PALLAMANO

Mal di trasferta per il Cus Palermo. Anche ad Altamura, in occasione della quarta giornata di ritorno del campionato nazionale di serie A2 di pallamano, infatti, gli universitari sono stati sconfitti. Ed è un ko pesante sia in termini numerici, i pugliesi hanno vinto 32-25, che pratici perché i palermitani scivolano nuovamente in zona retrocessione, al terzultimo posto nel girone C. Il Cus Palermo non vince lontano dalle mura amiche da quasi quattro mesi e cioè dall'unica affermazione stagionale ottenuta lo scorso otto novembre ad Alcamo sul campo del Nick Service. Avanti 3-0 dopo i primi minuti, il «sette» di Walter Pezzer è stato raggiunto e superato dai padroni di casa già alla fine del primo tempo, chiuso 17-12. Con questo successo i padroni di casa sembrano aver messo una seria ipoteca per la salvezza. I giallorossi, hanno però alcune attenuanti: i fratelli Alessandro e Davide Quaranta sono stati colpiti dalla febbre. Solo Davide, il bomber della squadra, è sceso in campo ma ha realizzato 3 gol. Il miglior marcatore universitario, invece, è stato Gianni Tornambè che ha siglato 9 reti.
«Ormai - spiega Walter Pezzer - giocare in trasferta è sempre più proibitivo. E' chiaro che la salvezza ce la giocheremo in casa».
SERIE A2 FEMMINILE. Festival del gol per lo Scinà. Nell'ultima partita della stagione regolare del girone D della seconda serie nazionale, le rosanero allenate da Silvia Di Dio si sono imposte al PalaOreto 36-18 sull'Hybla Mayor. Tre punti che consolidano il secondo posto finale in questa prima parte del campionato. Ottima la prova corale del team del Villaggio S. Rosalia che ha mandato in rete nove giocatrici. La parte del leone l'ha fatta Victoria Romeo che ha fatto la bellezza di 14 reti. A contribuire allo score sono state anche Miriam Raccuglia 8 gol, le triplette di Serafina Battaglia, Giovanna Di Lisciandro e Manuela Dell'Orzo, la doppietta di Marilisa Sardisco e le singole marcature di Catalano, Lunardi e Marino. Il prossimo impegno dello Scinà è fissato per il 4 aprile. Per quella data, ci sarà la sfida alla vincente del doppio confronto fra Messana e Licata per le semifinali d'accesso ai play off promozione. La sfida di ritorno con una di queste due squadre si giocherà il 18 aprile in casa, probabilmente al Palacus per l'indisponibilità del Palaoreto.
Edoardo Ullo

Pallamano
Turno agevole per la Girgenti contro il Crotone
Dopo la sofferta vittoria sulla Nick Service Alcamo che è servita a mantenere la vetta della classifica in compagnia col Cosenza vittorioso sulla Mirrione Alcamo, la Pallamano Girgenti oggi pomeriggio, inizio alle ore 18 e 30, nel palazzetto Giglia di Favara, affronterà il Calabria Crotone che staziona nella media bassa classifica a quota 16 e con cinque punti di vantaggio dall'ultimo posto dove insiste l'Aetna Mascalucia. Gli agrigentini del presidente Filippo Napoli d'ora in avanti non hanno più alternative e quindi debbono sempre vincere se non vogliono essere superati dai calabresi. La gara col Crotone non è delle più difficili ma non bisogna mai sottovalutare nessun avversario. Come si ricorderà, infatti, sabato scorso contro la Nick Service Alcamo, nonostante penultima in classifica, Maurizio Camilleri e compagni hanno sudato più del previsto e solo nell'ultimo minuto, dopo il più perfetto equilibrio, il risultato ha dato ragione alla Pallamano Girgenti. Bisogna, quindi, giocare con la giusta grinta e determinazione e, specialmente gli uomini chiave come Dusko Bogovcic, debbono lottare sin dall'inizio per allungare sin dal primo tempo e non rischiare negli ultimi minuti. «E' una gara relativamente facile - ci ha detto Lillo Gelo - ma per tutta la settimana ho predicato umiltà perché nessuno ci regala niente anzi contro di noi che siamo in vetta alla classifica tutti vogliono fare bella figura. In questo finale di campionato - ha concluso l'allenatore - dobbiamo vincere tutte le gare per rintuzzare gli eventuali attacchi del Cosenza per poi nello scontro diretto che si disputerà in casa nel palazzetto Giglia giocarci la promozione in serie A1».
Gerlando Micalizio

