientrerò in sede vedrò di concludere».
– Come si potrebbe evolvere la situazione?
«L'unica certezza è che a Lommel, alla vigilia del prossimo appuntamento col mondiale motocross in Belgio, terrò una conferenza stampa nella quale ufficializzerò la mia decisione».
Era nell'aria fin dai primi giorni di luglio, con gli addetti ai lavori che davano scontato il passaggio di Cairoli e la sua squadra alla Ktm. Per il 2010, e probabilmente anche nel 2011, Tony e De Carli dovrebbero schierarsi ai nastri di partenza del campionato Mx1 con la Ktm ufficiale, quasi sicuramente in sella alla 350 di nuova generazione, sviluppata da Stefan Everts, anziché con la 450cc.
I dettagli non sono noti, né per la parte tecnica e la libertà di intervento della squadra sulla moto ufficiale, né per gli sponsor che accompagneranno il duo italo-austriaco. De Carli, però, difficilmente perderà Solva, Michelin e Leovince, un'ottima base per sviluppare le prossime due stagioni ad alti livelli.

Fonte: Gazzetta del Sud

MONDIALE MX1

Domenica si tornerà a correre a Lommel per il gp del Belgio
Il campionissimo Cairoli si ricarica nella sua Patti


Quando c'è bisogno di ricaricare le batterie, Patti diventa il "rifugio" ideale di Tony Cairoli. Il due volte iridato, che ha trascorso un breve periodo di vacanze nella cittadina tirrenica insieme con il pilota Kawasaki sudafricano Shannon Terreblanche, ha preferito allontanarsi dal circus del motocross che in questi giorni è in pieno fermento per i tanti i "rumors" di un mercato in continua evoluzione. La notizia del passaggio alla Ktm di Cairoli e del Team, però, ha fatto il giro del mondo. Una situazione che ha dell'incredibile perché Tonino, da quando è stato ingaggiato da Claudio De Carli, in sella alla Yamaha 250 4T ha vinto tanto. Due mondiali in Mx2, Internazionali d'Italia e due titoli europei di Supercross. Terzo all'esordio del Mondiale e una volta secondo (battuto per pochi punti da Pourcel), ha subito nel 2008 un infortunio che lo ha estromesso nella lotta al titolo.
Cairoli è il pilota in attività che ha vinto di più. Ventinove le volte che le note dell'inno di Mameli hanno accompagnato sul gradino più alto del podio le sue vittorie nei Gran Premi. Eppure l'unica certezza è il divorzio con la Yamaha. La casa giapponese, che ha effettuato consistenti tagli al budget, ha rinnovato la fiducia al Team Rinaldi, unico ufficiale Yamaha che a breve riconfermerà il contratto con David Philippaerts.
Cairoli e Philippaerts nella stessa squadra? Impossibile, per gli alti costi di gestione di due dei più forti piloti del circus. La proposta è improponibile anche perché Philippaerts ha un contratto con la Monster, Cairoli è sponsorizzato Red Bull, due case concorrenti nella vendita di bevande energetiche. La stessa Red Bull, che sponsorizza anche le Ktm ufficiali, ha fatto il possibile per mantenere l'attenzione di Cairoli indirizzando il pilota e De Carli verso la casa austriaca. Nel frattempo la Yamaha, che ha risolto il contratto che legava Tony per il 2010, ha messo il pattese nella condizione migliore per scegliere con chi correre la prossima stagione. La volontà di non riformulare la proposta degli anni scorsi ai team satelliti è succube non solo del duello Cairoli-Philippaerts, amici-avversari sotto lo stesso marchio. Per la Yamaha ufficiale di Rinaldi c'è l'aggravante di essere costantemente dietro una moto clienti elaborata dal Team De Carli. Una situazione che ha spinto Tony e il Team verso il contratto con la orange, avvertita dagli addetti ai lavori fin dai primi giorni di luglio. Per il 2010, infatti, con opzione per il 2011, Tony e De Carli si schiererannno ai nastri di partenza della Mx1 con la Ktm e, quasi sicuramente, in sella alla 350 di nuova generazione sviluppata da Stefan Everts.
Domenica, intanto, riprende il Mondiale con l'appuntamento sul sabbione di Lommel (Belgio) con Cairoli che gode di un vantaggio consistente sul tedesco Nagl (Ktm) e Philippaerts.

