PALLAMANO

SERIE B1 FEMMINILE: MESSANA COL TERAMO PER I TRE PUNTI

Torna in campo la Messana dopo la sosta del campionato per lo stage della Nazionale. Le ragazze del presidente Spadaro affrontano stasera alle 18,30 al PalaRescifina il Teramo in un match importante solo per le siciliane, visto che le abruzzesi sono uscite già da qualche settimana dalle "sabbie mobili" della classifica ed occupano la quinta posizione che vale la partecipazione alle Coppe europee.
In casa Messana, lo sguardo è invece rivolto ai playout con la consapevolezza che partire nella griglia finale dall'ottavo posto avrebbe come risvolto positivo la possibilità di disputare l'eventuale "bella" al PalaRescifina contro la nona classificata, attualmente il Casalgrande. In ottica playoff è invece ormai in cassaforte il primo posto delle campionesse uscenti del Sassari; l'unica incertezza riguarda la seconda posizione, con Bancole e Salerno separate da appena due punti. Quarta piazza saldamente in mano al Ferrara allenato dal mistrettese Lucio Ribaudo, che ospita il fanalino di coda Bressanone con la concreta possibilità di "blindare" i playoff scudetto. Da assegnare resta solamente l'ultimo posto dei playout, con Nuorese e Vigasio che dovranno provare a conquistare più punti possibili per evitare la settima posizione.
Intanto, in casa Messana mister Salvo Cardaci e il preparatore Giuseppe Gangeri hanno varato la tabella di lavoro per arrivare nelle migliori condizioni alla "coda" del torneo. Dal punto di vista delle singole atlete, è tornata rinvigorita dalla prima chiamata in azzurro Valentina Giallongo, mentre ha ripreso ad allenarsi regolarmente Valentina La Versa.
«La squadra si sta preparando con notevole impegno – sottolinea Cardaci – e sono sicuro che contro Teramo riusciremo a disputare una prestazione all'altezza delle ultime gare. Le abruzzesi hanno delle ottime individualità oltre ad un apprezzabile gioco di squadra, ma la voglia di rimanere tra le "grandi" della pallamano italiana sarà per la Messana il vero stimolo in più per gettare il cuore oltre l'ostacolo». Infine, solo problemi di abbondanza dal fronte "straniero" con Ceklic, Miladinovic, Grecu e Styepanov annunciate in eccellente forma e quindi tutte arruolabili per il match di stasera.

Fonte: Gazzetta del Sud

MESSANA 28
TERAMO 28

Messana: Interdonato M., Preti, Giallongo 2, Micciulla 5, Luciano, Miladinovic 9, Stjepanov 6, Ceklic 6, La Versa V., Sanò, Rizzo M., Rizzo, G., Triolo R. Scurba. All.: Cardaci.

Teramo: Giona, Rofi, Giannoccaro 4, Topor, Profili 2, Begovic 7, Leonardo, Lakovic 6, Ortolano, Quinti, Krese 5, Czernecka 4. All.: La Brecciosa.

Arbitri: Boscia e Pietraforte di Benevento.

Un pari che accontenta tutti e conferma i playout per la compagine peloritana e un posto in Coppa per la formazione ospite. Teramo molto falloso nella prima parte di gara con il pivot Tiziana Rofi esplusa per un fallo volontario su Natasa Miladinovic. Nei primi 30' sugli scudi la quotata formazione ospite, che ha chiuso il parziale in vantaggio di due lunghezze (17-15), mentre nella ripresa si è rivista la Messana veloce ed agggresiva che aveva destato un ottima impressione nelle ultime gare di campionato.
La ripresa è stato un crescendo per il "sette" peloritano, ben messo in campo da coach Cardaci e con tanta "birra" nelle gambe. Nei primi minuti del secondo tempo le peloritane hanno subito recuperato lo svantaggio riuscendo anche a portarsi avanti, senza però mai riuscire a staccare le avversarie. L'equilibrio raggiunto a 15' dalla conclusione è stato mantenuto fino al termine ed al fischio conclusivo della sirena le strette di mano tra le contendenti hanno confermato che anche in campo il pari è apparso il risultato più giusto.