La Pallamano Girgenti «strapazza» il Crotone


Con una superlativa prestazione di tutto il collettivo, la Pallamano Girgenti liquida la pratica Crotone e rimane in vetta alla classifica del campionato di serie A/2. A differenza dell'incontro del sabato precedente durante il quale si è stentato a vincere con l'Alcamo, questa volta gli agrigentini allenati da Lillo Gelo hanno iniziato subito a giocare come sanno e già nel primo tempo hanno raggiunto un vantaggio ragguardevole (10-5 con Bogovcic, 12-7 con Mallia e 17-9 con due reti di Brancaforte).
Nel secondo tempo il punteggio è ancora lievitato fino a raggiungere un massimo vantaggio di 10 punti (20-12 con Carubia, 24-14 con Cardaci e 29-19 con Conigliaro). Lillo Gelo a questo punto fa entrare il giovane portiere Troisi assieme a Pace, Cirasa e Saieva.
Gli ospiti ne approfittano per realizzare qualche rete con Martino, Maffei e Cusato (30-25) ma proprio il giovane Saieva chiude i conti (31-25).
«Una bella gara - ci ha detto Gelo - in settimana ho detto che non mi è piaciuto di come abbiamo affrontato l'Alcamo ed i ragazzi mi hanno risposto bene».
In particolare abbiamo vinto Dosko Bogovcic che è stato il migliore realizzatore (11 reti) compresi alcuni rigori messi dentro di precisione.
Con questa vittoria i ragazzi del presidente Filippo Napoli hanno rintuzzato gli attacchi del Cosenza. I calabresi si trovano in vetta a pari punti ma in questo finale di stagione debbono rendere la visita nel palazzetto Giglia di Favara.
«In quella gara - ha replicato il presidente - ci giocheremo tutto un campionato e spero che il pubblico accorra numeroso».
G. Mi.

Il Cus Palermo trova l'orgoglio e si rialza in casa. Gli universitari allenati da Walter Pezzer, infatti, piegano 37-34 il forte Putignano, quarta forza del girone C della serie A2 maschile di pallamano, e conquistano, oltre ad un successo di prestigio, tre punti preziosissimi in chiave salvezza.
Protagonista di questa partita, valida per la quinta giornata di ritorno della terza serie nazionale, è stato Alessandro Quaranta che ha messo a segno 16 reti. Bene anche Riccobono e Lopez in gol rispettivamente 8 e 7 volte. Il Cus Palermo va adesso a quota 17 ed ha un punto di vantaggio sulla zona retrocessione. Il secondo successo consecutivo in casa di questo 2009 è maturato al termine di un incontro decisamente intenso che ha visto i giallorossi di casa e gli ospiti rincorrersi per tutta la partita (all'intervallo le due squadre erano sul 17-15). Poi, al 50', sul 30 pari, tre gol di fila dei palermitani hanno spianato loro la strada verso la vittoria. Molto bene anche anche anche capitan Gottuso che si è dedicato più alla marcatura ad uomo che non alla fase realizzativa. Stesso discorso vale per Machì e Tornambé.
«E' stata una grande prova di carattere - afferma Walter Pezzer, tecnico del Cus Palermo - i ragazzi sono riusciti ad applicare quello che avevo chiesto. La squadra è stata davvero brava a limitare il Putignano, una big del girone, che senza qualche sconfitta di troppo in trasferta starebbe lottando per la promozione. Con questa lena, la salvezza non dovrebbe sfuggirci anche se il campionato quest'anno è davvero duro: fa sensazione la vittoria dell'Enna, quartultimo, sul Mignosi Alcamo, terzo in classifica».
SERIE B. Rammarico per la Valens. Sul parquet della capolista Il Gioco, che continua a viaggiare a punteggio pieno grazie alla tredicesima vittoria di fila, la matricola allenata da Carmelo Greco ha sfiorato l'impresa perdendo 27-23 al termine di un'ora caratterizzata da alcuni errori degli arbitri che hanno penalizzato le due formazioni. I bagheresi, che comunque rimangono terzi in classifica, hanno tenuto testa alla corazzata etnea. Da incorniciare la prova di Vincenzo Saglimbene, proveniente dal Cus Palermo, che ha firmato 14 gol. "Peccato - spiega Greco - aver perso così, avremmo meritato miglior sorte. Ma sono contento per il gioco espresso dai ragazzi che hanno stati autori di una grandissima prestazione".
Edoardo Ullo

