SQUADRE PRIMAVERA

Gaetano Talluto
«Ripartiamo dallo scudetto. No, non quello che abbiamo conquistato a giugno, ma il prossimo, quello che cercheremo di vincere in campionato». Mercoledì notte, dopo la lunghissima sfida con il Genoa nella Supercoppa Primavera, culminata con la vittoria ai rigori dei liguri, il tecnico dei baby rosa Rosario Pergolizzi sembrava aver già smaltito la delusione.
La mia squadra ha dimostrato di avere sette vite – ha affermato dopo una bella doccia ristoratrice – e ha fatto vedere di avere carattere da vendere. Abbiamo lottato per tutta la gara e per questo sono orgoglioso dei miei ragazzi. Dispiace aver perso una coppa ai calci di rigore, dopo che nei supplementari avevamo avuto delle buone occasioni per vincere il match, ma è una sconfitta indolore. Il nostro compito è quello di far crescere questi giovani, insegnando che dalle situazioni negative si deve ritrovare la grinta per ripartire. Dopo la partita, nello spogliatoio, ho detto ai ragazzi che stasera non è finita la loro carriera, anzi, ne inizia un'altra. Sabato esordiremo in campionato contro l'Ancona, sarà un impegno difficile sotto il profilo delle motivazioni, inoltre oggi abbiamo sprecato tante energie. Sono comunque convinto che il tempo darà i risultati, la società ha investito su questi ragazzi in prospettiva futura
Mercoledì sera, ad incoraggiare la squadra capitanata da Gianmarco Corsino, tra i migliori in campo, sugli spalti del Barbera erano circa 10 mila tifosi rosanero, che fino al rigore sbagliato da Daniel Cappelletti non hanno smesso un istante di tifare, «beccando» spesso l'arbitro, il cui operato spesso ha lasciato a desiderare.
L'altra faccia della delusione è quella del centrocampista rosanero Daniele Conti, autore di una doppietta, grazie alla quale il Palermo è riuscito a raddrizzare due volte la partita, prima della capitolazione finale. «Purtroppo la lotteria dei calci di rigore è questa - ha detto il giocatore originario di Ballarò - nella finalissima di Trento per lo scudetto abbiamo sconfitto il Siena allo scadere, oggi è il Genoa a festeggiare. Era un appuntamento troppo importante quello di stasera, mi dispiace tantissimo. I gol? Avrei preferito restare all'asciutto ma vincere. Non riesco a darmi pace, è una delusione grandissima. Bisogna accettare le sconfitte, questo è il calcio. Sono rammaricato di aver perso, ma allo stesso tempo sono orgoglioso dei nostri tifosi. I nostri obiettivi per questa stagione? Vogliamo vincere il campionato. La sconfitta di oggi ci deve dare la forza di andare ancora più avanti. Non è bello vincere sempre, bisogna anche saper perdere».

PRIMAVERA: DEBUTTO CON VITTORIA CONTI E GIOVIO METTONO KO L'ANCONA

Inizia con una meritata vittoria il campionato della Primavera del Palermo campione d’Italia in carica. Sotto una pioggia insistente, la squadra allenata da Rosario Pergolizzi ha sconfitto 2-0 i pari età dell’Ancona. Baby rosa in vantaggio al 6’ della prima frazione di gioco con Daniele Conti, che supera Vaccarini su suggerimento dalla destra di Laribi. Dopo il gol entrambe le squadre si fronteggiano prevalentemente nella parte centrale del campo creando poche azioni degne di nota, anche a causa del terreno di gioco viscido. A metà della ripresa Palermo pericoloso in due occasioni, prima con Conti e poi con Pitarresi, ma il portiere marchigiano si oppone bene in entrambe le circostanze. La rete del raddoppio rosanero arriva al primo minuto di recupero, con Giovio che trasforma un calcio di rigore che egli stesso si è procurato nell’azione precedente.

PALERMO-ANCONA 2-0 (1-0)
PALERMO: Brichetto, Siragusa, Pergolizzi (9’st Ardizzone), Davì, Cappelletti, Adamo, Laribi (30’st Pellegrini), Corsino, Giovio, Conti (30’st Mbakogu), Pitarresi.
A disposizione: Polizzi,Mineo, Bufi, Carioto.
Allenatore: Rosario Pergolizzi.