Fonte: Gazzetta del Sud

SERIE C MASCHILE: ESPERIA C.ORLANDO

L’Esperia attende con trepidazione di esordire nella fase ad orologio della serie C di pallamano maschile dove tutto dovrebbe comunque decidersi nel match conclusivo di Palermo all’ultima giornata. Alle viste prima ci sono ben tre gare di fila in casa dove le cifre dicono chiaramente che i rosanero, con le loro 4 vittorie in altrettante uscite, segnando 137 (34,2 la media) reti e subendone solo 72 (18 ad incontro) sono stati un vero rullo compressore. Non meno diversa la situazione in trasferta dove, se si esclude la debacle palermitana, i rosanero hanno saputo concretizzare sempre la propria superiorità sia tecnica che tattica ed i numeri lo confermano con 94 reti all’attivo (23,5) e 64 al passivo (16). Ben sedici i giocatori utilizzati in questa prima fase con due esordienti assoluti, Ismaele Letizia (classe 1993) ed Ivan Mentisano. Dei sedici giocatori mandati in campo ben tredici sono andati a segno con esclusione dei due portieri Alberto Giulio e Tiziano Chiaromonte e di Mentisano che ha esordito nell’ultima gara della regular season. La truppa rosanero sta recuperando tutti gli elementi per preparare al meglio la fase ad orologio ed arrivare ben carburati alle final four ormai quasi matematicamente conquistate.

Fonte: Claudio Argiri – Giornale di Sicilia

SERIE C MASCHILE: AL VIA LA FASE AD OROLOGIO. VIGOR SAN CATALDO OSPITE DELL'ESPERIA C.ORLANDO

Domani alle 15.30 al PalaValenti l’Esperia Capo d’Orlando debutterà nella fase ad orologio della serie C di pallamano maschile ospitando la Vigor San Cataldo. Un avversario di comodo che non dovrebbe impegnare più di tanto i rosanero, preparatisi al meglio per la seconda fase che li vedrà di scena per tre volte di fila in casa visto che poi toccherà a Forte Gonzaga Messina e Genius Barcellona. Il tutto servirà come rodaggio per la decisiva trasferta contro il Villaurea Palermo in un match che assegnerà il primo posto in vista delle Final Four. Spulciando nelle cifre della prima fase la classifica dei marcatori rosanero è guidata dal pivot Scibilia dall’alto dei suoi 46 centri (media di 5,75 a partita). Segue l’ala Carmelo Ioppolo con 36 (4,5), ad una sola lunghezza Paride Mazzù con 35 (5), Alessandro Palmeri con 29 (4,14), Christian Rizzo 20 (4), Salvatore Galipò 19 (2,37), Salvatore Incognito 16 (2,66), Claudio Fragapane 7 (0,87), Ismaele Letizia 6 (1), Giuseppe Levanto 6 (0,85), Francesco Gazia 5 (0,62), Antonio Ipsaro 3 (0,37) e Valerio Billera con un solo centro in una stagione sfortunatissima e praticamente finita all’esordio stagionale contro la Genius Barcellona.