Dopo aver liquidato il Castelfidardo, condannandolo alla quasi matematica retrocessione, la Pallavolo Catania affronta il Cavriago Reggio Emilia nella sfida che, in caso di vittoria, consentirebbe a Catania di chiudere quasi definitivamente il discorso permanenza.
La squadra prosegue la preparazione, forte anche della maturità acquisita in campo esterno. Importante una vittoria anche perché la conquista dell'intera posta in palio consentirebbe di affrontare il lanciatissimo Castellana (rientrato in zona play off) degli ex Stefano Moro e Alessandro Trimarchi (il libero catanese si sta rivelando tra i più positivi nella compagine allenata da Radames Lattari) con relativa tranquillità e senza la pressione di dover fare il risultato a tutti i costi.
LO SCONTRO. Catania giocherà certo in un ambiente ostile. Cavriago, grazie all'accordo con la Fipav Reggio Emilia, sta provvedendo a riempire il palazzetto nella sfida decisiva. E' la gara che può decidere una stagione intera per Cavriago che dista sei lunghezze dalla Pallavolo Catania, quart'ultima e ad oggi salva. Con Bologna a +8, sembra, infatti, proprio la squadra di Conte l'unica che può essere raggiunta da Cavallini e compagni, che nelle ultime 5 partite della stagione dovranno ottenere 3 vittorie piene in casa (con Catania, Città di Castello e Castellana Grotte) e fare risultato a Gioia del Colle e, possibilmente, anche sul campo della capolista Codyeco S. Croce.
QUIROGA L'EX. Sulla strada della Sp si presenta Rodrigo Quiroga, lo schiacciatore argentino nipote di Raul, lo scorso anno si rivelò determinante, ma per un malanno nella parte finale della stagione fu costretto a saltare i match decisivi. Quiroga ha sinora realizzato 210 punti, otto dei quali si sono rivelati ace vincenti. Lo scorso anno, in 21 gare, totalizzò 250 punti in 21 gare.
IL CAMMINO. La Sp Catania, con undici punti in cinque gare, è salita in nona posizione nel girone di ritorno, insieme con Latina e Castellana, e sole tre lunghezze dal Gioia del Colle, quarto in classifica. Cavriago, invece, è in crisi nera perché nel girone di ritorno ha conquistato solo cinque punti, di cui tre agguantati nello scontro diretto con Bologna. Nel girone d'andata, la formazione emiliana aveva girato a sedici punti, tre più proprio degli uomini di Conte.
Nel girone di ritorno chi ha avuto la marcia da capolista è stato il Mantova (23 punti) bravo a rimontare la situazione di crisi che aveva segnato l'andata (18 punti in 14 gare).
PALLAVOLANDO. Le maglie dei partecipanti del Pallavolando saranno ispirate alla divisa da gioco usata dal libero della Pallavolo Catania Lorenzo Smerilli. Anche i ragazzi delle 65 scuole al via mostreranno i simboli di Superman, Batman, Spiderman e dell'Uomo Pietra. L'iniziativa potrebbe avere un forte impatto sociale. Le maglie, studiate dall'Ance, riporteranno importanti messaggi sociali che verranno dibattuti dagli alunni delle scuole anche nel concorso di giornalismo a loro dedicato proprio in occasione di Pallavolando. La manifestazione, organizzata dal Circolo Didattico De Amicis e dalla Fipav Catania, sarà presentata nei prossimi giorni nella sede della Provincia Regionale di Catania.
Nunzio Currenti

