Calciolandia Sicilia

SQUADRE PRIMAVERA

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view post Posted on 17/8/2011, 10:47
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Palermo: I babyrosa di Mangia chiudono in... crescendo

Una ventata dal Paraguay per chiudere la prima fase del ritiro estivo. Sull'ultima amichevole «madonita» della Primavera del Palermo c'è anche il sigillo del neo arrivato classe 1993 Cesar Verdun che, dopo le «zampate» di Zerbo e Sanseverino ha messo in cassaforte a Isnello la vittoria contro la Parmonval.
Un 3-1 convincente, per i baby rosanero, che dopo la gara infrasettimanale «in famiglia» contro la prima squadra di Stefano Pioli, si sono imposti contro la compagine di Pietro Tarantino (anche quest'anno iscritta al campionato di Eccellenza) e fatto ritorno in città per proseguire, fra il Cus ed il Pisani, ad oliare i meccanismi in vista dei primi impegni ufficiali. Nell'ultima amichevole la Primavera rosanero ha offerto il meglio nel corso della ripresa, dopo che, alla fine di un primo tempo molto combattuto e talvolta anche spigoloso, gli avversari avevano chiuso con una rete di vantaggio.
Poi il Palermo (assenti Prestia e Vassallo) hanno ingranato la quinta e grazie ai gol degli ex Allievi Zerbo e Sanseverino, oltre al tris di Verdun, hanno avuto ragione sugli avversari di Partanna Mondello.
MERCATO. Prosegue, intanto, l'operazione-sfoltimento dell'organico. Dopo gli iniziali 34 elementi, la dirigenza rosanero si mantiene attiva sul mercato, e la «rosa» a disposizione di Devis Mangia conta, adesso, su 26 giocatori. L'ultima partenza è quella del terzino Giampaolo Sirigu; il fratello minore di Javier Pastore, Juan Manuel, rimane in rosa e sgomiterà per conquistare una maglia. È ufficiale, intanto, la cessione al Marsala del terzino, classe 1993, Marco Daidone.
 
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view post Posted on 20/8/2011, 23:27
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Il Catania Primavera al lavoro con un nuovo ciclo ambizioso

È ritornato ad allenare la Primavera del Catania, dopo il bienno di Sasà Amura, che quest'anno allenerà il Milazzo in Seconda Divisione. Giovanni Pulvirenti è molto determinato.
Reduce dalla storica qualificazione alla Final Eight con gli Allievi, il tecnico etneo riparte con la Primavera, che ha allenato per due stagione conquistando per due volte l'accesso alla Final Eight e valorizzando giovani risorse del settore giovanile rossazzurro. Riparte con un nuovo ciclo con un gruppo di atleti classe 1994 e con tre centrocampi, nati nel1995, Agostino Gallo, Sergio Garufi, Sem Addamo).
L'anno che sta per cominciare rappresenta il primo di un nuovo ciclo. Quale obiettivo potrà essere raggiunto?
«Dobbiamo - ricorda Pulvirenti - fare crescere i ragazzi, attraverso un percorso definito. Nella prima parte della stagione dovremo vedere il loro approccio in una categoria per loro nuova. Poi, dopo aver analizzato le nostre avversarie, potremmo capire le nostre prerogative».
Quanto è importante nella prima fase della nuova Primavera la possibilità di poter lavorare su un gruppo collaudato?
«È molto importante poter contare sullo stesso gruppo, si parte già da una base di apprendimento più solida, usiamo lo stesso linguaggio e questo comporta un risparmio di tempo notevole che consentirà di passare alla fase successiva»
Quali sono ricordi più belli?
«Da sette anni alleno nel settore giovanile del Catania. Ricorderei la crescita personale, tramite la società, nel fare e pensare calcio, un fattore che arricchisce anche il gruppo che alleno, sia dal punto di vista sportivo che da quello umano».
Come giocherà la sua «nuova» Primavera»?
«Sarà fondamentale lo sviluppo delle due fasi, difensiva e offensiva. Questo passaggio sarà determinante per la maturazione del ragazzo, visto che oggi un giocatore per definirsi completo deve sapere sia attaccare che difendere. Altro criterio importante sarà quello della mentalità, che dovrà essere sempre propositiva e destinata alla ricerca della vittoria sul campo, un modo di pensare che rende una squadra vincente».
Lei ha ricevuto testimonianze molto belle in questi anni dai suoi ragazzi?
«Sì, tante e quotidiane dai ragazzi che ho allenato. Mi emozionarono la consegna della maglia azzurra di Fabio Sciacca e le parole pronunciate da Andrea D'Amico sull'importanza che avevo avuto per lui».
A chi rivolge un pensiero particolare?
«A Marco D'Amico, alla sua straordinaria forza di volontà. Felicissimo perché è tornato a giocare a calcio».
IL NUOVO CORSO. Sono giorni intensi per il responsabile del settore giovanile, Alessandro Failla. «Abbiamo fatto una scelta precisa, anticipando di una stagione la riforma del campionato Primavera. Lo scorso anno per la società è stato importante perché abbiamo acquisito esperienze utili per il nostro futuro. Stiamo lavorando molto per raggiungere un alto livello, per fare sì, insomma, che le qualificazioni alle fase finali siano solo una tappa normale del nostro percorso di crescita». Oggi, alle 17, Primavera in campo a Massannunziata contro il Ragusa.
LE AVVERSARIE. Nel girone C, in attesa di definire il calendario, il Catania si confronterà contro l'Ascoli, Bari, Crotone, Gubbio, Juve Stabia, Lazio, Lecce, Napoli, Nocerina, Palermo, Pescara, Reggina, Roma. Il Catania debutterà in campionato il 10 settembre. Mercoledì 14, invece, sarà in programma la prima sfida d'andata in Coppa Italia d'andata a Napoli.