ANCONA: Vaccarini, Costantini, Zingaretti, Cardinale, Travalumi, Santini, Sampaolesi, Bolzonetti, Ossouho, Ceregati (19’st Mastroianni), Piergallini.
A disposizione: Conti, Canulli, Alessandrelli, Cecchetti, Capecci, Federici.
Allenatore: Stefano Fontana.

ARBITRO: Alessandro Ronchi di Caltanissetta.
ASSISTENTI: Filippo Pancrazi di Ragusa- Alfonso D’Apice di Castellammare del Golfo.

RETI: 6’pt Conti, 46’st Giovio (rig.).
NOTE: Ammonito Costantini al 26’pt.

PRIMAVERA - Con un pizzico di rammarico e una legittima fiducia per il futuro è iniziato il nuovo ciclo della Primavera rosanero. Metabolizzata la delusione per la sconfitta ai rigori nella finale di Supercoppa contro il Genoa, i ragazzi di Pergolizzi campioni d'Italia in carica hanno voltato immediatamente pagina superando sabato scorso in casa, nella gara di esordio, l'Ancona per 2-0 grazie alle reti di Conti e Giovio su rigore. Firme importanti di due dei potenziali protagonisti della nuova stagione a tinte rosanero nella quale i ragazzi di Pergolizzi, saranno chiamati a delle conferme soprattutto sul piano della tenuta psicologica dopo un anno culminato con la conquista di uno storico traguardo.
'Orfano' di diversi giocatori che nella scorsa stagione hanno dato un notevole contributo all'exploit della squadra, il tecnico Pergolizzi cercherà di trasmettere gli stessi input motivazionali ad un gruppo strutturalmente diverso arricchito da innesti di qualità (Laribi dal Fulham e Mbakogu dal Padova) e rinvigorito dall'entusiasmo di alcuni prodotti del vivaio come Mineo, Ardizzone e Maltese ' promossi' in Primavera dopo un'utile esperienza nelle altre rappresentative del settore giovanile. La Coppa dello scudetto esposta con orgoglio domenica scorsa al 'Barbera' nel giro di campo effettuato prima della gara della prima squadra contro il Bari testimonia la bontà dell'operato dello staff dirigenziale e tecnico ma nello stesso tempo responsabilizza tutti i componenti della squadra che già a partire da sabato prossimo nella gara esterna contro l'Ascoli dovranno dimostrare di avere i mezzi e gli stimoli per continuare a stupire e proseguire un certo tipo di progetto da portare avanti all'insegna della continuità.
Tra le curiosità legate al settore giovanile, da segnalare l'ingresso nell'organigramma tecnico di Davide Campofranco. L'ex centrocampista rosanero, che peraltro segnò al 'Barbera' un gol all'attuale tecnico Walter Zenga nella gara che i rosanero persero per 3- 1 contro il Padova nella stagione 1996- 97 nell'ultima apparizione da giocatore dell'ex 'Uomo Ragno', guiderà la formazione dei Pulcini.

corriere dello sport

Primavera: Ascoli-Palermo 2-2 finale

Primo pareggio stagionale per la Primavera di Rosario Pergolizzi, che oggi pomeriggio ha chiuso sul 2-2 il match esterno in casa dell’Ascoli. Dopo un avvio di gara equilibrato, i baby rosa si portano in vantaggio al 13’ con una potente conclusione di Mineo da fuori area. Tredici minuti più tardi, l’Ascoli ristabilisce il punteggio in parità con Cognigni su calcio di rigore. In avvio di ripresa i padroni di casa vanno nuovamente a segno con William, ma sei minuti più tardi ci pensa il solito Giovio a realizzare la rete del 2-2 al termine di una pregevole azione personale. Nelle battute finali il Palermo sfiora il terzo gol, prima con Siragusa e poi con Conti, ma entrambe le conclusioni terminano fuori di poco.