Fonte: Gazzetta del Sud

CAMPIONATO MONDIALE MX1
Gp del Belgio, Cairoli prova a chiudere i conti

Il rush finale del Mondiale Motocross 2009 dopo tre settimane di sosta riparte domenica con il Gran Premio del Belgio.
Lommel, cittadina che ospita la quart'ultima prova della stagione, è il punto di riferimento del circus del motocross soprattutto nel periodo invernale quando gli atleti effettuano la preparazione.
A 100 chilometri ad est di Bruxelles, è scelta dalla maggior parte dei Team perché posizionata a 15 km da Valkenswaard, ancora meno da Zolder e addirittura a circa 8 km da Lierop (prossima tappa del campionato prevista il 9 agosto). Un territorio definito il paradiso mondiale del motocross, insieme con la California.
Il tracciato fiammingo, totalmente ridisegnato lo scorso anno, è caratterizzato da un terreno sabbioso che mette a dura prova moto e piloti. Ed è da questo circuito che inizia il conto alla rovescia per stabilire il campione del mondo 2009. Tony Cairoli, dopo aver trascorso un breve periodo di relax a Patti, è rientrato in Belgio per alcune sessioni di allenamento. Il portacolori del Team Yamaha Red Bull De Carli è determinato a di fendere la tabella rossa di leader del campionato.
Il pattese è al comando della classe regina con 428 punti, 53 in più del pilota di punta della Ktm, Maximilian Nagl (375), 65 sul compagno di nazionale David Philippaerts (363), 87 su Joshua Coppins (343) e 90 su Ken de Dycker (338).
Una situazione assolutamente favorevole al due volte campione del mondo Mx2, che può gestire il vantaggio accumulato nel la parte centrale della stagione favorito proprio dai distacchi. Tutto dipenderà dallo stato di forma e da quello degli avversari.
Lo scorso anno Tony non ha corso a Lommel a causa dell'infortunio al ginocchio. Questa volta, però, vi giunge da primo della classe, pronto a respingere gli attacchi di Nagl e Philippaerts, obbligato a correre una gara d'attacco, lasciando alle spalle i fantasmi delle due manche in ombra disputate nella passata stagione.
Da tenere d'occhio il giovanissimo belga Clement Desalle (Honda), rientrato in settimana dall'esperienza americana nel National. Ma per domenica, sono previsti i rientri nel giro del Mondiale per gran parte dei piloti out per infortunio, tra i quali i vincitori dell'edizione 2008 Jonathan Barragan (Mx1) e Krestinov (Mx2) e poi Steve il vicecampione del mondo Steve Ramon, Ke vin Strjbos, il belga Cedric Melot te e Matteo Bonini, debuttante nella Mx1.
Nella Mx2 torna anche il leader del campionato Marvin Musquin in sella a Ktm Red Bull per consoli dare la propria leadership nei confronti del compagno di scuderia Rui Goncalves e dal francese Pau lin Goitier.
Appuntamento domani con le prove libere, prequalifiche e qualifiche. Domenica le manche saranno trasmesse in diretta sul canale satellitare di Sportitalia24 alle 12 e alle 15 (Mx2) e alle 13 e alle 16 (Mx1).

Fonte: Gazzetta del Sud

MONDIALE MX1
TONY CAIROLI CADE IN PROVA.
NEL GP DEL BELGIO PARTIRA' 21mo AL CANCELLETTO
Piloti di casa bene sulla sabbia di Lommel, oggi gara decisiva