In Prima Divisione la Rimural continua a divertire
Continua il duello al vertice tra la Rimural Volley Licata e l'Aphesis Favara nel campionato di Prima Divisione di pallavolo femminile. Le ragazze di coach Ciccio Barrera sono riuscite a violare il campo del Pallavolo Sciacca col punteggio di 3-1 e continuano la rincorsa al primo posto in classifica. Autoritaria la prestazione della Rimural Licata in quel di Sciacca. Il primo set finiva 25-19 con un ottimo approccio alla gara da parte delle ragazze gialloblù. Il secondo set era ancora appannaggio della Rimural che passava col punteggio di 25-16. Sul 2-0 c'era un piccolo rilassamento che costava alle atlete licatesi il terzo set che veniva vinto dalla Pallavolo Sciacca per 25-23. Il quarto set sanciva il definitivo allungo della Rimural Licata che passava 25-19 aggiudicandosi così la gara. La partita di Sciacca è stata combattuta e ben giocata e capitan Angela Pullara e compagne hanno dovuto dar fondo a tutte le loro risorse per centrare questa fondamentale vittoria. Come detto, il duello al vertice tra Rimural e Aphesis Favara continua. Le favaresi hanno infatti conservato il primo posto in classifica grazie alla vittoria ottenuta in casa dell'Ibla Volley Ravanusa, mantenendo un punto di vantaggio sulla Rimural Volley Licata. Il turno in programma domenica propone uno scontro al vertice, al Palafragapane di Licata andrà infatti in scena il match tra Rimural Licata e Pallavolo Aragona rispettivamente seconda e terza in classifica.
GIUSEPPE CELLURA

E' tutto confermato. La Pallamano Girgenti under 18 disputerà le finali per lo scudetto tricolore. I giovani ragazzi del presidente Filippo Napoli, infatti, hanno vinto la fase regionale con tutte vittorie ed una sola sconfitta a Siracusa contro l'Albatro la cui prima squadra milita, però, in serie A. La lunga galoppata per tutta la regoular season ha permesso a Umberto Sciascia e compagni di vincere lo scontro diretto contro gli aretusei e laurearsi meritatamente campioni regionale. Tutti giovani di valore che, sotto la sapiente cura di Lillo ed Umberto Gelo, oggi sono una realtà tanto che molti di loro vengono utilizzati nella formazione maggiore che milita in serie A/2 e sta lottando gomito a gomito con Cosenza per la conquista della promozione in serie A/1 e, con ogni probabilità, il tutto si risolverà, dopo il pareggio nella gara di andata, in quella di ritorno al Palagiglia. L'importante avvenimento sportivo si disputerà da giovedì 19 a domenica 22 marzo nel Palagiglia di Favara che sicuramente sarà gremito in ogni ordine di posto. I giovani della Pallamano Girgenti contenderanno il titolo di campione d'Italia alle formazioni che hanno vinto gli altri gironi e cioè Capua, Cassano, Romagna, Cingoli, Merano, Trieste e Putignano. Le ostilità si apriranno giovedì 19 alle ore 14 con la Gara Capua - Cassano. La Pallamano Girgenti esordirà nello stesso giorno alle 20 col Putignano. Nella seconda gara, venerdì 20 marzo, i ragazzi curati da Lillo Gelo affronteranno sempre alle 20 il Trieste. La terza ed ultima gara, sabato 21 ancora alle 20 contro il Merano. La finale per la conquista dello scudetto si disputerà domenica 22 alle 11 tra le vincenti dei due gironi. Questo l'organico della Pallamano Girgenti under 18 caro a Totò Zambuto: Francesco Cirasa, Vincenzo Pace, Alfonso Volpe, Andrea Saieva, Umberto Sciascia, Lillo Avanzato, Gianni Panarisi, Alfonso Camilleri, Roberto Lisci, Totò Ingrao, Calogero Burgio, Mattia Volpe, Gianluca Stella, Tranco Troisi, Ludovico Dulcetta e Marco Giuffrè.
Gerlando Micalizio