ASCOLI-PALERMO 2-2 (1-1)

ASCOLI: Pennesi, Conocchioli, Di Antonio, Ilari, Rosania (16’st Gandelli), Paoletti (1’st Palma), Mongiello, William, Cognigni, Margarita, Mandorlini (19’st Capece),

A disposizione: Beni, Blaiotta, Pacini, Volpicelli.

Allenatore: Giuseppe Ferrazzoli.

PALERMO: Polizzi , Laribi (33’ pt Pergolizzi), Pitarresi, Davì, Cappelletti, Siragusa, Corsino, Mineo, Giovio , Conti, Mbakogu (31’st Ardizzone).

A disposizione: Di Gregorio, Prestia, Maltese, Carioto, Bufi.

Allenatore: Rosario Pergolizzi.

ARBITRO: Operato di Isernia.

ASSISTENTI: Paglione e Cursio di Campobasso.

RETI: 13’ pt Mineo, 26’pt Cognigni (rig.), 7’st William, 13’st Giovio.

NOTE: Ammoniti al 2’st Davì, al 20’st Cappelletti e al 47’st Corsino.

ILPALERMOCALCIO.IT

Due settimane di pausa per ricaricare le pile, ma oggi si ricomincia a fare sul serio. Torna in campo la Primavera del Palermo, che questo pomeriggio (fischio d'inizio alle 14.30 al Centro universitario sportivo) ospiterà la capolista Roma nella gara valida per la terza giornata del girone C. Impegno senza dubbi insidioso per i campioni d'Italia in carica del tecnico Rosario Pergolizzi, che contro i capitolini tenteranno di dar seguito alla serie di risultati utili consecutivi centrati e, in caso di successo, di scavalcare proprio i giallorossi in vetta alla classifica. La missione è tutt'altro che impossibile, ma per centrare il bersaglio grosso, quello dei tre punti, il Palermo dovrà porre particolare attenzione alla fase difensiva, che nel match di Ascoli – ultima avversaria in trasferta, prima della sosta – non ha lasciato del tutto soddisfatto proprio Pergolizzi.
I rosanero si presentano alla sfida di oggi dopo il successo all'esordio casalingo contro l'Ancona (2-0) ed il pareggio contro i marchigiani per 2-2; la Roma, invece, è prima a punteggio pieno grazie alle affermazioni nel derby esterno contro il Frosinone (1-0) ed al poker di reti inflitto al Lecce nella seconda giornata. Obiettivo dei giallorossi, nella struttura di via Altofonte, sarà anche quello di mantenere ancora inviolata la propria rete: per il Palermo, dunque, una sfida in più.
A raccoglierla, fra gli altri, sarà certamente l'attaccante Marco Giovio, che nelle prime due gare non ha fatto mancare la propria firma sul tabellino dei marcatori. L'ex punta del Varese è, infatti, andata in rete in entrambe le gare disputate, e c'è da scommettere che contro la Roma farà di tutto per mantenere la media di un gol a partita. Dopo l'impegno siciliano, la Roma si preparerà per il match di ritorno (mercoledì prossimo a Crotone) del secondo turno eliminatorio della coppa Italia di categoria.
ALLIEVI E GIOVANISSIMI. Dopo il Lecce, tocca al Bari. Sarà contro i «galletti» la doppia sfida esterna di domenica mattina per le formazioni «nazionali» allenate da Rosario Compagno e Dario Golesano. Nella terza giornata di campionato, per primi in campo gli Under 14 del Palermo, che a Bari cercheranno di riscattare il ko interno (3-1) di sei giorni fa contro il Lecce. A caccia del tris di successi, invece, gli Allievi nazionali, che in Puglia proveranno a dar seguito alla serie inanellata contro Crotone (3-0 in trasferta) e Lecce (2-0).
Enzo Bonsangue