Fonte: Claudio Argiri – Giornale di Sicilia

SERIE A1 FEMMINILE: PER LA MESSANA, ASSAGGIO DI PLAY-OUT

Termina domani a Casalgrande la prima parte della stagione della Messana. Il massimo di campionato di pallamano femminile si appresta a voltare pagine per iniziare a raccontare la parte più importante dell'annata agonistica, ovvero i playoff scudetto e i playout retrocessione.
In casa Messana, dopo l'ottimo pari interno con il quotato Teramo, si respirano sensazioni positive. L'ultima gara disputata al "PalaRescifina" ha soddisfatto tecnico e dirigenti e chi si aspettava una gara da fine stagione si è dovuto ricredere. Le siciliane di coach Cardaci hanno centrato l'ottava posizione matematica, che dà diritto a disputare l'eventuale "bella" dei playout in casa, e si sono ben disimpegnate nel secondo tempo mostrando una freschezza atletica che lascia ben sperare per gli spareggi.
«È stata una bella gara – ha sottolineato il presidente Filippo Spadaro – e ho fatto i complimenti a tutte le ragazze per essere riuscite a mettere in notevole difficoltà un Teramo che, anche a Messina, ha dimostrato di meritare l'attuale classifica. Per quel che ci riguarda, abbiamo raggiunto il primo traguardo stagionale e adesso ci tuffiamo nel clima playout con la permanenza in massima serie ampiamente alla nostra portata».
Intanto, oggi alle 18,30 al Palakeope si vedrà "l'antipasto" di quella che sarà la sfida permanenza, visto che proprio le emiliane, penultime, saranno le avversarie dal 18 aprile sulla strada della conferma in serie A1. Rispetto alla gara d'andata, conclusasi con una vittoria delle peloritane per 25-23, la Messana si troverà di fronte una squadra rivoluzionata dall'arrivo della nuova allenatrice Assia Foudad e dall'inserimento dell'ex azzurra Giorgia Di Fazzio e di Alessia Borghi che si è aggregata al gruppo proprio dopo Messina.
Sarà dunque tutta un'altra storia, con le messinesi che dovranno confermarsi squadra di rango, costruita per confermarsi ai massimi livelli.

Fonte: Gazzetta del Sud

SERIE A1 FEMMINILE: MESSANA CON LA TESTA AI PLAY-OUT, SCONFITTA INEVITABILE

Casalgrande 27
Messana 23

Casalgrande: Carini, Gianlorenzi, Veljkovic 9, Lojpur 5, Tothova, Corsi, Mannias, Mucci 1, Fornari 2, Cantergiani, Di Fazzio 7, Salvi, Giombetti, Borghi 3. All. Foudad.

Messana: Interdonato M., Preti, Giallongo 3, Micciulla 1, Stjepanov 7, Grecu 3, Ceklic 8, La Versa V., Sanò 1, Luciano, Triolo R.,, Sciurba. All. Cardaci.

Arbitri: Molon e Fabian.

Gara ininfluente ed anche per questo giocata a viso aperto da entrambe le formazioni che dal 18 aprile (gara uno al PalSanFilippo) avranno modo di contendersi la permanenza nella massima serie.
Il Casalgrande ha conquistato con merito il match "d'assaggio" (che ha chiuso la stagione regolare) subendo la Messana nel primo tempo e reagendo nella seconda metà con un break al 20' che ne ha decretato il successo.
A favorire la rimonta delle emiliane la girandola di sostituzioni che mister Cardaci ha messo in atto nel finale di gara e pesano sul risultato finale i 6 rigori sbagliati dalle siciliane. (a.p.)
Risultati: Bressanone-Salerno 21-37, Sassari-Vigasio 31-25, Teramo-Ferrara 28-24, Bancole-Nuorese 25-23. Classifica finale: Sassari 48, Bancole 45, Salerno 43, Ferrara 29, Teramo 26, Nuorese 23, Vigasio 21, Messana 16, Casalgrande 12, Bressanone 3. Semifinali scudetto: Sassari-Ferrara e Bancole-Salerno. Playout: Vigasio-Bressanone e Messana-Casalgrande.