Tony Cairoli partirà dalla 21. posizione del cancelletto di Lommel nelle due manche in programma oggi alle 13 e alle 16. Il pattese del Team Yamaha De Carli, che ha fatto di tutto per restare lontano dai guai fin dalla partenza, in Belgio nella dodicesima giornata del Mondiale motocross ha provato a gestire la gara di qualifica con sagacia tattica. È partito intorno alla decima posizione, recuperando giro dopo giro senza forzare sugli avversari diretti. A tre tornate dalla fine, quando era mediamente 2" più veloce degli avversari, è caduto perché all'uscita di una curva si è trovato in traiettoria un doppiato. Quando è montato in sella ha trovato il serbatoio bucato. Dalla quinta posizione, con Joshua Coppins e Maximilian Nagl ormai nel mirino, è scivolato al 21. posto. Il tempo sul giro, che mediamente Cairoli effettuava con una media di 2'22" proprio nella tornata della caduta è risultato di 4'20", talmente eccessivo da fargli perdere sedici posizioni transitando al traguardo ventunesimo.
È stata una qualifica difficile, con il migliore degli italiani che è risultato il rientrante Matteo Bonini, nono in sella a Ktm. David Philippaerts non ha concluso il primo giro, Ken de Dycker (che ha guadagnato la testa della gara alla nona tornata) è caduto ritrovandosi in nona posizione. Com'era prevedibile, hanno bene impressionato i piloti di casa, con Clement Desalle (Honda), che ha vinto la qualifica davanti al vicecampione del mondo Steve Ramon (Suzuki), assente da sei Gran Premi e al rientro proprio sul circuito di casa. Il tedesco Maximilian Nagl, secondo in classifica generale e principale avversario di Cairoli, è stato l'autore del giro più veloce proprio alla prima tornata con il tempo di 2'18". Poi, man mano che la pista si è scavata i belgi, specialisti della sabbia, sono rientrati tutti nelle prime posizioni. La gara ha visto trionfare Clement Desalle, seguito da Steve Ramon, Joshua Coppins, Maximilian Nagl, Tanel Leok, Ken de Dycker, Kevin Strijbos, Manuel Priem, Matteo Bonini e Gareth Swanepoel.
Quella di Lommel è la gara più importante della stagione e Tony Cairoli, che conduce la classifica generale provvisoria con un vantaggio di 53 punti su Maximilian Nagl, ne è consapevole. Le restanti tre gare, infatti, si disputeranno a Loket (Repubblica Ceca), ancora sulla sabbia di Lierop (Olanda) e per chiudere a Canelinha, in Brasile. Il finale della stagione sulla carta dovrebbe favorire proprio il pilota di Patti. Molti dei belgi pretendenti alla vittoria, infatti, non sono nelle prime posizioni. Il pattese è al comando della classe regina con 428 punti, 53 in più del pilota di punta della Ktm, Maximilian Nagl (375), 65 sul compagno di Nazionale della Yamaha Monster David Philippaerts (363), 87 su Joshua Coppins (343), secondo pilota della Yamaha Monster, e 90 su Ken de Dycker (Suzuki) 338.
Gli avversari diretti per la lotta al titolo in questo momento sono Nagl e Philippaerts, anche perché Desalle (Honda) e de Dycker (Suzuki) sono particolarmente distanti in classifica. L'importante, quindi, è fare più punti possibile, senza prendere rischi in un circuito riconosciuto difficile per l'enorme stress a cui sono sottoposti i piloti e le moto.
Nella Mx2 successo del rientrante Marvin Musquin su Ktm. Il francese ha preceduto l'italiano Davide Guarneri (Yamaha), il portoghese Rui Goncalves (Ktm) e i belgi Joel Roelants (Ktm) e Dennis Verbruggen (Honda).
Appuntamento con le manche in diretta sul canale satellitare di Sportitalia24 alle 12 e alle 15 (Mx2) e alle 13 e alle 16 (Mx1).

Fonte: Gazzetta del Sud

MONDIALE MX1
Tony Cairoli terzo in Belgio rafforza il primato in classifica

Il terzo gradino del podio di Tony Cairoli nel Gran Premio di Lommel (Belgio) è fondamentale in chiave Mondiale. Il messinese del Team Red Bull Yamaha De Carli ha respinto con la caparbietà del campione l'attacco sferrato da Maximilian Nagl (Ktm) nella corsa al titolo della Mx1. In classifica generale Cairoli è sempre al comando di 51 punti sul tedesco. E a tre Gran Premi dalla fine, con alle spalle la gara sul sabbione di Lommel, il futuro pone Tonino sempre più vicino al terzo titolo mondiale, il primo in sella alla Mx1.
La vigilia del sabato è stata incredibilmente ricca di colpi di scena. Quasi in contemporanea sono stati diramati agli organi di stampa due comunicati ufficiali. Il Team De Carli ha annunciato la risoluzione del contratto con la Yamaha e l'approdo in Ktm. Per il team austriaco, invece, il general Manager per l'off road Pit Beier ha annunciato che il gruppo di De Carli sarà il team di riferimento della marca austriaca per la prossima stagione nella MX1 e che Tony Cairoli sarà affiancato da Maximilian Nagl. Per la MX2 il team di riferimento rimarrà quello ufficiale ed i piloti saranno Marvin Musquin, Shaun Simpson ed il giovane Jeff Herlings, quest'anno in EMX2. Per smentire, infine, le voci di un possibile divorzio da Everts ecco il rinnovo del contratto anche per il Motocross Manager, dieci volte campione del mondo, che rimarrà arancione ancora per 3 anni. Insomma, il Team di De Carli è entrato a far parte di una squadra assicurandosi i migliori piloti della Mx1, Everts i migliori della Mx2.
Nelle qualifiche del sabato, però, Cairoli non è riuscito a guadagnare le prime posizioni, a causa di una caduta che lo ha fatto precipitare in 21. posizione. Il pattese nella prima manche è stato autore di una brutta partenza per cui è stato costretto a recuperare dalla tredicesima posizione. A metà gara un gruppetto di piloti era in lotta per le posizioni a ridosso dei primi e tra tutti sembrava poterla spuntare Philippaerts. Agguantato Strijbos a lungo quinto, David però è ceduto fisicamente, facendosi risorpassare da Coppins e cedendo anche a Nagl. Ma è il solito "Tonino il terribile" a sparigliare procurando a de Carli i sussulti. Tony si è svegliato negli ultimi 3 giri, quando sembrava cotto a puntino, si è avventato sugli avversari. Sul traguardo primo è De Dycker, Desalle è in piazza d'onore seguito da Ramon. Alle loro spalle Cairoli, a tre giri settimo, effettua due tornate incredibili e fulmina prima del traguardo Philippaerts e Nagl. Solo l'esperienza di Coppins impedisce a Tony di conquistare la quarta piazza al fotofinish.
In gara-2 Cairoli al primo passaggio è sesto, al secondo è già quinto. De Dycker e Nagl prendono il largo ma Tonino si sveglia intorno alla decima tornata. È un rush incredibile e in un giro è già secondo, scavalcando Ramon e de Dycker. Prova a recuperare anche Nagl ma il vantaggio del tedesco è eccessivo e si accontenta della seconda piazza. Sul podio in fila de Dycker, Nagl e Cairoli, ma il messinese sfoggia ancora in alto la tabella rossa del leader della classifica generale.
Domenica si corre a Locket, in Repubblica Ceca e questa volta sul duro. Il Mondiale è ormai un discorso a due, tra Tony e Maximilian Nagl, anche se il messinese gode di 51 punti di vantaggio. David Philippaert, terzo in classifica generale, è staccato di 78 lunghezze.