Con un tris di successi consecutivi alle spalle, le batterie sono certamente ben cariche per un nuovo miniciclo di gare ravvicinate. È con questa certezza che la Primavera del Palermo si prepara per l'insidiosa trasferta di oggi pomeriggio contro la Lazio (14.30 al centro sportivo di Formello), partita valida per la sesta giornata del girone C. Contro i biancazzurri i rosanero tenteranno di confermare il trend positivo e i progressi messi in mostra nell'ultimo periodo, caratterizzato dalle vittorie di fila conquistate ai danni di Salernitana e Roma (in coppa Italia) in trasferta e contro l'ex capolista Bari, sette giorni fa al Cus. Un risultato positivo oggi sarebbe il miglior viatico in vista della delicata gara di ritorno degli ottavi di coppa in programma mercoledì con la Roma. Un match in cui Corsino e compagni (forti dell'1-0 centrato all'andata) dovranno tenere alta la concentrazione per tagliare il traguardo del passaggio del turno. Dopo il return-match contro i giallorossi di Alberto De Rossi, il Palermo chiuderà il mini-ciclo, sabato 7, ancora al Cus, per la sfida di campionato contro la Reggina. Tornando al presente, quello di oggi sarà senza dubbio un match ad alto rischio, per i rosanero di Pergolizzi. La Lazio insegue infatti in graduatoria il Palermo con un punto in meno, e in casa, quest'anno non ha ancora fallito una gara: 3-0 alla "prima" contro il Crotone, stesso risultato, due settimane dopo, contro la Reggina. E la sete di successo dei biancazzurri è ancor più grande se si considera la debacle di sabato scorso nel big match in casa del Napoli: una pesante sconfitta per 5-2 che è praticamente costata ai ragazzi di Sesena il "balzo" in vetta alla classifica.
ALLIEVI E GIOVANISSIMI. Doppio impegno casalingo, domani mattina, per le formazioni «nazionali» allenate da Compagno e Golesano, che scendono in campo per la sesta giornata di campionato. Reduci dall'1-0 in casa del Foggia, gli Allievi ospiteranno alle 10 al Pisani i coetanei del Catanzaro: un successo potrebbe anche valere la vetta della classifica. Alle 11.45, sempre in via Gaetano La Loggia, sarà la volta dei Giovanissimi rosanero, che dopo l'esaltante 5-0 esterno al Foggia faranno gli onori di casa alla Salernitana.
Enzo Bonsangue

PALERMO-ROMA1-1

PALERMO: Di Gregorio, Cappelletti, Pitarresi, Davì, Adamo, Siragusa, Pellegrini (41' Maltese), Laribi, Giovio, Conti, Mbakogu (19'st Ardizzone). A disposizione: Ippolito, Pergolizzi, Prestia, Piazza, Bufi. Allenatore: Rosario Pergolizzi.
ROMA: Frasca, Citro, Frascatore, Antei, Mladen, Stoian (27'st Sciarra), Pettinari (44'st Montini), Bertolacci, Zamblera (1'st Scardina), Florenzi, Della Penna. A disposizione: Pena, Tortosa, De Prosperis, Buono. Allenatore: Alberto De Rossi.
ARBITRO: Gallo di Barcellona Pozzo di Gotto; assistenti: D'Apice di Castellamare di Stabia e Ruggirello di Trapani
RETI: 20'st Conti, 33'st Antei.
NOTE: ammoniti Pitarresi, Ardizzone, Citro e Florenzi per gioco scorretto
Braccia al cielo per la Primavera del Palermo, che pareggiando 1-1 al Cus contro la Roma ha centrato l'accesso ai quarti di finale della coppa Italia di categoria. Traguardo per il quale i rosa avevano già spianato la strada vincendo a Trigoria il match d'andata (1-0, gol di Mbakogu). Ieri, tuttavia, sotto gli occhi del ds Sabatini, un pizzico di sofferenza, nella parte conclusiva, c'è stata. Perché dopo il vantaggio di Conti, la Roma ha riacciuffato la parità e creduto al ribaltone in extremis. Gara non vivacissima, quella di ieri in via Altofonte. Nella prima frazione di gioco entrambe le formazioni hanno un po' faticato nella costruzione della manovra. A provarci per prima è stata la truppa di Alberto De Rossi, che nelle gare di campionato non ha ancora subito una rete. Della Penna ha cercato il jolly con un diagonale, cui il Palermo ha risposto con un rasoterra di Laribi. Fastidiosa la pressione degli ospiti, che alla metà del tempo hanno impensierito Di Gregorio con il tandem Pettinari-Bertolacci (un po' in ombra Zamblera). Il ritmo s'è alzato prima del riposo. Al 41', Giovio è sfuggito via ai difensori capitolini e impegnato in una non facile deviazione in corner il portiere Frasca. Messo in corner anche il velenosissimo diagonale di Pitarresi. Più intensa la seconda frazione, aperta da un brivido per la retroguardia di Pergolizzi, colta di sorpresa dall'inserimento di Antei (palla alta di un soffio). La risposta di casa con Giovio (parata in due tempi di Frasca) e con Maltese, la cui botta è stata respinta in angolo. Al 20' la scossa. Servito da Giovio, Conti ha messo ko la difesa giallorossa e spedito in rete. Poi, gli ospiti hanno riacciuffato la parità con lo stacco vincente di Antei, servito dalla trequarti. Prima della conclusione, il forcing della Roma: pochi sussulti, poi l'atteso triplice fischio.
Enzo Bonsangue