SERIE C MASCHILE: PER L'ESPERIA C.ORLANDO, CONTRO SAN CATALDO SOLO UNA FORMALITA'

Match secondo copione quello giocato tra i padroni di casa dell’Esperia Orlandina e i nisseni della Vigor San Cataldo, valevole per la seconda giornata della fase ad orologio della serie C di pallamano. Pronostico tutto per i rosanero che già alla fine del primo tempo hanno archiviato la pratica con un emblematico 20-5, chiudendo poi sul 41-13 quello che di fatto è stato un utile allenamento. Merito dei rosanero che non hanno snobbato l’impegno iniziando a spron battuto e non dando tempo agli ospiti, arrivati a Capo d’Orlando fortemente rimaneggiati, di provare ad abbozzare una reazione degna di tal nome. Infatti il team caro al vicepresidente Candeloro Genovese non ha mai mollato la presa e con una difesa compatta (ed un Chiaromonte concentratissimo) e ficcanti contropiedi ha preso il largo ampliando il cospicuo vantaggio anche quando il duo Ipsaro-Fragapane ha dato il via alla sarabanda di sostituzioni per cercare di dare spazio a tutta la rosa, come confermano i 10 giocatori finiti nello score, anche se non il baby Mentisano che ha colpito la traversa. Nella ripresa, vuoi per il risultato già acquisito, vuoi per il primo caldo stagionale che prosciuga in maniera più rapida le forze, i paladini hanno mollato il piede ed in campo si è notato qualche strafalcione di troppo. Nel tabellino Giulio, Chiaromonte, Mentisano, Ipsaro A, Galipò 3, Palmeri, Rizzo, Fragapane e Gazia 4 Ioppolo 7, Incognito e Mazzù 2, Scibilia 10, Levanto 1.

Fonte: Claudio Argiri – Giornale di Sicilia

SERIE A1 FEMMINILE: SABATO 18 GARA-1 PLAY-OUT

La Messana ha concluso con una sconfitta "calcolata" la stagione regolare del torneo, lasciando alle padrone di casa del Casalgrande la netta sensazione che a Messina, il 18 aprile, in gara-1 dei playout per la permanenza in serie A1 femminile di pallamano, a scendere in campo al "PalaRescifina" sarà ben altra squadra.
La sfida tra due formazioni consapevoli di doversi giocare la salvezza nella massima serie nella coda dei playout ha fatto passare in secondo piano, com'era logico, il valore agonistico della gara.
Il risultato di 27-23 ha premiato le emiliane di Trinelli, che nonostante un finale di stagione in crescendo non sono riuscite a schiodarsi dal penultimo posto della classifica.
Riguardo alla partita, le ragazze del presidente Spadaro hanno condotto nel punteggio per oltre 40 minuti raggiungendo più volte un vantaggio di cinque reti. Poi le belle parate dell'esperta Barbara Corsi, sei rigori falliti dalle peloritane e la buona prova offerta dal duo Velikovic-Di Fazzio hanno permesso alle padrone di casa di recuperare lo svantaggio e di chiudere il match con una vittoria che non ha comunque cambiato il senso della graduatoria finale.
Il tecnico Salvo Cardaci ha colto l'occasione per far ruotare quasi tutte le atlete in campo, facendo giocare con minutaggio ridotto il trio Micciulla-Giallongo-La Versa e lasciando in tribuna la serba Natasa Miladinovic che tornerà certamente a disposizione per gli spareggi salvezza.
In conclusione, a contendersi lo scudetto saranno le campionesse in carica del Sassari, il Bancole di Porto Mantovano, il Salerno e il Ferrara, mentre i playout vedranno di fronte, oltre a Messana e Casalgrande, anche Vigasio e Bressanone.
«Sarà come sempre il campo a dare i verdetti definitivi – ha rimarcato il tecnico della Messana, Salvo Cardaci – ma se devo essere sincero, per quel che ci riguarda sono abbastanza fiducioso e dalle indicazioni avute nelle ultime settimane ho tratto sensazioni positive. Rispettiamo le nostre avversarie – ha concluso il tecnico di Regalbuto – ma non possiamo permetterci errori e non vogliamo lasciare la Sicilia senza squadre di pallamano femminili in massima serie dopo ben dieci anni; avremo dunque un motivo in più per "difendere" la nostra regione dal tentativo, ovviamente tutto sportivo, di spostare definitivamente l'asse della pallamano "rosa" verso il Nord Italia».
Classifica finale serie A1 femminile: Sassari 48, Bancole 45, Salerno 43, Ferrara 29, Teramo 26, Nuorese 23, Vigasio 21, Messana 16, Casalgrande 12, Bressanoe 3.
Accoppiamenti semifinali scudetto: Sassari-Ferrara e Bancole-Salerno.
Accoppiamenti playout retrocessione: Vigasio-Bressanone, Messana-Casalgrande.