Nunzio Currenti
 
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view post Posted on 29/8/2011, 11:13
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Noto2
Catania Primavera1
Noto: Sanfilippo, Micalizzi (63' Mezzapelle), Maiorana (63' Gambi), Caruso A. (46' Leggiero), Montalto, Aguglia, Biondo (63' Mincica), Scarpitta, Villa (39' Iannelli), Temponi, Barberi (66' Fontanella). All. Lombardo.
Catania Primavera: Messina (60' Pandolfo), Calapai (70' Compagno), Di Bella (46' Franchina), Garufi (46' Gatto), Bria, Iorfida, Comegna (63' Melluzzo), Caci (60' Adamo), Gargiulo, Aveni (70' Mangano), Caruso. All. Pulvirenti.
Arbitro: Consales.
Reti: 24' Villa, 43' Gargiulo, 58' Iannelli.
Noto. Passi in avanti per il Noto, che ieri pomeriggio ha affrontato in amichevole la formazione Primavera del Catania. Passi in avanti sia per il risultato, che per il gioco visto, contro un avversario ben organizzato e sceso in campo con elementi addirittura della formazione degli Allievi Nazionali.
È stata una partita vera, in cui i granata del tecnico Lombardo si sono fatti preferire nella prima frazione di gioco e con i giovani di Giovanni Pulvirenti che si sono resi più pericolosi nella seconda frazione.
Con Villa titolare dal primo minuto, il 4-3-3 granata (in campo Luca Barberi, proveniente dal Catania; lo scorso anno attaccante della Primavera di Amura) ha trovato più fluidità e sbocchi: al 3' subito cross per l'argentino la cui girata di testa è bloccata da Messina. Reazione catanese affidata al numero sette Comegna - centrocampista della Primavera rossazzurra e una delle pedine fondamentali del ciclo rossazzurro che ha sfiorato la qualificazione alla Final Eight - che, al 12', impegna Sanfilippo. Al 24' Noto in vantaggio. Villa colpisce di testa da posizione centrale, il portiere para ma non blocca: la palla resta lì e per l'argentino è facile appoggiare in rete. Ispirati da Comegna, i giovani etnei trovano il pareggio al 43': Gargiulo taglia la difesa netina ed a tu per tu con Sanfilippo non sbaglia.
Nel secondo tempo valzer delle sostituzioni, con il Noto che trova il gol vittoria con l'ultimo arrivato Cristian Iannelli, lesto a ribadire in rete una palla vagante nell'area catanese. Per quest'ultimo un gol prezioso contro quella Primavera che anni fa lo lanciò nel calcio professionistico.
Ottavio Gintoli
 