LECCE-palermo0-2

LECCE: Trazzi, Ingrosso, Giaracuni, Pellè, Crescente, Febbraro, Falco, Legari (40'st De Souza Ribeiro), Marullo (19'st Falcone), Lino (41'st Lucà), Maraga. A disp: Bibba, Rizzo, Montenegro, Bruno. Allenatore: Mazzeo.
PALERMO: Polizzi, Cappelletti, Pergolizzi (19'st Pellegrini), Davì, Adamo, Siragusa, Pitarresi, Corsino, Giovio, Maltese (40'st Sposito), Mbakogu (19'st Carioto). A disp: Di Gregorio, Prestia, Ardizzone, Sorrentino. Allenatore: Pergolizzi.
ARBITRO: Cervellera di Taranto
RETI: 32' autorete Giaracuni, 41' Giovio.
L'ennesima conferma che per la Primavera del Palermo si tratti di un momento magico. A distanza di tre giorni dal 3-0 inflitto in trasferta al Lecce nella decima di campionato, la formazione allenata da Rosario Pergolizzi si è nuovamente imposta ancora in casa dei pugliesi, nella gara d'andata dei quarti di finale della coppa Italia di categoria.
Contro i giallorossi, questa volta, si è chiuso sul 2-0. Una sentenza che, almeno sulla carta, spiana a Corsino e compagni la strada verso le semifinali della competizione. Il ticket per il turno successivo sarà in palio nel match di ritorno del Cus, in calendario sabato 19 dicembre.
Diversamente dalla sfida di sabato in campionato, la Primavera del Palermo ieri pomeriggio ha praticamente messo in ghiaccio il successo nel corso del primo tempo.
La rete del vantaggio per la truppa di Pergolizzi è giunta alla mezz'ora grazie ad un'autorete del leccese Giaracuni, che ha spedito alle spalle del proprio portiere un cross proveniente dalla destra di Pitarresi. Sette minuti più tardi, il Lecce resta in dieci per l'espulsione diretta di Pellè, reo di aver atterrato da dietro Corsino.
Al bis ha pensato il bomber dei rosa Marco Giovio, che cinque minuti prima del riposo ha fulminato Trazzi con un preciso diagonale sul passaggio filtrante del classe '92 Maltese. Nel secondo tempo, i padroni di casa si sono fermati con Marullo ad un passo dall'1-2, mentre subito dopo Giovio ha sfiorato la doppietta personale colpendo la parte alta della traversa da posizione defilata.
Nel finale, riflettori sul neoentrato Carioto che, però, non è fortunato sulla mezza rovesciata con cui l'attaccante colpisce ancora il montante della porta difesa da Trazzi. Il match di ritorno è in programma il prossimo 19 dicembre sul campo del «CUS» di via Altofonte (ore 14.30, ingresso gratuito).
Enzo Bonsangue