Fonte: Gazzetta del Sud

SERIE C1 - L'ESPERIA C.ORLANDO SFRUTTA LA PAUSA

L'Esperia sta cercando di sfruttare la pausa pasquale per preparare il rush finale della fase ad orologio della serie C maschile di pallamano che la vedrà protagonista di due gare casalinghe prima dello spareggio promozione di Palermo contro il Villaurea. L'obiettivo dei rosanero, che hanno aggregato alla prima squadra i migliori elementi della giovanile ed in particolare la stellina Carmelo Tripoli, è dribblare la settimana di riposo senza perdere lo stato di forma psico-fisico ed arrivare concentrati al tour de force (grazie ad un calendario cervellotico messo in atto dalla Figh regionale, ndc) che comincerà domenica 19 in casa contro il Forte Gonzaga Messina (avversario certamente non irresistibile). Solo due giorni dopo (martedì 21 con inizio alle ore 20,30) i rosanero scenderanno in campo sempre tra le mura amiche del Valenti contro la Genius Barcellona in un test sicuramente più probante ed infine giovedì 29 alle ore 19,00 l’Esperia si dirigerà verso Palermo dove al Don Bosco, i paladini, in sessanta minuti infuocati, si giocheranno la leadership del girone contro i padroni di casa del Villaurea Palermo. Ma non è certamente finita visto che appena 72 ore dopo inizieranno (campo ancora da definire) i play-off che in una due giorni (1 e 2 maggio) si deciderà quale squadra accederà in serie B. A conti fatti 5 match in 11 giorni che, viste le lunghe e pesanti pause della prima fase, suonano certamente come beffa per le società che andranno all’atto finale.