Alcamo. Lunga pausa per i campionati nazionali di pallamano, compresi i tre gironi di serie A/2 maschile, che riprenderanno sabato 28 marzo. Lo stop si è reso necessario per consentire all'Italia di prepararsi al duplice confronto, la gara d'andata si è svolta ieri sera a Trieste ritorno il 22 marzo a Chekhov, contro la Russia nell'ambito delle qualificazioni agli Europei 2010. In casa Pallamano Alcamo si festeggia l'ennesima convocazione nella Nazionale seniores per Graziano Tumbarello, pedina inamovibile nello scacchiere del Ct «Zupo» Equisoain. Il forte atleta marsalese è l'unico elemento convocato proveniente da una formazione di A/2, poi tre di A/1 (uno dall'Ancona e due dal Trieste) ed il resto che arriva dalla Elite, il massimo campionato italiano di pallamano. Gli appassionati hanno potuto vedere all'opera Graziano Tumbarello e l'Italia contro la Russia, grazie alla diretta andata in onda ieri sera in diretta alle 20 su Rai Sport Più, la stessa cosa potranno fare per la gara “due” in programma per giorno 22 marzo. Un altro atleta cresciuto nella Pallamano Alcamo ed ora in prestito al Capua in A/1, Vito Vaccaro, alcamese puro sangue, è stato invece convocato nella Nazionale juniores per lo stage a Lignano Sabbiadoro in vista dei Campionati Mondiali under 21 che si disputeranno ad aprile in Bielorussia.
Intanto in occasione delle finali nazionali under 18 maschili, in programma a Favara il resto della squadra (ad eccezione del nazionale Tumbarello) prenderà parte domenica ad un quadrangolare con Albatro Siracusa (Elite), Girgenti (A/2) e Marsala (A/2). Partite con due tempi da 20 minuti. Alle 15,30 Girgenti-Pallamano Alcamo e poi, terzo incontro Alcamo-Albatror.
Mario Ferrara

La Pallamano Romagna ha vinto lo scudetto tricolore tra le formazioni under 18 d'Italia che hanno superato le fasi regionali. La vittoria contro il Merano, la terza consecutiva, (28-27) è stata sofferta ma meritata. Il Romagna nelle eliminatorie aveva vinto tutti e tre gli incontri contro Cingoli (33-25), il Cassano (30-24)ed il Capua (28-22) mentre il Merano, nonostante la sconfitta col Girgenti, è andato in finale per la netta vittoria (39-22) sul Capua rimasto a secco di vittorie in coda alla classifica ed il successo nello scontro diretto col Trieste secondo a pari punti (6). La Pallamano Girgenti ha concluso con due sconfitte contro Putignano e Trieste e una vittoria contro il Merano con gli ospiti che pensavano già alla finale. Il risultato finale per gli agrigentini di Filippo Napoli e Totò Zambuto è stato di 23 a 18 (primo tempo 13 a 12) e sugli scudi ancora Pace migliore realizzatore con ben 14 reti e poi Volpe con 3, Saieva con 2 ed, infine, Sciascia, Cirasa, Lisci e Panarisi con una rete. Al termine tutti soddisfatti e contenti per un torneo nel quale si è vista una ottima pallamano che giocatori under 18 che sono il meglio della pallamano italiana. Una bella notizia arriva dal presidente regionale Franco Pagaglia e dal selezionatore Salvo cardachi che hanno messo gli occhi su Cirasa, Pace, Saieva, Sciascia e qualche altro. Tutti giovani con il futuro assicurato visto che stanno venendo su assai bene. L'appuntamento con il tricolore è per la prossima stagione.
G. Mi.