PALERMO - Se la luce della prima squadra si accende solo ad intermittenza, abbaglianti sono i raggi di sole che arrivano dalla Primavera rosanero. I baby di Pergolizzi proseguono la scalata verso le posizioni di vertice della classifica confermando a suon di vittorie (7 in 10 gare di campionato di cui 4 nelle ultime 4 trasferte) di avere anche quest'anno i requisiti per ripetere l'exploit della scorsa stagione culminata con la conquista dello storico scudetto. L'ultimo acuto sul campo del Lecce in Coppa Italia ha ipotecato la qualificazione alle semifinali certificando il momento d'oro della squadra intenzionata sabato contro il Gallipoli a dare continuità alla propria escalation.
Diverse le stelle che brillano nel firmamento della Primavera rosanero ma, exploit di Giovio a parte, il riflesso che ha lasciato la traccia più evidente è quello di Jerry Mbakogu. Arrivato nelle battute conclusive del mercato estivo dal settore giovanile del Padova, l'attaccante nigeriano classe '92 si è ritagliato in tempi brevi un posto nell'undici titolare proponendosi a suon di gol e prestazioni convincenti come uno dei punti di riferimento della squadra. Sette gol stagionali di cui 6 in campionato e uno in Coppa sono la prova tangibile del valore di un giocatore che ha saputo sfruttare nel migliore dei modi la sua chance agevolato anche dalla presenza di una spalla come Giovio perfettamente compatibile con le sue caratteristiche e da un sistema di gioco che esalta le sue qualità. Prototipo dell'attaccante moderno in grado di coniugare esplosività nello scatto a forza fisica, Mbakogu, galvanizzato dalle due doppiette consecutive siglate nelle ultime due gare di campionato contro Napoli e Lecce, ha voglia di continuare a stupire seguendo le indicazioni del tecnico Pergolizzi abile ad inserirlo con gradualità ricevendo risposte confortanti anche sotto l'aspetto tattico.
DUE ROSA IN NAZIONALE - L'exploit dei rosanero non è passato inosservato agli osservatori della Nazionale. L'attaccante Marco Giovio sarà infatti impegnato con l'Under 20 nella gara contro la Germania valida per il 9° 'Torneo Quattro Nazioni' che si disputerà l'8 dicembre a Taranto. Il centrocampista italo-tunisino Karim Laribi, invece, parteciperà ad uno stage con l'Under 19 che si terrà alla Borghesiana dal 6 al 9 dicembre.
Antonio La Rosa/Lps

PALERMO-LECCE5-0

PALERMO: Di Gregorio (40'st Russo), Cappelletti, Pitarresi, Davì, Adamo, Siragusa (35' Bufi), Corsino, Sposito, Giovio, Maltese (6' Pergolizzi), Mbakogu. A disp.: Prestia, Mineo, Conti, Ardizzone. All. Pergolizzi.
LECCE: Bibba, Rizzo, Giaracumi, Legari, Crescente, Febbraro, Falco (22'st Montenegro), De Souza, Lino, Falcone (27' Marullo), Maragia. A disp.: Trazzi, Ligorio, De Benedictis, Bruno, Luca. All. Mazzeo.
ARBITRO: Buttarelli di Ciampino.
RETI: 16' e 44'st Giovio, 2'st Cappelletti, 35'st e 37'st Mbakogu.
Con una montagna di reti la Primavera del Palermo, sommerge un inesistente e mai pericoloso Lecce e accede alle semifinali della Tim Cup. Il grande merito di questa vittoria - la quinta nelle ultime sei gare tra campionato e coppa - è stato dei due attaccanti rosa, Giovio e Mbakogu: entrambi autori di una doppietta. E, addirittura, il tabellino del nigeriano poteva essere ancora più corposo se ad inizio ripresa non avesse fallito un calcio di rigore. Per la verità la qualificazione era già stata archiviata nella gara di andata, quando in terra salentina i ragazzi di Rosario Pergolizzi s'imposero per 2-0. Al Cus, la partita è durata poco più di un quarto d'ora. Il primo affondo è dei giallorossi con Lino che, non ha la prontezza di sfruttare a dovere un errato disimpegno difensivo rosanero, e tira fuori da pochi passi. In pratica è l'unica occasione pericolosa dei pugliesi. Da questo momento esce fuori la squadra rosanero e, al 16', la rete di Giovio, chiude definitivamente ogni pretesa di rimonta alla squadra salentina. Nel primo tempo i padroni di casa vanno vicini al raddoppio in almeno tre occasioni: con Pitarresi, ma il suo tiro lambisce il palo, con Adamo che, su punizione e complice il terreno viscido, per poco non sorprende il portiere ospite che si salva in due tempi e, infine, con una bella girata di Bufi che si perde alta. I campioni d'Italia insistono e trovano il raddoppio solo nella ripresa: al 2' su un angolo di Pergolizzi, di testa Cappelletti gonfia la rete per la seconda volta. Il finale è pirotecnico e pieno di emozioni. A salire in cattedra è il nigeriano Mbakogu che, si fa perdonare del rigore sbagliato, e realizza una doppietta: al 35' è lanciato da Pitarresi e con un piatto destro supera inesorabilmente l'estremo Bibba; due minuti più tardi sfrutta a dovere un diagonale di Giovio. Nel finale, pochi minuti prima che l'arbitro fischiasse la fine, è lo stesso Giovio a rendere ancora più rotondo il risultato e a siglare la doppietta personale.
Andrea Giarrusso