Fonte: Claudio Argiri – Giornale di Sicilia

SERIE A1 FEMMINILE: LA MESSANA ALL'ASSALTO DEI PLAY-OUT

Prendere o lasciare: la Messana da sabato al PalaSanFilippo si gioca la massima serie. A conclusione della stagione regolare, le ragazze di Salvo Cardaci hanno ottenuto l'ottavo posto lasciandosi alle spalle il Casalgrande, avversario nei playout, e il Bressanone.
Un'annata vissuta tra alti e bassi, con il rammarico di non aver raggiunto la salvezza diretta. In fase di programmazione estiva, i dirigenti della Messana avevano pensato a un campionato tranquillo, senza passare dall'appendice dei playout, ma strada facendo il percorso si è complicato.
«Non sono andate a buon fine due trattative importanti con atlete di esperienza in serie A1 – ha ricordato il presidente Filippo Spadaro – inoltre, le defezioni inattese delle sorelle Persico, quasi a ridosso dell'avvio della preparazione, ci ha creato parecchi problemi. Come se non bastasse, abbiamo subìto l'assurda vicenda extrasportiva che ha interessato Salvo Cardaci e la nostra atleta di punta Natasa Miladinovic, entrambi costretti a stare fuori dai campi fino al mese di febbraio. Nonostante questo, abbiamo comunque disputato un campionato positivo, conquistando con merito i due obiettivi stagionali della qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia e la possibilità di giocarci in casa la permanenza in massima serie. Altro dato lusinghiero quello riguarda la nostra difesa, che è risultata tra le meno battute dell'intero campionato».
Al momento, si può tracciare quindi un consuntivo con più luci che ombre, che deve anche tenere conto dell'arrivo di quattro nuove giocatrici e del cambio di assetto tattico rispetto alla precedente stagione. Hanno sicuramente ben figurato le giovani siracusane Marina Micciulla e Valentina Giallongo (quest'ultima convocata in maglia azzurra), entrambe con poca esperienza in massima serie ma che hanno dimostrato sul campo di poter giocare a buoni livelli; mentre su Katarina Styepanov e Ana Maria Grecu il giudizio non può che essere altamente positivo visto che nei momenti di difficoltà le due nuove straniere hanno messo in campo lo spirito giusto per dare alla squadra la marcia in più, decisiva per risollevarsi da una situazione di oggettiva difficoltà che ha rischiato di compromettere l'obiettivo di una posizione di vantaggio nei playout.
L'unica nota veramente stonata è stato invece il grave infortunio occorso al capitano Giusy Interdonato, che dopo un avvio di campionato esaltante ha dovuto alzare bandiera bianca nel momento degli scontri diretti per la salvezza diretta. «È stato un torneo molto equilibrato e tecnicamente valido – precisa proprio il capitano Interdonato – che in testa ha confermato la supremazia di Sassari, Bancole, Salerno e Ferrara che si contenderanno il tricolore, mentre al di sotto delle attese è stato il cammino di Vigasio (ex Dossobuono, ndr) e dello stesso Casalgrande che nessuno si aspettava di ritrovare in fondo alla classifica e in lotta per mantenere la categoria.In ogni caso, quella che va rivista è certamente la formula dei playoff e dei playout che, nella sostanza, annullano tutto quello che è emerso durante la stagione regolare: gli spareggi sono da sempre una "lotteria" e non sempre la spunta chi si è dimostrato più forte negli otto mesi di campionato».

Fonte: Gazzetta del Sud

SERIE A1 FEMMINILE: PER LA MESSANA SCATTA L'ORA "X"

È arrivata l'ora "X" per la Messana di Salvo Cardaci che alle 18,30 al PalaRescifina è chiamata a rompere il ghiaccio con i playout retrocessione. Le messinesi affrontano in gara-1 il Casalgrande del patron Trinelli, formazione di buon livello ma incapace di ripetere il buon campionato dell'anno precedente, nonostante la riconferma in blocco della rosa e alcuni arrivi di qualità.
Le ospiti hanno disputato un torneo sottotono senza mai ottenere punti in trasferta e vincendo appena 4 gare in tutto il campionato. Con la formula in vigore lo scorso anno sarebbero state proprio le emiliane a retrocedere, insieme alla matricola Bressanone, ma i playout potrebbero rimettere clamorosamente in corsa compagini che per tutta la stagione hanno deluso.
«In gara-1 – ha ricordato a poche ore dal match il presidente Filippo Spadaro – abbiamo l'occasione di far valere le nostre qualità, e sul nostro campo non possiamo fallire l'appuntamento con la vittoria. Abbiamo già dimostrato, sia in campionato che all'Handball Trophy, di poter mettere sotto il Casalgrande e siamo nelle condizioni di poter chiudere presto il discorso salvezza».
La squadra in settimana si è allenata con notevole entusiasmo al PalaSanFilippo e rispetto all'ultima gara di campionato (persa proprio sul campo del Casalgrande) ci saranno parecchie novità. «Tutte le ragazze sono in buona forma – ha concluso dopo l'ultimo allenamento il coach Salvo Cardaci – e quindi la scelta del "sette" titolare mi offre solo problemi di abbondanza; siamo pronti a questa fondamentale sfida, consapevoli della nostra forza e della voglia di restare fra le grandi della pallamano italiana».