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view post Posted on 6/9/2011, 00:11
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È tempo di valutazioni, contatti telefonici e trattative per il settore giovanile del Palermo, che a sei giorni dall'inizio del campionato Primavera sta lavorando per riempire al più presto il vuoto lasciato in panchina dal tecnico Devis Mangia, "promosso" da Zamparini alla guida della prima squadra. La massima formazione del vivaio rosanero, intanto, sta regolarmente proseguendo con i test e gli allenamenti sotto le direttive di Giovanni Tedesco. Un quadro sicuramente più chiaro sulla guida tecnica si avrà certamente entro domani o, al massimo, martedì. Ieri pomeriggio, intanto - dopo l'ultima amichevole disputata a Capaci contro i biancazzurri di Totò Tarantino (3-3 il risultato), nel giorno della staffetta Pioli-Mangia - la Primavera del Palermo è tornata in campo, al Cus, per sfidare, in una partitella "in famiglia", gli Allievi nazionali rosanero.
ROSA IN AZZURRO. Dopo le recenti "chiamate" per il test di Lamezia Terme contro la Russia (partita vinta dall'Italia per 2-1), il difensore Giuseppe Prestia ed il centrocampista Andrea Barberis sono stati nuovamente convocati dal commissario tecnico della Nazionale Under 19, Alberigo Evani, per la doppia amichevole che gli azzurrini disputeranno martedì e giovedì a Caravaggio (ore 18) e Rodengo (ore 10.30), contro i pari età della Francia.
 
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view post Posted on 7/9/2011, 12:06
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Palermo Primavera, il nuovo tecnico sara' Antonello Capodicasa affiancato da un´altra figura. Si tratta di Cesare Beggi, allenatore che un anno fa ha vinto il titolo di Campione d´Italia con gli Allievi Nazionali del Milan e che quest´anno era tornato alla guida degli Allievi Regionali del club rossonero. Beggi è un uomo voluto in rosanero da Devis Mangia, suo grande amico. La Primavera rosa sarà quindi guidata dal duo Capodicasa-Beggi.

 
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view post Posted on 8/9/2011, 10:20
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Doppio salto in avanti per il tecnico Antonello Capodicasa, cui è stata affidata la panchina della Primavera del Palermo, dopo la "promozione" di Devis Mangia alla guida della prima squadra. Grande chance per il nuovo allenatore della principale formazione giovanile del club di viale del Fante, entrato a far parte dello staff tecnico rosa nella scorsa stagione, quando ha guidato con ottimi risultati i Giovanissimi nazionali verso il sogno - sfumato soltanto in extremis, per un punto "mancante" in classifica - dell'accesso ai play-off per l'assegnazione dello scudetto di categoria. Prima della chiamata in Primavera a Capodicasa la società aveva affidato la panchina degli Allievi regionali, per proseguire il lavoro iniziato lo scorso anno. Ad affiancare la nuova guida della Primavera sarà il tecnico Cesare Beggi, campione d'Italia in carica con gli Allievi nazionali del Milan, che a giugno hanno vinto il tricolore battendo in finale l'Empoli.
CON LA LAZIO IN TV. E nel giorno dell'esordio ufficiale sulla panchina della Primavera rosanero, in calendario per sabato pomeriggio, alle 16, contro la Lazio, il nuovo allenatore e la "nuova" baby formazione rosanero saranno sotto gli occhi dell'Italia intera grazie alla tv. Così come lo scorso anno, infatti, anche in questa stagione nel fine settimana Sportitalia trasmetterà in diretta alcune fra le più interessanti gare in programma nei tre gironi. Il Palermo farà, insieme con i biancocelesti, da apripista per il campionato del raggruppamento C. La sfida fra i rosanero ed i capitolini, che si giocherà al Centro universitario sportivo di via Altofonte, sarà trasmessa in diretta a partire dalle 16. La gara che sarà, invece, trasmessa sabato come anticipo, dalla stessa emittente, sarà Fiorentina-Juventus, il cui fischio d'inizio è previsto per le ore 14.
 