PRIMAVERA - COPPA ITALIA
Cinquina al Lecce i baby di Pergolizzi volano in semifinale
Palermo-Lecce 5-0
PALERMO ( 4- 4- 2): 1 Di Gregorio (40' st Russo); Siragusa (35' pt Bufi), Cappelletti, Adamo, Pitarresi; Corsino, Sposito, Davì, Maltese (6'pt M. Pergolizzi); Giovio, Mbakogu. A disp.: Prestia, Mineo, Conti, Ardizzone. All. R. Pergolizzi.
LECCE (4-4-2): Bibba; Rizzo, Crescente, Febbraro, Giaracuni; Falco ( 22' st Montenegro), Legari, De Souza, Maraga; Lino, Falcone (27' pt Marullo). A disp.: Trazzi, Ligorio, De Benedettis, Bruno, Lucà. All. Mazzeo.
ARBITRO: Guttarelli di Ciampino.
MARCATORI: 16' pt e 44' st Giovio, 2' st Cappelletti, 35' st e 37' st Mbakogu.
NOTE: spettatori 150 circa. Ammoniti: Mbakogu (P). Recupero: 2' st.
PALERMO - La Primavera rosanero chiude in bellezza il 2009. I baby di Pergolizzi staccano il biglietto per le semifinali della Tim Cup di categoria dopo aver superato in casa per 5-0 il Lecce nel ritorno dei quarti di finale. Ipotecata la qualificazione già all'andata, i rosanero, avanti di un gol al termine del primo tempo (rete di Giovio), legittimano il successo nella ripresa in virtù dei gol di Cappelletti, Mbakogu ( autore di una doppietta) e ancora Giovio.
Antonio La Rosa/Lps