Fonte: Gazzetta del Sud

PLAY-OUT SERIE A1 FEMMINILE: LE MESSINESI IPOTECANO LA PERMANENZA


Messana 31
Casalgrande 25

Messana: Interdonato M., Preti, interdonato G. Giallongo 4, Micciulla 4, Stjepanov 7, Miladinovic 9, Ceklic 6, La Versa V. 1, Sanò, Luciano A. , Rizzo G., Sciurba, Triolo. All.: Cardaci.

Casalgrande: Carini, Corsi, Gianlorenzi, Veljkovic 7, Lojpur 7, Tothova 1, Mannias, Mucci, Fornari 1, Di Fazzio 7, Salvi, Giombetti, Borghi 1, Cazzuoli 1. All.: Foudad.

Arbitri: Cardone e Carrino di Napoli.

La Messana si aggiudica con merito gara-1 dei playout e mette il cappello sulla permanenza in massima serie, dimostrando sul campo di meritare l'Olimpo della pallamano italiana.
Gara a senso unico al San Filippo, con le messinesi che hanno sfoderato una grande difesa e dalle battute iniziali hanno schiacciato il Casalgrande dando l'impressione di poter controllare le avversarie anche nei momenti caldi del match. Le ragazze del presidente Spadaro hanno raggiunto nel secondo tempo il vantaggio massimo di nove lunghezze e nel finale Cardaci ha concesso il campo anche alle giovanissime, come Denise Sciurba che è stata applaudita con tutta la squadra dai tifosi accorsi a sostenere la "torpedo blu" dello Stretto

Fonte: Gazzetta del Sud

SERIE C1 MASCHILE: ESPERIA C.ORLANDO UN RULLO COMPRESSORE IN VISTA DEL TRITTICO TERRIBILE

I rosanero del duo Ipsaro-Fragapane non arrestano la loro marcia di avvicinamento al trittico di partite (Villaurea a Palermo e Final Four) che vale una stagione. Avversario di turno nella terza giornata di serie C di pallamano il Forte Gonzaga Messina di Piero Sibilla, messinesi dalla modesta caratura tecnica che hanno dovuto accontentarsi del ruolo di sparring-partner in un match dai pronostici esageratamente sbilanciati dalla parte dei padroni di casa, nonostante quest’ultimi abbiano un’infermeria piena viste le contemporanee assenze di Chiaromonte, Gazia, Incognito, Fragapane e Letizia. Ma al via della contesa, diretta da Marco Cannata e Sebastiano Salanitro di Messina, i paladini fanno subito capire che le feste pasquali non hanno minimamente intaccato la voglia di far bene, e, nonostante al 5’ il punteggio dica 2-1, all’Esperia basta registrare un po’ la mira per schizzare dopo soli 300 secondi sul 7-2 con Carmelo Ioppolo (5 delle 7 reti) e Alessandro Palmeri (2 su un totale di 6) sugli scudi. I rosanero hanno giocato in maniera fluida, senza troppi fronzoli e cercando sempre la soluzione più vantaggiosa, chiudendo al riposo sul 20-9, mentre allo scoccare del sessantesimo minuto il tabellone luminoso del Valenti sancisce il 48-19 che regala ai rosanero la nona vittoria stagionale. L’Esperia tornerà in campo nuovamente stasera sempre in casa alle 20,30 contro la ben più temibile Genius Barcellona. Questo intanto il tabellino del match domenicale. Esperia con Giulio (1), Mentisano (5), Ipsaro A (1), Galipò (3), Palmeri (6), Rizzo (4), Ioppolo C (7), Mazzù (6), Scibilia (6) e Levanto (9). I messinesi con Celesti P, Ruggeri (6), De Domenico F (3), De Domenico P (8), Pantano F (2) e Morabito S.