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view post Posted on 13/9/2011, 08:02
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Parte con il piede giusto il nuovo ciclo della Primavera del Catania con la vittoria conquistata in campo esterno contro la Nocerina. Tre punti importanti che costituiscono un buon trampolino di lancio in vista della sfida di Coppa Italia, in programma l'andata mercoledì a Napoli, e del doppio confronto interno con le squadre capitoline Roma e Lazio. Tre gare che, inevitabilmente, delineeranno il percorso in questa fase dei giovani rossazzurri, allenati da Giovanni Pulvirenti.
LA PRIMA PORTA BENE. Per il terzo anno di fila il Catania vince all'esordio. Era già successo in casa del Lecce (0-1; 43' pt Malafronte), a Belpasso contro il Bari lo scorso anno vittoria per 3-1 (Nicastro, Cuomo e Guerriera). Ma non sempre il debutto aveva sorriso ai colori del Catania. In undici partite (dal 2001 ad oggi), il giovane Elefante aveva perso quattro volte, pareggiato tre, vinto quattro.
Ecco il dettaglio: Catania-Benevento 3-3 (2001), Bari-Catania 3-1, Catania-Palermo 0-3, Catania-Lecce 1-1, Catania-Acireale 3-0, Catania-Reggina 1-1, Ascoli-Catania 1-0, Salernitana-Catania 1-0, Lecce-Catania 0-1, Catania-Bari 3-1, Nocerina-Catania 1-3
LE REAZIONI. In zona mista ieri hanno parlato due vecchie conoscenze della Primavera che hanno rilasciato le loro impressioni. L'esterno Luca Calapai confessa la sua soddisfazione dopo la vittoria per 3-1, decisa da Aveni, Iorfida e Gargiulo: «Ci tenevamo a far bene, anche se l'inizio della gara non è stato dei migliori. Eravamo un po' macchinosi, loro ci hanno pressato dalle prime battute ed hanno trovato il vantaggio; non ci siamo scomposti e abbiamo dimostrato il nostro valore».
Dello stesso parere anche il centrale difensivo Mario Bria che, lo scorso anno, giocava in coppia con Gerardo Strumbo, passato quest'anno al Milazzo in Seconda Divisione: «Abbiamo iniziato con il piede giusto e questa è la cosa fondamentale, considerando che il nostro è un gruppo nuovo e con molti esordienti».
Nunzio Currenti

 
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view post Posted on 16/9/2011, 07:49
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PALERMO: Micai, Caputo, Di Chiara, Piscopo, Barberis, Prestia, De Vita (23'st Rojas), Vassallo, Zerbo, Lores (37'st Sanseverino), Bollino (9'st Cristofari). A disposizione: Patania, Vitale, Viscuso, Jara Martinez. Allenatore: Capodicasa.
CROTONE: P. Morabito, Paldino, Leto, D. Morabito, Bronzi, Basile, Colosimo, Jenco (30'st Peta), Cioffi, De Maio (46'st Buccino). A disposizione: Macri, Friyio, Calio, Riggio, Aiello. Allenatore: Galluzzo.
ARBITRO: Valerio Colarossi di Roma 2. Assistenti Ruggirello di Trapani e Santoro di Catania.
RETI: 22'pt, 7'st e 16'st Colosimo, 27'pt Lores, 43'pt Bollino, 2'st Zerbo.
NOTE: espulso Vassallo per fallo da ultimo uomo; ammoniti P. Morabito, Colosimo e Cioffi per gioco scorretto.
Ancora una pioggia di gol ed emozioni per la Primavera che dopo l'esordio-shock in campionato contro la Lazio, viene rimontata e «stoppata» sul 3-3 da un vivace Crotone, lasciando aperto ogni discorso-qualificazione al secondo turno della coppa Italia. Girandola di reti già nel primo tempo e sotto una forte pioggia, quando lo scatenato Colosimo, autore, alla fine, di una tripletta, porta avanti gli ospiti. Poi i rosa, in 10 per il «rosso» a Vassallo, riscrivono la storia con Lores, Bollino e Zerbo. All'inizio della ripresa è il 3-1. Ma il ritorno del Crotone è micidiale: in 7 minuti Colosimo non sbaglia nulla e fulmina due volte Micai.
Enzo Bonsangue