Le classifiche: Gara-1: 1) de Dycker (Belgio-Suzuki); 2) Desalle (Belgio-Suzuki);3) Ramon (Belgio-Suzuki); 4) Coppins (Nuova Zelanda-Yamaha); 5) Cairoli (Italia-Yamaha.); 6) Nagl (Germania-Ktm).

Gara-2: 1) Nagl; 2) Cairoli; 3) de Dycker; 4) Ramon; 5) Priem (Bel-Aprilia); 6 Leok T. (Est-Yam.)

GRAN PREMIO: 1) Ken de Dycker 45 punti (25+20); 2) Maximilian Nagl 40 (15+25); 3) Tony Cairoli 38 (16+22); 4) Ramon 38 (20+18); 5) Desalle 34 (22+12); 6) Coppins 32 (18+14).

MONDIALE: 1) Cairoli 466; 2) Nagl 415; 3) Philippaerts 388; 4) de Dycker 383; 5) Desalle 379; 6) Coppins 375; 7) Leok T. 327; 8) Barragan 215.

Fonte: Gazzetta del Sud

MONDIALE MX1

Tony Cairoli si scopre calcolatore
Il pattese mantiene la vetta del mondiale mx1 dopo il gp del Belgio
«Non aveva senso rischiare un'altra caduta, il 3. posto va benissimo»

Il nono podio stagionale conquistato a Lommel da Tony Cairoli è il frutto del quinto posto in gara-1 e del secondo in gara-2. La dodicesima giornata del Mondiale motocross disputata a Lommel, nel Limburgo belga, era giustamente considerata tra le prove più impegnative. Caratterizzata da un fondo sabbioso, al passaggio delle moto si sono scavati solchi e buche profonde. Un terreno che mette a dura prova i piloti con incredibili sollecitazioni e stressa i motori, costretti a "girare" sempre al limite.
Antonio Cairoli, atteso a difendere la leadership della classifica generale provvisoria, con una prestazione eccellente ha risposto con l'ennesimo podio stagionale su una pista difficile ed insidiosa. I 28mila spettatori di Lommel si sono esaltati per le sue rimonte, sebbene in pista i piloti belgi fossero costantemente nelle prime posizioni. A fare la differenza sempre le partenze, che in questa stagione si sono rivelate il tallone d'Achille di Cairoli, anche se questa volta il pattese ha sofferto una posizione defilata al cancelletto per la sfortunata manche di qualifica del sabato.
Tony, infatti, dopo aver fatto segnare il secondo miglior tempo nelle prequalifiche dietro al belga De Dycker (Suzuki) e davanti a Coppins (Yamaha) ed al compagno di squadra Tanel Leok (Yamaha), è caduto durante la gara di qualifica mentre era in quinta posizione concludendo ventunesimo. Risultato che gli ha assegnato la posizione di partenza.
«Era una gara fondamentale – ha esordito Cairoli – per il terreno sabbioso e insidioso. La pista per me era un'incognita, perché a Lommel non ho mai corso ed ho poca esperienza di queste gare col 450».
– In effetti le fasi iniziali di gara-1 non sono state esaltanti. Poi, però...
«Abbiamo preparato tutto alla perfezione e ho dimostrato di avere la possibilità di centrare un gran risultato. Nelle fasi della partenza, purtroppo, per uscire con i primi avrei dovuto rischiare e ho preferito evitare. In gara-2, invece, ero in ottima posizione ma Coppins mi è caduto davanti e sono scivolato al sedicesimo posto. Prima della conclusione del primo giro ho recuperato dieci posizioni, poi ho ripreso a pensare alla tattica».
– In classifica generale hai mantenuto su Nagl e staccato Philippaerts.
«Infatti, va benissimo anche il terzo posto considerando i problemi di due partenze nelle retrovie».
– Ma perché non hai provato a spingere fin da subito in gara-1?
«Ho guidato con attenzione, cercando di evitare errori come quello che mi è costato la caduta del sabato. Bisogna iniziare a fare un po' di conti, ormai mancano tre gare alla fine».
Tony Cairoli con i 38 punti conquistati nel Gran Premio del Belgio è terzo nella classifica di giornata. Il messinese mantiene la tabella rossa di leader del campionato della Mx1 con 466 punti. Alle sue spalle il tedesco Maximilian Nagl (Ktm) con 415 punti e l'italiano David Philippaerts (Yamaha Monster) 388.