Fonte: Giornale di Sicilia

PLAY-OUT SERIE A1 FEMMINILE - LA MESSANA CON LA TESTA GIA' IN EMILIA

È iniziata nel migliore dei modi, con una meritata ed indiscutibile vittoria per 31-25, l'avventura playout della Messana. Al Palasport di San Filippo, davanti ad oltre 400 sostenitori (di cui una decina venuti anche da Casalgrande), le ragazze del presidente Filippo Spadaro hanno disputato una prestazione che ha riconciliato gli appassionati con la "loro" disciplina. «Una splendida vittoria contro avversarie di valore - ha avuto modo di affermare il tecnico Salvo Cardaci nel dopo gara - la squadra si è espressa su livelli molto alti e già al riposo (19 a 11 il parziale ndr) avevamo praticamente chiuso la contesa».
Più di un osservatore ha lamentato le giocate al limite del regolamento da parte di alcune avversarie (Tothova e Mannias soprattutto) e qualche fallo volutamente cattivo.
«A mio avviso - ha precisato i tecnico di Regalbuto - è stata una partita fondamentalmente corretta e ben diretta dai napoletani Cardone e Carrino, anche se qualche intervento difensivo ospite ha fatto "male" e più di un'atleta ha riportato postumi nel dopo gara; ma non credo ci sia stata cattiveria da parte delle ragazze del Casalgrande con le quali (fuori dal rettangolo di giuoco) le nostre atlete hanno sempre mantenuto rapporti estremamente cordiali. In ogni caso - ha concluso Cardaci - guardiamo già al prossimo impegno di sabato in Emilia quando cercheremo di chiudere definitivamente la pratica salvezza che per tutta la stagione abbiamo ampiamente dimostrato di meritare». Non ha invece rilasciato particolari dichiarazioni il presidente Spadaro limitandosi ad affermare che: «è stata una bellissima partita in cui le ragazze hanno condotto dal primo all'ultimo minuto di gioco».
Poche parole che celano nervosismo da parte della dirigenza per l'immediato futuro di una società che come ha ricordato lo stesso Spadaro «porta il nome di Messina in giro per l'Italia ».

Fonte: Gazzetta del Sud

SERIE C MASCHILE: CAPO D'ORLANDO PROSEGUE LA SUA MARCIA DI AVVICINAMENTO A PALERMO

In un anomalo martedì di campionato è andato in scena il terzo derby stagionale tra i padroni di casa dell’Esperia Orlandina ed i barcellonesi della Genius, vinto dai locali 31-25. La gara del PalaValenti peraltro non offriva spunti per la classifica, con i paladini oramai certi della qualificazione ai play-off della serie C di pallamano e gli ospiti matematicamente terzi in classifica. Ma grandi, invece, erano le motivazioni dei giocatori in campo visto che per i rosanero una vittoria significava arrivare al meglio della condizione psicofisica nell’importante match di Palermo contro il Villaurea (mercoledì 29 ore 19 Paladondosco), mentre per i gialloblù c’era la soddisfazione di battere i cugini dopo la doppia sconfitta (larga al Palalberti più risicata a Capo d’Orlando) della fase regolare. Ma l’attore principale della serata nel prepartita è stato il custode dell’impianto, il buon Giacomo Truglio, che si è dato un gran da fare per mettere una pezza sul parquet a causa delle numerose pozze d’acqua dovute alle croniche infiltrazioni della copertura ormai simile ad una gruviera. E dopo il curioso riscaldamento delle squadre attente a “dribblare” i secchi sparsi per il campo, finalmente è arrivato il momento di fare sul serio e la gara è risultata godibile e ben giocata da entrambe le formazioni. La Genius senza “senatori” è piaciuta parecchio dimostrando di essere cresciuta notevolmente in questo scorcio finale di stagione. Nell’Esperia ottima prova di Levanto (4 reti) e Palmeri (top scorer con 10 centri), con il giovane Mazzù a quota 8 e Rizzo a 3, male Gazia ed opachi Scibilia e Ioppolo, entrambi a segno 3 volte. Tra gli ospiti di Dauccia a bersaglio Caracciolo (2), Torre (6), Mirabile (3), Santangelo (1), Rotuletti (4) e Italiano (8).

Fonte: Giornale di Sicilia