 
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view post Posted on 30/9/2011, 07:39
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Gubbio (4-4-2): Donateo; Cancelloni, Giannelli, Lauri, Barra; Carletti, Martini, Gelli (37'pt Ceccarelli), Smacchia (41'st Kraus); Buchel, Paonessa (36'st Paparelli). A disp. Castellani, Bonifazi, Fugnanesi, Parroccini. All. Rocco.
Catania (4-4-2): Messina; Franchina, Iorfida, Garufi (7'st Caci), Bria; Brugaletta, Gatto, Comegna, Gargiuolo (47'st Caruso); Calapai, Iaveni (22' st Mangano). A disp. Bouallegue, Di Bella, Gallo, Addamo. All. Pulvirenti.
Arbitro: Ceccarelli di Rimini (Bottegoni-Gori)
Reti: 27' pt Comegna (C), 1' st Giannelli (G).
Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura mite. Campo buono. Circa 300 spettatori. Espulsi (38' st) per proteste il tecnico del Catania, Pulvirenti e Bouallegue (C). Ammoniti: Gargiuolo (C), Barra (G), Buchel (G). Angoli 4-4. Tempi di rec.: 2' pt; 4' st.
Gubbio. La squadra rossoblù, allenata dall'ex interista Pasquale Rocco è riuscita ad incasellare il secondo punto del campionato dopo una prestazione combattiva e convincente. È stato certo uno stop inatteso, questo, per l'altolocato Catania che era salito in Umbria con la convinzione di far suoi i tre punti. Il Gubbio, però, poteva far affidamento su Buchel e Paonessa, elementi della prima squadra di Fabio Pecchia, in grado di ovviare ad altre e numerose assenze come quelle di Stirati, Napoleoni, Brunelli, De Rose, Chierico, Serva e Montesi.
Il Catania è ben strutturata in ogni settore, anche se non pericolosa sul pianto offensivo, e così non sorprendeva il suo vantaggio che giungeva al 27' quando Comegna, su calcio di punizione dai 35 metri, lasciava partire un bolide che si stampava prima sul palo interno e poi entrava in rete alle spalle di Donateo.
Il Gubbio provava a reagire e poco prima del riposo sfiorava il pari per ben due volte, prima con Buchel e poi con Smacchia. Ad inizio ripresa i rossoblù trovavano il gol del pareggio con Giannelli, che infilava Messina raccogliendo un assist al bacio di Buchel. Il finale era concitato e nervoso, con le espulsioni di Pulvirenti e del secondo portiere Bouallegue per proteste. prima che Buchel (41'), su punizione, sfiorasse il gol della vittoria. Il Catania ha avuto di che recriminare per il palo colto da Bria a metà del secondo tempo. In complesso la squadra etnea, pur meritando il parI, non ha dato l'impressione di risultare irresistibile come dimostrato in altre occasioni precedenti. La squadra ha stentato nella costruzione evidenziando anche chiari limiti in fase di profondità (non a caso ha segnato su punizione) per demerito dei suoi attaccanti che - va riconosciuto - hanno anche cozzato contro una difesa come quella eugubina arcigna e sempre ben disposta.
RISULTATI E CLASSIFICHE. I risultati del Girone C del campionato Primavera. Gubbio-Catania 1-1, Lazio- Crotone 3-0, Nocerina-Bari 3-2, Palermo-Lecce 2-1, Pescara-Roma 1-6, Reggina-Juve Stabia 3-1, Napoli-Ascoli 1-0. Classifica: Reggina 12 punti; Lazio, Nocerina 9; Roma 8; Lecce, Catania, Palermo 7; Ascoli 6; Napoli 4; Juve Stabia 3; Gubbio 2; Bari, Pescara, Crotone 1. Prossimo turno (15/10): Ascoli-Nocerina, Bari-Gubbio,
Catania-Napoli, Crotone-Pescara, Juve Stabia-Palermo, Lecce-Lazio, Roma-Reggina.

 
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view post Posted on 17/10/2011, 07:37
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Non bastano i sorrisi accumulati negli ultimi tempi per proseguire la serie di risultati utili consecutivi. La Primavera del Palermo cade al Menti di Castellammare, campo della Juve Stabia, e dopo il primo sgambetto stagionale, subìto al Cus, per mano della Lazio, torna ad assaporare la sconfitta. Una sentenza, l'1-0 conclusivo, che i rosanero di Capodicasa e Beggi non avrebbero, per quanto costruito durante la gara in Campania, certamente meritato. Nel libro della sfortuna, infatti, il Palermo scrive un palo, colpito nel primo tempo da Zerbo e, soprattutto, un calcio di rigore, battuto dallo stesso classe '94 ma parato, pochi minuti prima del triplice fischio, dal numero uno di casa Ricciardi.
Anche alcune attenuanti sul conto dei rosa, che per il match contro i gialloblù hanno dovuto fare a meno di alcuni degli elementi più interessanti della «rosa», quali gli infortunati Barberis o Sanseverino. Il vantaggio della Juve Stabia è giunto al 38' del primo tempo, grazie al colpo di testa di Costa sugli sviluppi di un corner. Oltre al palo colpito da Zerbo, il Palermo nella prima frazione di gioco non ha sfruttato un'ottima occasione con Cerniglia, che da pochi passi ha fallito il tap-in vincente dopo la respinta di Ricciardi sulla prima conclusione di Bollino. Nella ripresa l'occasionissima di Zerbo, neutralizzata su rigore dal portiere di casa.
 