Fonte: Gazzetta del Sud

MONDIALE MX1
Terzultima gara.
Il Gp della Repubblica Ceca può già regalare il titolo a Cairoli
Terzultima gara della stagione per il Mondiale motocross in programma domenica a Loket, nella Repubblica Ceca. Tony Cairoli, al comando della classifica generale provvisoria della classe Mx1, è il pilota da battere.
Il dato, generato dallo strapotere mostrato sul campo dal pattese, è evidenziato soprattutto dalle statistiche. Tony è passato in testa al Mondiale alla terza giornata, impadronendosi della tabella rossa che nella prima manche disputata a Faenza era dell'estone Tanel Leok, mentre in Bulgaria era passata nelle mani del belga Ken de Dycker. Cairoli, che conduce in testa la classifica generale da dieci GP, è il pilota che vanta il maggior numero di manche vinte (nove), Gran Premi (quattro) e podi (nove). Condivide con de Dycker il primato nei successi delle gare di qualifica (tre), mentre è dietro Maximilian Nagl per numero di giri effettuati in testa alle gare.
Proprio il tedesco, autore di una seconda parte della stagione eccellente, è l'ultimo a resistere al campione siciliano. Domenica scorsa a Lommel in gara-1 si è classificato sesto dietro Cairoli, mentre in gara-2 è partito bene passando per primo sulla bandiera a scacchi proprio davanti al messinese.
E pensare che nel 2010 entrambi correranno con le Ktm ufficiali sotto la tenda di Claudio De Carli... Alla vigilia della gara di Lommel, infatti, il general manager per l'offroad Piet Beier ha annunciato che la squadra di De Carli sarà il team di riferimento della marca austriaca per la prossima stagione nella Mx1 con i piloti Tony Cairoli e Maximilian Nagl. Per la Mx2, il team di riferimento rimarrà quello ufficiale ed i piloti saranno Marvin Musquin, Shaun Simpson ed il giovane Jeff Herlings quest'anno in EMx2, sotto la guida del motocross manager Stefan Everts che ha rinnovato il contratto con la casa arancione per altri tre anni.
Tony, che ha già il contratto firmato per la prossima stagione e un anno di opzione per il 2011, non deve fare altro che concentrarsi per il Gran Premio di Loket, in programma domani nella Repubblica Ceca. Il pattese è già in pista, questa volta sul duro, per effettuare prove libere, prequalifiche e qualifiche. Una pista che gli è congeniale, nella quale ha vinto il Gran premio nel 2005, sempre con la Yamaha De Carli ma nella classe Mx2.
I 51 punti su Nagl e i 78 su Philippaerts gli permettono una gara di attesa, anche se la tattica presumibilmente sarà la stessa: prima gara senza rischi, con la ricerca della migliore posizione negli ultimi giri; seconda manche all'attacco per provare a vincere il Gran Premio.
Le manche di domani saranno trasmesse in diretta sul canale satellitare di Sportitalia24, con la Mx2 alle 12 e alle 15 e la Mx1 che scenderà in pista alle 13 e alle 16.

Fonte: Gazzetta del Sud