PALERMO-JUVENTUS 2-0
Mbakogu e Giovio mettono ko la Juventus in quattordici minuti
Palermo- Juventus 2-0
PALERMO (4-4-2): Caroppo; Cappelletti, Adamo, Siragusa, Pitarresi; Acquah, Davì, Corsino, Laribi; Giovio, Mbakogu ( 45' st Pellegrini). A disp.: Di Gregorio, Pergolizzi, Prestia, Radu, Mineo, Ardizzone. All. Pergolizzi.
JUVENTUS (4-4-2): Piccolo; Bamba, Crivello, Alcibiade, Ferrero; Esposito (1'st Yago), Pirrotta, Giandonato, Belcastro ( 42' st Terrazzino); Fischnaller (9'st Giovinco), Boniperti. A disp.: Polimene, Romano, Serino, Tuminetti. All. Bruni.
ARBITRO: Mariani di Aprilia.
Guardalinee: Raparelli e Atta Alla di Roma 1.
MARCATORI: 5' pt Mbakogu, 14' pt Giovio.
NOTE: Spettatori 200 circa. Ammoniti: Crivello ( J), Siragusa ( P). Angoli 5-4 per la Juventus. Recupero: 1' pt; 4' st.
PALERMO - I gemelli del gol della Primavera rosanero spingono il Palermo verso la finale di coppa Italia. Mbakogu e Giovio, le punte di diamante della squadra di Pergolizzi, infliggono un vigoroso 2- 0 alla Juventus nella gara di andata della semifinale. Un risultato che il Palermo dovrà difendere a Torino mercoledì prossimo. Cinque minuti appena e il Palermo sblocca la situazione con Mbakogu, servito da Giovio. Al quarto d'ora la scena si ripete a parti invertite.
Nella ripresa i bianconeri si affidato ai talentuosi Yago e Giovinco, ma la difesa dei baby rosanero chiude ogni spazio, gestisce il risultato senza troppa sofferenza e rimanda battuti gli avversari. Pergolizzi frena gli entusiasmi:
«Abbiamo vinto il primo round meritatamente, ma non abbiamo alcuna sicurezza di qualificazione. La Juventus cercherà con ogni mezzo di ribaltare il punteggio. Mbakogu e Giovio sono due giocatori importanti, due veri uomini d'area di rigore. Daremo il massimo per arrivare fino in fondo in questa competizione e portare la Coppa a Palermo. Per questo sabato contro la Reggina in campionato darò spazio a quegli elementi meno impiegati nel corso delle ultime settimane».
Lilly Liberto/Lps

L'ultima volta che il Milan ha alzato al cielo la coppa Italia Primavera - era la stagione 1984-'85 - nell'undici rossonero spiccavano in campo i nomi di «giovani promesse» chiamate Maldini, Costacurta o Lorenzini. Basta poco, insomma, per chiarire un concetto: questa sera a San Siro (fischio d'inizio alle 20, diretta su Sky Sport 1), per la finale di ritorno fra il Diavolo di Giovanni Stroppa e i campioni d'Italia del Palermo la posta in palio è altissima.
Perché ad alzare al cielo il trofeo tengono tanto i padroni di casa quanto i rosanero di Pergolizzi.
Per riempire un'altra pagina di storia del club di viale del Fante, dopo il tricolore di giugno, al Meazza Siragusa e compagni ripartiranno dall'1-1 (a segno Zigoni e Giovio) centrato al Barbera due settimane fa.
TANDEM LARIBI-MBAKOGU? Dopo il turn-over di sabato scorso contro il Lecce, il tecnico del Palermo schiererà il miglior undici possibile. Davanti a Caroppo dovrebbero agire, da sinistra a destra, Marco Pergolizzi, Siragusa, Adamo e Cappelletti; in mezzo al campo, probabile una "muraglia" centrale composta da Davì (nella foto in alto) e Ardizzone (in gran forma), con Corsino e Pitarresi ad agire sulle fasce.
Con Giovio in dubbio, dopo il brutto infortunio della gara d'andata, in fase offensiva le ultime due maglie da titolare dovrebbero andare a Laribi e Mbakogu.
ADAMO AZZURRO. E in attesa dell'appuntamento di questa sera, nuova importante gratificazione per il settore giovanile rosanero. Il difensore Andrea Adamo è stato infatti nuovamente convocato dal commissario tecnico della Nazionale Under 19, Massimo Piscedda, per la sfida che gli azzurrini disputeranno mercoledì prossimo in trasferta contro la Svizzera. Per l'Italia si tratta dell'ultima amichevole in vista della seconda fase degli Europei di categoria, in programma in Russia alla fine del prossimo mese.
ALLIEVI E GIOVANISSIMI. Il turno di riposo costa agli Allievi nazionali del Palermo, secondi in graduatoria nel girone H, la "fuga" della capolista Reggina: i calabresi si sono imposti per 3-2 nella difficile trasferta di Lecce e adesso in classifica comandano con 4 punti di vantaggio sui rosa di Compagno. Sconfitti in casa della Cavese, invece, i Giovanissimi nazionali di Dario Golesano continuano ad occupare la settima posizione nel girone G.
Enzo Bonsangue