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view post Posted on 20/10/2011, 23:32
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PALERMO: Micai, Silvestri, Di Chiara, Kosnic, Cristofari, Prestia, De Vita, Vassallo (48'st Viscuso), Zerbo (32'st Martinez), Rojas (27'st Cerniglia), Bollino.
A disposizione: Patania, Piscopo, Giacomarro, Sparacello. Allenatore: Antonello Capodicasa.
REGGINA: Mormile, Malara (1'st Costanzo), Akrapovic, Nucera, Cianci, Rubal, Vindigni (18'st F. Akuku), Di Lorenzo, Mariani (14'st G. Akuku), Mergè, Basso. A disposizione: Anishchenko, Paviglianiti, Da Silva, Catanese. Allenatore: Antonio Venuto.
ARBITRO: Giallanza di Catania; assistenti: Ruggirello (Trapani) e Allegra (Messina).
RETI: 16'st e 30'st Bollino, 33'st G. Akuku
Pesante successo centrato dalla Primavera del Palermo, che nell'andata del secondo turno della coppa Italia di categoria, dopo aver eliminato il Crotone, ha battuto, al Cus, la Reggina per 2-1. «Matador» dei rosanero è stato, ancora una volta, l'attaccante Bollino, autore della doppietta che, nella ripresa, ha consentito alla formazione di Capodicasa e Beggi di mettere in cassaforte il successo, fondamentale in vista del match di ritorno in calendario la prossima settimana a Reggio Calabria. La qualificazione resta, certo, ancora in bilico, considerate le qualità della truppa amaranto del tecnico Antonio Venuto, attuale capolista, in compagnia della Lazio, del girone C. E che al ritorno non si tratterà di una «passeggiata», lo ha preannunciato il numero uno del Palermo Micai, che dopo il momentaneo 1-2 di G. Akuku, alla mezz'ora del secondo tempo, proprio prima del triplice fischio ha negato, con un "miracolo" il gol del pareggio a Basso. I gol del Palermo sono giunti dopo una prima frazione equilibrata. Splendida la conclusione di Bollino, servito da Vassallo, per il vantaggio. Il bis, dopo una prima conclusione di Zerbo deviata sul palo da Mormile: in tuffo il raddoppio.
Enzo Bonsangue
 
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view post Posted on 3/11/2011, 07:55
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Tre sconfitte di fila con Napoli, Ascoli e Reggina. L'attacco che non segna da oltre 300 minuti: l'ultimo gol realizzato da Comegna nella trasferta infrasettimanale di Gubbio del 28 settembre scorso Cifre alla mano, la situazione della Primavera del Catania, dopo le buone premesse iniziali (vittoria sulla Lazio), comincia a essere preoccupante. La Roma, capolista, viaggia a vele spiegate (più 10 sul Catania), la Lazio e la Reggina la inseguono a un solo punto, il Palermo è quarto con 13 punti. Il quadro implica una scossa sin da sabato a Torre del Grifo contro il Crotone.
L'analisi non deve fermarsi all'aspetto, negativo, colto dai dati statistici ma va ampliata ad alcune considerazioni, doverose in una squadra di settore giovanile. Il Catania di Giovanni Pulvirenti rientra in un preciso percorso, voluto dalla società che ha anticipato di un anno la riforma dei campionati della prossima stagione. La rosa è composta dall'ossatura del gruppo 1994 che nella passata stagione conquistò la Final Eight, al primo anno del campionato Primavera. La squadra ha giocato, non si è mai tirata indietro, non ha saputo, però, essere cinica sotto porta, subendo la rete decisiva magari al primo tiro, proprio come è successo nella sfida con la Reggina o con il Napoli in casa.
«Noi abbiamo - ammette il tecnico Pulvirenti - ben chiaro in testa il programma che dobbiamo svolgere, senza farci condizionare dai risultati che arrivano, positivi o negativi che siano, guai se così fosse... Lavoriamo, secondo i programmi della società. Di certo è naturale che le vittorie aiutano il morale, ma noi proseguiamo per il nostro percorso cercando ci creare quella sintonia giusta e la positività all'interno del gruppo».
Sabato si gioca l'ottava giornata di campionato e contro il Crotone serve una vittoria per dare fiducia alla squadra e scrollarsi questo ottobre avaro di soddisfazioni. C'è un precedente incoraggiante e una coincidenza singolare. Nella stagione 2009/2010 il Catania perse quattro gare nelle prime sei giornate di campionato (dalla quarta alla sesta tre di fila con Frosinone, Roma e Salernitana), riuscendo a centrare alla fine della stagione regolare la qualificazione agli ottavi. La squadra, allenata da Amura, si sbloccò alla settima contro il Gallipoli e all'ottava (guarda un po' il caso!) contro il Crotone colse un pari importante che inaugurò il ciclo positivo.
 
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view post Posted on 4/11/2011, 08:50
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PALERMO: Micai, Viscuso, Silvestri, Kosnic, Cristofari, Prestia, De Vita, Rojas, Jara Martinez (19'st Vitale), Cerniglia (16'st Sanseverino), Bollino. A disposizione: Patania, Piscopo, Migliore, Morello, Grippi. All. Antonello Capodicasa
LAZIO: Mosciatti, Serpieri, Palustri, Crescenzi (1'st De Francesco, 13'st Fagioli), Vilkaitis, Zampa, Ceccarelli, Onazi, Rozzi, Cilfone (33'st Monteforte), Barreto. A disposizione: Di Piero, Oddo, Tira, Emmanuel. All. Alberto Bollini
ARBITRO: Carmine Fierro di Nola; assistenti Oliveri e Vigo di Acireale
NOTE: espulso al 9'st Vilkaitis per fallo da ultimo uomo, ammoniti Silvestri, Sanseverino Salustri
Tutto rimandato al match di ritorno. Fra Palermo e Lazio finisce 0-0, al Cus, la gara d'andata degli ottavi di finale della coppa Italia Primavera. In casa rosanero rimane certamente una buona dose di rammarico per il penalty fallito, ad inizio ripresa, da Martinez, e per un gol che, in superiorità numerica, non è più arrivato. Sono, tuttavia, grandi anche i motivi di soddisfazione per Capodicasa e Beggi, in considerazione della formazione che il tandem di tecnici è stato costretto a schierare, per effetto di numerose e pesanti assenze fra infortuni (Barberis) o squalifiche (Di Chiara, Vassallo, Zerbo). Fra i motivi d'orgoglio, la buona prestazione in fase difensiva, con gli ospiti (vicecapolista del girone C) che si sono resi poco pericolosa. Prima della conclusione, altra ottima palla gol di Rojas, che però, dalla breve distanza, ha concluso alto sulla traversa.
Enzo Bonsangue
 
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view post Posted on 9/2/2012, 14:11
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PALERMO: Micai, Caputo, Prestia, Kosnic, Di Chiara (33'st Silvestri), Cristofari, Arzamendia (24' Rojas), Barberis (12'st Malele), Sanseverino, Verdun, Bollino. A disp.: Patania, Vitale, Aquino, Cerniglia, Monteleone, De Vita. All.: Capodicasa.
GUARANÌ: Flecha, Galcano, Ra. Guillen, Achucarro, Ar. Guillen, Valdez., Colman, Fleitas (35'st Britez), Lopez, Recalde (43' Bobadilla), Guillen (26'st Riquelme). A disp.: Portillo, Coronel, Cabral, Espinola, Amarilla. All. Kernal.
ARBITRO: D'Apice di Arezzo
RETI: 6' Fleitas, 10' Recalde, 20'st Bobadilla
NOTE: espulso al 46'st Prestia per doppia ammonizione; ammoniti Cristofari, Sanseverino, Micai, Flecha.
Esordio da dimenticare per la Primavera del Palermo, nella 64esima edizione del Torneo di Viareggio. La squadra rosanero di Capodicasa e Beggi è stata sconfitta ieri, a Montale (Pistoia) per 3-0 dai paraguayani del Guaranì, che grazie al successo hanno parecchio complicato la strada dei rosa verso la qualificazione alla fase successiva. Un pass che dipenderà molto dalla sfida che il Palermo disputerà domani, nel secondo turno del raggruppamento, contro la Lazio di Bollini che, dal canto suo, ieri ha centrato i primi tre punti battendo il Sassuolo di misura (1-0, rete di Vivacqua). Contro i biancocelesti, partita in diretta tv (alle 15) su Rai sport 1.
AVVIO SHOCK. I segnali che si sarebbe trattato di una «giornata no» il Palermo li aveva raccolti già in avvio. Perché nel giro di 10 minuti gli avversari paraguayani sono andati a segno ben due volte, e in entrambe le occasioni sugli sviluppi di indecisioni difensive rosanero. Punteggio sbloccato da Fleitas, che su azione di contropiede ha sfruttato le vie centrali, mentre il bis è giunto, subito dopo, a seguito di un errore di Micai, nel rinvio: Recalde ha controllato la sfera e superato l'estremo difensore con un preciso pallonetto. La reazione del Palermo - dal primo minuto a centrocampo con la novità Arzamendia, poi sostituito da Rojas - non è stata fruttuosa, ed il Guaranì ha chiuso la prima frazione di gioco tenendo in pugno senza particolari problemi il doppio vantaggio. E rendendosi, anzi, ancora insidioso dalle parti di Micai. Dopo l'intervallo il copione non è variato granché, e alla metà della seconda frazione i sudamericani hanno trovato anche il gol del 3-0. L'autore del tris è stato Bobadilla, che ha virtualmente chiuso la disputa con un tiro dalla lunga distanza.
Enzo Bonsangue

 
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view post Posted on 11/2/2012, 09:36
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PALERMO: Micai; Caputo, Kosnic, Silvestri, Di Chiara, Cristofari (31'st Rojas), Vassallo (18'st De Vita), Sanseverino, Bollino, Verdun, Zerbo (25'st Malele). A disp.: Patania, Vitale, Aquino, Cerniglia, Monteleone, Arzamendia. All. Antonello Capodicasa.
LAZIO: Scarfagna, Vilkaitis, Sbraga, Serpieri, Ilari (41'pt Marin) Sallustri, Cataldi, Cilfone, Emmanuel (43'st Tira Catalin), Vivacqua, Barreto (37'st De Francesco). A disp.: Mosciatti, Andreoli, Dene, Fagioli, Monteforte, Rosario. All. Alberto Bollini.
ARBITRO: Armando Gentile di Lodi, assistenti Antonio Donvito di Monza e Angelo Romano di Milano.
RETI: 7'st Barreto, 41'st Silvestri
Finisce in parità, ma il rammarico è tanto. Se ci si attendeva una reazione d'orgoglio della Primavera del Palermo, dopo il flop all'esordio contro il Club Guaranì, questa è senz'altro arrivata. Ma la truppa rosanero, ormai virtualmente estromessa dalla corsa agli ottavi di finale della 64esima edizione del Torneo di Viareggio, contro la Lazio chiude in parità un match che, per quanto costruito nel corso del secondo tempo, avrebbe anche meritato di vincere. Reazione di carattere comunque importante, da parte dei rosa che, domani, contro il Sassuolo, andranno a caccia della prima vittoria nel girone 11.
Gara più che positiva contro gli «eterni» rivali della Lazio, ieri incrociati per la quinta volta nel corso della stagione. Dopo un primo tempo vivace ma «bloccato» in fase offensiva, il Palermo inizia la ripresa nel migliore dei modi. Sul traversone di Bollino, l'inzuccata di Verdun, praticamente solo davanti all'estremo difensore laziale, è imprecisa, e la palla si perde poco oltre la traversa. Gol sbagliato, gol subito: dopo l'errato rinvio di Silvestri, Barreto raccoglie alla perfezione un traversone dalla destra, e davanti a Micai, con un «piattone» destro, non può sbagliare. La difesa rosa sbanda un po', ma subito dopo è Kosnic a suonare la carica (altro colpo di testa, ben neutralizzato da Scarfagna) e modificare gli equilibri in campo. Perché è il Palermo a prendere in mano le redini del gioco e sfiorare subito l'esultanza con Zerbo e Bollino: quest'ultimo fa tremare la difesa biancoceleste anche al 20' (battuta alta, dalla breve distanza), mentre al 29' su De Vita è provvidenziale l'uscita di Scarfagna. Il definitivo 1-1 arriva sul traversone di Verdun: Silvestri stacca alla perfezione nel cuore dell'area e batte sul tempo il portiere laziale, in uscita.
Enzo Bonsangue
 
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